UN TUFFO NEL PASSATO

I prodotti pubblicizzati a fine giornaletto

Muscol cream era un prodotto pubblicizzato nella pagina finale  di giornaletti tipo intrepido o monello. In quella pagina si vendeva di tutto dalle scimmie di mare ai prodotti per agenti segreti fino ad arrivare appunto a questa crema che garantiva un fisico da body builders, senza trascurare i famosissimi occhiali a raggi X, una di quelle fregature di dimensioni astronomiche.

 Ecco un esempio di pagina con la vendita di prodotti per giovani come diceva l'intestazione

certe volte questa era la pagina che leggevo con più attenzione rispetto al fumetto stesso eheheheheh

domino go dawn

Il go dawn era un domino con l'aggiunta di oggetti che rendevano la caduta dei mattoncini più divertente rispetto ai domino classici composti solo da mattoncini. Era da esaurimento mettere i mattoncini per poi vederli cadere in pochissimo tempo...sempre che non cadevano in fase di preparazione della figura.

uao il biscotto che insegnava l'inglese

ricordate di quando avevamo
il biscotto che ci insegnava l'inglese?

dal carosello: caballero e carmencita (caffè paulista)

 Il caballero misterioso e la sua Carmencita nel Carosello del caffè Paulista 

ricordate la pubblicità paulista?

 Lui cerca lei, ma incontra i cattivi, quindi per averla deve sconfiggerli. Come premio un bel caffè. Ricordiamo con affetto il dialogo finale tra il Caballero e Carmencita, sempre uguale in ogni Carosello: "Caballero: Bambina, sei già mia. Chiudi il gas e vieni via. Carmencita: Pazzo! L'uomo che amo è un uomo molto in vista. E' forte, è bruno e ha il baffo che conquista. Caballero: Bambina, quell'uom son mì... Oh yeh yeh yeh yeh yeh, oh yeh! Carmencita: Paulista! Amore mio.. Coro: caffè caffè, caffè Paulista

E che c’ho scritto Jo Condor?

Ricordate la pubblicità della Nutella del Carosello degli anni 70?

quella del Gigante Amico e di Jo Condor? 

Jo Condor è un avvoltoio vestito da militare, con un mirino sulla punta del becco e con il suo nome scritto sul cappello.
Con il fedele Secondor distrugge sempre le cose amate dagli abitanti della Valle Felice.
I bambini chiedono aiuto al Gigante cantando "Gigante, pensaci tu!".
Il Gigante Amico interviene e punisce "quel briccone di Jo Condor", che dice la mitica battuta "E che c'ho scritto Jo Condor?".
Allora il Gigante lo prende per la coda e lo butta via mentre il condor grida "Ma mi lasci... non c'ho la mutua!".

il mosaico cinese

un gioco di pazienza dove si doveva prendere un chicco di riso colorato per volta (quello che vedete nei barattolini), poi si doveva intingere lo stecchino di legno nella colla, poggiare una goccia di colla sul chicco di riso, incollare i chicchi colorati sui disegni e alla fine si aveva un bellissimo disegno tipo mosaico

il trottolo wizzzer

Il trottolo wizzer era una trottola della Mattel  che negli anni 70 riscosse un notevole successo. era dotata di particolari cuscinetti che consentivano alla trottola di girare a velocità molto elevate e per molto tempo. La Mattel inserì poco dopo una specie di padella dove far girare la trottola oltre la possibilità di personalizzarla attraverso adesivi e nomi, vi furono anche trottole con la forma particolare tipo una lattina di seven up, coca cola, pepsi etc...

michela della Sebino,la prima bambola parlante

anni '70, la bambola michela della sebino è stata la prima bambola parlante dotata di mini dischi con le canzoni dello zecchino d'oro che si inserivano nell'apposito meccanismo situato dietro la schiena.

uno dei tanti mini dischi con le canzoni dello zecchino d'oro da mettere nella bambola il disco in questione riproduceva la canzone "oh che bel castello"

la bambola pupatic

Era una bambolina di piccole dimensioni circa 7 cm,distribuite negli anni '80 da Gig e prodotte dalla giapponese Takara. Era di plastica dura tutta snodabile e aveva i capelli (anch'essi di plastica) di colore rosa o giallo per questa bambola avevano prodotto anche molti accessori come casette, piatti, sedie, tavoli etc etc

tra i tanti accessori la pupatic aveva la mitica casa telefono...

lavoretti a scuola

ricordate quanta soddisfazione avevamo nel portare a casa i lavoretti che ci facevano fare a scuola utilizzando le mollette in legno per i panni ?

IL BRACCIALE KARATE

ricordate la pubblicità su prodotti assurdi e strani che solitamente si trovavano alla fine dei giornalini o delle riviste di quel periodo? dopo gli occhiali a raggi X e le scimmie di mare ecco un altro capolavoro di prodotto...

IL BRACCIALE KARATE
AHAHAHAHAHAH

tin tin fumetto,cartone animato,film

Le avventure di Tintin è una striscia a fumetti belga creata nel 1929 da Georges Remi, in arte Hergé. Tintin è un giovane reporter belga, protagonista di avventure in ogni parte del globo insieme all'inseparabile cagnolino Milù (Milou). A partire dal nono albo della serie Il granchio d'oro è affiancato dal collerico capitano Haddock, e a partire dal dodicesimo albo Il tesoro di Rackam il Rosso dallo scienziato Trifone Girasole.Dal fumetto sono state tratte due serie animate, trasmesse in Italia su Rai Uno: la prima, formata da 20 episodi di 22 minuti l'uno nel programma Supergulp! dal 1977, trasmessa poi su reti locali, e un'altra di 39 episodi da 24 minuti ciascuno, trasmessa dal 1992 in seguito anche nel programma Solletico Tintin non ha passato né famiglia; di lui non si conosce l'età e nonostante la sua professione dichiarata sia quella di reporter, vive molte avventure senza che questa professione venga direttamente esercitata. I personaggi cattivi con cui Tintin si deve confrontare sono in genere spie, falsari, trafficanti di droga e schiavi.Su tin tin è stato realizzato un film verso la metà degli anni 60...

prossimamente (fine ottobre 2011) nelle sale cinematografiche potrete ammirare
le avventure di tin tin in 3D

il colore a tempera sguish della adica pongo

Sguish della adica pongo era un kit di colori a tempera. All'epoca si usava la tempera contenuta nei tubetti deformabili scomodi e poco pratici, la adica pongo si inventò questo innovativo contenitore senza il classico tappuccio per la chiusura, per chiudere la vaschetta del colore sguish bastava solo passarci un pò di tempera sopra e farla seccare. A memoria mi sembra di ricordare che Sguish non ebbe il successo sperato, ricordo di averlo visto in giro pochissime volte forse per l'ingombro eccessivo della sua confezione o forse per il costo della stessa, sta di fatto che sparì dalla circolazione in pochissimo tempo lasciando a noi solo immagini publicitarie e qualche ricordo di chi lo ha usato.

la penna corvina

impossibile non ricordare la penna corvina acquistabile alla modica cifra di 50 lire

L'INGLESE PER TE

quando l'inglese si imparava con piccoli libri e musicassette