Creato da melanieedina il 11/12/2008

Riflesso incoerente

Angolo di cielo

AREA PERSONALE

 
 

FACEBOOK

 
 

Scritte by Follettarosa

 

UN BACIO A TE CHE PASSI DI QUA!

 

§ANGELO DELL'AMORE§

 

§ANGELO GIOCHERELLONE§

 

§ANGELO DELL'AMICIZIA§


 

§ANGELO ANSIOSO§

 

§ANGELO PENSIEROSO§

 

PER QUEST'ANNO VORREI ...

Circondarmi di persone che amo e mi amano!

Trovare la mia Anima gemella!

Completare un mio ritratto!

Frequentare regolarmente tutti i corsi a cui mi iscrivo!

Finire tutto quello che ho iniziato!

Dare tanti abbracci!

Soffermarmi di più sulle cose vere tralasciando il superfluo!

Poter dire quel che provo senza aver timore di perdere o far perdere!

 
 

 

:::::::::::

Post n°20 pubblicato il 20 Dicembre 2009 da melanieedina
 
Tag: IO

Troppo stanca per scrivere di oggi
Ma anche
Troppo euforica e quindi lascio una traccia.

Estremamente felice!!!


 
 
 

PERDINDIRINDINA!!!

Post n°19 pubblicato il 20 Novembre 2009 da melanieedina
 

Oggi è una data memorabile
..........
ho dato
(finalmente)
le mie (prime) dimissioni!!!!

Evvai!!! Ce l'ho fatta!!!!

Fanculo tutto!!

Fanculo i falsi sorrisi e tutte le cazzate dette!!

Fanculo il mio cacchio di buonismo!!!

Fanculo te che mi fai sentire in torto pur essendo in ragione piena!!!

Fanculo tutti i senzapalle!!!
 





Fanculo!!! Fanculo!!! Fanculo!!!
 

E’ tempo di cambiare aria ed è il momento giusto per domandarsi :
 

“COSA VOGLIO FARE DA GRANDE?”
 

Come succedeva a scuola quando la maestra t chiedeva di fare un tema a questo proposito.....allora si che avevo le idee chiare
 

“VOGLIO FARE L’ASTRONAUTA!”
 

Poi crescendo, purtroppo ho capito che non era roba per me, troppe materie scientifiche ed io che già non avevo un buon rapporto con la sola matematica di base, figuriamoci con la fisica....meglio lasciar perdere...
 

Scendendo dalle nuvole però ci sarebbero dei lavoretti che vorrei fare ma sono sempre accompagnati dalle più temibili richieste
:

LAUREA
o
ESPERIENZA MATURATA nel settore specifico
 

Bene!!!
 
Ora, capisco la Laurea ma l’esperienza....NO!!!!

Cavolo ma se io voglio intraprendere nuove strade e fare un’esperienza lavorativa nuova non posso!?  Ma che palle!!!
 
Anzi no, che dico, posso....eccome se posso,
come non averci pensato prima......
mi candido come stagista e voilà!!!
Naturalmente gli stage in azienda possono
prevedere un rimborso spese
(possono prevedere....nn è detto!)
ma questo è un piccolo particolare....


Vabbè, si troverà..
..
e forse chissà se sarà la scusa per trovare altrove,
fuori da qui...........

un pò mi spiacerebbe ma l'idea di viaggiare,
gustarmi altre albe e altri tramonti,
incontrare gente nuova con i loro pensieri e le loro abitudini mi attira da matti!!!




!RENOVATIO!

 
 
 

GALLINA VECCHIA FA BUON BRODO!!!

Post n°18 pubblicato il 25 Ottobre 2009 da melanieedina
 
Tag: Vale

NON POTEVO RICEVERE

REGALO DI COMPLEANNO

MIGLIORE !!!!

!!! 9 !!!

ROSSI C'E'!!! C'E' SEMPRE!!!!!!!


GRAZIE VALE !!!!!

 
 
 

Carceri Italiane, sai quando entri ma non sai se uscirai....vivo!

Post n°17 pubblicato il 22 Ottobre 2009 da melanieedina
 
Foto di melanieedina

Ieri, tra un click e l'altro sono venuta a conoscenza di una vicenda disumana.

Una madre che lotta da ormai oltre un anno per avere giustizia nei confronti del figlio ammazzato in carcere, più precisamente al Marassi di Genova.

