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Grecia, Samaras lancia appello per governo salvezza nazionale

ATENE (Reuters) - Il leader dei conservatori greci Antonis Samaras ha detto oggi che tenter di modificare i termini del programma di salvataggio, che punta a mantenere a galla la Grecia, e ha lanciato un appello per costituire un governo di salvezza nazionale con più partiti possibile.

Samaras, il cui partito Nuova democrazia ha battuto la sinistra radicale di Syriza nelle elezioni di ieri, ha parlato dopo aver ricevuto formalmente il mandato per formare un nuovo governo dal presidente greco Karolos Papoulias.

Dopo l'incontro col leader della sinistra radicale Alexis Tsipras, che ha detto no a una coalizione coi conservatori, Samaras ha poi lanciato un appello a tutte le formazioni politiche: "Abbiamo bisogno di un governo di salvezza nazionale con il più ampio numero possibile di partiti".

Samaras incontrer nel pomeriggio, alle 17 ora italiana, Evangelos Venizelos, leader del partito socialista Pasok al terzo posto per numero di seggi.

Il Pasok ha indicato che sosterr Samaras, ma non è ancora chiaro se entrer a far parte del governo o se fornir appoggio esterno.

Syriza, che aveva fatto campagna contro l'accordo di salvataggio firmato a marzo con l'Ue e l'Fmi, ha assicurato che continuer a fare opposizione alle misure di austerity richieste.

Alle elezioni di ieri, Nuova democrazia ha ottenuto il 29,7% di voti, davanti a Syrizia col 27% e Pasok con il 12,3%.

Con un bonus di 50 seggi che viene fornito automaticamente al primo partito, un'eventuale alleanza Nuova democrazia-Pasok avrebbe 162 seggi teorici in un parlamento da 300 posti, abbastanza per formare un maggioranza impegnata nel osservare il bailout da 130 milioni di euro.

Sia i mercati che l'euro hanno salutato con favore l'esito elettorale, aprendo in positivo, ma perdendo poi tutto il guadagno nel giro di un paio d'ore.

Per la Germania, comunque, questo non è il momento di fare sconti alla Grecia.

"Ora è decisivo che la troika si convinca che la Grecia si atterr agli impegni e realizzer a pieno le riforme concordate. Non è il momento per sconti di qualunque tipo alla Grecia", ha dichiarato un portavoce del governo tedesco.

Stamane il ministro degli Esteri tedesco Guido Westerwelle aveva aperto alla possibilit di una ridiscussione dei tempi per la realizzazione delle riforme da parte della Grecia, ferma restando la sostanza del programma concordato [ID:nL5E8HI2A1].

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