Creato da and.delromano il 06/02/2015
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E io pago

Post n°33 pubblicato il 03 Aprile 2015 da and.delromano

 

La pressione fiscale aumenta, nonostante gli annunci in senso contrario del governo. Secondo l'Istat, nel quarto trimestre 2014 la pressione fiscale è stata pari al 50,3%, in progresso di 0,1 punti percentuali rispetto allo stesso trimestre del 2013 (50,2%). Nell'intero 2014 il rapporto tra gettito fiscale e Pil - cioè appunto la pressione fiscale - è risultato pari al 43,5%, in salita di altri 0,1 punti percentuali rispetto all'anno precedente quando si era attestata al 43,4 per cento.

In aumento, secondo l'istituto di statistica, anche il rapporto tra deficit e Pil, che come già annunciato dall'esecutivo nel 2014 è stato pari al 3%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto a quello del 2013 (quando si è attestato al 2,9%) ma sotto il tetto fissato da Bruxelles. Nel quarto trimestre dello scorso anno, poi, l'indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil (dati grezzi) è stato pari al 2,3%, risultando superiore di 1,1 punti percentuali rispetto a quello del corrispondente trimestre 2013. I precedenti tre trimestri 2014 sono stati rivisti in miglioramento.

Scende invece, grazie al calo dei tassi di interesse, la spesa per finanziare il debito pubblico: nel quarto trimestre del 2014 l'esborso per interessi passivi è risultato in calo del 4,6% rispetto allo stesso trimestre del 2013, passando da circa 20,7 miliardi di euro a circa 19,7 miliardi di euro.

 

 
 
 

E poi chissa perchè...

Post n°32 pubblicato il 03 Aprile 2015 da and.delromano

ROMA - I sindacati Flc-Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams hanno proclamato "lo sciopero delle attività non obbligatorie dal 9 aprile al 18 aprile per tutto il personale docente ed Ata della scuola". Lo comunica il Miur in una nota.

Stop quindi alle attività aggiuntive oltre l'orario obbligatorio retribuite con il fondo per il miglioramento dell'offerta formativa. Astensione dalle ore per l'attuazione dei progetti e degli incarichi di coordinatore retribuite con il Mof. dalla sostituzione e dalla collaborazione con il dirigente scolastico e di ogni altro incarico aggiuntivo. Saranno bloccati i corsi di recupero, le attività complementari di educazione fisica e avviamento alla pratica sportiva.

Il personale Ata, continua la nota del ministero, si asterrà dalle attività aggiuntive oltre le 36 ore settimanali. Inoltre ci sarà l'astensione da tutte le attività previste tra quelle rientranti nelle posizioni economiche (I e II grado) e negli incarichi specifici; l'astensione dall'intensificazione dell'attività nell'orario di lavoro relativa alla sostituzione dei colleghi assenti. Nessuna sostituzione nei servizi generali e amministrativi.

 

 
 
 

Così Passera

Post n°31 pubblicato il 28 Marzo 2015 da and.delromano

(AGI) - Roma, 28 mar. - "L'Italicum e' peggio del Porcellum: e' una legge brutta e pericolosa e dobbiamo fermarla". Lo afferma il presidente di Italia Unica, Corrado Passera, in un'intervista al Corriere della Sera. "Non c'e' - spiega Passera - in nessuna democrazia matura un sistema maggioritario che da' a un solo partito un premio che gli consente di prendere tutto, senza bilanciamenti: Parlamento, governo, Corte Costituzionale, Quirinale, Rai... E senza una maggioranza qualificata per eleggere il capo dello Stato. E' un operazione che potrebbe non avere ritorno e dobbiamo fermarla".
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Post n°30 pubblicato il 26 Marzo 2015 da and.delromano

 
 
 

Aho, se magnano pure l'acqua!

Post n°29 pubblicato il 23 Marzo 2015 da and.delromano

Dal Corriere della Sera di oggi.

 

L'acqua del rubinetto? A conti fatti ci costa più della minerale in bottiglia. È una delle conclusioni a cui si può giungere dagli ultimi dati diffusi dall'Istat in occasione della Giornata mondiale dell'acqua, istituita dall'Onu e celebrata ogni 22 marzo. La bolletta dell'acqua degli italiani è infatti negli ultimi anni aumentata addirittura fino al 74%, con una spesa media mensile effettiva delle famiglie passata da 12,16 euro del 2008 a 21,18 euro del 2013. Contro invece una spesa media mensile per l'acquisto di minerale che si è attestata nel 2013 a 11,42 euro, il 4,5% in meno del 2012. Si tratta quindi di quasi la metà di quella sostenuta per il servizio di acqua per l'abitazione. Certo i due dati, bisogna sottolinearlo, non sono esattamente comparabili visto che da un lato, l'acqua nelle abitazioni ha molteplici usi e dall'altro lato gli italiani, pur di risparmiare, hanno ridotto negli ultimi anni la spesa per l'acquisto di minerale. Se nel 2013 la spesa media mensile per l'acqua in bottiglia era pari a 11,42 euro, nel 2008 è arrivata a 13,58 con un crollo, in 5 anni, pari al 15,9%. Eppure oltre una famiglia italiana su quattro non si fida a bere l'acqua di rubinetto. Una percentuale ancora molto alta anche se in deciso calo: dal 40,1% del 2002 si è passati al 28% del 2014.

 
 
 
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