Post N° 647
Post n°647 pubblicato il 22 Aprile 2006 da corsaramora
 Il più insidioso reato che ha trovato terreno fertile nel più straordinario, veloce, riservato, ed economico strumento di comunicazione creato dall'uomo è proprio la Cyberpedofilia: la rete nella rete, il network creato dai pedofili di tutto il mondo. Alle forze di polizia il compito di individuarli e neutralizzarli. Agli utenti di Internet il compito di segnalare ogni sito "sospetto". Come difendere i bambini e i ragazzi che, nelle nostre case, hanno un approccio ormai quotidiano alla Rete? Intanto i programmi di navigazione (browser) possono essere facilmente programmati per escludere l'accesso a siti pericolosi. Chiedete una mano a qualche navigatore più esperto oppure a chi vi ha fornito l'accesso a Internet. Il sistema non è perfetto ma dà comunque un grosso aiuto. Più che nelle pagine web, il pericolo si annida nelle chat e nei newsgroup. Non bisogna generalizzare, o - peggio - criminalizzare. Questi ambienti virtuali in cui si chiacchiera e discute sugli argomenti più disparati, sono largamente sani e inoffensivi. Dobbiamo soltanto adattare alla Rete il vecchio consiglio del "non accettare caramelle dagli sconosciuti". In questo ci aiutano i massimi esperti italiani in crimini informatici, i docenti del Gruppo di ricerca permanente sul Computer Crime dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma: http://www.criminologia.org. L'equipe coordinata dal prof. Marco Strano studia da anni i comportamenti dei cyberpedofili e ha adottato una serie di suggerimenti per genitori e ragazzi. Basterebbe seguire queste indicazioni per tenere alla larga dai nostri figli i pedofili che agiscono su Internet. Eccoli: Consigli per i genitori dei bambini che usano InternetTieni il computer in un posto centrale della casa, non nella stanza del bambino. Il computer dovrebbe essere un'attività per tutta la famiglia, non un pretesto del bambino per isolarsi. Cerca di imparare ad usare Internet, per riuscire a capire cosa fanno i tuoi bambini. Cerca di conoscere gli amici online dei tuoi bambini. Leggi e visiona le e-mail con i tuoi bambini. Molti pedofili allegano foto di pornografia infantile alle e-mail inviate ai bambini. La pornografia viene usata dal pedofilo per convincere il bambino che altri bambini compiono atti sessuali. Assicurati di controllare tutti gli attachment alle e-mail (file di testo o di immagini allegati). Aiuta i tuoi bambini ad usare il computer in maniera equilibrata. Molti bambini si appassionano troppo al computer, dimenticando di giocare con gli amici reali. Stabilisci delle regole ben precise su come utilizzare Internet. Assicurati che comprendano che non possono incontrare nessuno nella vita reale, conosciuto online, senza il consenso dei genitori, e che le persone online non sempre sono così sincere su chi sono. Insegna ai tuoi bambini a non dare informazioni personali alle persone che incontrano online, specialmente in luoghi pubblici come le chatroom. Tieni i bambini lontani dalle chatroom o dall'IRC, a meno che non siano controllati. Incoraggia discussioni tra te e i tuoi bambini su ciò che trovano divertente online. Insegna ai tuoi bambini a non rispondere quando ricevono e-mail offensive o dannose, messaggi da chat o altre comunicazioni, specie su argomenti sessuali. Segui i tuoi bambini quando sono online e vedi dove vanno (senza pressarli troppo). Se non puoi essere a casa quando i bambini sono online, usa dei software di protezione (riconoscono alcune parole chiave, tipo 'sex', 'erotico' ecc., e non consentono l’accesso ai siti che le contengono) per tenerli sotto controllo. Installa sul tuo computer un programma che memorizza gli indirizzi Internet visitati dal tuo bambino e controlla quali sono quelli più frequenti. In generale, insegna ai tuoi bambini quali possono essere i rischi di Internet senza terrorizzarli e senza dimenticare che la rete è come il mondo reale: ci sono le cose belle e le cose brutte; adottando un minimo di precauzioni si può esplorare in tutta tranquillità. Consigli per i bambini che usano InternetQuando sei su Internet non dare mai a nessuno il tuo indirizzo di casa, il tuo numero di telefono o il nome della tua scuola, a meno che i tuoi genitori non ti diano il permesso. Non prendere appuntamenti con persone conosciute su Internet, anche se dicono di essere tuoi coetanei, senza prima avere il permesso dei tuoi genitori e fai venire anche loro al primo incontro. Se frequenti una chat room e qualcuno ti dice qualcosa di strano o preoccupante (ad esempio discorsi sul sesso), parlane appena possibile con i tuoi genitori. Non rispondere mai a e-mail o messaggi fastidiosi o allusivi, specie se di argomento sessuale e se ti capita di notare fotografie di persone adulte o bambini nudi parlane sempre ai tuoi genitori. Ricorda che se qualcuno ti fa un'offerta che sembra troppo bella per essere vera, probabilmente non lo è. Se non riesci a parlare subito con i tuoi genitori di situazioni particolari che ti sono accadute su Internet, (magari perché sono occupati o sono assenti per lavoro), parlane appena puoi con i tuoi insegnanti. Ricorda che Internet è come il mondo reale: ci sono le cose belle e le cose brutte. Basta seguire queste regole e fare un po’ di attenzione per divertirsi e per imparare tante cose interessanti senza rischiare brutte sorprese.
