Creato da nigeery.sushi il 24/10/2014
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Perfection

Post n°8 pubblicato il 12 Dicembre 2014 da nigeery.sushi

http://oltreuomo.com/come-scegliere-uomo-della-tua-vita

(letto?...okay..)

alcune considerazioni al volo:
1) ... gli amici, le scarpe, i film, i dischi e i drink del sabato sera, si "scelgono". Gli amori non li decidi, ti arrivano.. (spesso in faccia come un tir ai 200).. oppure... no. E'
difficile forse accettarlo (.. come immaginare che dopo la morte ci siano infiniti punti di sospensione..), ma non credo che ci sia "l'Amore" per tutti, credo però che moltissimi si accontentino di un "amore" che nella genesi del fallimento amoroso è il Capitolo I°.

2) .. Okay noi ragazze siamo delle discrete polle, va detto; soprattutto nella fase della cecità tendiamo "un filino" ad iniettare in endovena pregi al partner e aspettative alla relazione davvero improbabili, ma anche i maschietti si fanno infinocchiare assai, soprattutto dalla bellezza (o tipicamente da altre cose prive di merito) facendosi asfaltare malamente da autentiche stronze da manuale, ergo le stesse regole valgono anche per loro temo.

3) ... se è vero che sul rapporto si lavora, l'incontro ahimè è una pura " botta di culo". Quindi take it easy: rilassatevi, non c'è modo di forzare gli eventi, però si può vivere nel presente e..chessò! costruirsi una personalità decente! (e - per la cronaca - costa meno quattrini di un paio di tette nuove - ma taaanta più fatica. Son soddisfazioni!)
Magari smettiamola di pensare che badare
emotivamente a se stesse sia patetico e volutamente non ho scritto "bastare": non bisogna imparare a fare senza, bisogna imparare a fare ANCHE senza. E a proposito di cose patetiche è molto peggio frignare in continuazione per chiedere attenzioni piuttosto che darsi due pacche sulle spalle.

4) ... la singleness ha i suoi pro e i suoi contro. Tra i pro c'è quello di non metterti nelle mani della prima braga che passa e risparmiarti quindi delle brutte pestate di rastrello. (Tra i contro ci sono: le stramaledette confezioni formato famiglia che convengono solo ..alla famiglia, i cuscini gelidi d'inverno, i pasti che non ti aspettano pronti quando torni tardi nemmeno una sera per sbaglio, ehm...la mancanza delle "coccole" sublimata malissimo nella cioccolata e nell'alcool, qualcuno che ti dica che hai qualcosa incastrato tra i denti.. e qualche altra robetta..);

5)... duclis in fundo:  prima di scegliere l'uomo della vita (manco fosse la scuola dell'obbligo), bisognerebbe capire se siamo noi adatte ad essere le "donne della vita" di qualcun'altro (cosa che non ci chiediamo tanto spesso occupate come siamo a pretendere/aspettare/reclamare/compiacere l'amore).
Ad esempio io sento che mi mancano tutte quelle caratteristiche casalingo-borghesi indispensabili all'incastro, si insomma sono poco compiacente, poco anni 50 mi spiego? non stiro, non sono mai in casa, la mia macchina è un cesso, non tolgo i capelli dalla doccia..(cioè si, ma non quando dovrei..)..lascio calzini sparsi ovunque, (alcuni finiscono addirittura in mezzo al libri fungendo da involontari segnapagina...dai!)... le tazze sparse per la sala.. le cartine delle caramelle ovunque, il letto perenemente disfatto...il tavolo pieno di roba (inutile), la vita senza orari, casa mia potrebbe urlare "non sono un albergo!".
La mia imperfezione è intollerabile a me stessa, figuriamoci per un altro.
Però tutte pensano alla ricerca dell'uomo "perfetto"..
Sempre tutti a pensare a cosa possono dare/fare/dire GLI ALTRI per noi. Gli altri, causa e soluzione di ogni nostro problema.. che pia illusione.
Io invece mi chiedo: ma noi? Noi siamo adatte/i?

 
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Time out

Post n°7 pubblicato il 02 Dicembre 2014 da nigeery.sushi

Vivo ormai da un pò in questa agrodolce solitudine silenziosa.
Una quiete quasi noiosa dopo la tempesta.
L'estate e le sue emozioni sono lontane e dovrei fare un sacco di cose ora per procurarmi altre soddisfazioni, ma in realtà ho desideri molto tenui in questo momento.. piccole cose borghesi, cure quiete, semplicità.

Tipo passeggiare avvolta in una sciarpa tra le bancarelle a Santa Lucia guardando le statuine del Presepe e masticando lacci di liquirizia come quando andavo con mia nonna da bambina.
Fare l'albero di Natale mentre un dolce si cuoce nel forno...
Fare una doccia calda con le candele accese in bagno ascoltando Sinatra..

che ne so...roba così..:puro romanticismo autoreferenziale. 