Manuel da quel che si legge, era uno come tanti, aveva la ragazza, le serate in discoteca, qualche "cazzata" con gli amici, una dipendenza che però stava cercando di combattere....

Tutto ha inizio per una macchina rubata...

Riporto in breve quel che ho letto in un post dal blog Manuel Eliantonio

>> http://blog.libero.it/MANUELbyMANU/6645420.html <<

____

"Manuel Eliantonio aveva appena compiuto 22 anni il giorno che è stato dichiarato morto, nel carcere di Marassi aGenova, per «dinamica non definita e patologia non identificata» dal medico del carcere. Dal giorno dopo la stampa nazionale racconta di un tossicodipendente deceduto in carcere dopo un’intossicazione da gas butano, sostanza spesso usata dai detenuti per stordirsi, in assenza di altre droghe."

La mattina del 23 dicembre dello scorso anno una macchina con a bordo 5 ragazzi, di ritorno da una nottata in una discoteca di provincia, viene fermata dalla polizia stradale in un autogrill della A6 Torino-Savona.

I fermati vengono obbligati alle analisi, che risultano positive: hanno assunto cannabis, cocaina e anfetamina. Manuel è l’unico dei cinque a reagire al fermo, fino al momento in cui tenta di fuggire dalla presa della polizia con la scusa di dover andare al bagno.

Secondo la versione ufficiale è qui che compie l’ingenuità che lo porterà alla morte.

Viene ripreso immediatamente e a causa di quel tentativo di fuga è l’unico dei 5 a finire in nottata nel carcere di Savona.
L'ACCUSA  e di resistenza e lesioni plurime a pubblico ufficiale.???

Rimane in carcere fino al 16 gennaio, quando gli vengono finalmente concessi gli arresti domiciliari in attesa di giudizio.

Il 25 marzo 2008 è nuovamente arrestato per non aver rispettato gli obblighi di dimora e a quel punto inizia il suo calvario. Nei 4 mesi di carcerazione che passano dal secondo arresto alla sua morte viene trasferito 4 volte.
Dal carcere di Savona viene tradotto a Chiavari, poi a Torino per un’udienza (dove riesce a vedere i suoi familiari), poi di nuovo di passaggio a Chiavari, per finire , il 13 Giugno , nelle celle del carcere genovese di Marassi dove morirà.

Il 20 luglio però, telefona dal carcere alla nonna: durante la telefonata denuncia di essere stato violentemente picchiato, di avere un occhio gonfio e totalmente nero e segni di botte su tutto il corpo. A quel punto la telefonata viene bruscamente interrotta dal centralino del carcere e la sua famiglia inizia a cercare l’avvocato per presentare un’immediata istanza di scarcerazione.

Appena 4 giorni dopo la mamma riceve una lettera con un timbro postale di due settimane prima, le parole di Manuel sono strozzate e sofferenti, quello che scrive è più che chiaro:

«Carissime bamboline mie, mi dispiace che non vi ho fatto avere più mie notizie, ma anche io ho i miei problemi: mi ammazzano di botte almeno una volta alla settimana. Ora ho solo un occhio nero, mi riempiono di psicofarmaci, quelli che riesco li sputo ma se non li prendo mi ricattano. Sono in isolamento almeno 4 giorni alla settimana, è già tanto che ricevo le lettere. Sto mangiando poco.Ho fatto il processo il 4 giugno, mi hanno condannato a 5 mesi e 10 giorni. Facendo i calcoli, con la galera che ho già fatto da dicembre, dovrei essere fuori i primi d’agosto, se Dio vuole.»

Il 25 luglio alle 9.25  arriva quella maledetta telefonata da Marassi

“abbiamo una brutta notizia da darle, suo figlio è deceduto ma lei è inutile che viene qui che non c’è più”.

"Ho chiuso la comunicazione e sono partita subito per Genova, diretta verso l’obitorio del San Martino. Nel mio cuore speravo in uno sbaglio di persona, pregavo non fosse lui. Non me l’hanno fatto vedere subito, poi sono riuscita ad entrare. Ho trovato mio figlio con una maglietta non sua, che gli stava molto piccola, completamente coperto di lividi su tutto il corpo, con delle chiare tracce di sangue che dal naso salivano verso la fronte e i capelli."

