Creato da BertranddeBaux il 28/12/2010
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sai come

Post n°49 pubblicato il 19 Maggio 2014 da BertranddeBaux

Posso capire, comprendere, forse anche condividere....solo non troppo in fretta.

Forse era "troppo" esserci ritrovati...ma il gusto dolce della presenza, mi aveva già pervaso. Non chiedevo mica nulla di più. Non pensavo al "troppo", mi bastava quella parola detta e ricevuta. Quel sapersi ancora presenti.

Forse tutto troppo in fretta, il venire e l'andare. C'era si, il tuo bisogno di sentire soprattutto te, che ha però trovato la fertile mia necessità di sentire la stessa cosa.

Nulla pretendo, lo sai!!

Come stai?!! Sai come dirmelo!!

 

 
 
 

auguri

Post n°48 pubblicato il 15 Aprile 2014 da BertranddeBaux

AUGURI.......

semplicemente.....e di cuore.

 
 
 

....................

Post n°47 pubblicato il 27 Febbraio 2014 da BertranddeBaux

Ti è mai capitato di voler dire mille cose?

Di averne tante, dentro che turbinano!!??

Però non ti va di dirne neanche una!! Chissà per quale motivo poi!!

Ecco è così..............senza parole...........................................

 
 
 

sorrisi intrecciati

Post n°46 pubblicato il 06 Febbraio 2014 da BertranddeBaux

Voglio sapere di te. Voglio entrare con te nelle tue stanze. Fammi vedere come hai sistemato la casa, quella che una volta è stata mia.

Mostrami come hai riposto il passato.

In quali scaffali hai sistemato i sogni consumati.

Come hai pulito e lucidato le parole che ci dicemmo.

Fammi entrare nelle stanze che non hai più aperto.

Giriamo insieme ancora in quei corridoi, e nel mentre, mostrami tutti i quadri appesi alle pareti.

So che ogni tanto hai messo ordine e pulizia in quelle stanze.

Ma non ci hai fatto entrare aria fresca. Sanno di stantìo.

Apriamo quelle imposte, anche solo per un po’. C’è il sole oggi, ed il venticello che scende giù dai colli farà bene il suo mestiere.

Porta già lievi profumi di delicati fiori di bosco. Pollini vivifici di gemme appena sbocciate.

Voglio sapere che il tempo ti è passato. Non si è fermato, immoto, subdolo compagno che inganna il vivere.

Voglio di te il sorriso che riponesti in quel cassetto. Quello che una volta intrecciasti con i miei.

 

Oggi è un’altra vita che ci prende. Ma quei sogni sono ben riposti e coccolati.

 
 
 

caffè

Post n°45 pubblicato il 28 Gennaio 2014 da BertranddeBaux

Di silenzio e silenzi era stata fatta quella notte. Solo le ombre e le luci che trapassavano le persianeostintamente chiuse, riuscivano a dare movimento allo scorere del tempo. Scivolvano piano sulle pareti e sul soffito. Svanendo poi alle prime avvisaglie di un alba, che stupenda, stava per inondare quella parte di mondo.

Eravamo riusciti a dirci tanto con i nostri silenzi. Ogni tanto la tua mano sfiorava il mio petto che si muoveva piano in un respiro regolare; ogni tanto la mia mano sfiorava il tuo ventre piatto sentendo il lieve fremito al contatto. Sentivo il delicato fruscio del tuo viso che si girava piano sul cuscino per guardare me che fissavo il soffitto. Diverse volte però i nostri occhi si erano incrociati e i nostri sorrisi si erano fusi.

Nessuno dei due voleva dormire; nessuno voleva perdere un attimo della presenza dell'altro. Come se il sonno ci avesse tolto una parte di vita che stavamo vivendo. Come se avesse potuto far cadere nell'oblio quegli attimi. Nessuno di noi sapeva quanto sarebbero potuti durare, ed allora neanche un nostro respiro doveva andar perso. Dovevamo respirarci l'uno nell'altra ininterrottamente.

