Strada facendo...

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IL MONDO è UNO STRANO POSTO

Ho visto persone
crescere e invecchiare insieme
oppure cambiare e infrangersi

Ho visto persone
litigare e ritrovarsi
oppure lasciarsi per indifferenza

Ho visto persone
amare il mondo con passione
oppure chiudersi in loro stessi

Ho visto persone
aspettare il proprio momento
oppure cercare disperatamente

Ho visto persone
pregare per chi amano
oppure perdere la speranza

e ho scoperto che il Mondo è un posto strano, mio Dio,
e imparo ogni giorno ad aprire gli occhi sulla Varietà che tu ami.
 

L'AMORE FA DIVENTARE GRANDI

Prendere troppo sul serio l'amore è come stringere forte una farfalla nella mano: il sentimento muore e non può più volare.
Diventiamo davvero adulti quando smettiamo di voler catturare le farfalle e metterle sotto vetro e invece le lasciamo volare libere, ben sapendo che potrebbero volare via, ma aspettando che una si posi su di noi, per un momento o per tutta la vita.
 

 

Pessime abitudini...

Post n°199 pubblicato il 10 Dicembre 2006 da OINC
 

...Non ascoltare le persone con la pessima abitudine di essere negative...
DERUBANO LE MIGLIORI SPERANZE DEL TUO CUORE!

 
 
 

10 dicembre 2006, 2:00 AM

Post n°197 pubblicato il 10 Dicembre 2006 da OINC
 

Non credo avrei cercato così a lungo una persona, non credo sarei stato così insistente, se non l'avessi ritenuta la più importante nella mia vita, e se ho deciso di scegliere l'amicizia invece dell'amore come fondamento del mio percorso, e di scegliere una donna per amico, forse ho davvevo sbagliato tutto nella vita, ma non è ancora detta l'ultima parola.

Qualche volta per finire qualcosa, qualcosa che sentiamo terribilmente incompiuto, bisogna partire dall'inizio.
Sono passati anni, anni! sembrano un'eternità e un momento allo stesso tempo, ho avuto bisogno del tuo amore, ho avuto bisogno di te, ho avuto bisogno della tua presenza, ma mai e poi mai della tua amicizia.

Avevo già imparato che l'amicizia non è un bisogno, non è uscire con qualcuno solo perché non si ha di meglio da fare o solo finché si aspetta di trovare la persona giusta per la vita o soltanto per la prossima sera. E' ACCETTAZIONE.

La verità è che io stavo bene con te, mi sentivo compreso, mi sentivo abbracciato da qualcuno come me, non c'erano bisogno di tante parole tra noi, finché non ho scoperto una nuova parte della stessa immutabile ma variegata verità.

Vorrei dirti che nulla è cambiato da quando il 17 agosto di tre anni fa mi scrivesti queste parole, e forse è proprio così, anche se solo ora posso mettere in parole quello che già sentivo nel cuore: non ci siamo mai guardati negli occhi, e quando l'abbiamo infine fatto ognuno ha visto uno straniero riflesso negli occhi dell'amico di vecchia data.

Ma dopotutto la vera amicizia resiste anche a questo, voglio sperarlo, voglio crederlo. E non esistono errori, solo cose che non abbiamo ancora capito.

Come faccio adesso a dirti che un singolo errore del cuore non può farti pensare che anni di amicizia sincera non erano altro che un tentativo di portarti a letto? beh è un bel problema, perché non posso negare quello che ho provato per te, ma forse la soluzione è davanti ai nostri occhi: pensaci...