Un ragazzo che ha sbagliato e che stava pagando con la privazione della libertà. Perchè ridurlo così? chi non ha mai sbagliato nella vita? La legge detta che la pena deve tendere al recupero del detenuto. Manuel era un ragazzino, aveva tutta la vita davanti a sè ma lo Stato al quale era affidato non ha saputo nè recuperarlo nè mantenerlo in vita. Una vita stroncata, sua madre che lo piange, altre vite segnate per sempre. Non ci sono parole. Addio Manuel.

____

Non conoscevo Manuel, "purtroppo" l'ho conosciuto ieri tramite questo blog, che dire....stupita e amareggiata!

Non conoscevo questa realtà delle carceri, non sapevo che esistessero esseri umani, che poi di umano hanno ben poco, coinvolti in atti così bestiali...magari solo per sentirsi più virili...

Di storie come queste in Italia, si legge, ce ne sono parecchie, quasi all'ordine del giorno ma per me leggere una cosa simile per la prima volta è stato impressionante!

Approfondendo l'argomento si arriva a leggere di medici delle carceri "corrotti" o medici "rassegnati" che compilano le cartelle cliniche del "pestato" omertosamente.

Ma anche - fortunatamente - di medici che si sono dimessi per lo schifo che c'è!

Quindi a questo punto quello che ieri si pensava anormale oggi è normale!

I pestaggi da parte degli agenti "organizzati in apposite squadrette"  è la normalità!

Imbottire di psicofarmaci un ragazzo di appena 22 anni, che creano comunque dipendenza con un elevato rischio fatale e poi dire che il ragazzo era tossicodipendente è la normalità.

Ammazzare di botte, nel vero senso della parola, un ragazzo cui la colpa è stata, magari, una parola in più o un no in più perchè non c stava ai ricatti e poi dire che è deceduto in seguito ad un’intossicazione da gas butano...è la normalità!

Nessuno può decidere sulla vita altrui, ma spesso qualcuno se lo dimentica e magari con un manganello e una divisa addosso si sentono degli Dei!
Magari per gioco, magari per assecondare quella loro parte egocentrica e MAGARI sono loro a dover stare dietro le sbarre!

Il problema poi è che non se ne parla!!!
I TG mi dicono che cosa indossano le "premiere dame"! Quanti giri di hula hop fa la Obama! Quante tette ha pinco pallo!! Ma ci rendiamo conto?
E se se ne parla, si fa in un talk show, di appena 20 minuti!
Meno male che c'è internet e l'informazione può girare!!

Ma dico io che Italia è venuta fuori?

Che vive di reality, escort e lerciume vario ma nasconde i reati della polizia...dello Stato!

Nessuno, finora, sta pagando per la morte di Manuel e chissà di quante altre vite spezzate omesse.


Ora un pensiero va alla mamma di Manuel :

"Cerca di non abbandonare mai la speranza di far riposare in pace Manuel, vedrai che se anche viviamo in un mondo ingiusto se lotti riuscirai ad avere giustizia! O almeno credo..
(e se poi non sarà qui, l'avrai nella vita eterna dove ci sarà davvero il giudizio, ma questa volta quello Divino!)

Un abbraccio!"













 
 
 

Beata pioggia

Post n°16 pubblicato il 21 Ottobre 2009 da melanieedina
 
Tag: pioggia

.
Alcuni dicono che
la pioggia è brutta
 ma
 non sanno che permette
 di girare a testa alta
 con il viso coperto
dalle lacrime
.


.

La sento così mia!
E' perfetta per questa giornata!

E' iniziata bene,
sta continuando benissimo
e finirà nel modo
migliore!

Massì
ogni tanto piangere
 fa anche bene
o almeno
dovrebbe!
.
.Non sopporto più nulla.
.Voglio solo andarmene.
.

Almeno smetto di
farmi e fare del male
a chi mi sta vicino
....
certi caratteri
non possono coesistere
sotto lo stesso tetto
e
allora
Amen!

 
 
 

... Cos'è l'Amore ... ?

Post n°15 pubblicato il 19 Ottobre 2009 da melanieedina
 
Tag: IO

 

 
 
 

L'unica cosa che rende impossibile un Sogno è la Paura di fallire!