La luce stava portandoci di nuovo al giorno. Ci riportava alla realtà di cose, di persone, di fatti, intrecciati alle nostre vite. Quando un raggio più arrogante di altri, colpì i tuoi occhi, infilasti la tua mano tra le mie dita e dopo averle intrecciate alle mie stringesti forte. Ricambiai la tua stretta e ti guardai il viso, ora ben definito dall'alba ormai nata. 

Sorrisi ai tuoi occhi seri, e lasciai le lenzuola attorcigliate attorno al tuo corpo ancora caldo. Sentivi i rumori che dalla cucina ti arrivavano ovattati e rivelavano il mio armeggiare con la moka, sapevo che stavi sorridendo nella consapevolezza che avrei fatto un pessimo caffè, tu eri più brava, ma quella mattina volevo fartelo io. Sapevo che non mi avresti motificato e avresti mentito sul fatto che comunque non era poi così male. Ma volevo fartelo io.

L'aroma del caffè era ancora tra le stanze. Ti salutai con un bacio leggero sulla guancia, e prima che riuscissi a staccarmi da te, mi baciasti forte dentro la bocca. Anche tu tra poco ti saresti alzata e avresti invaso il mondo con il tuo fare.

Sulla soglia della camera, quasi sentissi i tuoi pensieri, mi voltai e guardandoti serio, risposi al tuo silenzio...si anch'io...tanto.

Ciao...a stasera.....tu socchiudendo leggermendo gli occhi....sorridesti!!

 
 
 

un altra storia....

Post n°44 pubblicato il 16 Dicembre 2013 da BertranddeBaux

La sera prima era stata una di quelle tipiche e stamaledette serate estive calde e afose, assolutamente normali in questa terra di acquitrini e zanzare, di merli e rane.

La notte non aveva portato nè refrigerio, nè riposo. L'aria rimaneva rovente e carica di umidità che appiccicava la pelle addosso. Il sonno non era arrivato e i pensieri portavano alla dolce frescura dei ricordi infantili, quando la finestra si apriva sui fianchi della montagna, da cui la notte scendeva un venticello fresco rigeneratore.

La mattina era arrivata con esasperante lentezza. Quasi il sole volesse celarsi ancora, dispettoso e restio a far scorrere le ore. Poi, nonostante tutto, il tempo era arrivato. Il tempo che ci eravamo dati per diventare reali. Corpi di carne viva, non più parole scritte, non più parole ascoltate.

L'attesa fù lunga, durava da tanti anni. Non c'era un inizio preciso, non si poteva calcolare il giorno da cui era iniziata quell'attesa. Eppure era stata lunga. Ora stava per finire, o almeno quella era la speranza. Finquando non termina, l'attesa porta con se i mille dubbi dell'effettività dell'arrivo.

Le sicurezze vacillano spesse volte, mentre il tempo scorre con la regolarità esapserante che solo chi attende sa comprendere. Gli sguardi scrutavano un orizzonte che non c'era. Non c'era modo di vedere in lontananza. Bisognava avere fiducia nella promessa fatta e ricevuta.

Arriverò!!

Poi improvviso, l'arrivo; e tutto il tempo che prima era diventato macigno ad appesantire l'anima; si sgretolava e scorreva via come sabbia fine dalle dita aperte.

Un corpo ora dato alla realtà. Una voce che diventa carne.

L'aria era rovente quella mattina d'estate. Stramaledettamente normale in queste terre di rane e acquitrini. Ma improvvisamente la pelle non percepiva più l'afa opprimente di quella normale mattina d'estate. Ora il tutto lasciava il posto a te. A te che eri arrivata, così come avevi promesso di fare!

Poi iniziò un altra storia..................................

 
 
 

foto

Post n°43 pubblicato il 23 Novembre 2013 da BertranddeBaux

Ho lasciato libera una parete del mio cuore, 

l'ho pulita con cura ed imbiancata di nuovo,

ci sto attaccando tutte le nostre foto ben incorniciate,

sto scegliendo tutte quelle in cui tu ridi di gusto.

E poi anche quelle in cui, tu bambina, avevi i capelli tutti spettinati,

e la pelle sudata dopo le lunghe corse nei campi.

