SOGNI.......

in un castello di cristallo.... mai esistito

 

UN'ALTRA TE

Un'altra te
Dove la trovo io
Un'altra che
Sorprenda me
Un'altra te Un guaio simile
Chissà se c'è Un'altra te
Con gli stessi tuoi discorsi
Quelle tue espressioni
Che in un altro viso cogliere non so
Quegli sguardi sempre attenti
Ai miei spostamenti
Quando dal tuo spazio me ne uscivo un po'
Con la stessa fantasia
La capacità
Di tenere i ritmi indiavolati
Degli umori miei
Un'altra come te
Ma nemmeno se la invento c'è
Mi sembra chiaro che
Sono ancora impantanato con te
Ed è sempre più Evidente


E mi manca ogni sera
La tua gelosia
Anche se poi era forse più la mia
E mi mancano i miei occhi
Che sono rimasti lì
Dove io li avevo appoggiati
Quindi su di te
Mi sembra chiaro che
Un'altra come te
Ma nemmeno se la invento c'è
Mi sembra chiaro che
Sono ancora impantanato con te
Ed è sempre più
Preoccupante
Evidentemente preoccupante
Ma un'altra te
Non credo

(E. Ramazzotti)

 

 

AMORE SENZA FINE

se mi guardi con
gli occhi dell' amore
non ci lasceremo
piu' inganneremo il
tempo ed il dolore
sia l'estate che
l'inverno e
cambieremo il mondo
ogni volta che vuoi
e fermeremo il mondo
ogni volta che vuoi
perche' non so che
dire quando mi
guardi cosi'
non riesco mai a
finire un discorso
senza errori perche'
mi fai impazzire
quando mi guardi
cosi' mi sembra di
capire che voglio
solo te in questo
mondo voglio solo te
in questo mondo
se mi cerchi con
gli occhi dell' amore
allora si mi
troverai fra le
parole semplici ed
il sapore di un
mattino di primavera
e cambieremo il
mondo ogni volta
che vuoi e
fermeremo il mondo
ogni volta che vuoi
perche' non so che
dire quando mi
guardi cosi' non
riesco mai a finire
un discorso
senza errori perche'
mi fai impazzire
quando mi guardi
cosi' amore senza
fine io voglio solo
te in questo mondo
voglio solo te
in questo mondo
when i look into
your eyes i will
feel so good 'cause
you make a better
day for me
when i look into
your eyes
i will feel so good
'cause you make
a better day for me

(PINO DANIELE)

 

L'immenso cielo cerca le nuvole per creare immagini fantastiche nell'aria limpida

I campi desiderano la pioggia per bagnare i semi e dare raccolti

La vita dell'uomo chiede l'amore per riempirsi di poesia e dolcezza

( Romano Battaglia )

 

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« Tramonto...La storia di Philip »

I puzzle di Magghy...

Post n°44 pubblicato il 01 Aprile 2009 da principessina_magghy

I puzzle sono sempre stati una grande passione per Magghy, forse perché coinvolgono più sensi o forse perché essendo amante dell'ordine , li trova molto affini al suo modo di vivere, ci vuole molta pazienza, non bisogna avere fretta , poiché il lavoro inizia già dalla divisione dei vari tasselli.

Magghy ha un suo modo molto complicato, lungo e maniacale , prima divide i vari pezzi che lo compongono, per misura, forma e colore, ma in primis cataloga la cornice che si sa è la parte forse più semplice, la parte più facile da completare, e molte volte chi la termina  si fa prendere subito dall'entusiasmo, convinto in fondo che il gioco non è poi così complicato, "errore", la parte vera, quella  che darà vita al il puzzle, ancora non si intravede.

Il primo puzzle  che aveva acquistato, era molto bello ed era composto da tasselli metallici (una novità per lei) ma anche molto complicato, per non parlare poi di quanti tasselli erano usciti dalla scatola, non aveva letto prima di comprarlo il numero esatto, ma una scusate poi l'aveva trovata, comprato a Parigi che tutti sanno è la patria dell'amore, con scenari ed atmosfere da sogno, non aveva pensato a questi piccoli particolari.

Tornata a casa, sempre con lo stesso entusiasmo, aveva aperto la scatola e capovolto tutti i pezzi sul tavolo, non seguendo nessun ragionamento, ma solo il sentimento, quindi dopo le risultò un po' difficile l'esecuzione.

Ma come sempre, vista la sua testardaggine, si fece prendere dal gioco, decisa che in qualsiasi modo, per quanto tempo avrebbe impiegato, avrebbe finito il quadro, senza scoraggiarsi, e così fece.

Il tempo impiegato fù  lungo, molte volte aveva pensato di accantonarlo in un angolo, per poi ritornare sempre a riprenderlo e provare a finirlo, fino al giorno in cui decise che forse era meglio usare un po' di ragionamento, fece una sorta di divisione tra i pezzi che rimanevano per la conclusione, prese quelli che restavano e li divise, decisa ad arrivare alla fine, e così  fece, accorgendosi poi che mancava un tassello, sicurissima di non avere nessuna colpa, provo a contattare il "fornitore" che le confermò la sua estraneità, sono cose che possono capitare le disse, molto probabilmente in un'altra confezione ne risultavano due uguali pensò di realizzarlo Lei, costruì la sagoma e la rivestì con una carta molto simile, disegnò in modo molto simile la parte e porto a conclusione il puzzle.

Il risultato finale non la soddisfaceva molto, ma pensando a quanta fatica aveva impiegato nel realizzarlo, pensò comunque di farlo incorniciare, ma per quanto non volesse far caso al difetto, i suoi occhi fini vano sempre lì, e proprio da lì la decisione, toglierlo, non era per lei, non rispecchiava il suo modo di essere, allora era meglio eliminarlo, anche se era stato abbastanza faticoso finirlo, il risultato non le piaceva.

