voglia di farcela

un modo per sfogarsi

 

MIE FOTO ( 1)


Foto della memmuzza
 
 

POESIA




18 anni


Una finestra che s'apre alla vita

Un fiore che si schiude alla primavera

L'aurora che sognante s'affaccia

allo splendore di un nuovo giorno

T'ho veduta incerta muovere i primi passi

aggrapparti a me per non cadere

Ho udito il mio cuore

battere d'infinita tenerezza

Quante volte, guardandoti negli occhi

mi sono perso in oceani di dolcezza

Quante volte ancora, stringendoti tra le braccia

hai saputo rubarmi una carezza

T'ho veduta crescere pian piano

e, pian piano diventare una donna

Il mio orgoglio, la mia fierezza di padre

si scontrano con l'egoismo, la paura

del mio amore cieco e sconfinato per te

Perché so che un giorno te ne andrai via

Perché ogni nave anela al mare

ogni vita segue la sua rotta

Adesso sono io che m'aggrappo a te per non cadere

Buon compleanno, figlia mia...

Eufrasio Burzi

 
Una Carezza inaspettata,da percepire il calore tra le righe
24 Aprile 2007
Sorpresa?

penso di si..non so neanche perchè ti scrivo..non abbiamo mai avuto
rapporti che vanno oltre la cordialità e qualche cazzata..
avrei
potuto scriverti in ********.ma non mi andava..avrei potuto chiederti
un pvt..ma avresti potuto pensare che volessi chissà cosa da te..e
forse lo penserai pure attraverso la mail....
ti
ho letta in questi giorni,avevo intuito qualcosa in chat ma in questi
giorni sono potuto entrare un pochino di più nell'universo Tania..
sto vedendo piccole cose di te,che se fossimo uno davanti all'altra..ti abbraccerei..
ho letto la tua tristezza..mista a rabbia..
un amore sincero che va oltre la presenza..oltre la rabbia..oltre la tristezza..
un amore che merita rispetto..anche se molti non capiscono..
non
so come sei esteticamente..ma di sicuro dentro non sei brutta..so che è
il suo nomignolo..ma ho paura che ti stai convincendo di esserlo..
sto vedendo ora tante risposte che dai piene di rabbia..da un pò in chat sei spesso nervosa..a volte anche volgare..
ma la Tania che vedo io è molto diversa da quello che sta facendo vedere..
è una donna dolce..con dei valori veri..con un cuore enorme..
non credo di sbagliarmi..se dico così..
come
non credo di sbagliarmi se ti dico che stai rischiando..a causa della
delusione..di cambiare te stessa..di smettere di sognare..ed inaridirti
come tante persone che ci sono qui..ciniche e cattive..
non
permetterlo Tania..non permettere a nessuno di distruggerti..sei bella
così e sii fiera di ciò che sei..ed anche del tuo cuore spezzato..
perchè solo chi ha provato qualcosa di grande può tornare a volare..
ma
ci vorrà un pò di tempo per volare ancora..dapprima penserai che è
impossibile..ma poi vorrai volare ancora..ma avrai paura..ma poi ce la
farai..
ne sono sicuro..
l'importante è che impari a volerti bene..a rispettarti..pur soffrendo..
scusami
se mi sono intrufolato nella tua vita..se ci sarà una prossima volta
sarà perchè lo vorrai tu..se ti va scrivimi..ti leggerò volentieri..

una carezza..

Z**********o
Ancora oggi
a distanza di mesi ricorderò sempre le tue parole.. le hai trafitte nel
mio cuore e la tua dolcezza la si vede e trova ovunque:O) ...mille
dubbi ..ma avevo la sensazione che fossi tu:O)
Ti abbraccio forte forte:O)
Taniozz :O)))
 
 

MIEI DISEGNI

















 

MIEI DISEGNI

















 

DEDICHE


Da alessandro
anche se la vita ti schiaccia e ti opprime, non chiudere mai il tuo cuore alla vita, ci sono momenti in cui senti di non farcela, ma ci sono momenti in cui una parola detta da una amico o un sorriso o una carezza possono allietare quel dolore che ci opprime e ci rende cupi e tristi, noi spiegheremo le nostri ali al vento e voleremo altissimi nel cielo ridenti e felici di una nuova vita, in cui tutto è rosa e niente potra' farci soffrire, sconfioggeremo il dolore e nascera' in noi una nuova speranza, guarda il mare e vedi quanta vita c'è oltre l'orizzonte.

regalatami da

trasognoerealta_17

Pensando al cuore
Colui che sa molto è
un dotto,ma è ancora
più intelligente chi
conosce se stesso.
Colui che esercita
potere sugli altri
è potente, ma è ancora
più possente chi sa
dominare se stesso.
Ascolta il tuo cuore,
più intensamente
prima di dormire, mettendo
insieme un bocciolo di
una rosa rossa che si schiude
lentamente...
Magari troverai qualcosa che
non hai saputo di avere, una
nuova sensazione, una giornata
diversa, un'altro umore, un segreto
interiore, un cuore nuovo colmo di
profondità...
Libera la mente e inizia a riflettere.
Grazie...ora il mio sogno è diventato realtà!
Ti Aspetto nel mio blog il sogno
 

IL PICCOLO ALFREDINO

Come il piccolo alfredino, fu figlio di tutti noi e fratello per i più piccoli.
Come si può non ricordarsi di lui, ormai parte di noi.
un Bacio piccolo Alfredino

Tania

 

Messaggi di Dicembre 2007

Mirco il mio micione

Post n°28 pubblicato il 28 Dicembre 2007 da aleidita
 


Il mio piccolo Pupotto, non sta bene,
molto probabilmente dovranno fargli un operazione delicatissima se non
riesce ad urinare da solo.

E lui dopo avergli tolto il catetere, non c'e la fa ancora.

