trampolinotonante

ECUBA

*****

***

ECUBA

**

La " Cinossema" a Celibolu

**

**

**

delicato

°°

delicato

**

 Qual è ‘l geomètra che tutto s’affige 
per misurar lo cerchio, e non ritrova, 
pensando, quel principio ond’elli indige,           

**

**

**

**

**

**

per natonellatempesta

**

RESURREZIONE

***

PASQUA DI RESURREZIONE

***

**

**

**

buona pasqua a tutti quei pochi amici che mi son rimasti!!

**

settimana santa

**

**

 settimana santa

 Miei antichi lavori per la Settimana Santa. Un po' così e così , a dire il vero! Ero giovane! :) Allora mi sembravano belli! Ma qualcosa di buono c'è ancora! Un saluto a tutti gli amici e ...grazie per la pazienza!

 **

lo strazio della Vergine

**

Il volto di Cristo sulla Croce

**

flagellazione

**

il dolore delle pie donne

**

deposizione

**

il sole e la luna si oscurano

**

il velo squarciato del Tempio

**

l'urlo della Maddalena pentita

**

la Cattiveria e la Morte

**

L'Umanità accecata come Edipo

**

Cristo nel sepolcro

**

Mater

**

L'EVANGELISTA

***

l'umiltà

**

il dramma

**

radici

Radici 

**

le nostre fortissime radici nell'amicizia e nella gioia dell'approssimarsi della Pasqua

( foto di Solange Maria Costa)

**

**

" Mater" disegno di tt  "

**

" flagellazione" disegno di tt

**

domenica delle Palme

*******

*

buona Domenica delle Palme

Al mio paese da piccoli, scorazzavamno per le vie agitando rami di palme e ramoscelli di ulivo!! Che felice baccano!!!  Tempi andati!!

**

**

il fato

°°°°

Il fato

“…………………………………..

……………………………………..

Arrestatevi, Argivi, non fuggite,
Disse il profondo del Nelíde senno,
O figli degli Achei: questa è la madre,
Ch’esce dall’onda con l’equoree Dive,
E al figliuol morto viene. A tai parole
Ciascun ristè. Ti circondaro allora
Del vecchio Nereo le cerulee figlie,
Lúgubri lai mettendo, e a te divine
Vesti vestiro. Il coro anche plorava
Delle nove sorelle, alternamente
Sciogliendo il canto or l’una, or l’altra; e tale
Il poter fu delle canore Muse,
Che un sol Greco le lagrime non tenne.
Dieci dì e sette, ed altrettante notti,
Uomini, e Dei ti piangevam del pari:
Ma il giorno, che seguì, ti demmo al foco,
E agnelle di pinguedine fiorite
Sgozzammo, e buoi dalla lunata fronte.
Tu nelle vesti degli Dei, nel dolce
Mele fosti arso, e nel soave unguento;
E, mentre ardevi, degli Acaichi eroi

Molti corsercon l’arme intorno al rogo,
Chi sul cocchio, chi a piedi, ed un rimbombo
Destossi, che salì fino alle stelle.
Come consunto la Vulcania fiamma,
Achille, t’ebbe, noi le candide ossa,

…………………………………………….

……………………………………………………..” Od.Libro XXIV "

**

**

 VELHAS RAIZES

**

haiku

****

"petali rossi"

per  gli haiku