VALENTINA ha scritto (17 agosto 2003, 13:57):
> Ciao Renzo,
>
> è sempre difficile cercare di mettere nero su bianco, ma anche semplicemente trovare le parole per descrivere dei sentimenti, delle emozioni.
>
> Penso che queste due settimane non si potranno mai cancellare, e in fondo è giusto che sia così. L'unica cosa che possiamo fare è cercare di parlarne e se vogliamo entrambi superarle. Ci sarà cmq dolore e sofferenza da una parte, il che forse equivale a dire da entrambe, visto che tutti e due non vogliamo che l'altro soffra; ma questo non significa che non possiamo più essere amici.
>
> Voglio dirti sin da subito che quello che segue non è ne per ferirti ne per allontanarti da me. Forse saranno parole un pò dure, forti, potrei trovarne di più dolci e carine, ma vorrei una volta per tutte chiarire la situazione e non lasciare più spazio a fraintendimenti che fin'ora ci hanno solo ferito.
>
> Il tuo avermi confidato i tuoi sentimenti mi ha dato molto da pensare, prima di tutto con me stessa: diverse persone nel corso di questi anni hanno avuto di che "sparlare" della nostra amicizia, in pochi credono che ci possa essere un amore disinteressato tre due persone di sesso opposto. e allora ho iniziato a chiedermi: ma è possibile che ci crediamo solo noi? o sono io davvero così tonta da non accorgermi che c'è una persona che mi ama accanto e io non lo vedo neanche. Poi è venuta Cristina... e io ho tirato un sospiro di sollievo, forse volevo credere più io alla storia che tu!!! (N.B. nota su Cri: io non sapevo della sua violenza e che tu avessi fatto tanto per lei; ora capisco perchè ci tiene tanto a te e non intende lasciarti con tanta facilità e onestamente fa bene; l'unica cosa di cui posso farle colpa è il suo orgoglio, se lo fosse un pò meno forse non ti avrebbe mai perso o ti avrebbe cmq riconquistato, sarebbe potuta essere una persona migliore accanto a te).
>
> In questi anni io non ti ho mai visto come moroso, alcune volte non ti nego che mi sono messa seduta a pensarci.... ma mi sembrava tutto uno scherzo! Tu mi hai obbligato ad aprire gli occhi e credere a tutti colore che mi dicevano che da parte di voi maschietti c'è cmq sempre interesse, che quello che pensavano loro era vero, che sono una gran tonta a non aver visto l'amore che tu mi stavi dando.... beh ora mi sento di averti sfruttato e vorrei tanto chiederti scusa per aver approfittato delle tue parole carine, della tua disponibilità, della tua spalla su cui piangere, vorrei chiederti scusa.... Dio quanto lo vorrei.... ma non ci riesco, non posso, non sarebbero scuse vere,,,, e sai perchè? perchè per me tutto quello che tu mi hai dato è sempre stato ricambiato con la mia disponibilità, il mio starti vicino, il mio porgerti la spalla su cui piangere, ma non il mio interesse, non il mio amore....
> Per me tu sei come il fratello maggiore che io non ho mai avuto e che avrei tanto voluto, io ti voglio un gran bene come tu uoi voler bene a tua sorella, ma l'amore... quel sentimento così inspiegabile che per un semplice bacio ti fa toccare il cielo con un dito o che per un no ti fa cadere nella più profonda depressione... no amore non è quello che provo per te. Manca tutto da parte mia, attrazione, dolcezza, coinvolgimento, ma non voglio fingere, non è con te che voglio cercare di cancellare Antonio dal mio cuore (ammesso che si possa), non è con te che voglio dormire abbbracciata, non è con te che vorrei dei figli. Ma se è vero tutto questo è altrettanto vero che fino a due settimane fa sapevo su chi potevo contare, sapevo che se avevo bisogno di qualcosa tu mi avresti aiutato, sapevo dove trovare comprensione....non voglio credere che tutto questo sia finito, che si possa scrivere la parola fine a quel meraviglioso rapporto che abbiamo costruito insieme, non voglio crede
> re di non avere più un fratello.
> Perdonami se puoi per le sofferenze, perdonami per le lacrime che hai versato per me, perdonami per le provocazioni evidentemente troppo spinte, ma non perdonarmi perchè mi ami, ma perchè hai bisogno della mia amicizia così come io della tua.
>
> Non si può tornare indietro, col senno di poi riusciremmo ad evitare tanti errori, senza i quali però oggi non saremmo quello che siamo! Possiamo guardare avanti se siamo noi a volerlo.
>
> Valentina
>

 
 
 

Ti auguro nella vita...

Post n°196 pubblicato il 09 Dicembre 2006 da OINC

Nella vita ci sono dei momenti,
quando ti manca qualcuno cosi tanto,
che lo vorresti prendere dal tuo sogno
e veramente abbracciarlo!

Quando si chiude una porta verso la fortuna,
un'altra si riapre,
Però noi spesso rimaniamo guardare cosi a lungo
alla porta chiusa,
che non ci accorgiamo di quella gia aperta per noi

Non interessarti dell’aspetto, può ingannare.
Non interessarti della ricchezza, svanirà
Cerca qualcuno, che ti costringerà al sorriso.
Perché basta soltanto un sorriso
e la giornata più buia sembrerà più chiara.
Cerca qualcuno, che costringe il tuo cuore a ridere.

Sogna quello, che vuoi sognare;
Vai lì, dove vuoi andare;
Cercha di essere quello che vuoi essere veramente
Perché la vita è solo una,
e hai solamente una possibilità fare le cose
che vuoi fare.

Ti auguro nella vita
Tanta fortuna, per sentirti bene
Tante prove, per restare forte
Le lacrime, per restare umano
La speranza, per diventare felice

Quelli fortunati non necessariamente
devono avere il meglio del meglio;
Soltanto cercano di prendere il massimo
di quello che trovano nel loro cammino.

