The Fresh Feeling

Piccole disavventure crescono

Il weekend appena trascorso e l'inizio settimana mi hanno riservato certe piccole dolci sorprese di cui sentivo profonda mancanza.

Tutto è iniziato venerdì sera quando, finito il lavoro, mi apprestavo a rientrare a Pavia lungo la solita strada: la Vigentina.

E' noto che codesta via sia conosciuta nel mondo come il più grande paradiso del sesso a pagamento tanto da essere stata dichiarata nel 1997 dall’UNESCO patrimonio dell’umanità. Tale peculiarità però è decaduta nel tempo a favore della SP 40 Melegano - Binasco che la taglia perpendicolarmente. Per cui durante le mie traversate di questa rinomata strada incontro ben poche "dipendenti" e il valore "turistico" di questa via è notevolemente ridimensionato dato che a praticarla sono solo le persone che vogliono spostarsi rapidamente da Pavia a Milano.

Fugati i dubbi sul perchè percorro la Vigentina invece di fare altri giri, ritorniamo ai fatti.

Venerdì, dicevo, stavo rientrando tranquillo tranquillo a casa. Avevo un sacco di cose da fare. In primis dovevo riportare un correttore Lancome che staziona nella mia auto dall'ultimo matrimonio, alla mia amica Elena, tenutaria di questo blog. Fatto ciò sarei dovuto schizzare a casa a fare una doccia e cambiarmi per partecipare alla laurea di una mia amica che si sarebbe tenuta in un locale del centro di Pavia.

Insomma, avevo un po' fretta, quindi procedevo spedito lungo la via. Naturalmente  come sempre, pioveva e aveva piovuto tutto il giorno.

Se la Vigentina è nota nel mondo per il motivo di cui sopra, non tutti sanno che essa è nota anche per un altro fenomeno: se piove si creano crateri lungo tutto il manto stradale neanche piovessero meteoriti!

Si narra che una volta un automobilista sia caduto in una buca talmente profonda che si è ritrovato nella vasca da bagno del diavolo a galleggiare accanto ad un enorme paperella di gomma.

Ho provato disperatamente ad evitare tutte le buche che mi si paravano davanti ma, quando sono diventate più buche che strada non ce l'ho fatta e BAAM! Ruota a terra.

Ho messo le quattro frecce, ho accostato, ho recuperato il mio giubbino d'emergenza e sono uscito nella pioggia.
dopo aver posizionato il triangolo, eccomi pronto ad affrontare la missione del cambio ruota. Recupero il crick.

Lo guardo.
Lui guarda me.
Eravamo così vicini eppure non ci eravamo mai visti prima.
Ci scambiamo due battute per rompere il ghiaccio e poi inizia la battaglia!!!
Mentre sono impegnato in un'estenuante lotta si ferma un auto e ne esce fuori un simpatico personaggio che mi dice che anche lui ha bucato ma per fortuna vicino una stazione di servizio che gli ha risolto la cosa. Facciamo amicizia mi racconta un po' della sua vita, dei sui impegni, della sua storia. Mi dice che anche lui è siciliano, e inizia a parlarmi in dialetto palermitano per dimostrarmelo. Io ci avrei creduto anche senza dimostrazione... ok sono siciliano ma:

A) Non sono di Palermo.
B) Sconosco il 60% del dialetto.
C) Sto armeggiando con un crick che sembra uscito da un film dei Transformers e in questo momento gradirei rimanere concentrato!
D) Sono anche immerso nel fango... tanto per gradire!!

Nonostante tutto riesco a capire come armeggiare l'utensile e, dopo pochi minuti, anche grazie alla luce del cellulare del mio nuovo amico, riesco a cambiare la ruota.
Sistemo tutto, lo ringrazio e aspetto che sopraggiunga Alex (il mio coinquilino) che mi aveva chiamato poco prima.

Nel frattempo noto che nel giro di pochi metri ci sono almeno altre 6 auto ferme, tutte con una gomma a terra. Come si dice: mal comune mezzo gaudio... seee come no!

Riesco finalmente a tornare a casa tutto sporco ed infangato. Chiamo Elena e le dico che dovrà fare a meno del suo correttore Lancome ancora una volta. Mi butto in doccia e mi vesto velocissimamente riuscendo ad arrivare in tempo alla festa.

Qui potrei raccontarvi la brutta figura che ho fatto, ma mi sto dilungando troppo e quindi salterò la serata.

Sabato: mi sveglio presto per andare dal gommista.
Questo guarda la ruota, mi chiama e dice: "Ho delle brutte notizie... si è distrutto anche il cerchione!".
Mi sembra di essere in una puntata di Dr. House...
"Ma riuscirà a salvarla vero?!"
"Si sono 200 euro"
"Ah..."

Trovo una ruota di comodo intanto che riparino il cerchione ma almeno posso andare alla festa di compleanno della sera!!!

Anche in questo caso, visto che sto scrivendo un libro, salto il racconto della festa, salto la domenica e volo di corsa verso lunedì mattina.

Lunedì: l'auto ha ancora la ruota raccattata sabato dal gommista, segno evidente della disavventura di venerdì.

Io sono pronto per una giornata lavorativa e mi appresto a percorrere la Vigentina come sempre. Ma quando apro il box auto noto delle luci accese che non dovrebbero essere accese...

Avevo dimenticato le luci di posizione dell'auto accese tutta la notte. Morale: batteria morta. Evvai...

Non mi perdo d'animo e mi organizzo per andare al lavoro con i mezzi.

Aspetta l'autobus................. oh eccolo!!
Arriva in stazione................. uff... eccomi...
Controlla il prossimo treno......... che peccato il prossimo è tra 40 minuti

Chiamo il capo e le chiedo di lavorare da casa. Permesso accordato! Ma adesso devo ritornare a casa quindi...

Aspetta l'autobus................. oh eccolo!!
Arriva a casa............ oh...... ma cosa sta succedendo?
Cosa ci fanno due medici in camice in mezzo alla strada con un vigile?
Che accade? Che accade?
Passano una manciata di secondi e i medici diventano 200 con cartelloni, striscioni e simpatici slogan di protesta.

L'autista ci fa scendere. Sono a 4 chilometri da casa. Ho il pc sulle spalle. Piove. Non ho l'ombrello.

Sono fortunello lo so...

20 minuti dopo sono a casa stanco morto, fradicio e con il problema batteria ancora da risolvere...

Ma va tutto bene. VA TUTTO ALLA GRANDE!!!