Le verifiche periodiche ispettive degli impianti di messa a terra nei condomini sono obbligatorie e sono disciplinate dal DPR 462/01, che consiste in un regolamento di controllo della sicurezza degli impianti elettrici sui luoghi di lavoro.
Obbligo di omologazione
L’amministratore, oltre a essere il legittimo custode del condominio è anche datore di lavoro e come tale ha l’obbligo di omologazione dell’impianto elettrico. Gli permane perciò l’obbligo - disciplinato dalla norma CEI 64-8/7 - di effettuare delle verifiche per controllare la corretta efficienza dei dispositivi di protezione. Quindi deve incaricare un organismo, abilitato dal Ministero dello Sviluppo economico, di effettuare la verifica periodica dell’impianto ogni 5 anni, oppure 2 anni nel caso di locali adibiti a studio medico, luoghi con maggior pericolo in caso di incendio o di cantieri.
Ispezione imparziale
L’organismo certificatore dispone di ispettori abilitati allo svolgimento delle verifiche che non svolgono attività in conflitto, al fine di garantire una ispezione realmente imparziale.
Al termine della verifica periodica, l’organismo certificatore consegnerà all’amministratore il verbale relativo all’intervento. Con questa attività di controllo, l’amministratore si potrà sentire maggiormente tutelato contro il rischio elettrico.
Creato da vivapasian il 12/09/2013
osservatorio del Comune di Pasian di Prato e non solo
|
Area personale
Cerca in questo Blog
Menu
Ultimi commenti
Chi può scrivere sul blog
Messaggi del 08/10/2017
Impianti elettrici sotto controlloLa verifica periodica della situazione previene rischi gravi, purchè sia effettuata da un professionista abilitato
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
I contributi per sentirci più sicuriLa Regione Fvg offre sostegno ai cittadini per l’acquisto, l’installazione e l’attivazione di sistemi di sicurezza nelle abitazioni private
Scade il 31 ottobre la possibilità di partecipare alla prima area del programma regionale di finanziamento in materia di politiche di sicurezza per l’anno 2017 con la possibilità, per i privati, di richiedere un contributo per l’acquisto, installazione e attivazione di sistemi di sicurezza presso le case di abitazione. I sistemi di sicurezza ammessi a contributo sono quelli antifurto, antirapina, antintrusione, la videosorveglianza, le porte e le persiane blindate, grate e inferriate esclusi gli impianti di videocitofonia.
Gli interventi finanziabili
A titolo esemplificativo rientrano tra gli interventi finanziabili: apposizione o sostituzione di grate e inferriate sulle porte o sulle finestre, installazione di porte blindate o rinforzate, apposizione o sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini, apposizione di saracinesche, tapparelle metalliche con bloccaggi, fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati, apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline, sistemi di allarme, sistemi di videosorveglianza, installazione di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti, vetri antisfondamento. Sono esclusi invece videocitofoni, casseforti, cancelli di accesso e recinzioni poste a delimitazione della proprietà.
Gli interventi possono essere eseguiti su immobili o porzioni di essi adibiti a residenza del nucleo familiare della persona fisica che richiede il contributo. Restano esclusi dal contributo gli interventi riguardanti le parti comuni degli edifici in condominio.
Domande e requisiti
Può fare domanda la persona fisica che, al momento della presentazione della domanda, sia residente nella Regione Friuli Venezia Giulia da almeno 24 mesi in via continuativa, sia residente in uno dei Comuni che abbiano beneficiato del finanziamento regionale e sia proprietario dell’immobile o della porzione di esso sul quale realizzare l’intervento oggetto del contributo. Sono ammesse a contributo le spese sostenute, ossia pagate, a partire dal 1° giugno 2017 al 31 ottobre 2017.
Il contributo massimo erogabile è pari al 50% della spesa massima ammissibile che arriva a 3mila euro (IVA inclusa). Non sono finanziabili interventi per spese inferiori mille euro. Il contributo concedibile al privato non può essere superiore a € 1.500 e non può essere inferiore a € 500. La domanda deve essere presentata al Comune di residenza. I contributi sono concessi sulla base di una graduatoria formata in base all’ISEE in ordine crescente (dal più basso al più alto) fino ad esaurimento delle risorse.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
I pulcini dell’Atletico Pasian di Prato all’esordioI ragazzi, guidati da Giorgio Pagliarini e Andrea D’Odorico, sono pronti al debutto stagionale
Dopo l’ultimo allenamento al Polisportivo comunale di Pasian di Prato, con il saluto e il classico in bocca al lupo del presidente Enzo Cattaruzzi, i Pulcini in maglia amaranto, al grido di “W L’Atletico”, si avviano al debutto in campionato sotto la guida dei tecnici Giorgio Pagliarini e Andrea D’Odorico. La grinta dei ragazzi dell’Atletico, infatti, promette bene anche in questa stagione e accompagnati dal motto che da sempre li contraddistingue - Passione e divertimento - attendono l’avvio del campionato.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Inviato da: lafinedelgioco
il 20/12/2013 alle 09:49