Inviato da TerzaPaginaPress il 27/03/06 @ 15:01 via WEB
Enrico Deaglio ha posto una domanda al Ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu con il suo servizio nel settimanale “Diario”: “Esiste la possibilità di brogli elettorali con l’introduzione dello scrutinio elettronico?” Una domanda inquietante che riguarda 11 milioni di elettori, quattro regioni italiane: Liguria, Puglia, Sardegna e Lazio. In sostanza l’esito delle prossime elezioni. Lo scrutinio elettronico, del costo di 34 milioni e 620 mila euro, prevede l’inserimento in 12.680 sezioni dei voti scrutinati da parte di personale dell’Adecco (personale reclutato in tutta fretta nelle ultime settimane); i dati, dopo essere stati verificati con quelli scrutinati manualmente, saranno copiati su una chiavetta Usb; la chiavetta sarà portata a mano ad un computer, normalmente presente in un istituto scolastico, in cui verranno scaricati i dati che, quindi, saranno trasmessi al Viminale. Alla domanda di Deaglio vorrei aggiungere le mie: - perchè è stata decisa con procedura d’urgenza e a trattativa privata l’assegnazione del software, dell’hardware, della consulenza e della gestione operativa per lo scrutinio elettronico alle società EDS, Accenture, Telecom Italia e Adecco, adducendo motivi di urgenza, quando le elezioni politiche erano pianificate da cinque anni? - quali procedure sono state messe in atto per la sicurezza dei dati nei diversi passaggi, in particolare come si può avere la certezza della non manomissione o copia della chiavetta Usb e della protezione delle linee collegate dai siti scolastici al Ministero? - se corrisponde al vero la denuncia per un utilizzo illecito dell’applicazione informatica usata per lo scrutinio elettronico da parte della società sarda Ales srl contro la società Eds e la conseguente diffida all’uso del software al Ministero dell’Interno e al Ministero dell’Innovazione. Chiedo inoltre al Ministro Pisanu se il risultato dello scrutinio elettronico pervenuto al Viminale sarà conteggiato al posto di quello manuale e, in questo caso, in presenza di contestazioni, quali sono i tempi previsti (ore, giorni, mesi?) per ripristinare il conteggio determinato dal voto manuale. Infine, pretendo che siano rese pubbliche nei dettagli le procedure di sicurezza attuate, che immagino sicuramente previste, e la copia del codice del software utilizzato (quindi la sequenza delle istruzioni). Comunque, se già non fosse così, richiedo che lo scrutinio elettronico non abbia alcuna validità ai fini del conteggio delle votazioni. Se lo scrutinio elettronico avesse anche la minima influenza sul conteggio delle votazioni ne chiedo la sospensione immediata. Postato da Antonio Di Pietro in Trasparenza negli organi giudiziari e di controllo. DiPietro. Ringrazio susanne scheidt che lo ha segnalato in ListaSinistra
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Inviato da magdalene57 il 27/03/06 @ 15:11 via WEB
interessante. molto. grazie Terza Pagina.... ciao...Margy
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Inviato da: sundrop
il 30/04/2006 alle 15:01
Inviato da: magdalene57
il 25/03/2006 alle 23:04
Inviato da: magdalene57
il 24/03/2006 alle 21:20