Anche quella in cui il tuo nastro rosso che doveva tenerti i capelli a coda di cavallo

dopo le nostre lotte, si era semisciolto e pendeva di lato sul tuo collo,

la tua faccia imbronciata perchè non ti avevo fatto vincere una delle nostre sfide

in cui io fintamente cedevo alla tua forza.

Appenderò anche quella in cui, chissà cosa guardavi verso un punto indefinito dell'orizzonte e sulle tue labbra un sorriso appena accennato.

 

 

 
 
 

si va

Post n°42 pubblicato il 30 Ottobre 2013 da BertranddeBaux

Ora è proprio tempo che vada. Troppo nè è passato nell'attesa di chissàcchecosa!

C'è un momento, in cui tutto diventa più chiaro. Non è che sia successo qualcosa di particolare, nulla di niente, è successo e basta! Ve la ricordate la teoria della caduta del quadro nel libro Novecento!!? Ecco, qualcosa del genere. Nessuna causa esterna, nessuna apparente causa interna....è successo e basta.

Sento che il momento è arrivato. Certe volte, quest'attimo lo si ricaccia indietro, perchè magari non si è certi che sia proprio quello il momento, che quel segnale non sia proprio quello. Ed invece sento che ora è proprio questo il momento, in cui il chiodo si stacca e cade insieme al quadro.

E' arrivato, ora, il momento che io vada. Imboccherò quella che credo essere la strada da percorrere, non so se sia quella giusta o quella terribilmente sbagliata. Ma al momento è l'unica che ho, e il momento è questo.

Non mi chiederò se sia vero o meno, se sia giusto o sbagliato, lo faccio e basta!! Ho passato davvero troppo tempo a farmi troppe domande, per ottenere risposte che il più delle volte non ho mica capito. E allora adesso, nessuna domanda nessuna risposta! Non ne faccio non ne attendo.

Non penso che percorrerò la strada in compagnia di qualcuno, forse incontrerò qualcuno sulla stessa strada, forse faremo insieme un piccolo pezzo, ma non modulerò il mio passo con quello di nessuno, terrò ostinatamente il mio, qualora ci fosse qualcuno che avesse il mio stesso ritmo non mi dispiacerà affatto camminare insieme. Ma di sicuro non accelererò non rallenterò.

Di certo alcune vicende hanno aiutato questa mia decisione, o meglio mi hanno chiarito che questo, proprio questo, è il momento. 

Arrivederci....a te....so che i "ricordi" mai moriranno..ma sono ricordi! e fanno parte del bagaglio che mi porto sulle spalle. Mi hanno fatto diventare come sono.

Arrivederci a tutti....è' ora che io vada adesso. Faccio un giro in giro...vedrò, parlerò, e forse riderò anche.......poi chissà...ci si rivede!! Chissà...........................

 

 

 
 
 

luce

Post n°41 pubblicato il 25 Ottobre 2013 da BertranddeBaux

Mi sono alzato presto, come faccio da tempo ormai. Per strada quasi nessuno, solo qualche ombra qua e la. Non ho capito bene se reduce dalla notte o, qualcuno che come me, vuole cercare quel pezzo di aspirata solitudine, pur dovendo restare nel mondo.

Tante volte ho percorso quel pezzo di strada, in compagnia solo della luce fioca dei lampioni antinebbia, che danno al tutto quella strana luce arancione. Ci siamo abituati a molte cose, anche a vedere il mondo con i colori che noi stessi gli diamo.

Poi non so cos'è successo, ma stamattina, tutte le luci sono saltate, ed allora il mondo stesso si è colorato delle sue sfumature. Ad est, un leggero chiarore, annunciava un ormai imminente alba. Le finestre delle case, scure e chiuse, sembravano occhi dalle palpebre abbassate in un sonno tranquillo. Le macchine, rare, passavano veloci, il loro rumore sembrava il respiro della città.

Non lo avevo mai fatto, ma probabilmente per quel salto di luce, mi sono fermato in un angolo della strada, da dove si vedeva bene tra i palazzi, e ho guardato il cielo, nell'attesa del sole, di una luce colorata di colori.