Mi fa una tenerezza, tutte le volte che tenta si arrabbia, ma solo lui sa cosa sta provando :o((


 
 
 

Piccolo Angelo torna presto a casa

Post n°27 pubblicato il 26 Dicembre 2007 da aleidita
 


 
 
 

Alla mia memmuzza

Post n°26 pubblicato il 19 Dicembre 2007 da aleidita
 
Tag: Amici, Memma

Che sensazione strana scriverti, in tanti anni che ti conosco non ricordo di averlo mai fatto.In che modo leggerai ciò che sto per dirti?
Non usi internet, se non quando ti coinvolgo con la bacheca :O)
Quante volte già, mi hai detto che non ti piace che io vadai n chat.
Potrei mandarti una lettera certo, ma a questo punto potrei venire da te specialmente ora che sono a casa fin dopo la Befana.
Sono qui a scriverti con l’unico modo che ormai uso di più, dove io riesco ad esternarmi ... a non sentirmi gli sguardi addosso o non doverli guardare negli occhi ... a fuggire dal bene e dal male ... per quanto sia importante potersi guardare, ormai si arriva ad avere così poca fiducia negli altri, non sol ... Del MONDO INTERO, tanto da non stupirmi, se non in grado di distinguere chi da ed è bene o fa o è il male.
Ti scrivo per dirti quello che tu sai già, quanto bene ti voglio, quanto mi manchi.
Quanto mi manca la mia Memmuzza che alle 7 del mattino dopo che avevo finito il turno di notte, veniva ad aprire il
cancello in vestaglia in pieno inverno, con un sorriso smagliante gridandomi già appena uscita dalla porta “Ciao bambinnnnnnnn, com’èèèè?
Io ancora in macchina imbabbuccata con il condizionatore a palla, solo a vederti rabbrividivo tanto da muovere a mala pena la mano per ricambiare il saluto, e dentro di me dirmi, “E’ tutta matta :O)”
Quanto mi mancano le tue GRIDA, contro i tuoi cani che ti impediscono di aprire il cancello o di farmi passare con la macchina …per non parlare di Cico che per farmi le feste mi stacca mezzo kg di carne tutte le volte e riga
quella macchina che a vederla sembra una zebra, con tutte quelle rigate e zampate infangate.
Sei uno spasso a vederti, tanto vincono sempre loro:-P
Mi mancano le nostre chiacchierate che in pochi secondi come ci vedevamo riuscivamo raccontarci tutto il nostro vissuto di una settimana o due.
La noia di guardare la tv insieme con te, causa di quel brutto viziaccio che hai di cambiare canale ad ogni reclame, facendomi vedere spezzoni di vari programmi, fino a non capirci più nulla.
Le schifezze che si riescono a buttare giù, sedute su quel divano davanti alla
tv …
La domenica mattina poi ... è il momento che più MITICO! Scusa Memmuzza, ma ti devo confessare una cosa, da, quando c'è Antonio "lo straccia caxxi", noto che le nostre domeniche, sono ...come dire ... più divertenti? ihihih
Buttate sul tuo lettone a prendere il caffè prendendolo in giro, spalancandogli il balcone appena aperto gli occhi, dicendo ...
“CHE PUZZA DÌ VECCHIO …ARIA … ARIA!”. Poco importa se è Inverno o Estate …l’importante e riuscire a ricambiare già di primo mattino i suoi dispettucci :O))
Potrei scrivere all'infinito Memmuzza, mi manca tutto di te, di VOI ma non riesco ad alzare quel maledettissimo telefono.
La paura di sentirmi chiedere “Bambin, quando passi a trovarmi?” è tanta.
Ora non riesco ad affrontare nessuno, nessuno che mi conosca bene come te, che con il semplice sguardo capisce comprende.
Cerchi di spronarmi ... solo che in questo momento, non sono in grado di sopportare uno sguardo, figurati uno scossone, un URLO per combattere con le tue bestiole.
So che stai male, mi ha informato mamma, mi rattrista saperti sempre acciaccata Memmuzza.
Scrivendo man mano riaffiorano certi ricordi, che mi tengono unita a te, che ti rappresentano … che hanno fatto sì che la nostra amicizia durasse da anni … sono 17 anni credo poco più poco meno… e tu continui a chiamarmi “bambin” :O))
Ricordo tantissimi anni fa, ti eri incantata a fissarmi, il tuo sguardo era dolce, ma continuavi a fissarmi, ti chiesi il motivo e te, tenera come sempre, al mio “che c’è Memmuzza?”
“Nulla bambin, pensavo ... a quando sarò vecchietta, se verrai ancora a
trovarmi, ad accudirmi se ne avrò bisogno ... ma avrai già alla tua mamma a cui
pensare.”
Ti ho abbracciata sorridendo, e dicendoti “Ma guarda che va a pensare la
mia Memmuzza!”
Esterno sempre il mio affetto per te, ogni cosa che tu fai, che dici, ti abbraccio, dicendoti “Quanto è bella la mia Memmuzza!”
Ti bacio dove capita ... come ti avvicini …Smack!
Un bacio al volo … ma quando sei giù … abbracciarti, coccolarti, è difficile, quel gesto pur apprezzandolo, non ti risolve un gran che …ed io mi sento impotente.
Vorrei darti di più, ma non posso … più che il mio affetto, io non posso darti … o forse è solo un momento critico della mia vita, da non riuscire a confortare me stessa, figuriamoci gli altri. Pur amandoli con tutto il cuore.
Amando te con tutto il cuore.