Il più splendido futuro dipenderà sempre
dalla necessità di dimenticare il passato;
Non puoi andare nella vita avanti, fin quando
non superi errori passati e cuore che fa male.

 
 
 

Unica

Post n°195 pubblicato il 08 Dicembre 2006 da OINC

Ama, come se non avessi mai dimenticato...
Lavora, come se non avessi bisogno di soldi ...
Balla, come se nessuno ti vedesse...
Canta, come se nessuno ti sentisse ...
Fai le cose che desideri e pensa anche a divertirti...
Vivi la tua vita come se tu fossi in Paradiso ...
Abbi cura delle tue amicizie...
Goditi il Momento e fai di ogni Situazione la Migliore...
Non lasciare che la testa si pieghi, se qualcosa non funziona come dovrebbe...
...a spuntarla sarebbero loro, lo stress e la monotonia
ma tu non dargliela vinta!

goditi la tua vita,
in fondo c‘è solo questa ed è... unica!

 
 
 

Soprattutto quando sei triste

Post n°194 pubblicato il 08 Dicembre 2006 da OINC
 

Non smettere mai di sorridere,
soprattutto quando sei triste,
perché non sai mai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso

 
 
 

Felicità

Post n°193 pubblicato il 08 Dicembre 2006 da OINC

Ciao, il mio nome è Felicità.
Faccio parte della vita, di quelli che credono nella forza dell'amore, che credono che ad una bella storia non possa esserci mai fine. Sono sposata, lo sapevi? Sono sposata con il Tempo.
Lui è il responsabile della risoluzione di tutti i problemi. Lui costruisce cuori, lui medica quelli feriti, lui vince la tristezza...
Io e il Tempo, assieme, abbiamo avuto 3 figli:
Amicizia, Saggezza, Amore ...
Amicizia è la figlia più grande, una ragazza bellissima, sincera e allegra. Lei unisce le persone, non ha l'intento di ferire, ma di consolare.
Poi c'è Saggezza, colta, con principi morali ... lei è quella più attaccata a suo padre, Tempo. E' come se Saggezza e Tempo camminassero insieme!
Il più piccolo è Amore! Ah, quanto mi fa lavorare lui! E' ostinato, a volte vuole abitare solo in un certo posto... E a volte dice che è stato concepito per abitare in due cuori e non in uno soltanto.
Eh si, mio figlio Amore è molto complesso. Quando comincia a far danni, devo chiamare subito suo padre, Tempo, affinché chiuda le ferite procurate dal figlio!
Una persona un giorno mi ha detto:
"alla fine tutto si sistema sempre...in un modo o nell'altro... se le cose ancora non si sono sistemate è perché non siamo ancora giunti alla fine"...
Per questo ti dico di avere fiducia nella mia famiglia.
Credi in mio marito Tempo, nei miei figli Amicizia, Saggezza e soprattutto credi in mio figlio Amore. Se avrai fiducia in loro, stai certo che allora io, Felicità, un giorno batterò alla tua porta!
E non dimenticare mai di sorridere ...

 
 
 

L'importante è il viaggio

Post n°192 pubblicato il 08 Dicembre 2006 da OINC

Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuovi paesaggi,
ma nell'avere nuovi occhi
(Proust)

 
 
 

Scegli bene...

Post n°191 pubblicato il 06 Dicembre 2006 da OINC

Se si sbaglia ad allacciare il primo bottone di una camicia
di conseguenza si sbaglieranno tutti gli altri.
Gli altri però non saranno errori,
ma solo la logica conseguenza del primo bottone sbagliato.

 
 
 

La realtà non tira!

Post n°190 pubblicato il 05 Dicembre 2006 da OINC

La pubblicità, con crescente malafede a partire dagli anni ‘80, ha contribuito a diffondere uno stile di vita e di relazioni insostenibile. Ha reso le persone molto peggiori di quanto avrebbero potuto essere. È corresponsabile della piega criminale che sta prendendo questo mondo. E il bello è che lo ha fatto con la complicità di ciascuno di noi, che nel nostro piccolo avremmo potuto fare delle scelte.

- La pubblicità che alza il volume anche se non potrebbe, la pubblicità che non ha rispetto, la pubblicità ovunque, la pubblicità che invade gli spazi privati, la pubblicità che pensa di essere intelligente perché arriva dove non ti aspetti, la pubblicità che si mette davanti a quello che vuoi vedere così sei costretto a guardare prima lei, la pubblicità di nascosto, la pubblicità che mente, la pubblicità che se mi guardi di sbieco io sono meglio di quell’altro, la pubblicità che gode nell’umiliare le persone e la loro intelligenza… insomma, tutta la pubblicità che nega se stessa, è quanto di peggio sia riuscito a fare di recente l’uomo su questa terra (dopo la guerra umanitaria, probabilmente). E io per questa pubblicità, che mi spinge ad arrabbiarmi e a boicottare, non ho più né tolleranza né pietà.