Post n°14 pubblicato il 19 Ottobre 2009 da melanieedina
 
Tag: IO

. . .

Il ragazzo

cominciò a invidiare 

la Libertà del Vento

e avvertì che avrebbe potuto essere 

come il Vento


Niente

lo impediva se non 

lui stesso

. . .

 
 
 

Go Vale! Go!!!

Post n°13 pubblicato il 17 Ottobre 2009 da melanieedina
 
Tag: Vale

Domani mattina sveglia presto!!


Forza Vale !

...
 Sono sicura che darai il

! massimo !

...

 

 


 
 
 

ERIECCOMI!!!!!

Post n°10 pubblicato il 16 Ottobre 2009 da melanieedina
 
Tag: IO


E' passato un bel po' di tempo dall'ultima volta che sono passata di qui....

e rileggendo i post devo dire che

....sono sempre nella stessa barca....

porcaccia miseria!!!

Non sono e non è cambiato nulla,

dai propositi al concreto......

sempre la stessa storia!



Ho disattivato i commenti,

già quelli che mi assorbo

su feisbuk e su iutub,

mi hanno fatto venire

attacchi di vomito e

stati di pazzia da arresto!!!

So che qui non è la stessa cosa,

ma voglio far rimanere

mio questo spazio

e di chi avrà voglia di leggermi....

 

*****


Ad ogni modo

a breve ci sarà il mio compleanno!

Quest'anno si pensa in grande....

dal 23 al 31

si festeggia!


Settimana

mooolto movimentata!

L'euforia

però passa quando penso

:

"Sto invecchiando!"

 

 

E' un attimo!


Appena ti giri l'Era adulta e lì,

dietro l'angolo!

 


E anche se con Lei

non hai

(ancora)

nulla da condividere

mica ti aspetta sai?


Cavolo!

Si vede che temo

il tempo!

E' una fobia che

-credo-

non passerà mai!

 
 
 

TIC TAC

Post n°9 pubblicato il 13 Gennaio 2009 da melanieedina
 
Tag: IO
Foto di melanieedina

Correndo verso di te ho risvegliato lo scrigno dei sogni e soffocato la ragione.

Correndo verso di te mi sono dimenticata di tutto e ho gettato via l'orologio.

Correndo verso di te non mi accorgevo che il piacere toccato,
alla fine, era dolore a piccole dosi.

Correndo verso di te ho varcato la soglia del reale e mi sono immersa nelle illusioni più che mai.

.Deliziose e seducenti.

Poi il buio.

OoOoOoOoOo...TIC TAC TIC TAC TIC TAC...oOoOoOoOoO

Le lancette hanno ripreso il loro cammino, l'orologio che è stato gettato ora è custodito sul mio polso.

Da allora le lancette non hanno riposato,
suonano sempre la stessa marcia,
così ordinaria e molesta quasi un martirio.

Vorrei volare di nuovo, questa volta però altissima, per poi posarmi su di una cima sovrastante questo baratro.

Quella cima sei Tu.
TU.
Un nome ancora non ho, quel nome che vorrei sentire dal primo mattino a notte fonda, che mi fa sussultare.
Quanti nomignoli farei...


Sempre in cerca d'Amore, l'amore ci completa, l'amore ci innamora!
A volte si sente altre non è che un sibilo.
.Inganno.
Vorrei poter trovarti davvero, dietro un viso, dentro ad un sorriso...


Non importa quante volte ti confonderò o in quante occasioni scivolerò ancora,
continuerò a cercarti rifiorendo ogni volta sempre più!

 
 
 

Manga nello specifico!

Post n°8 pubblicato il 28 Dicembre 2008 da melanieedina
 
Tag: manga
Foto di melanieedina

Manga è
un termine giapponese che indica i fumetti
in generale, hanno un ruolo culturale ed economico rilevante e sono
considerati un mezzo espressivo non meno degno della letteratura o del cinema.

Al di fuori del Giappone, il termine manga è invece
usato per descrivere un particolare tipo di fumetto nato in Giappone, letteralmente
"immagini casuali" o "immagini senza nesso logico". Fu
inizialmente usato alla fine del XVIII secolo in alcune pubblicazioni, come il
libro d'illustrazioni Rakuten Kitazawa fu, il
primo disegnatore ad utilizzare la parola manga nel suo attuale
significato di fumetto.

