Sempre di più mi rendo conto che al mondo ci stiamo dividendo in 2 categorie:
quella delle persone disperate perchè hanno perso il lavoro
e quella delle persone disperate perchè hanno ancora un lavoro a cui si è aggiunto
quello delle persone che sono state licenziate strada facendo.
Io appartengo a quest'ultima e so di essere una privilegiata e quindi cerco di resistere
e lottare per non farmi sommergere dal ritmo frenetico di questa vita ma al tempo stesso sento il bisogno di rallentare (anche se non ho ancora capito" come" nè "quando") e di iniziare a prestarmi ascolto.
Sento che è ora di smettere di vivere in base alle aspettative altrui , dando sempre priorità al mondo meno che a me stessa.
E' ora di amarmi, accettarmi e accudirmi, di fare un profondo respiro e capire che anche io esisto e se ci sono , su questo mondo, un perchè ci sarà pure anche per me.
Inviato da: pal_jazz
il 21/04/2012 alle 22:10
Inviato da: sagredo58
il 18/04/2012 alle 07:57
Inviato da: pal_jazz
il 26/03/2012 alle 14:23
Inviato da: sagredo58
il 25/03/2012 alle 21:23
Inviato da: pal_jazz
il 25/03/2012 alle 20:14