Oliviero Toscani

 
 
 

Non più due, ma un’anima sola.

Post n°189 pubblicato il 05 Dicembre 2006 da OINC

Questi ermafroditi erano molto compatti a vedersi, e il dorso e i fianchi formavano un insieme molto arrotondato. Avevano quattro mani, quattro gambe, due volti su un collo perfettamente rotondo, ai due lati dell’unica testa. Avevano quattro orecchie, due organi per la generazione, e il resto come potete immaginare. Si muovevano camminando in posizione eretta, come noi, nel senso che volevano.

E quando si mettevano a correre, facevano un po’ come gli acrobati che gettano in aria le gambe e fan le capriole: avendo otto arti su cui far leva, avanzavano rapidamente facendo la ruota. La ragione per cui c’erano tre generi è questa, che il maschio aveva la sua origine dal Sole, la femmina dalla Terra e il genere che aveva i caratteri d’entrambi dalla Luna, visto che la Luna ha i caratteri sia del Sole che della Terra.

La loro forma e il loro modo di muoversi era circolare, proprio perché somigliavano ai loro genitori. Per questo finivano con l’essere terribilmente forti e vigorosi e il loro orgoglio era immenso. Così attaccarono gli dèi e quel che narra Omero di Efialte e di Oto, riguarda gli uomini di quei tempi: tentarono di dar la scalata al cielo, per combattere gli dèi.

Allora Zeus e gli altri dèi si domandarono quale partito prendere. Erano infatti in grave imbarazzo: non potevano certo ucciderli tutti e distruggerne la specie con i fulmini come avevano fatto con i Giganti, perché questo avrebbe significato perdere completamente gli onori e le offerte che venivano loro dagli uomini; ma neppure potevano tollerare oltre la loro arroganza. Dopo aver laboriosamente riflettuto, Zeus ebbe un’idea. "lo credo - disse - che abbiamo un mezzo per far sì che la specie umana sopravviva e allo stesso tempo che rinunci alla propria arroganza: dobbiamo renderli più deboli. Adesso - disse - io taglierò ciascuno di essi in due, così ciascuna delle due parti sarà più debole. Ne avremo anche un altro vantaggio, che il loro numero sarà più grande. Essi si muoveranno dritti su due gambe, ma se si mostreranno ancora arroganti e non vorranno stare tranquilli, ebbene io li taglierò ancora in due, in modo che andranno su una gamba sola, come nel gioco degli otri."

Detto questo, si mise a tagliare gli uomini in due, come si tagliano le sorbe per conservarle, o come si taglia un uovo con un filo. Quando ne aveva tagliato uno, chiedeva ad Apollo di voltargli il viso e la metà del collo dalla parte del taglio, in modo che gli uomini, avendo sempre sotto gli occhi la ferita che avevano dovuto subire, fossero più tranquilli, e gli chiedeva anche di guarire il resto. Apollo voltava allora il viso e, raccogliendo d’ogni parte la pelle verso quello che oggi chiamiamo ventre, come si fa con i cordoni delle borse, faceva un nodo al centro del ventre non lasciando che un’apertura - quella che adesso chiamiamo ombelico.

Quanto alle pieghe che si formavano, il dio modellava con esattezza il petto con uno strumento simile a quello che usano i sellai per spianare le grinze del cuoio. Lasciava però qualche piega, soprattutto nella regione del ventre e dell’ombelico, come ricordo della punizione subìta. Quando dunque gli uomini primitivi furono così tagliati in due, ciascuna delle due parti desiderava ricongiungersi all’altra.

Si abbracciavano, si stringevano l’un l’altra, desiderando null’altro che di formare un solo essere. E così morivano di fame e d’inazione, perché ciascuna parte non voleva far nulla senza l’altra. E quando una delle due metà moriva, e l’altra sopravviveva, quest’ultima ne cercava un’altra e le si stringeva addosso - sia che incontrasse l’altra metà di genere femminile, cioè quella che noi oggi chiamiamo una donna, sia che ne incontrasse una di genere maschile. E così la specie si stava estinguendo.

Ma Zeus, mosso da pietà, ricorse a un nuovo espediente. Spostò sul davanti gli organi della generazione. Fino ad allora infatti gli uomini li avevano sulla parte esterna, e generavano e si riproducevano non unendosi tra loro, ma con la terra, come le cicale. Zeus trasportò dunque questi organi nel posto in cui noi li vediamo, sul davanti, e fece in modo che gli uomini potessero generare accoppiandosi tra loro, l’uomo con la donna.

