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usque tandem catilina abuteris patientiae nostrae

 

 

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Post N° 24

Post n°24 pubblicato il 23 Marzo 2008 da elf_8

Ancora Chagall.

Ghagall ha lineamenti forti, somaticamente ineluttabili. Il naso aquilino, altero, con larghe narici. Le labbra larghe, piegate appena, fini e dignitose. Occhi azzurri, a mandorla, grandi ed attenti, coglienti ogni attimo di noi. Occhi che “guardano” e che non contraddicono la tragicità degli anni dell’olocausto. Marc ha occhi che lacrimano rivoli di ere e di pudore in un’epoca oscena di terrore. Ha mani segnate e possenti, tipiche degli artisti. Sono mani che toccano i colori sulla tavolozza traendo, da questo toccare, il dono rarissimo del sentimento puro.

E’ ebreo e povero e la Torà costituisce uno dei fondamenti sui quali  basa i suoi dipinti. Conosce e riconosce la privazione e l’umiliazione. E’ bielorusso, Chagall, ed il circo fa parte dei suoi costumi, antichi e pur attuali.

Immaginifico, cattura ed imprigiona  con i colori spessi che s’accozzano, senza volgarità di gusto, in toni forti; tinte che sembrano gettate, ma non alla rinfusa, danno la concezione della forza e dell’interiorità dell’uomo.

Marc fonde la congenita genesi con il suo tempo. Rende giustizia all’origine, sia essa umana che soprannaturale. Mescola e miscela un cocktail di divinità e folklore, di riti magici e sogni.

Il surrealismo incalza ma non lo prende. Non lo tiene legato alla moda ma egli, dal surrealismo nascente, prende ciò che vuole: l’opportunità di plasmare una coltre dove umanità ed oggetti si fondono con leggende e misticismo. Realizza forme in primo piano con sfondi di altre forme su colori a volte accesi, a volte tenui e delicati per rendere all’uomo ciò che è proprio dell’uomo. La concezione, cioè, della gerarchia della crescita umana.

L’uomo di Chagall non è mai banale. Esso – pur morto - è vivo nella croce ed ancora è libero ed assume forma d’angelo. E’ il circense che elabora giochi e diverte i piccini. E’ Abramo e Noè, forti nella fede ed invincibili; è Isacco che senza sapere, ma pur intuendo, candidamente si offre a suo padre senza porre  difesa. E’ l’uomo sereno che vive e respira nel pudore di essere vivente.

I volti delle sue donne sono volti eterei, trasparenti e puri. Volti ai quali non è dato il singhiozzo. Ma non perché esse non sappiano farlo ma semplicemente perché, Marc, le pone, come per rispetto, fuori dall’orrore e dalle carneficine. Le donne di Chagall sono felici e trascendenti. Sono spose e sono Madonne, sono verginee. Esse hanno la divinità dell’onirico nel cuore e, con esso, planano e volteggiano nella serenità dell’incoscienza.

Gli animali di Chagall sono rossi, sono blu, sono gialli. Gli animali di Chagall parlano con voci da protagonista. Essi sono agnelli, tori, capre  e uccelli sono vittime e predatori. Sono fiamme ed acqua. Ecco, l’ossimoro si concretizza dalle mani dell’artista. E lo spettatore, solo se attento, lo subisce e s’intenerisce.

Il cubismo, non considerato da Chagall, ma da lui usato per uno scopo palese, subentra appena, solo per concedere brevi attimi di illusoria sensazione di immagini, in spazi di tela, controllati in maniera diversa e forse più scaltra.

Chagal descrive attraverso pennellate lente e grosse la nascita mitica dell’Essere. E poi coglie, quasi alla sprovvista, con quel volo tanto desiderato dall’immaginazione. Ma i suoi piedi son sempre in terra, ben saldi. I colori che affascinano  portano fin nel ventre della terra e poi oltre - molto oltre l’umano - in un cielo che non è cielo ma è bramosia di conoscenza e di consapevolezza.

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Commenti al Post:
lacolpadiesistere
lacolpadiesistere il 24/03/08 alle 08:14 via WEB
un genio, se sa risultare felicemente semplice,spontaneo e invece c'è tanta sapienza anche "culturale" (tu giustamente citi folklore,la torà ecc) nelle sue immagini e nella gestualità e nell'adoperare le accensioni cromatiche, buon giorno,gianni
 
lacolpadiesistere
lacolpadiesistere il 20/05/08 alle 08:56 via WEB
un caro saluto,gianni
 
wilbur08
wilbur08 il 11/08/08 alle 13:50 via WEB
Davvero bello il tuo blog...mi è piaciuta tanto la frase con cui ti descrivi nel profilo.Piacerebbe tanto anche a me trovare il modo per esprimere e condividere le esplosioni del mio animo....Ti aggiungo ai blog amici:o)Buon pomeriggio.Ciao!
 
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