F.S.

piove

piccole gocce sole ma unite

nell'unico fine di precipitare

fisso la pozza che le accoglie bramosa

lei cresce

loro si suicidano nella collettività

perdono l'identità singola per un progetto comune

piove

sicurezze

le uscite sono essenziali nei luoghi chiusi

anche perchè da qualche parte saremo pur entrati?

entro dalla porta ed esco dalla finestra

o

entro dalla finestra ed esco dalla porta

alterno porte e finestre

vetri e muri

attenzione: non è detto  sia, sempre, più facile rompere
un vetro che abbattere una porta chiusa o un muro
pericolante.

eppur si muove...

quarantacinque

vagoni per una locomotiva 

sotto

 resta in apnea

è troppo facile

respirare

libera interpretazione

perchè i treni passano

quando meno te lo aspetti

a muso duro

suggestioni

scomponi lettere

forma parole

le parole creano immagini

le immagini alimentano fantasie

la fantasia è un enorme risorsa...

-scriveva cose senza apparente senso, poi costruiva treni di carta e li lasciava al vento. nel giardino, in un giorno autunnale, ne ho trovato uno mentre rastrellavo foglie: " sono andata via restando" diceva
ho messo del filo, fatto il nodo, appeso al posto di una foglia caduta.-

quando è notte

oniriche distanze

un binario non sogna la luna
la luna non sogna un binario

troppo diversi
troppo lontani

eppure s'incrociano solo di notte

quando il sogno è presente in ogni dormiente

ma loro due sono svegli

"se fossi treno mi piacerebbe percorrere quel binario"
"se fossi cielo vorrei avere all'interno di me quella luna"

e nulla si dicono

si osservano

consapevoli delle proprie identità

che non potranno mai cambiare

fotografie

se tutto fosse solo immagine

opterei per bianco e nero

il colore distrae

confonde

cosa è veramente importante

da cosa non lo è

colma vuoti fatti di apparenza

immagino la mia pelle bianca

capelli
 abiti
occhi

neri

cielo bianco

la terra nera

come il mare

alberi
strade
case

ma le inferiate delle prigioni sarebbero bianche

e

al pari del cielo

infinite allo sguardo

scheletri

anche i treni hanno i loro

fantasia e realtà

la loro fusione può portare a questo
e

molto

altro

...

" impacchettava ricordi dentro righe scritte a penna nel quaderno non molto usato, appoggiato distrattamente dove capitava. li confezionava con poca cura, così, come uscivano dalla prima prova di piegatura della carta, sempre troppo approssimativa, concisa, enigmatica."

cerchi

arcate e curve ampie per rappresentare una grande apertura che poi chiude nettamente alla base. mi piace pensare che quel treno, rosso, fumoso, bellissimo, giri continuamente su un circuito chiuso a cerchio, in cerca di un'uscita che non c'è. nessuno a condurlo, nessun passeggero. è lì a mimare la vita: il continuo ritorno delle cose, se pur in un tempo diverso da quello passato e disgiunto da quello a venire.

una donna

mi diceva:" voglio restare il tuo unico sogno"

le mie notti, popolate da incubi, si trasformarono. non ricordo di preciso quando ho iniziato a sognarlo. probabilmente dal momento in cui il suo sguardo severo mi ha travolta come treno in corsa. un binario sbagliato, scambio di ruoli tra chi domina e chi subisce.

le rotaie di metallo sono due e sono parallele
vicine, senza toccarsi mai.

un uomo

sarebbe stata lei la successiva?

me lo chiedevo; mentre sul treno che prendevo ogni giorno la guardavo scendere una  stazione  prima. non era bella e il suo sguardo, spesso  assente, fissava  fuori dal vetro sporco della carrozza per pendolari.
stracolma. asfissiante. rumorosa.

lei seduta
io in piedi
lei sotto
io sopra

moderando

provo nuovamente a incrociare i miei binari con altri

fosse anche solo per un commento alle fotografie

immagini che resteranno

[per gli scritti non garantisco nulla]

.

scalza

cosa vuoi per essere felice?

scarpe rosse
[ perchè c'è sempre qualcosa da calpestare]

cavalcando

emozioni e speranze

dal finestrino

...conduceva al mare.
lei lo aspettava in stazione. lui era impaziente, si capiva da quel fissare il paesaggio scorrere con l' espressione di chi attende l'arrivo e null'altro. controllava continuamente un piccolo pacchetto che stringeva a sè, un dono prezioso: tutto  il tempo  trascorso su un treno per poterla vedere...

.

monete

quanto costa un amore?
e
 quanto un'amicizia?

 ho due monete in tasca:
strusciano una sull'altra creando calore
che non è scintilla
che non è fuoco
consumano il rilievo dell'esistere oltre lo sfondo liscio.
due monete
fra le dita della mano infilata nella fodera della giacca rossa
a mimare una passione impigliata dentro filo imbastito
di ridondante falsità.  

.