Domande e risposte > http://www.poliziadistato.itCome ci si deve comportare se si viene contattati da un utente che invia materiale pedo-pornografico o fa intendere di avere rapporti sessuali con minori oppure tenta di adescare un minore in una chat? Per quanto concerne le chat-line, bisogna tenere presente che è possibile comunicare in tempo reale con altri utenti con vari strumenti ognuno dei quali presenta caratteristiche ben precise. Esistono vari tipi di chat, come per esempio IRC (Internet Relay Chat), C6 (Atlantide), Netmeeting, Chat Web (chat presenti in alcuni portali) ed ICQ. Nel caso in cui si venga contattati da un utente che invia materiale pedo-pornografico o fa intendere di avere rapporti sessuali con minori o tenta di adescare un minore, in ogni caso è fondamentale: · conservare il testo della conversazione con l’indicazione del giorno e dell’ora, insieme ai dati relativi a: o server e canale in cui si è conversato nel caso di IRC o l’eventuale stanza privata usata in C6 o UIN (Universal ICQ Number) in ICQ; o indirizzo del sito che consente di conversare usando Chat Web · conservare il nick name (soprannome) della persona con cui si è conversato; · contattare con urgenza gli uffici della Polizia Postale e delle Comunicazioni della propria provincia preferibilmente per telefono in modo da consentire agli operatori di svolgere accertamenti in tempo reale; · reperire e conservare i log (registrazioni) delle conversazioni. Come ci si deve comportare quando si ricevono messaggi di posta elettronica con riferimenti e/o contenuti pedo-pornografici? Nel caso in cui si ricevano messaggi di posta elettronica contenenti immagini pedo-pornografiche o allusioni all’adescamento di minori. In questo caso è importante non cancellare l’e-mail, fino a quando gli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni non avranno comunicato che è possibile cancellarlo. Se per vari motivi bisogna necessariamente cancellare l’e-mail, prima di procedere alla sua rimozione occorre salvare il testo, l’eventuale allegato e l’header (intestazione) del messaggio di posta elettronica su un floppy disk. Come ci si deve comportare quando si trova materiale pedo-pornografico in un newsgroup o in una community? Nel caso in cui ci si imbatta in messaggi pubblicati in newsgroup o nelle communities abbinati a immagini pedo-pornografiche o con allusioni all’adescamento di minori, occorre prendere indicazione del nome esatto del newsgroup o della community e del modo di poterlo reperire, stampando solamente il messaggio testuale, ma non le immagini pornografiche concernenti minori. In entrambi i casi occorre mettersi in contatto con tempestività con gli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni, anche tramite e-mail, per segnalare quanto individuato. Come ci si deve comportare nel caso in cui capitasse di trovare un sito con contenuti e/o riferimenti pedo-pornografici? Può capitare che navigando in Internet ci si imbatta in siti pedo-pornografici. Talvolta il nome del sito lascia intendere il tipo di materiale incluso (si trovano per esempio indicazioni come “teen”, “lolitas” e simili), ma spesso il contenuto è mascherato, poiché le immagini illegali sono presenti in siti che dal loro nome non presentano attinenze all’ambito pornografico minorile o pornografico in genere, in alcuni casi vengono usate infatti indicazioni relative ai cartoni animati o a personaggi famosi che, considerando gli argomenti, possono attrarre anche minorenni. In questo caso occorre segnare l’indirizzo del sito individuato, evitando assolutamente di scaricare materiale pedo-pornografico, poiché questo non è consentito dalla legge, e mettersi in contatto con tempestività con gli Uffici della Polizia Postale e delle Comunicazioni presenti nel territorio, anche tramite e-mail. Si deve tener presente che alla Polizia serve unicamente l’indicazione esatta del nome del sito (URL), e non esempi delle immagini che vi vengono pubblicate, in quanto gli operatori provvederanno successivamente alla segnalazione ad effettuare gli opportuni accertamenti.
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