Pochi minuti, forse di più, ma cosa importa!!? In quel lasso di tempo, le immagini spesso costruite dalla mia mente, stamattina sembrava si materializzassero. Quasi tangibili, calde di pelle, odorose di ricordi.

E come sempre e spesso accade, c'eri tu tra quelle immagini. Dovresti essere andata già lontano, ed invece ti tengo sempre stretta lì da qualche parte in fondo dentro di me. Non rispondi a nessun ordine, decidi tu quando farti vedere, quando solleticare l'animo e far sorridere il viso. Si, perchè ora sorrido dei ricordi.

C'è stato un tempo in cui erano dolore. Oggi hanno lasciato spazio al piacere del ricordo delle cose belle comunque vissute. Sarà il tempo che riesce a lenire i graffi, e a far guardare ogni cosa con un angolatura diversa. Potrebbe essere ogni cosa...ma ora il motivo poco importa, sta di fatto che pensando a te sorrido.

Poi la luce si è fatta via via più forte, l'azzurro si stava riprendendo il nero, le rare ombre sui marciapiedi erano ora molte e distinte sagome. Era passato, quell'attimo, quel breve e fugace attimo, che fa sembrare anche le città, i marciapiedi anonimi di un anonima periferia, quasi qualcosa di bello e di irripetibile.

Domani mi sveglierò di nuovo presto e presto scenderò per strada, ma sicuramente sarà diverso da stamattina. Ne sono certo, ma lo farò lo stesso. E' nelle pieghe della vita che sto cercando di vivere.

 
 
 

di dolci e di caffè

Post n°40 pubblicato il 20 Settembre 2013 da BertranddeBaux

Nei giorni trascorsi, è trascorso il tempo, ma non sono trascorso io.

Non sono andato da nessuna e ho cercato di sognare il più possibile. Spesso mi è riuscito, a volte invece, le notti erano nere.

Ho cercato anche di te...ho seguito tracce chiare e indelebili, ma spesso mi sono seduto a riprendere fiato e allora tu sei andata sempre più lontano, con il tuo passo leggero e svelto.

Sono sicuro di raggiungerti, perchè so dove stai andando. So dove abitano i tuoi sogni. Camminerò col mio passo, forse sempre più incerto e pesante. Ma ti raggiungerò, perchè so che lì arriverai e ti fermerai.

Del pezzo di strada fatto insieme, ricordo ogni passo, ogni curva, ogni saliscendi. Erano veloci allora i nostri passi e anche i miei, poi i fardelli sono via via aumentati e il peso ha rallentato i movimenti. 

Ma ti raggiungerò, perchè so dove stai andando e verrò anch'io! Ti troverò seduta accanto all'uscio, sul vecchio gradino di pietra, reso lucido da secoli di sedute; sorriderai quando arriverò, e insieme entreremo in casa. Ben presto si riempirà degli odori e aromi delle case che sanno di buono; di dolci fatti in casa, di biscotti nel forno e di caffè.

Sto arrivando....non avrai molto da aspettare.....nel frattempo sogna. Sognali tutti i tuoi sogni...di loro viviamo da sempre.

 

 
 
 

a presto

Post n°39 pubblicato il 02 Agosto 2013 da BertranddeBaux

E' decisamente passato del tempo dal mio ultimo passaggio da queste parti.

Non lo faccio spesso, ma ogni tanto vengo a dare un occhiata; non è certo per snobismo, ma solo impedimenti pratici. 

Non è che abbia molto da dire, o meglio, quello che avrei da dire, non è che interessi granchè gli altri virtualnauti. Insomma passaggi leggeri e senza lasciare segni tangibili, mi limito a questo. Saltello un pò in giro, do uno sguardo quà e là, alcuni scorci sono molto più interessanti di altri e mi soffermo volentieri, altri non attirano la mia benchè minima attenzione.

Com'è chiaro, non sto dicendo proprio nulla, ho solo dato fiato alla bocca, maè non ho pretese diverse. Mi basta così. 

E ora, per l'appunto, è il caso che io la smetta di dilungarmi sul nulla; solo un caro saluto a tutti quanti quelli che per un caso strano della vita passasse inaspettamente di qua, e ancora più inaspettatamente, riuesca a leggere fin qua!!!