Le caratteristiche stilistiche dei manga possono provocare
nel lettore alcune incertezze nella classificazione del genere. Tendenzialmente
in Europa
si identifica il fumetto con una produzione per bambini e ragazzi . I manga,
con le loro figure dai tratti spesso infantili ad un occhio inesperto,
suscitano inizialmente una certa confusione.

L'origine della caratteristica degli occhi estremamente
grandi è un prestito culturale che fa risalire al famoso autore Osamu Tezuka
soprannominato il dio dei manga e grande ammiratore di Walt Disney,
ammette di essersi ispirato nel manga Kimba, il Leone Bianco   allo stile del Bambi Disneyano e per
via di alcune polemiche sulla somiglianza tra Il Re Leone e Kimba, il Leone Bianco, la Disney ha
ammesso di essersi ispirata a sua volta all'opera di Tezuka!

 

I manga vengono pubblicati in Giappone inizialmente
all'interno di grossi albi, stampati in bianco e nero su carta di qualità
scadente. Soltanto alcune pagine introduttive sono talvolta a colori e su carta
migliore, generalmente allo scopo di introdurre i personaggi della vicenda.

In ognuno di questi albi vengono raccolte numerose storie a
puntate. Tramite un'inchiesta fra i lettori viene verificato il successo delle
singole serie, cosicché alcune possono essere stampate a parte, sotto forma di
albi monografici di qualità migliore in più volumetti.

 

A differenza dei fumetti occidentali, le avventure dei manga
hanno, per quanto riguarda i protagonisti, un inizio ed una fine. Spesso il
successo di un personaggio di un manga si risolve in una trasposizione più o
meno fedele delle sue avventure sotto forma di Anime.

La prima rivista per ragazzi, Shōnen‎ Kurabu fu
pubblicata dalla Kodansha nel 1914, mentre quella per ragazze, Shōjo Kurabu,
dalla stessa casa editrice nel 1923.

 

 Ordine di lettura di un manga.

Il manga giapponese si legge al contrario rispetto al
fumetto occidentale, cioè dall'ultima alla prima pagina (secondo le
consuetudini orientali), con la rilegatura alla destra del lettore e le pagine
"libere" alla sinistra. Anche le vignette si leggono da destra verso
sinistra, dall'alto verso il basso. Esistono, tuttavia, alcuni manga che si
leggono da sinistra verso destra, cioè secondo l'usanza occidentale.

Le storie di avventura dedicate a un pubblico di ragazzi e
adulti maschi sono caratterizzate da una disposizione abbastanza semplice, si è
creato nel genere dedicato alle ragazze, lo shojo
(spesso disegnato da donne), un modo innovativo di trattare la disposizione
delle singole vignette. Per creare effetti drammatici intensi e sottolineare i
sentimenti che entrano in gioco nella storia, il disegnatore (o la

disegnatrice) fa spesso scomparire le linee divisorie delle singole vignette.
La struttura della pagina diventa più importante di quella del riquadro
isolato. Così una sola scena si può sviluppare su due intere pagine a fronte, i
contorni dei pannelli si sovrappongono, e con essi i vari significati trasmessi
dal disegno.

Anche il ballon contenente il testo non è più presentato su di
un'unica linea di lettura: compaiono fumetti di testo pensato, di testo
parlato, di testo fuori campo che si distinguono tra loro solo per lievi differenze
grafiche e sono posizionati nella pagina in maniera apparentemente confusa.

In realtà, un lettore giapponese, allenato alla lettura non
alfabetica, riesce più facilmente di un lettore occidentale alle prime armi a
orientarsi in questo universo di segni, dove gli viene offerta una grande
libertà di percorso. Gli occhi vagano nella pagina cogliendo inizialmente
alcuni dettagli, scelgono di soffermarsi prima su alcuni tipi di testo e poi su
altri, ricavando alla fine non una lettura analitica di contenuti, ma una
coinvolgente impressione generale di ciò che sta accadendo.

Non bisogna confondere i manga con i manhwa, che
sono i fumetti coreani;
all'occhio non allenato possono sembrare simili, ma agli occhi di un giapponese
sono probabilmente simili quanto fumetti italiani e francesi
per noi, specie se consideriamo che il senso di lettura del manhwa è identico a
quello occidentale.

