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Tangenziale Sud

Post n°1789 pubblicato il 26 Settembre 2016 da vivapasian
Foto di vivapasian

Il sindaco di Pozzuolo


«Compete alla Regione la Valutazione di impatto sulla salute conseguente al progetto Tangenziale Sud»: frase che gli amministratori di Pozzuolo da una parte e di Campoformido e Pasian di Prato dall’altra ripetono all’unisono. Tirano “per la giacca” l’assessore alle Infrastrutture Mariagrazia Santoro sia i due Comuni danneggiati dal traffico presente sulla Ss 13 Pontebbana ma anche Pozzuolo a metà fra autostrada e nuova arteria nell’abitato di Terenzano.

Gli uni, spazientiti, per mettere fretta alla costruzione, l’altro per chiedere nero su bianco la Vis, condizione per l’accordo di programma e l’ok all’opera.

Una procedura innovativa, la Vis, applicata da un paio di decenni sia nel settore pubblico sia privato in un numero crescente di paesi nel mondo. Un percorso non del tutto definito dal punto di vista normativo in Italia. Dovrà coinvolgere anche l’Arpa e l’Azienda sanitaria circa il grado di salubrità nel quartiere di Terenzano lambito dalla nuova strada.

«La Vis tocca alla Regione»: non aggiunge altro il sindaco Nicola Turello. «È una richiesta fondamentale – aggiunge il suo vice, Massimiliano Pozzo –, proposta dal nostro assessore dottor Stefano Petri e appoggiata con piena convinzione dal gruppo Pozzuolo Democratica. La Regione ha dato disponibilità, ma chiediamo la massima serietà per la valutazione preventiva del reale danno sulle case e sugli abitanti di Terenzano». Non potrà risolversi in un giro di carte, per il Pd pozzuolese: chiedono che le 12-15 case interessate dall’opera siano ricostruite altrove se risulteranno dallo studio i rischi per i residenti su strade ad alto traffico, come evidenziato da una ricerca del Cro di Aviano.

Un nuovo studio? A Campoformido e a Pasian di Prato, ingolositi dalla promessa di Santoro di comunicare il cronoprogramma dell’opera in un incontro imminente in quest’ultimo Comune, la novità fa l’effetto dirompente di avere a che fare con una tela di Penelope, che si fa di giorno e si disfa di notte.

Il sindaco della Città del Trattato, Monica Bertolini, allerta i vigili per nuovi conteggi del traffico (aumentato con la rotonda di Santa Caterina) e il collega di Pasian, Andrea Pozzo mette i ferri in acqua con l’Arpa per controlli sulla qualità dell’aria, pronto, nel caso, a bloccare il traffico pesante sulla Pontebbana al primo sforamento.

«Basta rimandare. - sbotta Bertolini -. Se

Pozzuolo aveva qualcosa da chiedere lo poteva fare in questi 40 anni. E’ guerra fra poveri. Nessuno vuole scaricare il problema su altri. Il nostro problema è sotto gli occhi: si passi ai fatti, lo pretendiamo. O passeremo alle azioni forti».

 
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