Ognuno di noi ha la propria personalità, che a volte per circostanze per il sapersi comportare di fronte alla gente deve celare il nostro vero IO… ma quando si è con i più intimi, si è solo noi stessi … unici … pur condividendo valori.Sei unica nella tua bontà, nelle cose che fai che credi, nell’amicizia, ti faresti in quattro per una tua amica, e lo stai facendo tuttora per un'amica ex collega che da anni è in pensione, anziana SOLA.
Sei capace di farti Km e km per andarla ad aiutare.
Amante della natura, tanto da vivere quasi nel cucuzzolo della montagna, degli animali, a tuo confronto un animalista è un carnefice per una bestiola.
Per non dire lo stress, quando ti ci mettevi con le tue solite lamentele, perché i vicini lasciavano fuori il gattino invece di tenerlo in casa e magari dormire nel letto con loro, magari!
Ai tuoi occhi sono persone crudeli, quanto impegno per farti capire che amano le bestiole … e le trattano tali ….ma, non per questo se non chiamano l’amica che vada a dormire a casa sua perché lei deve andare a fare le notti, e le dispiace tenere le sue bestiole fuori in pieno inverno, non scaldano la copertina sul termosifone, per farli dormire al caldo, se non fanno la colazione insieme con loro dando a ciascuno un paio di biscottini, non mettono il parmigiano nel mangiare del loro cane o gatto, altrimenti alla povera bestiola, non viene voglia di mangiare, aspettando anche i suoi comodi, non fanno una coccola ad una sola bestiola davanti alle altre per non farle ingelosire, non vanno a dormire se tutti i loro gatti non sono rientrati, non tengono le briciole per gli amici uccellini….non siano veri amanti degli animali”
Sei tu che ti distingui, tu che sei, tesoro mio ...
UNICA.
Potrei citartene tantissime di queste cose … gesti che per te ti vengono naturali farli, ma chi ti vede al di fuori ti prende per matta, esagerata, ancora non sa che gran donna c’è davanti ai loro occhi.
Vivi da sola, ma la tua casa è sempre affollata, piena d'amici d'animali, colma d'amore calore allegria, serenità, PACE, solo che tutte queste cose, io non le percepivo più. Non riuscivo più a sentire quell'allegria e nemmeno pace e non certo per causa tua. L'amore sì, quello non mi è mai mancato.
Questa estate appena tornata dalle ferie mi veniva da ridere solo al pensiero di una tua possibile scena, per organizzare le ferie, dato che non ci vai per non lasciare le tue bestiole, troppo complicate e viziate per lasciarli ad estranei, io ti voglio bene Memmuzza lo sai, ma alle ferie non rinuncio eh :O))
Va bene fare la baby dogs end cats, visto che in tua assenza io non cambio i vizi ai tuoi tesorini, anzi è un piacere vedere come sono felici e quanto amore dai a loro… e quanto ne riceviamo.
Ma le FERIE!. "OHHHH ." Quando ce vò ce vò!!!” Per chi mi leggerà, troverà forse sciocca questa mia lettera, questo racconto questi ricordi, quei bei momenti … forse perché non è il loro vissuto, e che … dire … se non augurare a chi legge, come regalo di Natale di trovare almeno una volta nella vita una persona speciale come te, mia Adorata Memmuzza. Credo non ci sia regalo migliore :O) Tutti gli anni per Natale o per S. Stefano, passo da te o mi fermandomi addirittura, ormai faccio parte della tua gran famigliola, scambiandoci il dono e un augurio dettato dal cuore, con il resto della tua famiglia riunita … ma la bambina questa volta, non è la stessa che hai conosciuto, forse non è in grado di venirti a trovare, So bene quanto ci tu ci tenga, specialmente il giorno di Natale. Dalle ferie ti ho visto forse un paio di volte, prima ero sempre da te ma questo anno è andato veramente storto per la tua bambin, troppi avvenimenti negativi anche con te, che mi hanno addolorato, con te con Antonio la vostra famiglia, e un susseguirsi di negatività una dietro l’altra, fino ad arrivare ad allontanarmi, per paura di guastare ancora di più ciò che mi è rimasto l’affetto il bene che provo tuttora per te, e per tutti voi. Per entrambi, noi c’eravamo sempre, qualsiasi cosa si poteva contare su di noi, ancora adesso ci sei tu, sono io che mi sono allontanata, per i motivi appena detti. Mamma anziana o no, per le persone più importanti della mia vita, credevo, anzi ero convintissima che io ci fossi sempre che non vi avrei mai abbandonato, ma oggi mi rendo conto che non è così …, non ho la forza, il desiderio c’è, ma è la volontà che mi manca. Scrivendoti sembra che mi voglia togliere il pensiero di venire a trovarti, invece sarò da te, aprirò il mio blog o la bacheca e leggeremo insieme questa lettera, per rivivere i momenti citati, insieme con te, e che non vede l’ora di sentirti strillare come una matta contro l'orso di Cico :O)) Ti voglio bene tania Era tutta la notte che pensavo di scriverti, a te a Silvana e mamma, inizialmente erano solo due righe, ma quando ho incominciato a rivolgermi a te come se tu fossi al mio fianco i ricordi riaffioravano man mano. Per non disturbare Ninuccio sono andata in cucina, con carta e penna ho buttato giù ciò che sai già, e che a volte è piacevole ricordare ... con affetto la tua bambin.

