Ti cerco in volo
La sapienza è l’immagine coerente della follia, che scevra dell’egotismo immateriale del tempo, plasma l’abbondanza della passione.
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Post n°4 pubblicato il 09 Marzo 2014 da poesiaticercoinvolo
Incatenami al tuo corpo!
Fammi bere il tuo amore in questa ultima notte insieme.
Da domani vivrò senza te. E restituirò al nulla la mia conoscenza.
Fuggiasca la tua indole!
In questa sagrestia il mio ruolo da comparsa -tra amnesie e rovine dell'Io- deve vincere l'eterno tormento dell'assenza della tua anima. Francesco Mappa
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Post n°3 pubblicato il 08 Marzo 2014 da poesiaticercoinvolo
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Post n°2 pubblicato il 08 Marzo 2014 da poesiaticercoinvolo
L'amore Sacro è la perdita della coscienza intellettiva dell'Io. Esso vive nell'attimo in cui l'immaginario soggettivo sgretola la sintassi dell'oggettività. La filosofia che accompagna la rappresentazione virtuale del legato incedere esistenzialistico del sapersi giaciglio nel desiderio dell'altrui virtù, ricerca lo strascico del nudo canto dell'alba più bella. Il profumo dell'amore Sacro è l'inebriamento della passione, l'enigma non acquietato degli occhi, capaci di nutrirsi della voluttuosa bellezza dei lineamenti che osserva. Ubertoso è il mio animo nella frescura dei tuoi pensieri. Francesco Mappa |
Post n°1 pubblicato il 08 Marzo 2014 da poesiaticercoinvolo
… Il viaggio ha inizio quando tutto sembra finito. Da quell’istante la paura svanisce; il tempo, lo spazio, sono pure congetture mentali. Non legano al susseguirsi di una continua rigenerazione. Il dubbio non dev’essere considerata una colpa, né è un peccato d’orgoglio; ma, all’inverso, è un sofferto dovere verso sé stesso, una manifestazione dell’essere, un atto di umiltà verso il mistero del Trascendente e della creazione. Gli studi pragmatici sul sensibile riportano ad immagini di quotidianità che evidenziano il trascorso di chi si accinge, senza falsa modestia, a diventare presenza importante nel vero. Se ognuno di noi si considerasse colonizzatore del proprio animo, tutto sembrerebbe testimonianza di un eterno che non può essere racchiuso nelle stanze del peccato. … Io sono poesia! Francesco Mappa |
Inviato da: poesiaticercoinvolo
il 08/03/2014 alle 21:16