I Manga li A-DO-RO!

 

 


 

 
 
 

Guardando a naso in su!

Post n°7 pubblicato il 28 Dicembre 2008 da melanieedina
 
Tag: cielo
Foto di melanieedina

Quanti di voi amano guardare il cielo??


Quanti di voi nella vita si sono fermati anche solo per un attimo ad
ammirare o meglio ad incantarsi guardando il cielo, i giochi del vento
con le nuvole mentre i raggi scaldano?

Io appena ho del tempo poltrisco:  faccia in su, braccia in tenuta super  rilassate, gambe divaricate con  nonchalance...insomma una stella cadente!
 (A vedermi, credo,
si provi un pò di sconforto e di pena.)
Però vi assicuro che non c'è spettacolo migliore al mondo e lo trovo ancora più interessante quando ci sono miriadi di nuvole capaci di mostrarti luoghi incantati, le favole del tuo subconscio, i draghi, folletti e fatine ma anche visi umani e fantastici..e più ne ha e più ne metta (di fantasia!!)
Non è vero??

Mi mancano queste giornate,
qui se alzo il viso vedo solo una
monotona patina grigia e fredda!





 
 
 

POKER D'ASSI!

Post n°6 pubblicato il 26 Dicembre 2008 da melanieedina
 
Tag: carte, gioco
Foto di melanieedina

Avrò giocato bene le mie carte??
Avere un gioco in amore è lecito?
Io
ho sempre giocato,
bene e altre volte malissimo,
ma questa volta sono
sicura che non posso più andare avanti...sai,
come sentissi che ormai,

perso o vinto o fermo
 è finito!


Le jeux sont fait!
Rien ne va plus!!

Che strana sensazione
nè di vittoria e nè di sconfitta
ma un gusto amarognolo statico
...
Mettiamola così,
cambio carte
cambio mano
e
cambio gioco!!

 
 
 

HAPPY XMAS ... ?

Post n°5 pubblicato il 24 Dicembre 2008 da melanieedina
 






Si pensa che con la guerra
si risolvano i maggiori problemi del mondo,
ma la guerra è il più grande problema del mondo!


 
 
 

......

Post n°4 pubblicato il 24 Dicembre 2008 da melanieedina
 
Tag: paz

MAI TORNARE INDIETRO
...


...
NEANCHE PER PRENDERE


LA RINCORSA!

 
 
 

Vento di Natale

Post n°2 pubblicato il 19 Dicembre 2008 da melanieedina
 
Foto di melanieedina

Ieri sera tornando a casa mi ha accarezzato una folata di vento, avvolgendomi in un abbraccio pieno di amore, caldo e sereno, sentivo i profumi delle tavole arrivare fin giù in strada e sembra strano ma in quell'attimo ho sentito l'atmosfera natalizia!
.(anche se si dovrebbe sentire tutti i giorni, non solo a Natale).

Mi ha permesso di dimenticare che questo Natale lo passerò da sola, è proprio vero che alle volte bastano piccole ma grandi cose per farti stare meglio come un sorriso in più o semplicemente l'assaporare le giornate in tutti i suoi profumi e colori!

Quant'è azzurro il cielo oggi!

 
 
 

Il mio primo...

Post n°1 pubblicato il 18 Dicembre 2008 da melanieedina
 
Tag: blog, ciao, primo

Ciao a tutti!

Come si legge nel titolo questo è il mio primo ..blog e il mio primo messaggio!
(Ci vorrebbe una bella standing ovation! hihi)

Finalmente mi sono decisa anch'io, un pò per curiosità e un pò per sfruttare questo piccolo angolo per riflessioni, pensieri e quant'altro mi passerà per la testolina condividendo passioni e giornate, sia di sole che di pioggia.

Insomma vorrei poter trasformare questo spazio in un diario (di viaggio, di bordo, di vita!) ma non uno qualsiasi ... il Diario per eccelenza, quello che non ho mai potuto avere per via di una madre troppo curiosa che non "condanno" anche perchè la curiosità si addice proprio alla mia persona!

Cosa mi aspetto?

Sicuramente esprimermi in tutta tranquillità e il resto verrà da sé, non amo progettare il futuro e ancor meno le aspettative.

Quasi dimenticavo di fare gli onori di casa,

Benvenuti!

 
 
 

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