 
 
 

Alla mia cara Memmuzza dalla sua bambin

Post n°25 pubblicato il 19 Dicembre 2007 da aleidita
 
Tag: Amici, Memma

 
 
 

Il mio Mirco

Post n°24 pubblicato il 18 Dicembre 2007 da aleidita
 


 
 
 

Un mio disegno:O)

Post n°23 pubblicato il 16 Dicembre 2007 da aleidita
 


Non trovo più l'originale era bellisimo, oltre alla cagnolona c'erano anche i suoi due cuccioli:O)
Prima o poi lo trovo eh, l'avrò in qualche floppy.. ma sono una pigrona..
Vi piacee??


 
 
 

Al Mio Bell'ometto:O))))

Post n°22 pubblicato il 16 Dicembre 2007 da aleidita
 


DAL MIO ANGELO


 
 
 

Bellezze della natura

Post n°21 pubblicato il 16 Dicembre 2007 da aleidita

 
 
 

Il lato oscuro della beneficenza

Post n°20 pubblicato il 15 Dicembre 2007 da aleidita

 

Non si tratta di farne tutta un erba un fascio, ma di non
avere più fiducia, nelle istituzioni, che spesso è gestita da truffatori, e chi
ci rimette oltre ai bisognosi anche chi lavora con questi truffatori, che
credono in ciò che fanno.
Gestite da ricconi che non fanno altro che chiedere ai più poveri, certi che..
consapevoli di cosa si prova stare in povertà nel dolore nel nulla più
assoluto, offrono anche un solo centesimo, ma quel centesimo è dato con amore e
non perché ci faccia pubblicità!
Alla tv trasmettono che il papa andrà a fare le vacanze natalizie, raccolte di
beneficenza nelle trasmissioni, ma se solo capissero che avrebbero dato di più
evitando tutto questo spendere per pagare personaggi dello spettacolo per la
loro presenza, chissà quanto prendono?
Il loro ricavato per quella serata l’hanno dato anche loro in beneficenza??
Non bisogna farne tutta un erba un fascio, CERTO, me lo ripeto sempre ..ma sono
sempre più sfiduciata di questo mondo , anche quando vogliono trasmettere
solidarietà, lo fanno trasmettendo a loro volta un messaggio negativo. Tutto
deve essere nella perfezione, personaggi famosi, chi offre di più chi offre di
meno, competizioni di chi ha ricavato di più a chi ha offerto di più su ogni
canale. Mi vergogno a volte di essere su questo mondo, hanno raccolto tanti
soldi certo, ma quanti ne hanno spesi??
Sono certa, che queste cose danno loro soddisfazione più per l’ODIENS, che per
il ricavato.
Ci sono stati due persone che hanno donato 50.000 euro.. ma che bisogno c’è di
dirlo?
Nemmeno fossero all’asta!
Come può sentirsi un padre che non riesce ad arrivare a fine mese, e poi in tv
trasmettono tutto questo, senza farci mancare la storia triste di una persona
più sfortunata di noi... e non ha ancora visto tutto.. appena finite le feste
in tv.. si parlerà delle vacanze di quasi tutti i vip e di qunto hanno speso.
Lui che forse sotto l'albero di Natale non metterà nemmeno quest'anno i
giocattoli per i suoi bambini, ma solo cose utili.
Questa sera io ho assistito alla storia di Antonio,(La storia triste) ho
trattenuto le lacrime, speravo che desse il suo indirizzo di posta, forse l’ha
dato, ma non l’ho sentito e ne letto, non m’interessava vedere il programma, ma
lo stavano guardando in casa.
Puoi non voler vedere ma non potevo fare a meno di sentire, così andai a
guardarmi la sua triste storia.
Non so che gli avrei scritto, questo non lo so proprio....forse nulla.. vedere
certe cose ti spezza il cuore e la voglia di dire abbi Fede! Riuscirai a
farcela!!
Troppa concorrenza, troppo sfruttamento della bontà e del dolore delle
persone.. già colpite dalla crudeltà della natura!
Un uomo che sta morendo nel suo stesso corpo!
Un uomo che sa che non c’e la farà mai a vivere ...in un corpo inerme,
cosciente di quello che ti sta accadendo.
Un uomo che ha chiesto di aiutarli, nemmeno per se .. ma per i bambini
Un uomo così dice tutto in due parole dette a fatica.
Pochissima solidarietà vera, quella che arriva dal cuore e non per l’immagine,
perché è Natale, perché quel giorno hanno deciso di parlare di quel problema.
Le persone che veramente danno anche solo un sorriso è poca ...o forse è tanta,
ma anche la miseria è tanta….TROPPA e non bastano mai!
A queste persone che veramente danno aiuto, conforto,speranza, un sorriso.. più
che ammirazione non posso avere.. volergli già bene senza nemmeno conoscerli,
solo la prova vivente che Dio esiste ..il bene esiste, nel mio piccolo anche io
ho dato, e non ho dato solo a chi sapevo che avrebbe restituito, non ho mai
fatto beneficenze spedendo bollettini, non mi fido, a causa di queste persone
che predicano bene ma razzolano male.
Forse in passato ho anche fatto la spesa per i più bisognosi, ma quando scopri
che tir pieni di alimentari per gli aiuti umanitari, erano ancora pieni e
dimenticati, non mandati mai al destinatario abbandonati.. o nascosti mentre la
gente continua a morire di fame, quando un tuo conoscente ti dice” Vuoi del
latte? Ne ho tanto!” e ti accorgi che era per gli aiuti umanitari ..beh ho
smesso.. mando qualche messaggio come ho fatto ora per la
LAV, anche il primo
febbraio del 2007 andai al teatro Alfieri di Torino a vedere lo spettacolo di
Lucio Dalla e Ron di beneficenza per la
LAV, ma non sapevo che
fosse per beneficenza, ma sapevo che andando a quello spettacolo avrei dato una
gioia ad una persona a me cara, che ci teneva tanto ad andare.
Non faccio più la spesa per i più bisognosi in quei giorni che ti danno la
busta gialla per riempirla.. ho fatto altro che nel mio piccolo e vivendolo
tutti i giorni, non puoi far finta di non vedere, ma almeno so che il mio
contributo se è materiale, è servito ed è arrivato tutto, senza passare in
altre tasche, lasciando a chi veramente ha bisogno, solo quello che hanno
sempre avuto e conosciuto .. MISERIA!




