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Post N° 272

Post n°272 pubblicato il 18 Ottobre 2006 da vittoriaflower
 

A PROPOSITO DEL PADRE……CHE RUOLO HA IL PADRE?

Il commento di nuvolagrigia0 mi ha dato l’idea per questo post.I/le blogger che visitano e leggono i miei post  sono i benvenuti/e

Per prima cosa ognuno sente il padre, come colui che  ha dato la vita.Piu’ tardi il compito del padre è l'educazione al lavoro (impegno, apprezzamento, capacità di superare le difficolta’ quotidiane).
Ognuno ha il suo compito specifico,il suo contributo da dare per trasformare il mondo. Ogni figlio /a porta un cambiamento. Ma per essere proattivi e cambiare il mondo occorre un padre che accompagni il figlio/a verso il mondo.
Il compito del padre  allora e’ di separare,interrompere la simbiosi con la madre.Togliere il figlio/la figlia  dal nido accogliente e protettivo del materno per permettere alla personalita’ del bambino/a di svilupparsi.
Questa rottura deve essere fatta dal padre e non dalla madre, perché questo è contrario alla sua  natura; se cio’ non avviene  il figlio/la figlia non avrà una vita autonoma, ma tenderà a rimanere in famiglia.
Il principio di autorità dato dal padre è fondamentale per la crescita . La sua assenza provoca nell'individuo alti livelli di ansia e disistima. Nella societa’ vi sono delle regole da rispettare e senza un padre che dia le regole e introduca nel mondo e’ difficile reggere il confronto del piano di realtà.
Il padre svolge la funzione di ponte tra il figlio/a che sta crescendo e la società: egli insegna quell'amore di sé che si esprime, innanzitutto, nella responsabilità individuale e nella cura degli altri. L'uomo adulto, portatore della norma, sperimenta di non essere onnipotente, di essere vincolato a regole che deve rispettare.
Nel rapporto con un padre assente la figlia diventa ribelle ma non in modo costruttivo Il rapporto di ribellione ( necessario per diventare autonomi EMOTIVAMENTE e staccarsi dalla famiglia) diventera’ distruttivo. Il momento cruciale della relazione tra padre e figlia  avviene in genere verso i 18/20 anni.
La presenza del padre dà l’"imprinting" ai futuri rapporti della figlia con tutti gli altri uomini che incontrerà.Sul rapporto col padre é fondata buona parte dell'autostima che la figlia avrà verso sé stessa nella vita.
Le figure femminili,in primis la madre  insegnano alla figlia come rendersi accettabile e gradevole agli altri.
Il padre é chiamato a dare un insegnamento diverso. Deve essere una figura che rimanda al "senso",al significato dell'esistenza, al suo scopo, alle domande più impegnative circa la vita. Il padre non può che aiutare la figlia, come del resto il figlio, ad "essere sé stessa": questo é il suo insegnamento principale.. Quest'autostima si coltiva nel rapporto affettivo padre-figlia.
Ritornero’ sull’argomento  per parlare dei vari tipi di padre e di figlia in un prossimo post.
Quattro anni fa tenni un workshop sul tema padre-figlia per iniziare a recuperare,come figlie,‘il padre che vive dentro di noi’.Era un workshop ‘esperienziale’ con varie attivita’ da fare individualmente e condividere,volendo,in gruppo. Il counseling, la floriterapia,la cromoterapia,l’aromacologia e altre tecniche possono aiutare ad iniziare il percorso di riflessione e consapevolezza.
Forse nel prossimo anno lo riproporro’ a Milano o da altre parti (e’ sufficiente un gruppo di max 5 persone).Se siete interessati/e ad organizzare un gruppo lasciatemi un messaggio nella messaggeria.

un articolo
http://www.claudio-rise.it/interviste/marilia.htm

sentenze del tribunale
http://www.separazione-divorzio.com/art050131_obbligo_risarcimento_per_padre_disinteressato.php

http://www.genitorisoli.it/notizie.asp?id=66

BIBLIOGRAFIA
Gentile A. Padre e figlia, SEI
esamina diverse fasi dello sviluppo femminile, dall’infanzia all’adolescenza, in cui il padre ha un ruolo cruciale
Lenzen D. Alla ricerca del padre, Laterza
Leonard L.S. La donna ferita, Astrolabio
Leonard considera le ferite che si creano nel rapporto padre-figlia.Esse possono generare due comportamenti opposti nella donna, l’eterna fanciulla o l’amazzone corazzata.
Secunda V. Voglia di padre, Frassinelli
l’autrice analizza tipologie differenti di padre e di figlia
La ricerca condotta conferma la centralità del padre nel processo di costruzione dell’identità della figlia.

 
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Commenti al Post:
paolinji
paolinji il 09/12/06 alle 18:00 via WEB
Trovo l'argomento molto interessante ... Sono previsti workshop a Roma?
(Rispondi)
 
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