Creato da vm2004 il 20/02/2009
con la fantasia si può

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

I miei Blog Amici

Citazioni nei Blog Amici: 1
 

Ultime visite al Blog

Cartman72sandrovaccaKahirSoleil_RigasColombina2002AngelaUrgese2012Stella5384annafiorentino2010unamamma1penna_abirosword44occhiverdi.71melavm2004strong_passiongrandaniele
 

Ultimi commenti

E chi lo sa che è la perfezione Vinny?...sai che ti...
Inviato da: penna_abiro
il 03/07/2011 alle 10:13
 
Notte*___*
Inviato da: penna_abiro
il 30/03/2011 alle 23:23
 
buona settimana Vinny...come stai???un abbraccio...la tua...
Inviato da: penna_abiro
il 28/03/2011 alle 10:11
 
Auguri Papà...oggi è la tua festa...un...
Inviato da: penna_abiro
il 19/03/2011 alle 09:23
 
ho capito...non ti piace Eduardo...buon...
Inviato da: penna_abiro
il 28/02/2011 alle 16:52
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

Non incolpare nessuno

Post n°41 pubblicato il 16 Febbraio 2011 da vm2004
 

L'altra sera mi è arrivato un messaggio da un amico, mi dice vai a leggere la poesia che ho messo nel mio blog e fanne tesoro, lo letta e riletta in effetti bisogna farne tesoro.

Pablo Neruda " Non incolpare nessuno "

Non incolpare nessuno,
non lamentarti mai di nessuno,
di niente,
perché in fond
o
tu hai fatto quello che volevi nella vita.

Accetta la difficoltà di costruire te stesso
ed il valore di cominciare a correggerti.

Il trionfo del vero uomo
proviene delle ceneri del suo errore.

Non lamentarti mai della tua solitudine
o della tua sorte, affrontala
con valore e accettala.
In un modo o in un altro è il risultato
delle tue azioni e la prova
che Tu sempre
devi vincere.

Non amareggiarti del tuo fallimento
né attribuirlo agli altri.

Accettati adesso o
continuerai a giustificarti come un bimbo.
Ricordati che qualsiasi momento
è buono per cominciare e che nessuno é
così t
erribile per cedere.

Non dimenticare che la causa del tuo presente
é il tuo passato,
come la caus
a del tuo futuro sarà il tuo presente.

I tuoi problemi, senza alimentarli, moriranno.
Impara a nascere dal dolore e ad essere piú grande,
che è il più grande degli ostacoli.

Guarda te stesso allo specchio
e sarai libero e forte e finirai di essere
una marionetta delle circostanze,
perché tu stesso sei il tuo destino.

Alzati e guarda il sole nelle mattine
e respira la
luce dell’alba.
Tu sei la parte della forza della tua vita.

Adesso svegliati,
combatti, cammina, deciditi e
trionferai nella vita;
Non pensare mai al destino,
perché il destino è il pretesto dei falliti.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

K. Gibran

Post n°38 pubblicato il 26 Novembre 2010 da vm2004
 

 

  E un uomo disse: Parlaci della Conoscenza.
   E lui rispose dicendo:
Il vostro cuore conosce nel silenzio i segreti dei giorni e delle notti.
   Ma il vostro orecchio è assetato dal rumore di quanto il cuore conosce.
   Vorreste esprimere ciò che avete sempre pensato.
   Vorreste toccare con mano il corpo nudo dei vostri sogni.

   Ed è bene che sappiate:
   La fonte nascosta della vostra anima dovrà necessariamente effondersi e fluire mormorando verso il mare;
   E il tesoro della vostra infinita profondità si mostrerà ai vostri occhi;
   Ma non con la bilancia valuterete questo sconosciuto tesoro;
   E non scandaglierete con asta o sonda le profondità della vostra conoscenza.
   Poiché l'essere è un mare sconfinato e incommensurabile.

   Non dite: "Ho trovato la verità", ma piuttosto, "Ho trovato una verità".
   Non dite: "Ho trovato il sentiero dell'anima", ma piuttosto, "Ho incontrato l'anima in cammino sul mio sentiero".
   Poiché l'anima cammina su tutti i sentieri.
   L'anima non procede in linea retta, e neppure cresce come una canna.
   L'anima si schiude, come un fiore di loto dagli innumerevoli petali.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Gibran

Post n°37 pubblicato il 16 Ottobre 2010 da vm2004
 
Foto di vm2004

 

artista

 

Non sono né un artista né un poeta.
Ho trascorso i miei giorni scrivendo e dipingendo,
ma non sono in sintonia 
con i miei giorni e le mie notti.
Sono una nube,
una nube che si confonde con gli oggetti,
ma ad essi mai si unisce.
Sono una nube,
e nella nube è la mia solitudine,
la mia fame e la mia sete.
La calamità è che la nube, la mia realtà,
anela di udire qualcunaltro che dica:
<
ma siamo due, insieme,
e io so chi sei tu>>.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

K. Gibran. Magia della vita

Post n°36 pubblicato il 04 Luglio 2010 da vm2004
 

ghianda

 

MAGIA DELLA VITA

In un campo ho veduto una ghianda:
sembrava così morta, inutile.
E in primavera ho visto quella ghianda
mettere radici e innalzarsi,
giovane quercia verso il sole.
Un miracolo, potresti dire:
eppure questo miracolo si produce
mille migliaia di volte
nel sonno di ogni autunno
e nella passione di ogni primavera.
Perchè non dovrebbe prodursi 
nel cuore dell'uomo?

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

K. Gibran

Post n°35 pubblicato il 26 Giugno 2010 da vm2004
 


 Mio figlio non leggera mai questo parole sul mio bolg ma oggi per lui e un gran giorno.


Allora Almitra di nuovo parlò e disse:
Che cos'è il Matrimonio, maestro?

E lui rispose dicendo:
Voi siete nati insieme e insieme starete per sempre.
Sarete insieme quando le bianche ali della morte disperderanno i vostri giorni.
E insieme nella silenziosa memoria di Dio.
Ma vi sia spazio nella vostra unione,
E tra voi danzino i venti dei cieli.

Amatevi l'un l'altro, ma non fatene una prigione d'amore:
Piuttosto vi sia un moto di mare tra le sponde delle vostre anime.
Riempitevi l'un l'altro le coppe, ma non bevete da un'unica coppa.
Datevi sostentamento reciproco, ma non mangiate dello stesso pane.
Cantate e danzate insieme e state allegri, ma ognuno di voi sia solo,
Come sole sono le corde del liuto, benché vibrino di musica uguale.

Donatevi il cuore, ma l'uno non sia di rifugio all'altro,
Poiché solo la mano della vita può contenere i vostri cuori.
E siate uniti, ma non troppo vicini;
Le colonne del tempio si ergono distanti,
E la quercia e il cipresso non crescono l'una all'ombra dell'altro.

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
« Precedenti Successivi »
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963