Colgo l’occasione per salutarla, e dirle che mi
manca, e che c’è la farò a tornare la
Tania di prima e a sorridere di nuovo con
lei..e la sua grande famiglia:O)

Un bacio signora Silvana)

 
 
 

Una Carezza inaspettata,da percepire il calore tra le righe

Post n°19 pubblicato il 14 Dicembre 2007 da aleidita

24 Aprile 2007
Sorpresa?

penso di si..non so neanche perchè ti scrivo..non abbiamo mai avuto
rapporti che vanno oltre la cordialità e qualche cazzata..

avrei
potuto scriverti in ********.ma non mi andava..avrei potuto chiederti
un pvt..ma avresti potuto pensare che volessi chissà cosa da te..e
forse lo penserai pure attraverso la mail....

ti
ho letta in questi giorni,avevo intuito qualcosa in chat ma in questi
giorni sono potuto entrare un pochino di più nell'universo Tania..

sto vedendo piccole cose di te,che se fossimo uno davanti all'altra..ti abbraccerei..
ho letto la tua tristezza..mista a rabbia..
un amore sincero che va oltre la presenza..oltre la rabbia..oltre la tristezza..
un amore che merita rispetto..anche se molti non capiscono..
non
so come sei esteticamente..ma di sicuro dentro non sei brutta..so che è
il suo nomignolo..ma ho paura che ti stai convincendo di esserlo..

sto vedendo ora tante risposte che dai piene di rabbia..da un pò in chat sei spesso nervosa..a volte anche volgare..
ma la Tania che vedo io è molto diversa da quello che sta facendo vedere..
è una donna dolce..con dei valori veri..con un cuore enorme..
non credo di sbagliarmi..se dico così..
come
non credo di sbagliarmi se ti dico che stai rischiando..a causa della
delusione..di cambiare te stessa..di smettere di sognare..ed inaridirti
come tante persone che ci sono qui..ciniche e cattive..

non
permetterlo Tania..non permettere a nessuno di distruggerti..sei bella
così e sii fiera di ciò che sei..ed anche del tuo cuore spezzato..

perchè solo chi ha provato qualcosa di grande può tornare a volare..
ma
ci vorrà un pò di tempo per volare ancora..dapprima penserai che è
impossibile..ma poi vorrai volare ancora..ma avrai paura..ma poi ce la
farai..

ne sono sicuro..
l'importante è che impari a volerti bene..a rispettarti..pur soffrendo..
scusami
se mi sono intrufolato nella tua vita..se ci sarà una prossima volta
sarà perchè lo vorrai tu..se ti va scrivimi..ti leggerò volentieri..


una carezza..

Z**********o
Ancora oggi
a distanza di mesi ricorderò sempre le tue parole.. le hai trafitte nel
mio cuore e la tua dolcezza la si vede e trova ovunque:O) ...mille
dubbi ..ma avevo la sensazione che fossi tu:O)

Ti abbraccio forte forte:O)
Taniozz :O)))
 

 
 
 

Credente , non praticante

Post n°18 pubblicato il 13 Dicembre 2007 da aleidita

Forse ciò che sto per dirvi scandalizzerà parecchie persone, ma credo che ognuno abbia il diritto di espressione e di scelta, rispentando sempre le sclete altrui.. pur non condividendole.

Tutta la vita di Gesù mi ha avvicinato a lui..specialmente da bambina.

Frequentavo volentieri la chiesa.. cantavo, suonavo il flauto dolce..mi confessavo, disegnavo i famosi tabelloni che spesso si vedevano fuori e dentro la chiesa.

Ma poi ( almeno per quanto riguarda me) ho smesso di andare in chiesa, all'inizio era più divertente uscire con il fidanzatino, approfittando dell'oretta che avevamo a disposizione.. ma più crescevo..più vedevo che la vita di Dio, Gesù, la Madonna, La Bibbia.. continuano a predicarla, ma hanno troppo lusso,non ha più il senso che aveva per me da bambina, io continuo a credere, ma lo faccio al di fuori delle strutture, che ormai pensano più a trasmettere già dai preti stessi che non si può rinunciare a nulla.

Se li vedi girare per strada nemmeno li riconosci ..ma fin qui nulla di male..ma non si fanno mancare nulla ..macchina, cellulare, non c’è da stupirsi se possiedono anche un pc..Le chiese le tengono chiuse, certo se le lasciano aperte andrebbero a rubare, ma che devono rubare?

Una panca, un cero, una candela?

No.. ora anche loro hanno troppe cose di valore dentro, che è preferibile lasciare fuori una persona in difficoltà in piena notte.. piuttosto che permettere a chiunque di poter far affidamento sulla chiesa.

Ogni volta che vai,devi fare un offerta..voi direte non sei obbligata,beh se tutte le volte passa la persona con il cestino, ti mettono in condizioni di dover dare sempre qualcosa..Ti sposi, devi dare un offerta, un funerale idem..Ormai è solo un chiedere per i poveri credenti.

Chi predica la parola di Dio per quale motivo non può avere una famiglia?

Si è sposato Dio, voi direte..ma Dio è un uomo, ma come la chiesa non accetta un matrimonio tra uomini, ma Dio lo è ..E' pur sempre una figura maschile.(ovviamente questo è un commento contorto..quasi del sarcasmo nei confronti della chiesa) ma lo penso sul serio, per quale motivo preti e suore hanno l’obbligo di mantenere la castità?

Non è contro natura?

L’uomo è fatto per procreare e per parlare di dio bisogna fare questo giuramento se no, no si è in grado d’amare e parlare di LUI?

Per quale motivo se ti sposi e poi divorzi, la chiesa non ti permettere di mangiare il corpo di cristo? ( ovviamente questa legge vale solo per i più poveri che non hanno possibilità di fare annullare il matrimonio alla Sacra Rota) ma anche fosse, se una coppia si divide, e magari si è già sofferto per l'abbandono del tuo partner, dopo tutto questo la chiesa ti ripudia? Dio Gesù l'avrebbe fatto?

Senza nemmeno valutare le cause o di chi è la colpa se non si è mantenuta fede alla parola data davanti al signore?

Voi direte le colpe si hanno entrambi, si certo, (UN ESEMPIO)
Io ho un marito che mi cornifica tutti i santi giorni, e dato che quando ho fatto il giuramento davanti al signore nel bene e nel male.. mi tocca sopportare tutto ciò perché ho giurato?

