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« alla terra dei fuochi co...la costituzione tradita ... »

l'illogicità della bonifica terra dei fuochi di Ferraioli Domenico

Post n°332 pubblicato il 09 Ottobre 2013 da ferraiolidomenico
 

L’illogicità della bonifica

 

È logico che se c’è un sito inquinato vada bonificato.

 

E’ logico anche che se c’è un sito inquinato ma non ci sono centri di trattamento dei materiali inquinanti quel sito non  potrà essere bonificato.

 

Se non scoppiava il caso del pentito Schiavone le popolazioni delle terre dei fuochi avrebbero in silenzio continuato a piangere i loro morti. Oggi invece si svegliano come da un lungo letargo nel purgatorio della cattiva coscienza iniziando a protestare.

La Protesta ha senso se vi è la soluzione ad un problema per cui è logico che le popolazioni chiedano di bonificare i siti inquinati.

 

Tanti anni fa i rifiuti pericolosi e nucleari venivano portati e smaltiti in Somalia  in cambio fornivamo armi e soldi ai governanti. Poi è arrivata la guerra fratricida e i rifiuti venivano gettati direttamente a mare al largo delle coste somale non solo da navi italiane ma di tutti i paesi cosidetti occidentali . I  fusti col tempo arrivavano sulle spiagge e le persone iniziavano ad ammalarsi e morire fino a quando i superstiti non hanno iniziato ad attaccare le navi sequestrarle e chiedere i riscatti. Li hanno definiti PIRATI. Gli Stati occidentali  hanno inviato navi da guerra.

In questo modo le navi di rifiuti tossici e radioattivi potessero in tutta tranquillità buttarli in mare e sempre presso la costa della Somalia. Definendo Terroristi quelli che attaccavano le Navi e trattarli da tali.

 

Nella terra dei fuochi i rifiuti tossici e nucleari venivano portati dalla Camorra che rappresentava la manovalanza coadiuvati da  massoni,mafiosi,servizi segreti,Stati esteri,istituzioni dello Stato. Il tutto accompagnato da un fiume di denaro. La demenza era arrivata al punto che i manovali camorristi non solo avvelenavano i terreni ma avvelenavano loro stessi i loro figli le loro famiglie. un atto di suicidio collettivo. Un atto Sadomasochistico che non ha nessun tipo di paragone nella storia umana del pianeta.

Tutto questo è avvenuto con il Silenzio/Paura della maggioranza della popolazione che pur sapendo e per quieto vivere oramai sottomessi al potere politico- camorristico hanno lasciato che le pratiche di distruzione di tutto il territorio avvenissero.

 

Ma c’è sempre un riscatto da una oggettiva sottomissione al potere criminale della camorra spalleggiato dallo Stato. Ma il riscatto morale  senza l’ennesimo intervento della camorra nelle vesti dei pentiti  neppure sarebbe avvenuto o quello che c’era (voci solitarie nel deserto) era residuale in termini di incidere nella realtà delle cose che avvenivano.

 

Ma la più grande truffa imbroglio circonvenzione delle popolazioni sta avvenendo Ora Adesso!

Nei panni di quelli che si stanno mobilitando nel chiedere la bonifca del territorio.

 

Questo nonostante tutti sanno anche inconsciamente che ciò non potrà avvenire perché non ci sono impianti per il trattamento di questi tipi di rifiuti ne luoghi dove è possibile stoccarli.

Non vi sono tecnologie in grado di farlo o se anche ci fossero i costi sarebbero stratosferici. 

 

Per cui non gli resterà che morire lentamente fino all’estinzione, questo già sta avvenendo e andrà avanti così tra un corteo e l’altro tra una cartolina e l’altra.

 

Cosa dovrebbero invece fare chi guida la rivolta popolare contro i siti inquinati? quello che non nominano mai.

 

Ovvero andare via dalla Campania e Basso Lazio.

 

Ma dove potrebbero andare 5 milioni di cittadini?

 

Non sono il popolo ebraico a cui fu promessa una terra (che non era la loro) e che alla fine conquistarono mano militare è non per intervento divino.

 

Quelli della terra dei fuochi non vengono considerati neppure una popolazione civile né tanto meno democratica più facile all’illegalità che al rispetto delle norme più elementari di convivenza civile,che per il vil denaro hanno deciso di suicidarsi lentamente.

 

Quale territorio potrà ospitarli?

 

Dovremmo considerare anche il costo economico di una tale portata.

 

Allora cosa ci resta da fare?

 

Andare via in massa tutti insieme e mettere IN TILT L’EUROPA E I PAESI OCCIDENTALI   CON QUESTO MODELLO DI PRODUZIONE NEMICO DELL’INTERA UMANITA’.

 

Chi ha provocato questa catastrofe sarà lo stesso che potrà risolverla?.

 

Intanto…..

 

Gli impianti industriali continuano in questo stesso istante a produrre tonnellate di rifiuti tossici e nucleari che non si sa dove vengono portati smaltiti nel silenzio e nella paura di altre popolazioni di altri territori nella complicità di Stati e istituzioni pubbliche.

 

LA VITA UMANA VALE MENO CHE  ZERO

 

Ferraioli Domenico

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
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