Il suo scopo era il seguente: nel formare la coppia, se un uomo avesse incontrato una donna, essi avrebbero avuto un bambino e la specie si sarebbe così riprodotta; ma se un maschio avesse incontrato un maschio, essi avrebbero raggiunto presto la sazietà nel loro rapporto, si sarebbero calmati e sarebbero tornati alle loro occupazioni, provvedendo così ai bisogni della loro esistenza. E così evidentemente sin da quei tempi lontani in noi uomini è innato il desiderio d’amore gli uni per gli altri, per riformare l’unità della nostra antica natura, facendo di due esseri uno solo: così potrà guarire la natura dell’uomo. Dunque ciascuno di noi è una frazione dell’essere umano completo originario.

Per ciascuna persona ne esiste dunque un’altra che le è complementare, perché quell’unico essere è stato tagliato in due, come le sogliole. E’ per questo che ciascuno è alla ricerca continua della sua parte complementare. Stando così le cose, tutti quei maschi che derivano da quel composto dei sessi che abbiamo chiamato ermafrodito si innamorano delle donne, e tra loro ci sono la maggior parte degl adulteri; nello stesso modo, le donne che si innamorano dei maschi e le adultere provengono da questa specie; ma le donne che derivano dall’essere completo di sesso femminile, ebbene queste non si interessano affatto dei maschi: la loro inclinazione le porta piuttosto verso le altre donne ed è da questa specie che derivano le lesbiche.

I maschi, infine, che provengono da un uomo di sesso soltanto maschile cercano i maschi. Sin da giovani, poiché sono una frazione del maschio primitivo, si innamorano degli uomini e prendono piacere a stare con loro, tra le loro braccia. Si tratta dei migliori tra i bambini e i ragazzi, perché per natura sono più virili. Alcuni dicono, certo, che sono degli spudorati, ma è falso. Non si tratta infatti per niente di mancanza di pudore: no, è i loro ardore, la loro virilità, il loro valore che li spinge a cercare i loro simili.

Ed eccone una prova: una volta cresciuti, i ragazzi di questo tipo sono i soli a mostrarsi veri uomini e a occuparsi di politica. Da adulti, amano i ragazzi: il matrimonio e la paternità non li interessano affatto - è la loro natura; solo che le consuetudini li costringono a sposarsi ma, quanto a loro, sarebbero bel lieti di passare la loro vita fianco a fianco, da celibi. In una parola, l’uomo cosiffatto desidera ragazzi e li ama teneramente, perché è attratto sempre dalla specie di cui è parte. Queste persone - ma lo stesso, per la verità, possiamo dire di chiunque - quando incontrano l’altra metà di se stesse da cui sono state separate, allora sono prese da una straodinaria emozione, colpite dal sentimento di amicizia che provano, dall’affinità con l’altra persona, se ne innamoranc e non sanno più vivere senza di lei - per così dire - nemmeno un istante. E queste persone che passano la loro vita gli uni accanto agli altri non saprebbero nemmeno dirti cosa s’aspettano l’uno dall’altro.

Non è possibile pensare che si tratti solo delle gioie dell’amore: non possiamo immaginare che l’attrazione sessuale sia la sola ragione della loro felicità e la sola forza che li spinge a vivere fianco a fianco. C’è qualcos’altro: evidentemente la loro anima cerca nell’altro qualcosa che non sa esprimere, ma che intuisce con immediatezza.

Se, mentre sono insieme, Efesto si presentasse davanti a loro con i suoi strumenti di lavoro e chiedesse: "Che cosa volete l’uno dalI’altro?", e se, vedendoli in imbarazzo, domandasse ancora: "Il vostro desiderio non è forse di essere una sola persona, tanto quanto è possibile, in modo da non essere costretti a separarvi né di giorno né di notte? Se questo è il vostro desiderio, io posso ben unirvi e fondervi in un solo essere, in modo che da due non siate che uno solo e viviate entrambi come una persona sola. Anche dopo la vostra morte, laggiù nell’Ade, voi non sarete più due, ma uno, e la morte sarà comune. Ecco: è questo che desiderate? è questo che può rendervi felici?" A queste parole nessuno di loro - noi lo sappiamo - dirà di no e nessuno mostrerà di volere qualcos’altro.

Ciascuno pensa semplicemente che il dio ha espresso ciò che da lungo tempo senza dubbio desiderava: riunirsi e fondersi con l’altra anima. Non più due, ma un’anima sola.

