AMMAN/MOSCA/LONDRA/ROMA (Reuters) - Sale la tensione sulla Siria dopo il presunto uso di armi chimiche da parte dell'esercito del presidente Bashar al-Assad contro i civili. Le potenze occidentali, secondo fonti Reuters, hanno detto all'opposizione siriana che a giorni ci potrebbe essere un attacco contro il regime, mentre la Casa Bianca smentisce che il presidente Barack Obama abbia gi deciso.
"All'opposizione è stato detto in termini chiari che un'azione per evitare l'ulteriore uso di armi chimiche da parte del regime di Assad potrebbe arrivare nei prossimi giorni, e che deve ancora prepararsi per colloqui di pace a Ginevra", ha detto una delle fonti presenti a un incontro tra inviati occidentali e la Coalizione nazionale siriana a Istanbul.
Secondo una fonte della Casa Bianca però "il presidente non ha ancora deciso se intraprendere un'azione militare".
In serata il portavoce Jay Carney ha chiarito che Obama ha una variet di opzioni sulla Siria non limitate all'uso della forza e che comunque Washington non punta a rovesciare il regime siriano.
Il primo ministro britannico David Cameron ha detto nel pomeriggio che non è ancora stata assunta alcuna decisione, ma che l'azione militare contro la Siria deve essere "specifica" senza trovarsi coinvolti in una guerra in Medioriente. "Ma si tratta di armi chimiche. Il loro uso è sbagliato e il mondo non può stare a guardare". Cameron ha anche richiamato dalle ferie il Parlamento per discutere, giovedì, della questione siriana.
Enrico Letta, premier italiano, ha parlato al telefono con Cameron convenendo che con "l'uso massiccio di armi chimiche in Siria si è oltrepassato il punto di non ritorno", con un crimine "inaccettabile per la comunit internazionale".
Subito prima era uscito allo scoperto il presidente francese, François Hollande affermando che la Francia è pronta a "punire chi ha usato armi chimiche contro innocenti" e a incrementare il proprio supporto all'opposizione siriana. Secondo il presidente francese sembra certo che i lealisti ad Assad siano dietro l'uso delle armi chimiche.
Defilata invece la posizione della cancelliera tedesca Angela Merkel a poche settimane dal voto e con una opinione pubblica tendenzialmente contraria a un'azione militare contro Damasco.
CAUTELA SU ATTACCO
Gli esperti di armi chimiche delle Nazioni Unite, che ieri sono riusciti ad attraversare la linea del fronte per raccogliere campioni sul presunto attacco con gas letali dello scorso 21 agosto, hanno rimandato una seconda missione in quartieri di Damasco controllati dai ribelli. Washington ha detto di ritenere gi Assad responsabile di "oscenit morale".
Ma con l'opposizione di Russia e Cina a un intervento militare internazionale contro Assad potrebbe essere difficile per i leader occidentali prendere una decisione.
Cameron e Obama cercano di capire come finirebbe un intervento, probabilmente limitato a raid aerei, e se il rischio, in caso di caduta di Assad, è che il potere vada a ribelli islamici anti-occidentali.
La Lega araba, intanto, ha attribuito ad Assad la piena responsabilit dell'attacco chimico, attraverso un comunicato che rappresenta un elemento di sostegno degli Stati arabi alle potenze occidentali.
Sempre oggi, il ministro degli Esteri italiano - nel corso di una audizione alle Camere - Emma Bonino ha detto che non c'è soluzione militare al conflitto e che occorre operare per un'azione politica.
Il governo russo si è invece lamentato per la decisione statunitense di rinviare il bilaterale Usa-Russia per la definizione di una conferenza di pace per la Siria.
In un tweet, il viceministro degli Affari esteri russo, Gennady Gatilov, ha detto che "il rinvio è una decisione unilaterale degli Stati Uniti di cui Mosca si rammarica".
L'incontro era in calendario per domani all'Aja, ma gli Stati Uniti ieri sera hanno annunciato il rinvio perché, si legge nella nota del Dipartimento di Stato, sono "in corso discussioni sulla risposta da dare all'uso di gas da parte dell'esercito siriano nell'attacco del 21 agosto".
La Turchia, con il ministro degli Esteri Ahmet Davutoglu, ha detto che l'attacco della scorsa settimana con armi chimiche rappresenta un "crimine contro l'umanit " e un test per la comunit internazionale.
Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia