Il consiglio provinciale si è aperto con una comunicazione della Presidente Rambelli Elena sul significato della giornata della Donna. Sono successivamente intervenuti alcuni Consiglieri sullo stesso tema, auspicando tutti la realizzazione di una piena parità fra donne e uomini.
La prima delibera affrontata riguardava l'accordo fra la Provincia di Ravenna e il Comune di Bagnacavallo (e Unione dei Comuni della Bassa Romagna) sulla gestione della APEA (area produttiva ecologicamente attrezzata) di Bagnacavallo.
L'oggetto della delibera riguarda un'area (Naviglio 2) che insiste nei pressi della grande rotonda per immettersi in autostrada presso Bagnacavallo), destinata a insediamenti produttivi artigianali, commerciali e del terziario avanzato. Queste nuove attviità produttive dovrebbero utilizzare l'energia proveniente da un impianto fotovoltaico già operativo insediato nella stessa area.
Inoltre l'area nasce a complemento di un'altra zona già edificata a seguito del cosiddetto obiettivo 2 del precedente piano di aiuti europei per le zone economiche svantaggiate.
A tutt'oggi l'insieme delle areee risultano utilizzate nella misura di circa il 10 per cento.
Nel dibattito preliminare al voto sono intervenuto chiedendo alla Giunta se tale delibera non fosse in contraddizione con una precedente deliberazione del Consiglio che recepiva - ancora una volta - il principio del corretto uso del territorio agricolo, preservandolo dalla cementificazione.
Tale richiesta nasce dal fatto che l'area è oggi per gran parte agricola.
Inoltre ho chiesto alla Giunta se tale intervento non fosse, alla fin dei conti, una delibera pro Sterpa che ha comunque effettuato un investimento fotovoltaico la cui energia viene venduta sul mercato in conto energia già ora quando non sono state costruite le aziende sperate: ho chiesto se siamo di fronte a una speculazione "pubblica".
Ovviamente la risposta del Vice Presidente Casadio è stato che tutto l'intervento appartiene a logiche legittime e coerenti con l'armonico sviluppo della città di Bagnacavallo.
Al termine della discussione il gruppo UDC ha votato contro la delibera, riconoscendo saggia l'osservazione del gruppo PdL in merito al fatto che tale APEA è l'unica area della Provincia che riceverà dei benefici pubblici, che non ritiene giusto che gli oneri di urbanizzazione che le imprese insedianti dovranno pagare andranno solo al Comune di Bagnacavallo e all'Unione dei Comuni della Bassa Romagna e NON invece ai comuni della collina (per perequazione territoriale).
Successivamente l'Assessore Simoni ha presentato gli indirizzi triennali per il diritto allo studio. Voto UDC : astensione.
La termine della riunione il Consiglio ha approvato all'unanimità un ordine del giorno sulla libertà religiosa presentato dal Capogruppo PRI Fabio Bocchini.
Francesco Morini
consigliere UdC provincia di Ravenna
8 marzo 2011
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il 29/10/2011 alle 18:11
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