Mi manca il palco, ma sono esausta di combattere col coltello tra i denti.. e non posso costringermi nè rimproverarmi se ho bisogno di delicatezze, di un pò di gentilezza.

Ho combattuto due anni, ho subito perdite ingenti.. sono davvero stanca e avrei bisogno almeno di non combattermi, di lasciarmi davvero stare se per un mese mastico liquirizia e mi cospargo di crema dopo la doccia, senza pretese.

Solo che è difficile mollare: per cui girerò per Santa Lucia, tritando pensieri come al solito su come rialzarmi e combattere ancora.
Perchè primavera è vicina.. e a primavera tornerò.

 
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Adele

Post n°6 pubblicato il 30 Novembre 2014 da nigeery.sushi

Suonano alla porta. Apro e vedo Adele.
Entra in casa mia, con un piumino rosa, mi sorride con gli occhi, ma non saluta, varca la soglia guardandosi in giro, mentre saluto gli altri.

Si siede, beve un succo di frutta alla pesca e mastica voracemente qualche crostino e mentre noi conversiamo lei si assenta per sbirciare cosa passa sul mio pc.. una playlist dei  Queen.

Allora mi avvicino e le chiedo "qual'è il tuo cantante preferito?" e senza staccare gli occhi da Freddie, mi risponde "Bob"..

Bob? Mio cugino la completa mentre lei mi fissa stupefatta...come diamine faccio a non sapere chi è Bob? "Bob Dylan"..mi dice lui...

Dylan..cavolo.. ne sa.
E mentre rifletto la trovo ad accarezzare il mio gatto che si lascia fare non senza una certa circospezione... ma lei lo accarezza con una mano di ghisa, e intanto afferra una lima per farsi le unghie..

Si pettina con una spazzola che ha trovato vicino ad un mobile e che più tardi le regalerò.
Poi mi bacia, bacia il mio gatto e se ne torna a casa a "mangiare la pizza di luigi"...)chissà chi è sto Luigi..

Insomma Adele se ne va...ha due anni, e io sono pazza di lei.

 
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Nebbia

Post n°5 pubblicato il 28 Novembre 2014 da nigeery.sushi

poi ti rialzi.. talmente massacrato che non ti sai nemmeno rendendo conto di come fai a reggerti in piedi.. e ti appoggi un pò qui e un pò là a non sai cosa, muovendo qualche passo in mezzo ai detriti, ringraziando e rimpiangendo a fasi alterne di essere ancora vivo.
Dopo questo, dopo un anno arriva la nebbia.

La nebbia è uno stato d'animo apatico e confortante dove conta solo il tuo respiro, il qui ed ora e niente di niente altro..
Completamente immersi in un liquido amniotico dove invece di occuparsi solo dello sdoppiamento cellulare, si vive. Si fanno cose. Senza nessuna emozione.

E dopo che è esplosa una bomba atomica nella tua vita, la nebbia è un luogo meraviglioso.

Avvolti da un freddo che ti penetra nel cuore, la nebbia lo conforta come un anestetico, annusi acqua e ti confondi in un nulla, accarezzi senza tatto, vedi senza osservare, odi senza ascoltare.

E la vita nell'ovatta smarrisce chi la guarda.. ti vedono mostrificato, ma in realtà tu sei li, presente, amato dalla nebbia nell'oblio del sentire.

Sottovuoto. Immutabile. Fermo.
E finalmente respiri.

 
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Perfect Ten

Post n°4 pubblicato il 12 Novembre 2014 da nigeery.sushi

Pare sia il 53mo compleanno della Comaneci..
Ora, io non sono nè una sportiva, nè un'amante dello sport in senso stretto, pur avendone fatto tanto per tanti anni, ma se c'è una cosa dalla quale sono completamente affascinata è il concetto metaforico del "perfect ten"... in qualunque disciplina, arte o semplicemente azione.
Io, da sempre succube di un amore non corrisposto per la perfezione.
Il 'perfect ten' è lo spettacolo dell'esecuzione che da perfetta diventa arte; nello sport come nella musica, nelle abilità in genere, ci sono esecuzioni di una tale e rara perfezione per cui il controllo del movimento si sposa all'efficacia in modo da cancellare ogni traccia di sacrificio, tensione, sforzo, al punto di sembrare così leggiadro da non sottostare alle regole della fisica, ma di appartenere a quelle ben più rare della bellezza. Il 'perfect ten' è il punteggio metaforico della "bellezza".
Come lei che pareva senza peso... e poichè è per la bellezza che si vive, se non l'avete mai vista, beh..la Comaneci dovete vederla...

 
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