Non credeva che avrebbe più perso tempo dietro questi giochi, sono troppo complicati, e poi aveva anche paura che poteva ricomprarne un altro difettoso, meglio lasciar perdere.

Ma se è passione, passione rimanga, e così  eccola arrivare a casa con un'altra scatola, non aveva previsto questo acquisto, ma si era innamorata dell'immagine, l'aveva trovata molto romantica, una bellissima luna che proiettava la sua scia sul mare e due delfini completavano lo sfondo intenti in un' acrobazia, leggermente distanziati in altezza tra di loro, ed eccola nuovamente alle prese con tasselli da dividere, questa volta aveva contato in precedenza il nimero dei pezzi, e felice ne  aveva constatato l'esattezza.

Ed eccola tutta intenta e felice di iniziare, qualche difficoltà iniziale l'aveva trovata, colpa dei colori molto simili tra di loro, ma non si era fatta scoraggiare, con molta pazienza ed amore aveva intrapeso la costruzione del puzzle.

Ma per quanto si impegnasse, per quanto avesse usato ambedue le formule (ragione e sentimento), non riusciva a portare a termine il gioco, quindi pensò di accantonarlo per un pò e di studiare con più attenzione il disegno originale, pensò che forse era meglio lasciar perdere per un pò, e così facendo adagio la parte già costruita su una superfice rigida e ripose il tutto in un angolo buio della casa, per evitare di continuare a pensarci, adesso aveva bisogno di tempo, doveva sgombrare la mente e pensare ad altro.

Passato del tempo, Magghy decise che era giunto il momento di riprendere il puzzle sicura che sarebbe riuscita a finirlo, infatti sia perchè aveva la mente più libera, sia perchè aveva capito l'errore che aveva commesso nel volerlo finire in fretta, ci riuscì, ma anche questa volta mancava un tassello e di sicuro anzi con la massima certezza il "guaio" l'aveva combinato Lei, ne era certa, infatti ricordava bene di averli contati ed era sicurissima che il numero era esatto.

Ma questa volta era decisa, nessuno avrebbe notato  il difetto,  prese l'immagine originale e la scannerizzo , sagomò un cartoncino uguale al pezzo mancante e stampò solo la parte mancante(rappresentava la  coda di uno dei delfini), la incollò sulla sagoma già realizzata, notando che si c'era una piccola differenza(forse dovuta alla differenza della carta) ma era quasi impercettibile, solo un occhio esperto avrebbe notato la piccola differenza di colore

 Quandò lo porto a casa dopo averlo incorniciato, notò che il piccolo "guaio" da lei commesso aveva fatto sì che i due delfini continuassero a "nuotare insieme", era molto contenta del risultato  aveva fatto bene a non insistere nel continuarlo, aveva fatto bene a finirlo, può sembrare strano, ma era molto felice di aver perso quel pezzo, poichè ora il puzzle era vivo perchè Lei aveva voluto che lo fosse.

Ora Magghy non ha nessuna intenzione e nessuna voglia di comprare nessun puzzle, anche perchè se è vero che "non c'è due senza tre", minimo questa volta la scatola esce completamente vuota...ma se è passione...passione rimanga....

                                                                     P.ss Magghy

                                 

P.S. mi scuso in anticipo per la lunghezza del racconto....ma alcune volte mi faccio prendere...

Commenti al Post:
Basta_una_scintilla
Basta_una_scintilla il 11/04/09 alle 22:14 via WEB
Perchè scusarti? I tuoi racconti sono molti belli, come le tue passioni. Ti lascio i miei auguri di una Pasqua serena ed un sorriso. Micky
 
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Un blog di: principessina_magghy
Data di creazione: 17/11/2008
 

CHE MALE C'È

Abbracciami perche' mentre parlavi ti guardavo le mani
Abbracciami perche' sono sicuro
che in un' altra vita mi amavi
Abbracciami anima sincera abbracciami questa sera
per questo strano bisogno anch'io mi vergogno
Che male c'e' che c'e' di male
Se la mia vita ti appartiene ed e' normale
Che male c'e' che c'e' di male
Se chiudo gli occhi,e insieme a te sto cosi' bene
Credimi averti incontrato e' stata una fortuna
Perche' stare da soli a volte
Si' a volte fa paura
E tu mi hai messo le manette
poi c'ho la testa sulle gambe strette
Mi sveglio in mezzo a quel sorriso
Gridando questo e' il paradiso
Che male c'e' che c'e' di male
Se la mia vita ti appartiene ed e' normale
Che male c'e' che c'e' di male
Se chiudo gli occhi,e insieme a te sto cosi' bene
Prendimi prendimi lanciami un segnale
In un giorno di sole col diluvio universale
Lanciami uno sguardo per farmi capire se devo stare zitto
Oppure lo posso dire che il potere e' avere solo
Solo il sentimento e noi ci siamo fino al collo ci siamo dentro
Che bella confusione che c'e' nella mia mente
Come e' bello stare con te in mezzo alla gente
Che male c'e' che c'e' di male
Se la mia vita ti appartiene ed e' normale
Che male c'e' che c'e' di male
Se chiudo gli occhi,e insieme a te sto cosi' bene

                                    ( pino daniele )

 

SORRIDI

La vita e' come una siepe fiorita in una foresta di solitudine

dove le foglie sono la speranza i fiori i sogni le spine i giorni tristi della vita

sorridi ...perche' le spine una alla volta cadranno e la siepe fiorira' ancora a primavera.

(Romano Battaglia)

 

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