|
Post n°12 pubblicato il 14 Dicembre 2011 da n.hikmet
andare a lavoro sapendo che sarà una giornata come tutte le altre.non vedere l'ora finisca anche questo dicembre per tornare alla normalità. e te ne resti lì a parlare con gente mai vista prima e guardi l'orologio scorrere. poi davanti agli occhi arrivi tu. fai a me e Lara gli auguri di natale "è presto" dico "è solo il tredici dicembre" perchè la verità è che vorrei vederti ancora e posticipare gli auguri è solo una scusa. "venerdì sera son passato" mi dici. ed io so che non è vero. e intanto mi avvicino all'entrata come per lasciarti fuori e bloccarti dove Lara fatica a sentire. poi viene distratta da Sergio e in quel momento penso che forse questa è la mia seconda occasione e non voglio lasciarmela scappare. "vediamoci il 27" "mi devi lasciare il numero però" mi dai una penna e stacchi uno dei bollettini che tieni sempre con te e mentre mi detti il tuo numero io non ti ascolto e ti scrivo il mio. è passato un giorno e vorrei solo sentire il telefono squillare. è passato solo un giorno ed io vorrei fosse già il 27 dicembre. |
Condividi e segnala |
Post n°11 pubblicato il 09 Dicembre 2011 da n.hikmet
ho bevuto il sapore della tua terra in mancanza di te. in un bar di via oberdan. perchè è così che succede sempre in questi ultimi mesi. ti cerco nelle cose a te più vicine. nelle parole di due protagonisti di una serie tv, per strada mentre vado a lavoro o in una cartina geografica di un negozio del centro. rivederti la settimana scorsa mi ha fatto stare bene ed è una sensazione che voglio riprovare amplificata. perchè voglio conoscerti e non faccio altro che pensare a come poterti lasciare il mio numero di telefono senza che le mie colleghe si accorgano di qualcosa. - a matita, ho pensato, sul documento di trasporto che firmo e lascio a te- aspetto la mail intanto. quella che mi dice quando verrai. e qualcuna purtroppo è solo un illusione. aspetto con ansia gennaio che per quest'anno mi sa che le cose non cambieranno. l'occasione l'ho avuta ma l'ho lasciata andare via. è che non riesco ad essere paziente quando si tratta di te. |
|
Post n°10 pubblicato il 02 Dicembre 2011 da n.hikmet
ci ho sperato fino all'ultimo. chiudendo a chiave la porta mi son guardata intorno sperando di vederti magari seduto su un panchina. ma ogni persona che passava non eri tu. se solo ieri mi fossi fregata di quello che avrebbero potuto pensare i clienti mentre mi parlavi, forse adesso invece che essere davanti al computer a scrivere questo post sarei con te. fuori a bere una birra. a casa a guardare quella serie tv di cui avrei voluto parlarti. o in un qualsiasi altro posto. magari saremmo ancora al parcheggio a sparare cavolate dopo la chiamata di francesco. ho perso l'occasione di una serata che forse non tornerà mai più. |
|
Post n°9 pubblicato il 02 Dicembre 2011 da n.hikmet
rivederti dopo 42 giorni. forse dovevo solo aspettare passasse questo novembre che, come tutti gli anni, non mi ha mai portato nulla di buono. quarantadue giorni passati a chiedermi come stavi. a voler rivedere il tuo sorriso. amo il modo che hai di prendere le cose con semplicità. e come ha detto ieri Stefania "sembra quasi che il lavoro non ti pesi". Stefania. lei era di là, in magazzino. e io non so mai se da li si sentono le voci del negozio. tipo la tua che mi chiedi cosa faccio sabato. "domani sono libera, finisco alle 20" ti dico scherzando. o per lo meno così faccio credere. ma non sono mai stata così seria. te ne vai ma prometti di ritornare. e in quei dieci minuti non ho fatto altro che guardare fuori. trovo una scusa per averti un ultima volta a due centimetri da me. "una scatola è aperta" mentre lo dico mi accorgo che hai ancora il fogliettino attaccato alla maglia. GIOV 1/12 53 COLLI +9 COLLI è ancora lì, sulla spalla dove l'avevo lasciato. "domani passo a prenderti" mi dici. e quando me lo ripeti, andando via, tiri fuori dalla tasca il cellulare "lasciami il numero" stupida. idiota. cretina. mi prenderei a calci da sola se solo potessi. se solo stefania non fosse stata di là in magazzino. o se solo in quel momento fossi stato più vicino. potevo attaccarti un altro biglietto sulla maglia. questa volta magari con il mio numero. ma non l'ho fatto. son sempre stata così. potrei fare la lista delle occasioni servite su un piatto d'argento che ho lasciato andare via. io stasera ci spero comunque. uscendo spero di vedere il tu sorriso che mi piace tanto. ma proprio tanto. |
|
Post n°8 pubblicato il 28 Novembre 2011 da n.hikmet
venerdì mattina mi sono svegliata felice sapendo che finalmente ti avrei rivisto dopo più di un mese. riuscendo magari a capire se provo davvero quacosa o se è il ricordo che aiuta a migliorare le cose scombussolando i sentimenti. volevo riaverti davanti, perchè non ricordo più com'è. |
AREA PERSONALE
- Login
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
ULTIME VISITE AL BLOG
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: cassetta2
il 30/11/2023 alle 11:21
Inviato da: giurdenaa
il 19/12/2011 alle 15:54
Inviato da: roy_altrove
il 17/12/2011 alle 10:15
Inviato da: giurdenaa
il 21/11/2011 alle 18:52
Inviato da: giurdenaa
il 07/11/2011 alle 13:00