Pensieri

40enni….e bamboccioni….

Allora il ministro ha proprio ragione! Oppure è solo una questione di indipendenza economica. In base a queste considerazioni come faccio a riportare la storia di due amici?…un po’ mi vergogno, ma fortunatamente non lo verranno mai a sapere. Che sto parlando di loro. Spero.

Il primo è proprio un quarantenne, uno che di soldi ne ha a sufficienza e vive ancora con sua madre. A me che vivo da solo mi chiede: “ma come fai? Non ti senti solo?” Va bè, già questo è abbastanza strano, ma una sera, vino veritas, ha parlato e mi ha svelato delle cose incredibili del suo losco passato. A 28 anni circa, già indipendente economicamente, vince una borsa di studi di un paio di mesi in Olanda. Wow, sai gli ormoni come dovevano ballare. E invece si porta sua madre! Sì avete capito bene: porta sua madre con sé in Olanda per due mesi, perché si sentiva solo!

E quando è ammalato, con la febbre, poverino, la madre gli cambia il pigiamino caldo a letto durante la notte dopo che ha sudato.

Non so come ha fatto (la fidanzata), ma è una strafiga esagerata. Lei di 10 anni più giovane, vive già da sola da tempo e ha comprato casa. Lui non l’ha aiutata affatto (perché non sapeva cosa fare???), ha fatto tutto lei da sola (vi assicuro che comprare casa, metterla a posto e gestirla è una fatica fisica ed economica enorme). Non so come lei (è lei l’uomo) fa a stare con lui. Io non ho capito ancora niente delle donne: sono più carino di lui, vivo da solo, sono affidabile ecc. ecc. eppure!!!

L’altra storia è un po’ diversa. Riguarda un ragazzo più giovane di me, un pezzo di giovane di circa 2 metri. Sempre allegro sicuro di sé, uno che vive da solo. Eppure ho scoperto che definirlo ipocondriaco è dir poco. Per la paura di ammalarsi o di sentirsi male, va in giro con una borsa (ho capito adesso perché va in giro sempre con quel borsello da uomo) piena di medicinali! Piena zeppa di medicinali. Io non ci posso ancor credere. Ma un tipo così non affronterebbe mai un viaggio in Cina a Shanghai per esempio, per paura di ammalarsi.