Io sono credente, parlerei con Dio in qualsiasi momento, basterebbe che io alzassi una pietra e troverei la mia fede il Signore anche li, lo vedo negli sguardi di bambini, animali abbandonati, anziani che aspettano solo che il signore li porti al suo fianco..ma in chiesa vedo di tutto, tranne che quell'amore di cui parlano..IMMAGINI DIPINTI STUPENDI, molte chiese guardano questo da anni, sono più preoccupati all'immagine che a quello che trasmettono

Nulla ..mai un’iniziativa in una messa, tutto scorre come c'è scritto sui libri, (DA COPIONE) mai una volta che facciano una messa coinvolgendo noi fedeli…se non preparato prima e da giorni.

La chiesa non è più (PER ME) la parola di Dio, essa è fatta di leggi, e chi decide di frequentarle deve accettarle.

Io quelle leggi non le accetto, e non ci vado, e quelle volte che ci sono andata era per matrimoni e funerali…ma non immaginate il disagio che sento stare li..

Il natale per me è la nascita di Gesù ...dedichiamo a lui quel giorno quella notte rimanendo tutti in famiglia,è il suo compleanno:O))..e se pur ognuno è nella propria casa lui è in tutte le nostre case..Chi adagiate chi meno, chi sposati chi divorziati,tra conviventi..lui c'è per tutti, senza distinzioni..Lui predicava la parola di Dio che noi con il passare degli anni abbiamo trasformato in una poesia.
Entri in chiesa dopo tanti anni e ti accorgi di sapere a memoria tutta a messa e non solo le preghiere, a forza di sentire le stesse cose, è diventata una poesia che non mi trasmette un bel nulla..ma c'è chi ci crede anche alla chiesa oltre che al Signore e nel loro rispetto in quei giorni che siano di dolore che siano di gioia, entro in chiesa.contenta e rendo felice chi in quel giorno mi ha voluto con se.Rispettando anche chi va pr sentirsi più vicino a l Signore.

 
 
 

BARZELLETTACena di compleanno

Post n°17 pubblicato il 13 Dicembre 2007 da aleidita
 

Cena di compleanno del presidente della repubblica napolitano.Presenti tutte le persone di spicco del mondo della politica e del jet set.I commensali si siedono al tavolo tutti esterefatti dal lusso e dalla ricchezza della tavola imbandita.La moglie di Fini dice a suo marito:<<Gianfranco...guarda,guarda che lusso a tavaola, e guarda le stoviglie, guarda le posate!I coltelli, guarda i coltelli: sono in oro zecchino, con brilanti e speraldi incastonati!Mi dispiace Gianfranco, non ci sono storie, ne voglio uno in ricordo da portare a casa!>>
<<Ma per favore cara...>>
<<Non voglio sentire stro...zate! Prendimi subito un coltello!!!>>
<<Va bene cara, ma non ti arrabbiare, ok?!?>>
Al che Fini,molto cautamente, prende il coltello e lo fa sparire nel taschino della giacca...
Preoprio di fronte alla copia Fini, Veronica Lario e Silvio Berlusconi che hanno visto tutta la scena.
<<
Veroniva invidiosa, dice a suo marito:<<Sài Silvio, prendine uno anche per me!>>
<<Non si discute: se la Fini ce l'ha, allora lo voglio avere anch'io!>>
<<Se insisti tanto...>>
Cosicchè, con la stessa cautela di Fini, il Cavaliere si prepara all'insano gesto...Allunga la mani che però, da ta l'emozione lo tradisce ;e per la sfiga il coltello batte varie volte su un bicchiere...TLIN TLIN TLIN...
Nell'immensa sala tutti tacciono.
Con il suo solito sorrisino, senza saper bene cosa fare,il Berlusca si alza in piedi e dice: <<Brindiamo tutti al nostro Presidente, garante delle Istituzioni, al presidente degli italiani! Cento di questi giorni! Auguri Presidente!!>>
Tutti brindano e berlusconi tira un  gran sospiro.
<<Silvio, sei proprio un pirla. Comunque sappi che io da qui non me ne vado senza quel coltello, per cui datti da fare!>>
<<Dài Veronica, ho già combinato un mezzo pasticcio, lasciamo stare, ok?!?>>
<<
Cavaliere:la Fini ce lhà?!? Bene, lo voglio anch'io!>>
<<Ma quanto sei cocciuta...Però in effetti il coltello è proprio bello...>>
Quindi Silvio si prepara per effettare il furto,ma la sciena si ripete:la tensione del momento lo frega ancora,e la sua mano fa sbattere ripetutamente il coltello sui bicchieri...
Silenzio tombale nel salone dei ricevimenti, Silvio non può che alzarsi in piedi ed esclamare: <<Un brindisi anche per la signora moglie del Presidente, per la sua ospitalità ela sua gentilezza!>>
Tutti brindano e il Cavaliere tira uil secondo sospiro di soillievo.
<<Sei proprio un uomo inutile! Non sei nemmeno capace di fregare uno stupido coltello per me!>>
<<Cara, e che...>>
<<Cara un caxxo! Voglio quel coltello e lo voglio adesso!!!>>
<<Ma non posso, hai visto che l'emozione mi gioca brutti scherzi,non sono abituato a certi piccoli furti...>>
<<Non puoi? Puoi eccome.E ti conviene farlo subito, altrimenti mi alzo e ti sputtano qui, davanti a tutti!>>
<<Dai tesoro non fare così...>>
<<Tesoro ci chiami Emilio Fede! prendi quel coltello per me ORA, altrimenti fra cinque minuti sei un uomo finito!>>
Così Silvio vista la furia della moglie,per l'ennesima volta fa scattare l'operazione coltello...TLIN, TLIN, TLIN...Silenzio totale.
Sudori freddi pervadono Berlusconi. Si alza in piedi e vedendo la faccia infuriata della moglie dice:<<Permettetemi di fare un gioco di prestigio. Vedete questo coltello che ho in mano?!? Lo farò sparire.Lo infilo nella tasca della mia giacca e...sim-sala-bim! Gianfrancocontrolla nella tua tasca per favore!>>

