Creato da una_manciata_di_more il 23/03/2009

una manciata di more

..."un importante valico e un incrocio di strade"...

 

 

nuvole a vista

Post n°55 pubblicato il 28 Febbraio 2010 da una_manciata_di_more

sto tempo è un limbo. uggioso. preferisco mille volte la neve, avvolge tutto e rifiuta il rumore, accarezza le oscenità.
o il mio mare, che con il suo fruscio sconvolge il comune sentire.
d'altronde preferirei che non esistessero stati di polizia, ma non si può avere tutto.
pensare che un tempo ci si associava per superare l'inverno!
oggi ci si associa per delinquere (e però non sono certo i no tav delinquere)
parlo di una delinquenza subdola, che come il cancro ha preso gran parte dei tessuti e ormai non c'è più scampo.
anzi uno ce ne è: l'amputazione dei tessuti. difficoltosa?
che tempo uggioso, inutile quasi.

 
 
 

genialate

Post n°54 pubblicato il 25 Febbraio 2010 da una_manciata_di_more

"sono un pò triste e un pò no, forse più stanca che altro. di quella stanchezza che dopo un lungo combattimento non ti permette di desistere dal perseguire il fine. perchè non dovrei avere la certezza della speranza? cosa me ne impedisce l'immagine? nulla in fondo, a parte la foschia. tutto mi sembra avvolto da una schiuma leggera ma fitta. non conosco più i suoi baci, nè le carezze, a volte neanche il sorriso, ne le parole di sostegno, manco me stessa. mi sarò spinta oltre? va bene, non importa. posso farcela a riprendere i fili della mia testa. eppure c'è questa sensazione che mi perseguita: è come se mi nascondessi dietro a un dito. due anni fa ho lasciato alle spalle il mio passato, la mia vita precedente (ero una studentessa mediocre, fuori sede, sognatrice, perditempo, pseudolavoratrice con le ripetizioni di matematica e fisica) e non ho poi più trovato nessuna dimensione che fosse egoisticamente benevola e mia.  non l'ho voluta. non ho voluto una meta, ma una strada fatta di momenti: baleni di soccorso, flash d'amante, lampi di genio inutili. e sono qui, commossa: le lacrime sfiorano i confini degli occhi senza colare. perchè ti  sto seguendo? perchè cerco di recuperare la tua vita dimenticando la mia? non voglio tornare tra i banchi di ingegneria eppure questo è tutto ciò che gli altri (anche tu, me lo hai detto stamattina) vogliono da me. non voglio a andare a lavorare sfruttata per qualche stupido padrone, anche se lo farei e lo farò visto che non ho alternative. voglio scrivere, ma per scrivere serve metodo e costanza: io non ce l'ho, nè il metodo nè la costanza.
conosco il sacrificio (forse) e non voglio sacrificare nulla per me: è come se in fondo non mi importasse : non della mia intelligenza, non della mia struttura, non della mia scrittura.
così corro dietro a chi ha bisogno, scordandomi il sogno e la realtà. tutta la mia vita pare una negazione e guardandomi nessuno lo direbbe: una forza della natura è la definizione più comune che mi si appioppa.
c'è una domanda cui non so rispondere: se, come ho sempre sostenuto, la meta coincide con la strada perchè sento che manca qualcosa a questa mia strada?
forse il percorso non è la meta e ciò che vale per gli altri (la storia della nave e del timoniere, o quella della fame) vale anche per me? forse ho fame. ma non posso continuare a andare a caso. e comunque di cosa ho fame?"

