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Misogino è chi dice “non andrei mai con una prostituta”

Post n°187 pubblicato il 02 Ottobre 2017 da AVV_PORFIRIORUBIROSA

Di quanto è più machista la posizione dell’uomo che dice che non va mai a puttane. Lui è il meglio, più santo, più cavaliere, ce l’ha più lungo, perché non ha bisogno di pagare per scopare. E già si verifica lo scontro testosteronico tra uomini, gli uni a dileggiare quegli altri, a definirli come reietti, incapaci di trovare una donna, e così a darne un quadro patetico e poco virile.

Nell’atto di elevarsi dall’uomo che va a puttane, l’altro rivela una identità da bullo, da maschio alfa, invece l’altro è un miserabile, non può stare a capo di nulla, perché la leadership machista si realizza nella possibilità di penetrare fiche e ani perché a quelle femmine apparentemente piace. Il maschio alfa così promuove il modello di sessualità per cui lui le fa urlare e l’orgasmo delle donne è funzionale alla capacità di lui di raggiungere la vetta del successo in quanto conquistatore.
Invece le prostitute raccontano tutt’altro. Parlano di clienti intelligenti, stupidi, persone d’ogni tipo. Belli, brutti, alti, bassi, magri, grassi, padri di famiglia o sciupa femmine. A pensare che il sesso con le prostitute sia una cosa da sfigati è solo quel modello di paternalista che accompagna le pretese abolizioniste con tono da vero uomo, perché di là c’è il falso. Del destino, dei desideri, delle richieste delle donne, a un uomo così, non gliene fotte niente. Perciò io mi fiderei di più di un uomo che non ha pregiudizi e che non tratta le prostitute come fossero buchi di scarto, perché sono persone, e comprare i loro servizi sessuali è una scelta, talvolta un privilegio, e non vergognarsene fa di te un uomo con il quale io vorrei parlare.
Sei tu quello che non guarda le prostitute come poverine, vittime, bisognose della tua virile prestazione da cavaliere d’altri tempi. Sei tu che le consideri lavoratrici e le rispetti come rispetteresti qualunque altra persona che lavora. Quell’altro che dice di difenderle in realtà le disprezza, consegna stigmi, si sostituisce a loro, proietta su di loro una mentalità bigotta, sessuofoba e piena di pregiudizi.
Se tu consideri la prostituta una persona che può camminare a testa alta, soddisfatta della propria professione, invece che immaginarla a testa bassa, a rimuginare sul proprio destino da reietta, significa che non hai problemi a rapportarti con lei anche alla luce del giorno. E se in quel frangente incontri l’altro, colui che ti valuta a partire dalla femmina che tu hai conquistato o dalla quale hai comprato servizi sessuali, vedrai nei suoi occhi disprezzo, pietà, compassione, dileggio, a volte cattiveria. Quale immonda fica tu hai penetrato, e come ti permetti a dichiararti un uomo, ed è una dichiarazione frequente quella che racconta come il “vero” uomo, quello che agisce secondo norma prescritta dal mondo antico, non ha mai fatto sesso con una puttana.
E lì c’entra la mentalità fascista, al tempo in cui Mussolini esigeva di colonizzare terre d’Africa, per la quale la gestione dei bordelli serviva veramente a separare la scopata con la “negra” e quella con la donna bianca. Andare a puttane era comunque pericoloso perché si diceva fossero loro la fonte di malattie terribili, e non quegli uomini che non si lavavano neppure il cazzo.
Il pregiudizio, per cui una puttana non è degna d’esser frequentata dal vero maschio alfa, è quello che resiste ancora oggi in quegli uomini che sono cripto/misogini e ancora temono la fica autogestita, con un prezziario esplicito, più di quella che immaginano di aver conquistato. Sono ancora lì a esigere di essere i primi, di averla quasi vergine, a sentirsi dire che sono magnifici a letto e vogliono crederci davvero, perché con la puttana non ne sarebbero perfettamente convinti. Dunque si tratta di misogini e anche di narcisisti ai quali, seriamente, della sessualità delle donne, secondo me, interessa veramente poco.
Sono quelli che temono il confronto, che immaginano che esista una differenza tra le femmine perbene e quelle per male. Così chiamano altre a fare da servizio d’ordine di quelle donne da redimere per riportarle alla condizione antica di carezzevoli voci di sostegno missionario per il bene della autostima di questi stronzi che amano governare il mondo, così come le fiche, e amano normare la maniera in cui si scopa tra esseri adulti e consenzienti.
Mi dà fastidio quello che immagina di essere rispettoso nei confronti delle donne e invece è sessista fino all’osso e neppure se ne accorge. Ma quanto è fastidioso il modo che ha di cancellare desideri e rivendicazioni altrui per imporre i propri. Di quello sguardo pietoso e sessista e misogino e narcisista io so di non aver bisogno e mi dispiace vivamente che le prostitute debbano essere tanto offese nella propria intelligenza perché vorrei che le ascoltaste, senza alcuna remora, per capire quanto è disincantato il loro sguardo nei confronti di questi uomini che esigerebbero di essere targati in quanto salvatori.
Se fossi tu, e tu, e tu, direi che devi calare le brache e ascoltare veramente quello che hanno da dirti le donne. Non quelle che ti fanno stare bene perché riflettono la tua egocentrica versione della storia, ma quelle altre, autodeterminate, ché non tollerano patriarchi, aspiranti conduttori della fica, e se tu provi a sancire un patto per cui sarai tu a dirigere le loro scelte, ti mandano sonoramente a fare in culo. Così faccio io. Maschio alfa, tu che puoi fare ululare di piacere femmine che pensi di non aver pagato, per quanto poi ti porti appresso quella che hai comprato in esclusiva in altri modi, con l’illusione di essere un conquistatore, insomma, tu che guardi dall’alto in basso quelle come me, vedi di andare a fare in culo. Pagando, s’intende.

Fonte Al di là del buco.

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arw3n63
arw3n63 il 02/10/17 alle 16:00 via WEB
Sono senz'altro persone da rispettare in quanto persone. Sono lavoratrici quando non sono costrette dalla necessità e sfruttate schiavizzate da qualcuno. In quel caso qualche scrupolo bisognerebbe farselo quando si ricorre alle loro prestazioni.Ciao Avvocato.
 
 
AVV_PORFIRIORUBIROSA
AVV_PORFIRIORUBIROSA il 07/10/17 alle 01:07 via WEB
Ciaooooo Cara!
 
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