 
 
 

La Burocrazia da parte di un medico

Post n°16 pubblicato il 11 Dicembre 2007 da aleidita

Mi stupisce sempre più, mi hanno cambiato la terapia e quella che prendo tutt'ora mi, mi ha lasciato un certificato a causa di questi farmaci mi tolgono la  capacità (dice una carola che non comprendo) e della velocità dei riflessi. Portai il documento in sala medica, parlai proprio con il medico di turno. Mi rispose senza la richiesta di cambio lavoro che deve compilare il capo ute ... non poteva mettere in cartella un altro documento visto che ogni dipendente ha una cartella clinica interna dove per  problematiche si va li con certificati, ed io avendo  già delle limitazioni periodiche per patologia. Pensavo bastasse andare li con questo documento per farlo aggiungere in cartella..ma non fu così la prassi è che per ogni certificato lasciato da uno specialista ci vuole sempre la domanda di cambio lavoro.
Le ho risposto al medico, che ci vuole tempo l'altra volta ho aspettato che chiamassero dopo quasi un mese se non di più,  ma no mi pesava, potevo sopportare con antidolorifici, ma ora le cose sono diverse, non sempre riesco a svolgere il mo lavoro tanto che do causa di fare un doppio lavoro per smontare ciò che monto errato. Mi ha risposto mettiti in malattia.
Io mi chiedo capisco che è un medico assunto dalla fiat, ma è normale che dopo un certificato del genere sapendo che lavoro in una linea di montaggio dove in automatico anche noi persone diventiamo macchine per svolgere il nostro lavoro..non prenda in considerazione un certificato così palese, che non riguarda solo a fare errori sul mio lavoro non garantendo la qualità , ma rischio anche di farmi male.. Quella persona prima di tutto è un medico poi un dipendente fiat.
Già una volta ho assistito ad un episodio del genere,no stavo bene, ed ero in degenza, arrivò una paziente che era caduta dalle scale, quando la visitarono io sentivo tutto dalla stanzetta, e questa persona diceva al medico di turno e all'infermiere che non riusciva a muovere ne un ginocchio ne una spalla, parlava strana in effetti, come se prendesse dei farmaci che la intontissero, Le hanno fatto tante di quelle domande, se aveva assunto medicinali che tipo ..verso che ora ecc. ecc.. tartassata di domande!!! Ma nessuno del pronto soccorso si degnava a chiamare il 118.. non potendo più sentire come trattavano questa signora con quella voce flebile, continuando a lamentarsi dei dolori che aveva ( premetto c’è gente che si inventerebbe di tutto, pur di farsi l’infortunio..ma fino a prova contraria, specialmente da parte di un medico, lui è obbligato a non sottovalutare i disturbi che una persona ha a causa di un incidente, specialmente se è proprio lo stesso a chiedere dove si ha male) mi alzai dal lettino e dissi al medico, “me ne vado!!” e lui rispose" sta meglio?" Io no! “NO!Non sto meglio.. solo che noto che qui, più che una sala medica mi sembra uno studio legale a favore del gruppo fiat, dovete solo ringraziare che quando mi avete caricato per portarmi qui non avevo la borsa a portata di mano.. altrimenti chiamavo io il 118 avvertendo anche su quello che avevo sentito.Per una decina di minuti, continuai a dirgliene di tutti i colori, che prima di tutto è un dottore e tale si deve comportare ..e poi un dipendente
Ricordandogli che già una volta andai da lui e invece di abbassarmi la pressione che era 130 /170, con il suo modo di porsi nei miei confronti come se ti trovassi ad un interrogatorio con tanto di luce puntata ..tanto che mi fece salire a 140/200, mi volevano portare al pronto, e dissi loro si bravi mandatemi così racconto che medico ho davanti.. mi diede una pastiglia mi fece sdraiare e mi calmai e anche la pressione mi scese, tanto da no esporre un esposto nei confronti di questo medico. Ma la cosa si ripete, porto un certificato medico da non sottovalutare e loro si preoccupano della burocrazia, mi ha consigliato di mettermi in malattia fin quando non avrò fatto richiesta di cambio lavoro che come ripeto ha i suoi tempi.. e presi il suo consiglio, ma non trovo giusto questo modo di sfruttare la sanità e tanto meno consigliare la malattia dato che se si supera il limite c'è rischio di licenziamento.. che potrei fare posso rivolgermi a qualcuno che dia una di regolata nel modo che hanno di trattarci? Non so che fare ed io venerdì devo ritornare a lavoro, e tutto ricomincia da capo..spettando questa maledetta burocrazia.. l'unica mia possibilità è di andare a lavoro e di andare in infermeria, fino a fine turno.
Comunque ho telefonato al personale, ed anche lui ha confermato che ci vuole quel documento, ma ha anche detto che il medico era tenuto a visitarmi e in base alla diagnosi o mi faceva stendere sul lettino o mi invitava ad andare a casa , chiamando un mio familiare per farmi venire a prendere..
Non credevo fosse così gentile più tardi lo devo richiamare e mi dirà cosa fare al mio rientro..

