Se vi attira l'idea di ritornare in Italia qualche souvenir del vostro soggiorno in luoghi lontani, vi invitiamo anzitutto a non fare acquisti che comportino il depauperamento della flora, della fauna e del patrimonio artistico del Paese che vi ospita.
Chi ama approfittare della vacanza all'estero per acquistare oggetti d'arte o di antiquariato, ad esempio, deve ricordare che al rientro in Italia sarà tenuto ad esibire la documentazione attestante l'acquisto o l'origine del bene.
Tenete presente, inoltre, che da qualche anno un'apposita convenzione internazionale sottopone a rigide restrizioni il traffico internazionale legato al commercio di specie animali protette. Ciò non vale solamente per gli esemplari vivi, ma anche per qualsiasi oggetto o prodotto la cui realizzazione abbia implicitamente comportato il depauperamento della fauna protetta. Attenzione quindi all'acquisto di animali imbalsamati, pelli e pellicce, avorio, coralli, madreperle: la loro importazione richiede un'apposita documentazione. La mancata osservanza di queste prescrizioni comporta multe assai salate, e nei casi più gravi è previsto anche l'arresto.
Disposizioni analoghe valgono anche riguardo all'importazione di piante che sono state riconosciute specie protette: per alcune di queste (per esempio particolari specie di cactus e di orchidee) vige il divieto assoluto di importazione, mentre per alcuni altri tipi di piante si è tenuti a presentare alla dogana un apposito certificato di autorizzazione rilasciato dalle autorità del Paese di provenienza.
Inviato da: chiaracarboni90
il 24/05/2011 alle 12:41
Inviato da: Alexander77
il 12/01/2011 alle 18:16
Inviato da: b&b venezia
il 17/11/2010 alle 16:58
Inviato da: scarlet_lady
il 05/01/2010 alle 20:37
Inviato da: stefania
il 22/10/2009 alle 19:06