Platone "Simposio"

 
 
 

e diventerà ancora più importante

Post n°188 pubblicato il 05 Dicembre 2006 da OINC

Per scoprire il valore di un anno,
chiedilo a uno studente
che è stato bocciato all'esame finale.

Per scoprire il valore di un mese,
chiedilo a una madre
che ha messo al mondo un bambino troppo presto.

Per scoprire il valore di una settimana,
chiedilo all'editore di una rivista settimanale.

Per scoprire il valore di un'ora,
chiedila agli innamorati
che stanno aspettando di vedersi.

Per scoprire il valore di un minuto,
chiedilo a qualcuno che ha appena perso il treno, il bus o l'aereo.

Per scoprire il valore di un secondo,
chiedilo a qualcuno che è sopravvissuto a un incidente.

Per scoprire il valore di un centesimo di secondo,
chiedilo ad un atleta
che alle Olimpiadi ha vinto la medaglia d'argento.

Il tempo non aspetta nessuno.
Raccogli ogni momento che ti rimane,
perché ha un grande valore.
Condividilo con una persona speciale,

e diventerà ancora più importante.

 
 
 

Le distanze dell'Amore

Post n°187 pubblicato il 05 Dicembre 2006 da OINC

Un giorno, un vecchio saggio fece la seguente domanda ai suoi discepoli :
Perchè le persone gridano quando sono arrabbiate?
Gridano perchè perdono la calma -rispose uno di loro.
Ma perchè alzare la voce se la persona sta di fronte a noi?
chiese nuovamente il saggio.
Beh gridiamo perchè desideriamo che l'altra persona ci ascolti!
replicò un altro discepolo.
Il maestro tornò a domandare :
Ma non è proprio possibile parlargli a voce bassa?
Varie altre risposte furono date ma nessuna convinse il vecchio maestro.
Non sapete proprio dirmi perchè si grida contro un'altra persona quando si è
arrabbiati?
Il fatto è che quando due persone sono arrabbiate i loro cuori si allontanano molto.
Per coprire questa distanza bisogna gridare per potersi ascoltare.
Quanto più arrabbiati sono tanto più forte dovranno gridare per sentirsi l'uno con
l'altro.
Dall'altra parte, che succede quando due persone sono innamorate?
Loro non gridano, parlano soavemente e dolcemente.
E perchè?
Perchè i loro cuori sono molto vicini.
La distanza tra le loro anime è breve.
A volte sono talmente vicini i loro cuori che neanche parlano, solamente sussurrano.
E quando l'amore è più intenso non è necessario nemmeno sussurrare, basta
guardarsi.
I loro cuori si intendono
E' questo quello che accade ai cuori di due persone che si amano, si avvicinano.
Quando voi avrete l'occasione di discutere con qualcuno,
non permettete che i vostri cuori si allontanino,
non dite parole che li possano distanziare ancora di più,
perchè prima o poi arriverà un giorno in cui la distanza sarà tale
che non incontreranno mai più la strada per tornare.

 
 
 

... vuoi che il resto della tua vita inizi il prima possibile.

Post n°186 pubblicato il 04 Dicembre 2006 da OINC

Adoro il fatto che tu abbia freddo
quando fuori ci sono 25 gradi.
Adoro il fatto che ci metti
un'ora e mezzo per ordinare un panino.
Adoro la piccola ruga che ti si forma
sul naso quando mi guardi
come se fossi matto.
Adoro il fatto che dopo aver passato
una giornata con te,
possa ancora sentire il tuo profumo sui miei vestiti.
E adoro il fatto che tu sia l'ultima persona
con la quale voglio parlare
prima di addormentarmi la notte
Non è che mi senta solo,
e non c'entra il fatto che sia Capodanno.
Sono venuto qui stasera perché quando ti
rendi conto che vuoi passare il resto
della tua vita con una persona,
vuoi che il resto della tua vita inizi il prima possibile.

"Harry ti presento Sally"

 
 
 

Molti sono più importanti di Uno, ma Uno Solo è meglio di Troppi

Post n°185 pubblicato il 04 Dicembre 2006 da OINC
 

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La strada è stata lunga... con la fede nel cuore.

Post n°184 pubblicato il 04 Dicembre 2006 da OINC
 
Tag: Canzoni

It's been a long road, getting from there to here.
It's been a long time, but my time is finally near.
And I can feel a change in the wind right now, nothing's in my way.
And they're not gonna hold me down no more,
No they're not gonna hold me down.

'Cuz I've got faith of the heart, I'm going where my heart will take me.
I've got faith to believe I can do anything.
I've got strength of the soul, no one's gonna bend or break me.
I can reach any star,
I've got faith, I've got faith, faith of the heart.

