Milano, 6 giu. (Adnkronos Salute) - Sono giovani e informate. Navigano in Internet con maestria, e davanti agli scaffali del supermarket riempiono il carrello solo dopo una lettura attenta delle etichette. Alla ricerca di prodotti amici del loro bimbo, ma anche rispettosi dell'ambiente. "In Italia le 'ecomamme' sono sempre più numerose: in crescita esponenziale", sulla scorta di esempi patinati come la star di Hollywood Julia Roberts, che per i suoi 'ecobebè' usa soltanto pannolini lavabili. A raccontare il fenomeno in versione tricolore è la dermatologa dell'università degli Studi di Milano, Riccarda Serri. Organizzatrice di una serie di incontri dedicati ad ambiente e salute, in programma dall'8 al 15 giugno in Galleria Vittorio Emanuele nell'ambito dell'iniziativa 'I Giorni della salute' promossa da Giampaolo Landi di Chiavenna, assessore alla Salute del Comune di Milano.
Otto appuntamenti aperti al pubblico e fissati "in orario aperitivo. Invito dunque tutti a questi 'happy hour ecologici'", sorride Serri. Per parlare ai cittadini l'esperta ha riunito anche molti volti noti. "Scelti di persona non come specchietto per le allodole - precisa la dermatologa all'ADNKRONOS SALUTE - bensì per la coerenza con cui vivono la quotidianità nel totale rispetto delle proprie convinzioni". Scorrendo il calendario degli 'ecoaperitivi', si incontrano quindi nomi come Annamaria Bernardini de Pace, noto avvocato matrimonialista, ma anche "splendida cuoca" e chiamata perciò a parlare di alimentazione sana. O come Barbara Berlusconi, terza figlia del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e "da 7 mesi giovane mamma del piccolo Alessandro.
Per assicurargli i prodotti più sicuri e alleati dell'ambiente", dal biberon al giocattolo, dalla pappa al sapone e ai vestiti, "Barbara si impegna moltissimo - testimonia la specialista - Viaggia nel web, legge tutte le etichette. Ed è stata lei a segnalarmi indignata la presenza in commercio di tettarelle che in Canada erano state bandite perché, messe nello sterilizzatore, rilasciavano ftalati", racconta. L''ecomamma' tipo, spiega Serri, "è semplicemente una persona che usa bene il cervello. E si rende conto che l'ecologia non affatto è un'ideologia", puntualizza l'esperta. Serri, infatti, vuole "con forza" sgombrare il campo dai falsi messaggi degli "ecofurbi" che fanno "ecoterrorismo". In altre parole, non si tratta di lanciare anatemi dicendo che "quello shampoo provoca il cancro" o che "quel deodorante fa male" all'uomo e alla Terra. L'ecologia, insomma, "non è una moda o un trend" passeggero. E soprattutto non ha colori politici.
"E' il futuro del pianeta e di tutti noi, perché il legame tra ambiente e salute è strettissimo". Lo sa bene la dermatologa, dal momento che la pelle non è che "un organo di due metri quadrati in costante contatto con l'ambiente". E' il sofisticato 'filtro' ideato da Madre Natura per proteggerci da onnipresenti insidie esterne. In un'equazione, "l'ecologia è salute - incalza la specialista - E riguarda la nostra vita di ogni giorno: l'acqua che beviamo e con cui ci laviamo, l'aria che respiriamo, gli abiti e i gioielli che indossiamo, i computer e i telefonini con cui lavoriamo", elenca. Ma attenzione, prosegue, "scegliere un cosmetico 'eco' non significa spalmarsi l'orto sulla pelle. Vuol dire optare per ingredienti accettati nel modo migliore dal nostro ecosistema cutaneo e degradati nel modo migliore dall'ecosistema ambientale".
Prodotti che non sono necessariamente 'd'elite'. "Li troviamo sempre più spesso anche al supermercato - assicura l'esperta - perché sempre più aziende sono interessate a fabbricarli. In gran parte, però, le interazioni reciproche fra ambiente e salute sono un campo ancora da esplorare. "Nel prossimo futuro la ricerca risponderà ai dubbi oggi aperti", ma nel frattempo "con gli incontri all'Ottagono vogliamo fare scienza. Informando la gente sulle acquisizioni già disponibili e incoraggiandola a incuriosirsi e ad aprire gli occhi", è l'appello. Da domenica, dunque, appuntamento sotto la Madonnina per imparare a vivere meglio. "I primi quattro appuntamenti sono focalizzati su salute ed ecologia - conclude Serri - Proprio alla vigilia del lungo calendario di eventi che condurranno Milano all'Expo 2015, dedicato appunto all'ambiente". Ecco quindi, nel dettaglio, l'agenda degli incontri.
Domenica 8 giugno (ore 19-20) si parlerà di 'Biocosmesi. Cosmetici e prodotti per la cura e l'igiene del corpo: il cosmetico inquina e/o ci inquina?'. Tra gli altri interverrà Adele Sparavigna, vice presidente dell'associazione di ecologia dermatologica Skineco, fondata e presieduta dalla stessa Serri. Il tema di lunedì 9 giugno (ore 19-20) sarà 'Ecologia in casa, la casa ecopulita, le molecole buone e cattive di tutti i giorni e le alternative verdi'. Martedì 10 (ore 19-20) si passerà all''Ufficio verde. Lavorare in un ambiente di lavoro ecologico e non inquinato'. Mercoledì 11 (ore 19-20) sarà la volta di 'Bimbi verdi: bambini e ambiente, stiamo avvelenando i piccoli?', alla presenza di Barbara Berlusconi e della seconda vice presidente di Skineco, Pucci Romano.
L'argomento di giovedì 12 giugno (ore 17-18) sarà poi 'La medicina sportiva', e quello di venerdì 13 (ore 19-20) 'I cibi della salute: cibi amici e cibi killer', con Annamaria Bernardini de Pace fra i relatori. Sabato 14 giugno (ore 19-20) l'agenda continua con 'Chirurgia plastica e miglioramento estetico: stiamo esagerando nel volerci cambiare?' (fra gli ospiti il lookologo Diego dalla Palma), e domenica 15 (ore 19-20) si chiude con 'La qualità di vita del malato oncologico: tristi, brutti e malati? No!'.
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