Angolo nascosto
Uno spazio mio dove ricevere pochi amici sinceri e chi passerà di qui.
Creato da surfinia60 il 31/12/2005Chr_cat
Ultimi commenti
cat3
I miei Blog Amici
- Pensieri di Diogene
- per non smarrirmi
- salsedine del sogno
- ECCHIME
- TrovaTeStesso
- Latrabilioso
- Il cielo in 1 stanza
- Random
- Altrove
- MONELLACCIO
- finestra sul mondo
- pensieri
- Da zer0 a me
- COLTIVATE
- Un filo di trucco...
- dagherrotipi
- SenzaConfini
- Bubriska
- DIRE O NON DIRE
2° blog
LA MIA SECONDA CASA
Menu
Link preferiti
« Wikihow | Gusci » |
Ci sono volte in cui manderesti a quel paese il primo che ti augura 'buongiorno'.
Anche perchè il tuo giorno è tutt'altro che buono e percepisci quel saluto come una presa in giro.
E' chiaro che il problema è solo tuo e non certo dell'ignaro beneaugurante.
Ma come risollevarsi quando vedi proprio tutto andare storto?
Mi sento banale a scrivere di questo. Uno dei problemi più diffusi della vita moderna.
A chi non è mai capitata una giornata storta?
Ma ci sono giornate storte e giornate storte (mi si perdoni il bisticcio di parole).
Capita che proprio non riesci a scorgere un raggio di luce, per quanto respiri profondo, conti fino a 10 per 10 volte o ti immagini immersa in una cascata in paradiso.
La cosa che più fa male è sentirsi usati.
Non in maniera palese, il che susciterebbe un'immediata ed energica reazione.
Ma rendersene conto di colpo, senza averci mai pensato.
Quell'usare le persone camuffandolo da richiesta di collaborazione o da "fammi questa cortesia", o peggio, "come farei senza di te" e roba simile.
Capita che il cuore comincia a saltare qualche battito, il respiro si fa corto, la testa comincia a girare. E tu senti l'esigenza di scappare, di essere ovunque ma non lì.
Vorresti chiedere aiuto, fare delle rimostranze, ma a chi? Non c'è nessuno a difenderti, a farti sentire dalla parte giusta, a sostenere la tua causa.
E così metti da parte anche l'imbarazzo che in genere ti trattiene, in situazioni simili. Non ti importa più quello che possono pensare le persone intorno. Ci sei solo tu e la tua anima calpestata, il tuo malessere profondo e la tua consapevolezza che "essere usata" è il solo modo di relazionarti con gli altri, da tanto tempo.
E se non sei disposta a fartelo fare, non sei nessuno, non servi, diventi un ostacolo.
Ti sei sentita utile, quasi indispensabile. Hai detto a te stessa "io valgo"!
Per un attimo.
Ma non è così. Tu vali quel tanto che serve in quel momento, includendo seccature, grattacapi e superlavoro. Niente di più.
Se non ti presti, non ti allinei, se osi eccepire, non sei parte dell'ingranaggio, non sei nessuno e le azioni del tuo operato colano a picco. Valgono zero.
Il tuo problema non è interessante. Se inciampi e cadi ti passano sopra, la folla ti schiaccia e non ti vede.
E in fondo era solo una giornata storta.
Che, alla lunga, diventa un vivere storto.
cat2
ppv
Robre
Robre. Nel mio cuore,
per sempre.
Piuma
Piuma. In my heart, forever
Inviato da: surfinia60
il 23/04/2024 alle 18:27
Inviato da: natodallatempesta0
il 23/04/2024 alle 15:03
Inviato da: Arianna1921
il 21/04/2024 alle 15:13
Inviato da: maresogno67
il 14/04/2024 alle 18:36
Inviato da: norise1
il 12/04/2024 alle 15:41