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Quando l’agente immobiliare è donna

Post n°6 pubblicato il 25 Ottobre 2005 da venderecase

L'imprenditorialità e creatività al femminile è più credibile e professionale
Conosco donne che fanno questo lavoro, sono poche, ma spesso migliori dei colleghi uomini, perché? Quello delle donne che esercitano la professione di agente immobiliare o collaborano nelle agenzie è un fenomeno in crescita del quale chi acquista, vende o affitta case, negozi e uffici, non può che prenderne atto e trarne risultati ultra positivi. Ci sono uomini che si sentono realizzati davanti ad una preziosa canna da pesca e donne che mandano all'aria una carriera d'oro per fare le mamme a tempo pieno, uomini che preferiscono restare in ufficio per raggiungere gli apici imprenditoriali piuttosto che andare a casa e donne sottomesse dalla loro capo-donna piene di odio represso e invidia per le altre donne piuttosto che preoccuparsi dei rapporti con gli uomini. Ci sono uomini che odiano lavorare con le donne perché, dicono, brontolano, hanno male da qualche parte e sono troppo cavillose, altri che le preferiscono per la dedizione al lavoro quasi materna. Ci sono donne che graffiano con una zampata i colleghi maschi al lavoro e poi, a casa, sognano con nostalgia sconosciuta tempi ormai passati in cui un uomo era ancora più affascinante se apriva alla sua donna la portiera dell'auto e pagava sempre il conto al ristorante. Certo non è facile per noi, figli di un'epoca di mamme casalinghe e finalmente divorziate da certi uomini, cedere a certi diritti in favore di altri, quasi come se esistesse il diritto di avere diritto, purtroppo è che il vero nocciolo della questione sia fondamentalmente uno, attuale più che mai, quello di riuscire a essere mamme e insieme brillanti amministratrici di famiglia e poter anche fare straordinari dietro quella scrivania che ci piace tanto, essere in ordine anche quando il bimbo più piccolo è stato male durante la notte e non abbiamo chiuso occhio, non arrabbiarsi con il marito se non si è nemmeno svegliato, poter ascoltare e concentrarsi nel lavoro senza distrarsi ricordando improvvisamente che a casa è finito il latte, che è tardi e che lui non l'avrà nemmeno notato. Non è facile, si sa, essere tutto e dappertutto, ma è tipico femminile. Certo le occasioni di stress negativo aumentano, e più che mai quando si fa parte di questo esercito di donne con famiglia e lavoro che, per quanto siano legate a uomini sempre più disponibili in tutto (se glielo permettono), tra i due sono e restano le uniche ad essere in grado di partorire. Da qui nasce lo scontro con sé stesse, la vera scelta di vita prodotta con coscienza, libertà, intelligenza e sincerità. Scegliere il lavoro, i figli o entrambi non è e non deve mai più essere un problema di discriminazione ma solo un'occasione di valutazione di vita e di scelte personalissime anche se più che mai costose. è quanto mai triste e deleterio accorgersi tardi che nessuno ci aveva ostacolate o oltraggiate se non noi stesse, impegnate a tentare di aprire la porta del successo sbagliato. Per tutto ciò, essere donna ed esserlo qui e ora è un privilegio, guardare a quelle che hanno forse inconsapevolmente dato la vita per una causa grande è un onore, portare avanti le nostre vite e cercare di fare meglio e di più come individui, al di là del sesso, è un dovere verso sé stessi. Certo anche tra noi ci sono professionisti in gamba, ma riconosco all'universo femminile un appeal ed una capacità d'intraprendenza e dinamismo in più. Ma allora perché sono così poche? cosa frena l'ingresso nel settore della compravendita immobiliare? Forse la scarsa disponibilità di aziende serie; io credo anche un po' di preconcetti intorno alla figura dell'agente immobiliare; quando suonano il citofono di casa o squilla il telefono è ci sentiamo chiedere: "e lei che vende la casa?" o domande simili, chi non immagina, all'altro capo del filo un giovane, spesso spocchioso, in completo e cravattone? Eppure qualcosa sta cambiando: s'intravedono sempre più spesso persone brillanti, dinamiche e motivate, che usano argomenti seri ed intelligenti, tra essi, alcune donne! Che sia il principio di una marea montante? Me lo auguro, chissà che non porti, quella ventata di freschezza e novità, a tutto vantaggio delle agenzie, degli operatori e consulenti, qualche volta un po' stantii. Se lo desiderate contattateci scrivendo a info@abitarecinisello.it.

 
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