 

A presto.....

 
 
 

scusate la polvere

Post n°38 pubblicato il 14 Giugno 2013 da BertranddeBaux

Credo sia doverosa una piccola ma importante precisazione. 

Non scrivo a nessuno e per nessuno. Parlo solo a volte di sogni a volte di ricordi, ma sempre di me. Non cito fatti realmente accaduti, forse ne prendo spunto, ma poi vado per i fatti miei. Sono consapevole che spesso si possa fraintendere questo mio modo. Qualche volta è capitato che si siano presi per veri fatti che ho scritto; nulla di tutto ciò, ripeto, prendo alcuni spunti da cose che mi sono accadute, ma poi, ci costruisco sopra cose del tutto di fabtasia. La mia fantasia, che potrà essere anche non capita, avversata, criticata, questo in tutta sincerità mi tocca poco.

Non c'è alcuna vena polemica in questo che dico, solo la necessità di chiarire alcuni aspetti della mia presenza qui. Serve a me come piccola e insufficiente valvola di sfogo. Non mi aspetto risposte da alcuno. Quando ciò è avvenuto ho risposto per pura cortesia, e ora non chiamatemi scortese o irriconoscente, ma poco mi importa delle risposte ai post. Anche perchè è talmente intimo e indecifrabile, per chì non mi sta accanto ogni giorno, che appare davvero un impresa cercare di capire quello che voglio dire. Che poi il più delle volte non voglio dire proprio niente. Metto parole uan dietro l'altra, decisamente in modo confusionario.

Anche adesso, in realtà, non sto scrivendo a nessuno di voi in particolare, ma solo a me stesso; questo potrà sembrare strano e addirittura poco normale, ma basterà non leggere quello che scrivo ed ogni problema si risolve. Tipo zapping con il telecomando, basta cambiare canale e cercare il programma preferito.

Chiedo scusa a chi si sarà sentito tirato in causa, ma davvero non c'è alcuna intenzione in questo e se è avvenuto o avviene, è solo in modo accidentale e fortuito, della serie: ogni riferimento a persone o fatti reali, è puramemte casuale e non voluto dagli autori.

Passatemi, questa modalità, di gente strana che gira sul web c'è nè tanta, uno in più che male può fare!?

Buona vita a tutti.....e scusate se ho alzato un pò di polvere.....in futuro starò più attento e muoverò con infinita cautela!! 

 
 
 

eccomi

Post n°37 pubblicato il 31 Maggio 2013 da BertranddeBaux

....eccomi, ci sono. 

Parola grossa, ci sono....ma in effetti sono qua! Non dico di essere pronto, neanche sento che posso far tutto, ma ci sono.

Puoi chiamare il mio nome, anche nelle notti buie di inverni mai finiti, di certo risponderò: eccomi!!

Nulla di eroico o fuori dal comune, semplicemente sai dove trovarmi.

Semplicemente sai di trovarmi

Eccomi.....sono qua! E nell'attesa, ricordo con stupore, di una notte che non finiva mai...finita troppo presto. Troppo presto si è portata via sogni appena accennati.

....eccomi.....ci sono.

 
 
 

il momento

Post n°36 pubblicato il 11 Maggio 2013 da BertranddeBaux

C'è nell'arco di una vita, il momento.

In realtà di momenti ce ne sono tanti. Alcuni riusciamo a coglierli, moltissimi altri, li lasciamo passare, a volte consapevolmente, spesso inconsapevoli di averli perduti. Ne riconosciamo l'avvenuto passaggio e conseguente perdita, molto tempo dopo, alcuni anche a diversi anni di distanza.

Certo con il senno di poi, siamo tutti bravi a capire e sentenziare, come se giocassimo la schedina dopo che le partitre si sono già disputate, e ovviamente vincessimo il granpremiosupermegamilionario!! Troppo semplice. Già...troppo semplice. Ed invece questa vita, non ha proprio nulla di semplice. Anche il più banale dei fatti, degli avvenimenti, può a distanza di tempo, rivelare che nascondeva "il momento" e che ce lo siamo lasciati passare.

