I couldn't without you, I couldn't stay without you...
Siamo troppo moderati per far parte di questo mondo. E' per questo che siamo disadattati. Ed è per questo che ci capiamo. Troppo moderati. Troppo noi stessi. Tropo puri e limpidi, per trovarci bene qua dentro. Troppo schietti e diretti, per non venire fanculizzati ogni due secondi. Dio, quanto mi dispiace.
Lo so, lo so, sono latitante. Il problema è uno, e uno solo...questa non è splinder. Non c'è Gollum. Non c'è Ika. Ele. Erika. Mah.
Chissà come mi è venuto...di aprire questo blog, intendo. Mi dispiace per Michele. Non te la meritavi, caro...nessuno di noi se la meritava. Davvero, siamo tutti così vittime di questo mondo, noi disadattati, noi così orribilmente diversi e pericolosamente pensanti.
Ieri comizio di Nichi Vendola, qui a Bari. C'erano tutti. Abbiamo sentito qualcosa dei Folkabbestia e la Municipale Balcanica. Ad un tratto suonano l'inno a Ernesto. Una che non conosco mi abbraccia mentre tutti cantiamo. Abbraccio Chiara. Io, lei, Annetta e altre quattro persone che non conoscevo, abbracciati, a cantare, insieme.
Olly degli Shandon canta "Viola" nella mia testa. Ele direbbe che questa canzone è stata scritta da me e per me.
vorrei piangere senza fingere che sia facile per me...
Ricordo benissimo come mi sentivo quattro mesi fa a quest\'ora...era strano per me essere così felice. Continuavo a ripetermi che non poteva durare a lungo, no, IO non potevo essere così felice. Beh, che dire.