 
 
 

inserimenti

Post n°53 pubblicato il 24 Febbraio 2010 da una_manciata_di_more

stavo quasi per mollare per decidere che non era la mia strada quella. poi ho incontrato un uomo, un amore certo ma mica come ve lo immaginate voi! ho conosciuto il donarsi e l'aprirsi proprio come fanno le puttane che paiono prive di sentimenti e invece ce l'insegnano. sono bastate poche ore per farmi ricordare della meta e della nave che senza timoniere affonda o va alla deriva o chissà cosa. banale metafora, che avevo dimenticato totalmente. come avevo dimenticato che se i marocchini arrivano da noi è perchè hanno fame (questo glielo disse una cinquantina d'anni fa sua madre, morta a 99 e mezzo come puntualizza lui con la mente ancora lucida). tanto lucida da guardare il figlio e sorridere serena. perchè se anche non ha un bell'appartamento come tantissimi suoi amici importanti non se ne duole, ma ne è felice. in fondo come si può godere veramente di ciò che si possiede se attorno a noi troppi non hanno neanche il necessario?!
ah don gallo...è stato bello il regalo che mi hai fatto, che ci hai fatto. non era la cena, nè la torta per il mio compleanno ma il tuo abbraccio. un abbraccio che accoglie senza limiti. e i tuoi amici che comprendono il tuo abbraccio e ne fanno parte come l'idrogeno che fa da ponte nell'acqua.
un passo enorme è stato fatto, manca la burocrazia. come al solito in questa italietta mediocre: non ci sono i fondi per gli inserimenti nelle comunità di recupero.
risolveremo.
perchè la crescita e la meta si fa strada nell'incontro con l'altro.
non posso non urlare la mia gioia, nonostante il mio spavento.
eleonora ieri mentre gli altri discorrevano a tavola me lo ha letto negli occhi.
perchè io mi nascondevo?
non bisogna vergognarsi di essere spaventati.

 
 
 

contaminarsi

Post n°52 pubblicato il 03 Febbraio 2010 da una_manciata_di_more

alla luce abbacinante innevata godo di un fatuo manipolo di pirati, mi pare d'essere catapultata stavolta senza droghe d'anima o corpo in una dimensione in cui i tori son padroni, senza corride inutili. ove il loro nodoso oscillare tra un estremo e l'altro consolano empi scellerati equivoci. cui prodest? senza dubbio passando per primordiali umori a me certamente e a te, te che sei vitalità indiscriminata e indiscriminante. poi s'anche fosse il contrario ora me ne fotterei che non mi pare più peccato, e mai m'è parso.
se c'è da impugnare l'arma siano forme interne o forme esterne sono qui, pronta in ogni angolo di corpo teso. non mi basta parlarne e scriverne ve lo confesso. questo girotondo d'andare e venire e offendere e difendere e diversificare è un gioco che si fa criterio d'espansione e ingloba le menti disposte alla solidità di un sistema (che nome stupido, errato) differente: un non sistema per l'appunto. costituentesi di mani che si incrociano, sguardi che si baciano, spiriti guaritori che purificano, arcani volanti che scopano per creare contaminazione. spargendo il seme di un viaggio che non può arrestarsi per costituzione, per essenza e non per mera parvenza.

 
 
 

ti amo

Post n°51 pubblicato il 28 Gennaio 2010 da una_manciata_di_more

arrivata da poco con il cuore in gola e la speranza bambina in ogni poro. c'è confusione una confusione di ruoli di sentimenti di speranze certezze inesistenti e tanta baldoria del passato che reclama il dolore. ma anche del futuro che sorride in una comunità aperta. troppe volte mi sbaglio credendo di possedere la rivelazione e muoio in ogni santa idea ideale. muoio dietro alla durezza delle mie stesse insulse posizioni. tutti nella vita soffriamo e non ci sono misure nè gare, per questo chiedo perdono a me stessa e a chi con me lotta per gioire.
non dimentichiamo che la verità (nel senso proprio di non mentire) rende liberi: io lo scordo continuamente.

ti amo e non per lo spirito masochista che ho ma per la tua grandezza, sei talmente umano da superare tutte le fantasie.

 
 
 

Non si può impedire a qualcuno di farsi o disfarsi la propria vita,
si tenta, si soffre, si lotta ma le persone non sono di nessuno,
nel bene e nel male.

P.V. Tondelli

 

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