Rimpianti?? Si..tanti....e penso che solo un pazzo furioso, schizofrenico dissociato, paranoico omicida, possa tranquillamente affermare di non avere rimpianti nella sua vita. Ci sono poi persone come me, che ai rimpianti associano rimorsi. Si..ne ho, come tante altre persone a questo mondo, ma il mal comune in questo caso, non coincide col mezzo gaudio. Purtroppo, i rimorsi sono difficili da rimediare, ci si riesce solo se la persona che ha subito torti, riesce per un qualche oscuro arcano, a perdonarci....poi solo dopo inizia un lungo percorso di pulizia dell'anima, che non ritornerà mai linda come quella di un bambino, ma almeno potrà, in certe occasioni e con un particolare momento di luce, di nuovo scintillare ma fiocamente. Meglio di niente, questo si....ma è pur sempre una magra consolazione.

Ne ho rimpianti...e ne ho di rimorsi....come tanti altri uomini....ma questo non mi da mezzo gaudio....i miei sbagli sono solo miei e non si condividono con nessuno. Restano nel fardello di una vita, che via via si fa sempre più pieno e di conseguenza, pesante da portare. Ho bisogno di frequenti momenti di pausa, mi devo sedere e riposare...ma questo mi fa perdere il passo....e "il momento" presuppone lesta velocità, rapidità di pensiero, che ormai forse non ho più....perso lungo il cammino per la fatica di vivere.

Ma questa è una condizione comune a molti altri uomini, io, mio malgrado, ne faccio parte e continuo a portare il mio fardello, finchè il tempo che mi è stato concesso lo permetterà. 

Continuerò a ridere con gli amici, continuerò a giocare a calcio e andare in moto, forse addirittura riuscirò ancora a piangere qualche volta....ma di momenti ne ho persi davvero tanti...e questo è un gran rimpianto......

Complimenti a tutti quanti i lesti di mano e di pensiero....la vita vi sorride!

 
 
 

ne è valsa la pena?

Post n°35 pubblicato il 10 Aprile 2013 da BertranddeBaux

Si arriva sempre ad un certo punto a fare un piccolo bilancio...di quelli semplici, senza impegno.

Nulla di definitivo. Ma a volte sembra che la pena non ne sia valsa!!

Ho imparato che essere sinceri è necessario, a costo di spendere parti di vita. L'ho imparato a spese altrui e mie!

Certe volte ho pagato la mia scelta...niente di così definitivo. Ma mi chiedo se la sincerità non sia solo un alibi per poter poi giustificare fallimenti messi in fila in modo a dir poco imbarazzante.

No di certo, in alcune occasioni non ne è valsa la pena. Ma mi ostino in modo quasi testardesco a portare avanti una promessa fatta prima di tutto a me stesso.

Avrei tante cose da dire ancora, ma sinceramente, non ne vedo l'utilità. Potrei certamente riversare in queste righe, lo scoramento di attimi vissuti sbagliatamente. Periodi di vita messi in un angolo e dimenticati. Poi passato a riprenderli, non erano più quelli lasciati riposti.

Potrebbe sembrare strano, addirittura scontato, che.....solo tu riusciresti a capire i giri vorticosi che fanno i miei pensieri. Ne sono certo, solo tu riusciresti a capire e farmeli capire.

E allora?!! nè è davvero valsa la pena?!................forse un giorno lo capirò appieno....ma sembra che quel giorno, sia ancora da venire!!

 
 
 
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^_^ grazie...
Inviato da: umana_mente
il 17/04/2014 alle 11:39
 
imminente l'alba... infatti. :)
Inviato da: umana_mente
il 04/11/2013 alle 11:51
 
arrivederci :) buon cammino... <3
Inviato da: umana_mente
il 04/11/2013 alle 11:47
 
..ben pensato e ben detto..Mi accuso di averlo letto tutto...
Inviato da: chiarasany
il 07/08/2013 alle 20:45
 
no, sei fuori strada. so benissimo che nn era rivolta a me....
Inviato da: umana_mente
il 14/06/2013 alle 22:49
 
 

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