It's been a long night, trying to find my way,
Been through the darkness. Now I'll finally have my day.
And I will see my dream come alive at last, I will touch the sky.
And they're not gonna hold me down no more,
No they're not gonna change my mind.

'Cuz I've got faith of the heart, I'm going where my heart will take me.
I've got faith to believe I can do anything.
I've got strength of the soul, no one's gonna bend or break me.
I can reach any star,
I've got faith of the heart.

I've known a wind so cold, and seen the darkest days.
But now the winds I feel are only winds of change.
I've been through the fire and I've been through the rain.
But I'll be fine.

'Cuz I've got faith of the heart, going where my heart will take me.
I've got faith to believe I can do anything.
I've got strength of the soul, no one's gonna bend or break me.
I can reach any star,
I've got faith...

I've got faith of the heart, I'm going where my heart will take me.
I've got strength of the soul, and no one's gonna bend or break me.
I can reach any star,
I've got faith, I've got faith of the heart.

It's been a long road...


traduzione:

La strada è stata lunga, per arrivare da laggiù a qui.
E' passato tanto tempo, ma finalmente il mio momento è vicino
E posso sentire il vento cambiare, proprio ora, nulla mi ostruisce la strada
e non mi freneranno più,
no, non mi freneranno più.

Perchè ho la fede del cuore, andrò dove il mio cuore mi porterà
ho fede per credere che posso fare qualsiasi cosa
Ho la forza dell'anima, nessuno mi piegherà o spezzerà.
Posso raggiungere ogni stella
Ho fede, fede, la fede del cuore.

E' stata una lunga notte, cercando di trovare la mia strada
sono passato attraverso l'oscurità, finalmente ora ho il mio giorno.
Ed alla fine vedrò il mio sogno prendere vita, toccherò il sole.
E loro non mi freneranno più,
no non mi faranno cambiare idea.

Ho conosciuto un vento così freddo, e ho visto i giorni più bui
ma ora i venti che sento sono solo venti di cambiamento
sono passato attraverso il fuoco e la pioggia
ma starò bene

"Where My Heart Will Take Me"

di Russell Watson




 
 
 

Il silenzio di chi ha qualcosa da dire

Post n°183 pubblicato il 03 Dicembre 2006 da OINC

Quando troppe persone parlano contemporaneamente, il livello della voce sale.
Anche le persone più rispettose, quando si trovano in mezzo alla confusione, devono alzare la voce e diventano moleste. Tante persone moleste insieme diventano un mal di testa.

Se tante persone urlano in una stanza, più di qualcuno si ritiene autorizzato a strattonare.
Qualcuno pensa che, per attirare l’attenzione di chi dovrebbe fidarsi di lui, anche i calci negli stinchi siano del tutto giustificati. Quando l’approccio creativo e quello fisico non ottengono risultati, non resta che mettere in discussione la dignità. E c’è chi è ben contento di fare pure quello.

Se fossi uno che ritiene di avere cose interessanti da dire, non parlerei in mezzo alla confusione.

Siamo sempre distratti da questo rumore di fondo, a cercare di trovare un senso in questo brusio, che ci dimentichiamo di ascoltare il silenzio di chi ha qualcosa da dire, sia esso qualcuno che ci ama o il nostro cuore.

 
 
 

Credo nel rumore di chi sa tacere,e che quando smetti di sperare inizi un pò a morire

Post n°182 pubblicato il 03 Dicembre 2006 da OINC
 
Tag: Canzoni

Credo che ci voglia un Dio ed anche un bar ,
credo che stanotte ti verrò a trovare, per dirci tutto quello che dobbiamo dire, o almeno credo.
Credo proprio che non sia già tutto qui e certi giorni invece credo sia così.
Credo al tuo odore e al modo in cui mi fai sentire,
a questo credo.
Qua nessuno c'ha il libretto d'istruzioni credo che ognuno si faccia il giro come viene,
a suo modo, qua non c'è mai stato solo un mondo solo...
Credo a quel tale che dice in giro che l'amore porta amore, credo.
Se ti serve, chiamami scemo ma io almeno credo, se ti basta chiamami scemo,
che io almeno...
Credo nel rumore di chi sa tacere che quando smetti di sperare
inizi un pò a morire, credo al tuo amore e a quello che mi tira fuori, o almeno credo ...
Credo che ci sia qualcosa chiuso a chiave e che ogni verità può fare bene o fare male ,
credo che adesso mi devi far sentir le mani che a quelle credo...
Qua nessuno c'ha il libretto d'istruzioni credo che ognuno si faccia il giro come viene,
a suo modo qua non c'è mai stato solo un mondo solo, credo a quel tale che dice in giro che l'amore chiama amore...
Qua nessuno c'ha il libretto d'istruzioni credo che ognuno si faccia il giro come viene,
a suo modo, qua non c'è mai stato solo un mondo solo.
Credo a quel tale che dice in giro che l'amore porta amore credo ...
Se ti serve chiamami scemo ma io almeno credo se ti basta chiamami scemo che io almeno...

