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Domenica e Lunedì...

Post n°459 pubblicato il 27 Marzo 2010 da theriddle
 

Domenica e Lunedì saranno giornate importanti, saranno giornate di democrazia e libertà: siamo tutti chiamati alle urne per esprimere la nostra idea sul futuro governo regionale.

Come diceva Cattaneo "la libertà è una pianta di molte radici" e, aggiungo io, una pianta che trova il suo nutrimento nel popolo e nella democrazia, ma se facciamo mancare alla democrazia il suo nutrimento principale: la partecipazione popolare, questa pianta deperisce e muore!

Per questo motivo domenica e lunedì andiamo a votare e portiamo a votare tutti i nostri conoscenti!

L'astensionismo fa male alla buona politica ma soprattutto fa male a noi stessi! Non facciamo la fine della Francia con un 52% di non votanti, non lasciamo che sia una minoranza a decidere per noi, diventiamo finalmente artefici del nostro destino!

Esprimiamo una preferenza!

La provincia di Brescia e la Valle Camonica in particolare hanno  avuto l'onore di essere scelte da Renzo Bossi, figlio del grande Umberto Bossi, come collegio elettorale. Questo perché Renzo, che ha frequentato la nostra terra fin da bambino e ha imparato come noi ad amarla, ha chiesto di poter essere candidato e di poter fare qualcosa per quella Valle e per quella gente che gli han dato tanto in questi anni.

La scelta fatta da Renzo ha inoltre consentito alla nostra Monica Rizzi (consigliere regionale uscente) di essere inserita nel "listino bloccato" e quindi automaticamente eletta, facendo sì che la Valle Camonica possa contare su ben due consiglieri regionali (per darvi un'idea della portata dell'evento vi rammento che la provincia di Sondrio ne elegge uno soltanto).

Non fatevi quindi incantare da quelli che dicono di avere a cuore gli interessi della Valle e poi dimostrano di fare solo l'interesse personale, sto parlando di quegli stessi personaggi pronti a svendersi per una seggiolina qualsiasi, anche se traballante anche se offerta da quella che "dovrebbe essere" la parte politica avversaria, basta che consenta prebende e privilegi vari per se stessi e per gli amici e gli amici degli amici.

Gli stessi personaggi che, sebbene abbiano in tasca la tessera di un partito (nello specifico il PD) sono da settimane in giro a raccoglier preferenze per un "grosso" candidato del PDL...

Gli stessi che, sebbene abbiano chiare connotazioni politiche (PD, PDL, UDC etc...) e sembrino agguerriti avversari sulla carta, nella realtà siedono tutti insieme appassionatamente sugli scranni di BIM e Comunità Montana, come in  una grande "abbuffata" fatta a spese nostre, pagata con i soldi che i cittadini della Valle Camonica continuano a veder sprecati da chi preferisce investire centinaia di migliaia di euro per la capra bionda dell'Adamello, piuttosto che utilizzarli per fornire ai cittadini camuni quei servizi di cui tanto necessitano.

Non fatevi incantare da chi sceglie le alleanze a seconda del tornaconto del momento! Come quell'UDC dell'ipocrita Casini che in Piemonte, Liguria, Basilicata e Marche corre insieme a PD, IDV e Sinistra e Libertà per la riconferma di Bresso, Burlando, De Filippo e Spacca. Nel Lazio e in Campania sta con  PDL e la Destra di Storace mentre in Puglia si "accompagna" a  IoSud e MPA.

Questa tornata elettorale è importantissima per la Lombardia, per Brescia e per la Valle Camonica, per tre anni infatti non ci saranno alte elezioni rilievo, ed il risultato che lunedì sera uscirà dalle urne segnerà il futuro di tutti noi. Solo una Lega forte, con degli uomini e delle donne forti che rappresentino con decisione la nostra terra, che non vadano a Milano solo per ritirare lo stipendio o scaldare una seggiola e che "tengano per le palle" (scusate il francesismo) Formigoni e compagni, potranno condizionare quelle che saranno le scelte politiche che Regione Lombardia e il Governo di Roma faranno per noi nei prossimi anni.

E solo un BOSSI può dare la scossa a Formigoni!

Qui ci sono veramente in gioco la nostra libertà e il nostro futuro!

Con la tua preferenza puoi fare la differenza!

Per questo motivo vota LEGA scrivi BOSSI

Grazie,

Seve

 

 
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Ipse dixit

Il coraggio nessuno lo può regalare, bisogna che ogni uomo lo trovi nella propria anima. (Umberto Bossi)

"Chi controlla il passato, controlla il futuro; chi controlla il presente, controlla il passato" George Orwell

“E tutti si scandalizzano quando sentono dire: quel tale tipo di mammifero o di uccello ormai è sparito dalla faccia della terra, non lo vedremo più; è una grave perdita. Certo, si tratta di gravissime perdite. Ma non sarebbe forse più grave se sparisse una comunità umana?” (Bruno Salvadori)


"I molteplici consigli legislativi, e i loro consensi e dissensi, e i poteri amministrativi di molte e varie origini, sono condizioni necessarie di libertà. La libertà è una pianta di molte radici. (...) Quando ingenti forze e ingenti ricchezze e onoranze stanno raccolte in pugno d'un'autorità centrale, è troppo facile costruire o acquistare la maggioranza d'un unico parlamento. La libertà non è più che un nome: tutto si fa come tra padroni e servi." (Carlo Cattaneo)


IL VOSTRO CANCRO E' PIU' GRAVE DEL MIO. Un cancro ben più tragico, ben più irrimediabile del mio. Un cancro per il quale non esistono chirurgie, chemioterapie, radioterapie. Il cancro del nuovo nazifascismo, del nuovo bolscevismo, del collaborazionismo nutrito dal falso pacifismo, dal falso buonismo, dall'ignoranza, dall'indifferenza, dall'inerzia di chi non ragiona o ha paura. Il cancro dell'Occidente, dell'Europa e in particolare dell'Italia. (Oriana Fallaci)

Penso ad un popolo multirazziale
ad uno stato molto solidale
che stanzi fondi in abbondanza
perché il mio motto è l'accoglienza,
penso al problema degli albanesi,
dei marocchini, dei senegalesi
bisogna dare appartamenti
ai clandestini e anche ai parenti
e per gli zingari degli albergoni
coi frigobar e le televisioni.
....
penso che è bello sentirsi buoni
usando i soldi degli italiani. (G.Gaber)


Un giorno milioni di uomini abbandoneranno l'emisfero sud per irrompere nell'emisfero nord. E non certo da amici. Perché vi irromperanno per conquistarlo. E lo conquisteranno popolandolo  coi loro figli. Sarà il ventre delle nostre donne a darci la vittoria.”  Houari Boumedienne - Presidente algerino -  1974 - dinanzi all'Assemblea delle Nazioni Unite





 

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