Creato da perilbaratto il 17/11/2006
perilbaratto
 

 

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Post n°5 pubblicato il 22 Maggio 2008 da perilbaratto

 
 
 

Sul lavoro...

Post n°4 pubblicato il 12 Maggio 2008 da perilbaratto

il lavoro non può essere un ..."colpo di fortuna" da prendere al volo come una grande occasione, ma dignitosa manifestazione delle proprie competenze acquisite e occasione per relazionarsi ai propri e altrui bisogni, manifestazione dell'essere nell'essenza sociale, è bisogno di scambio, collaborazione.

Non è un premio, no, no, ma una necessità che non oltrepassa mai la necessità di vivere nel rispetto del corpo e dei suoi bisogni primari.

e non abbiamo bisogno di vivere dentro una catena di montaggio che svilisce l'essere umano, che limita la sua capacità creativa, che condanna alla monotonia o alla falsità, che abitua all'inganno, ai falsi bisogni... che mette in pericolo la salute, che impone fretta che genera stress, che uccide in nome dell'incompetenza e della presunzione, che non ci mette in contatto con i nostri limiti ed effettivi bisogni.
Una società progredita non sopporta le morti per violenza , non sopporta e non tollera nemmeno l'ida delle morti sul lavoro.
NIENTE VIOLENZA presuppone più cultura sana e NUOVA e meno cultura spazzatura:
una vera cultura della pace, meno competitiva...
IL CONSUMISMO UTILIZZA LE NOSTRE NEVROSI Proponendo PRODOTTI AD USO CONSOLATORIO....
Il CONSUMISMO violenta le nostre anime fin da bambini, non abbiamo bisogno di chirurghi plastici ma di volerci bene.... e di salute
di più tempo per stare insieme. per la famiglia, per celebrare gli affetti
Non ABBIAMO BISOGNO DI CORPI IN VENDITA... ma d'amore sincero e più poesia...
più tempo per accorgerci della bellezza che naturalmente ci circonda tra terra e cielo.
LAVORARE VUOL DIRE PRODURRE COSE BUONE PER LA VITA E LA COLLETTIVITà.
LIBERIAMO le nostre anime e il nostro cuore sacro.

 

 
 
 

Post n°3 pubblicato il 23 Aprile 2008 da perilbaratto



Una carta del mondo che non contiene il paese dell UTOPIA ...non è degna nemmeno di uno sguardo, perchè non contiene il solo Paese al quale l'Umanità approda di continuo....


e quando vi getta l'ancora, la vedetta scorge un Paese migliore e l'umanità, di nuovo, fa vela.

Il progresso altro non è che il farsi storia di UTOPIE...

Oscar Wilde

 
 
 

Post N° 2

Post n°2 pubblicato il 22 Aprile 2008 da perilbaratto

....ll consumismo ci bombarda di informazioni e bisogni inutili, ci ruba tempo imponendoci ritmi disumani, antepone la concorrenza e la competizione a qualsiasi altro valore... di cui si parla perlomeno...Dibattiti, opinioni, tentativi di soluzione ci sono, impegno, inizialmente forse, ma su ogni problema la soluzione, infine, sembra essere in vendita e tutto viene nuovamente direzionato al commercio, a qualche nuovo affare, al DENARO... insomma, si specula su tutto, si sa, ma si va avanti così, con infine un gran senso di impotenza. (l'assenteismo al voto non è un caso)
Ci vogliono molti soldi per non perdere la dignità, per non ritrovarsi tra le file dei senza casa... e tra le file d'attesa per le visite frettolose convenzionate... Per qualcun altro ci vogliono anche molti più soldi per rifarsi il seno, ad esempio, o per rischiare la vita con la liposuzione o altre terapie approssimative, e poi ci sono le costose intolleranze... ma dove c'è fame non ci son mai intolleranze!!!
Forse siamo tutti un po' intolleranti alla paura del vivere, alle notizie strazianti, al clima impazzito, alla paura di rimanere senza soldi...
Barattare. Barattare significa tornare indietro ma consapevoli che il vero possedimento è l'unione e la comunità umana.
Se tutto, invece, continuerà ad essere sempre filtrato dal bisogno di denaro vincerà ancora l'invidia, la rivalità, l'approssimazione, il commercio del corpo, l'informazione spazzatura e la disperazione della solitudine, del vuoto di senso o senso di vuoto come dice Battiato. Money, Money Money... ATTACCHIAMO IL DENARO... impoverendolo di senso etico, e soffermiamoci poi anche sul valore della debolezza come situazione provvisoria della vita di tutti prima o poi, cosa che viene visuta con disagio e sensi di colpa o di inferiorità...
Io credo che tutti, anche i peccatori di oggi, hanno qualcosa di buono e di utile da dare agli altri, alla comunitòà sociale, ma chi, per una serie di esperienze fallimentari affettive o economiche, si sente inadeguato diventa nevrotico e lesionista. La società dei vincenti e dei perdenti produce molti lesionisti e la fretta del mondo competitivo molti morti...
la morte sul lavoro è una delle cose più sconce che possa accadere in una progredita società umana. Ne basterebbe una!... Sì, anche questo è terrore... Una società sana e fatta di individui sani e non di nevrotici pieni di illusioni Consideriamo già esistenti fenomeni come i condomini solidali, le banche del tempo, il baratto, le piccole società di mutuo soccorso! sono l'inizio di qualcosa che sta accadendo... La società umana universale di cui parla Silo è alle porte ( venti di profezia....) e questi sono segni chei che vanno oltre la carita ma tentano di dare all'umanità fiducia e dignità. Della serie "segui la via stretta... "
perilbaratto
grazie di pareri e idee nuove.

 
 
 

City of Angels

Post n°1 pubblicato il 22 Aprile 2008 da perilbaratto

 
 
 

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