"Credo" Ligabue

 
 
 

Voglio un mondo all'altezza dei sogni che ho

Post n°181 pubblicato il 03 Dicembre 2006 da OINC

Voglio un mondo comico
voglio un mondo che faccia ridere
un cielo comodo
che qualcuno s'affacci a rispondere
voglio svegliarmi quando voglio
da tutti i miei sogni
voglio trovarti sempre qui
ogni volta che io ne ho bisogno

voglio volere tutto cosi
voglio riuscire a non crescere
voglio portarti in un posto che
tu proprio non puoi conoscere
voglio tenere qualcosa per me
per me

voglio il tempo libero
si ma libero proprio ogni attimo
e alzare il minimo
con la vita che mi fa il solletico
voglio restare sempre sveglio
con tutti i miei sogni
voglio tornare vergine
ogni volta che io ce n'ho voglia

voglio volere tutto cosi
voglio riuscire a non crescere
voglio portarti in un posto che
tu proprio non puoi conoscere
voglio tenere qualcosa per me
per me

voglio volere
io voglio un mondo all'altezza dei sogni che ho
voglio volere
voglio deciderlo io se mi basta o se no
voglio volere
voglio godermela tutta fin quando si può
voglio un mondo comico
che se ne frega se sembra ridicolo
un mondo facile
che paga lui e vuole fare lo splendido
voglio non dire mai "è tardi"
oppure "peccato"
voglio che ogni attimo
sia sempre meglio di quello passato

voglio volere tutto cosi
voglio riuscire a non crescere
voglio portarti in un posto che
tu proprio non puoi conoscere
voglio tenere qualcosa per me
per me

voglio volere
io voglio un mondo all'altezza dei sogni che ho
voglio volere
voglio deciderlo io se mi basta o se no
voglio volere
voglio godermela tutta fin quando si può

Ligabue "Voglio volere"

 
 
 

Non sono triste...

Post n°179 pubblicato il 03 Dicembre 2006 da OINC
 

Non sono triste perché ho perso la persona che amo
Non sono triste perché mi sento solo
Non sono triste per il mio cuore infranto

Sono triste perché ho perso un'amica
Sono triste perché non posso più parlare di ciò che mi passa per la testa
Sono triste perché mi sento come un'anima a metà

 
 
 

Tu dici le cose migliori.. quando non dici proprio niente

Post n°178 pubblicato il 03 Dicembre 2006 da OINC
 
Tag: Canzoni

E' spettacolare come tu riesca
a parlare bene al mio cuore
senza dire una parola, tu puoi illuminare il buio
ci provi come me ma io non potrei mai spiegare
quel che sento quando non dici niente

il sorriso sul tuo viso mi fa capire che hai bisogno di me
c'è una sincerità nei tuoi occhi che dice che tu non mi lascerai mai
il tocco della tua mano dice che tu mi alzerai in qualsiasi momento io cadrò
tu dici le cose migliori.. quando non dici proprio niente

Tutto il giorno posso sentire
le persone parlare ad alta voce
ma quando tu mi stringi forte,
tu sommergi la folla
ci provi come loro ma loro non potrebbero mai definire
cosa è stato detto tra il tuo ed il mio cuore

Tu dici le cose migliori.. quando non dici proprio niente

Ronan Keating "When you say nothing at all"

Dedicato a chi sa cosa significa la vera Amicizia

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: OINC
Data di creazione: 21/02/2006
 

QUEL CHE è...

E' assurdo, dice la ragione
E' quel che è, dice l'amore.
E' l'infelicità, dice il calcolo
Non è altro che dolore, dice la paura
E' vano, dice il giudizio
E' quel che è, dice l'amore
E' ridicolo, dice l'orgoglio
E'avventato, dice la prudenza
E' impossibile, dice l'esperienza
E' quel che è, dice l'amore.
(Erich Fried)
 

LA VITA FA PAURA!

Vuoi prendere la strada comoda perché hai paura,
perché se ci provi e fallisci non puoi prendertela altro che con te stesso.
La vita fa paura, abituati!
Non esiste nessun rimedio miracoloso, dipende tutto da noi,
quindi metti i piedi a terra, esci da qui e comincia ad impegnarti sul serio
e se è troppo difficile?
ho solo questo da dirti:
nella vita le cose che più contano non si ottengono mai con facilità.
 

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