Creato da Aresmorelli il 01/11/2007
La satira ci salverà?

Maremma Ma'...trix

Perché il maremmamatrix non è facile da spiegare. Chi si occupa di satira in modo veramente professionale per un motivo o per un altro ha sempre ignorato le tribune politiche, eppure sono una fonte inesauribile di testi e battute umoristici, non c'è bisogno di aggiungere poi molto alla realtà che è già sufficientemente grottesca. Normalmente la satira politica troppo evidente non è gradita sulle televisioni per tanti motivi che sono intuibili. Queste gag possono far ridere oppure far piangere e purtroppo quando fanno piangere non dipende soltanto dalla nostra cattiva recitazione :) . 
 

Seconda puntata (tasse e finanziaria)

 

Terza puntata (i giovani d'oggi)

 

Quarta puntata (sicurezza)

 

Quinta puntata (corruzione)

 

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« Rinunciare a tutti i nos...Celentano deve parlare! »

Basta consumismo, ripristiniamo il baratto!:

Post n°704 pubblicato il 13 Febbraio 2012 da Aresmorelli
 

Non sto scherzando. La proposta è seria ed è anche più realizzabile di quanto si creda. Pensate ai mercatini di Natale, in cui le merci in vendita vengono regalate da chi se ne vuole disfare per poi essere messe in vendita (il ricavato solitamente viene dato in beneficienza). Quante cose quasi nuove e perfettamente funzionanti buttiamo via? Sempre più spesso si vedono robivecchi che rovistano nella spazzatura per poi rivendere le merci che trovano. Del resto queste stesse merci evidentemente interessano a qualcuno se poi vengono messe in vendita. Se creassimo dei grandi magazzini in cui ognuno potesse portare le cose che non gli interessano più (con il solo limite che si tratti di oggetti perfettamente funzionanti e non rifiuti veri e propri), nei quali  chiunque possa prendere ciò che gli interessa con il solo obbligo di lasciare qualcos'altro in cambio ecco che avremmo creato un sistema alternativo al mercato tradizionale. Questa forma di baratto avrebbe vantaggi enormi perché si ridurrebbero i rifiuti, si limiterebbe la produzione e quindi si limiterebbe il consumismo in senso stretto. Non dobbiamo dimenticare che ogni volta che produciamo un oggetto nuovo utilizziamo risorse che appartengono alla terra e quindi in un certo senso la impoveriamo. Recuperare ciò che è stato già prodotto significa  risparmiare le risorse naturali del nostro pianeta. Spesso acquistiamo cose nuove semplicemente per la voglia di  cambiare, riteniamo inutili gli oggetti che già possediamo perché ci sembrano vecchi. Ma ciò che è inutile per qualcuno potrebbe essere utilissimo per qualcun altro. Basterebbe avere uno spazio nel quale realizzare questa idea, uno spazio grande concesso gratuitamente da qualcuno. Ho lanciato l'idea e spero sinceramente che venga raccolta...:)

 
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Ho una formazione giuridica che mi ha portato fino ad una specializzazione post laurea e che, nello stesso momento, mi ha compromesso per sempre. Studiare diritto ha terribili effetti collaterali, ancora oggi quando faccio la lista della spesa la suddivido in commi; quando la mia compagna mi rimprovera qualcosa cerco di ricorrere in Appello e se so di essere colpevole fingo la semi infermità mentale (mi viene bene). Ho cercato di rimediare laureandomi in sociologia, la sociologia è bellissima ma anch’essa ha effetti collaterali, ti fa capire quanto alcune nostre certezze siano in realtà soltanto illusioni…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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