 
 
 

l'italiano e il marocchino

Post n°15 pubblicato il 11 Dicembre 2007 da aleidita

Erano anni che le due sorelle non vedevano il loro padre, poi arrivò quel giorno e tutto per incanto sembrò tornare alla normalità, la classica famiglia riunita. Erano figlie di genitori separati.
Si ritrovavano per l'affetto ricevuto e dato a quel padre che non vedevano da anni, troppi ormai e di cui non avevano un bel ricordo.
Scoprirono che la famiglia era aumentata, oltre al loro padre, la sua donna e il loro fratello c'era anche lui, Sallah, un ragazzo semplice, statura media corporatura normale, un viso piacevole se non fosse stato deturpato da una malformazione alla dentatura, così sporgente da non permettergli di chiudere bene la bocca.
Le visite al loro padre diventarono più frequenti. Sallah era sempre lì. Come ogni membro della casa del loro padre pure lui era una vittima del suo carattere aggressivo, manesco, anche lui come tutti subiva le sue violenze.
Non solo… c'era pure lei, la donna del padre, una donnona cattiva sempre pronta a sparlare con tutti e di tutti.
Provò anche con la più grande delle sorelle, ma scoprì, solo guardandola, che non era il caso di continuare quel tipo di conversazioni.
La grande era fisicamente somigliantissima al padre, ma detestava tanta rassomiglianza, stesso carattere forte, stesso sguardo ma, diversamente da lui, con un cuore capace di amore.
Quella donna, pur sapendo com'era il suo uomo, non faceva nulla per mantenere la serenità in casa, per evitare le violenze, prepotenze subite anche sulla sua persona. Lei apriva la bocca solo per umiliarlo, poco importava chi c'era davanti, faceva bene attenzione che in quel momento ci fosse lui, quel uomo che con solo lo sguardo faceva pregare Dio che tutto finisse in fretta!
Lei prese di mira quel ragazzo.
<<Sallah!>> diceva ad alta voce, mentre cucinava, senza nemmeno voltarsi per guardarlo in faccia, <<ti sei lavato le mani?>>
<<Lo sai che ti devi lavare le mani se ti siedi a tavola altrimenti Mario si arrabbia, e quando si arrabbia lo sai com'è fatto!>>
<<Sallah! sento puzza ti sei lavato?>>
<<Sallah! c'è da andare a prendere la legna!>>
<<Sallah! apparecchia la tavola, c'è da dare da mangiare ai polli… Sallah ricordati che domani devi tagliare l'erba, Sallah… Sallah!!>>
Sempre solo Sallah!
Sallah fai qui , Sallah, fai qua.
Invece chiedeva nulla al figlio.
Sembrava che il padre non avesse un figlio, il loro fratello, mai un ordine, mai una faccenda da sbrigare, eppure lavorava come Sallah nella ditta del padre, anche 12 ore il giorno come muratore. Sallah era il servo di quella donna. Ubbidiva, il suo sguardo il più delle volte era basso, lo alzava solo se ci si rivolgeva a lui. Allora si vedeva la paura di commettere un errore. Non solo, nel suo sguardo s’intravedeva l'amore che aveva per quelle persone, che l'avevano accolto in casa loro dopo averlo raccolto per strada. Uno schiavo per scelta, prigioniero della riconoscenza. L'amore che manifestava per il padre era commovente.
Tutte le volte che le sorelle andavano a trovare il loro padre vedevano umiliazioni nei confronti di Sallah, botte, per aver detto una parola di troppo, per non aver svolto un compito.
Le sorelle ricordavano bene il loro vissuto e se per caso se lo dimenticavano, bastava alzare gli occhi e guardare un regalo di un amico, appeso a muro, un oggetto che molte volte avevano sentito sulla loro pelle, appeso come un caro ricordo, una frusta. Ancora lì...
Come dimenticare chi era il loro padre?
Quel uomo dallo sguardo duro, che riempiva di botte o gridava così forte da congelare il sangue. Aveva anche il dono di dimenticare la cattiveria. Allora chiamava a sé... << dai vieni qua,lo sai che ti voglio bene>> diceva <<ma se mi fai arrabbiare...>>.
La stessa cosa faceva con Sallah.
Le sorelle in tutto quel orrore riuscivano a percepire quanto affetto c'era negli occhi di Sallah, che come vedeva quel uomo addolcirsi, scoppiava in lacrime rispondendogli: <<…anche io ti voglio bene, scusami non capiterà più!>>
Una sensazione che provavano anche loro, si rivedevano in lui e si commuovevano come lui, perchè sapevano che bella sensazione si provava sentirselo dire, anche se poco prima avevano subito tanta crudeltà.
Proprio vero, Sallah, era uno della famiglia: le stesse umiliazioni, stessa ferocia, stesso riscatto!
Finché un giorno il padre accompagnando le figlie alla stazione, nel tragitto disse: <<Quando venite a trovarmi non c'è bisogno di dare tutti quei baci a Sallah!>>
Certo quando andavano a trovare il padre, le due sorelle erano felici di vedere Sallah e lo salutavano come si saluta un amico, un fratello, lo baciavano sulla guancia, tre baci com’era consuetudine per la sua cultura. Lui mostrava di gradire quelle effusioni, e quando poteva, lontano dallo sguardo di quel uomo, faceva loro anche un sorriso, un bel sorriso, così bello che la sua deformazione non si notava.
Dopo quelle parole le sorelle smisero di andare a trovare il padre e non baciarono più Sallah.
Lo incontrarono a distanza di anni, quando il padre fu colto da un malore e andarono a trovarlo, era li in ospedale, era andato a fargli visita.
Non viveva più con il loro padre e non lavorava più per lui.
Viveva in una baracca e lavorava sotto altro padrone...
Sallah finalmente non era più prigioniero della troppa gratitudine per quel uomo italiano.
Le due sorelle ricorderanno con affetto Sallah, il ragazzo marocchino.
Ricorderanno che nel suo sguardo hanno riconosciuto il loro sguardo… lo sguardo di chi ha vissuto con il demonio, un demonio italiano...
Quel italiano era il loro padre.

 
 
 

La Piccola Denise è morta

Post n°14 pubblicato il 10 Dicembre 2007 da aleidita

La piccola Denise è morta e il corpo è stato buttato in mare a largo di Palermo. E' l'ipotesi della procura di Marsala che indaga sulla scomparsa della bimba a Mazara del Vallo. La piccola sarebbe morta per una dose eccessiva di tranquillanti.

Come si può fare del male ad un essere umano, specialmente a bambini indififesi



 
 
 

Ad Andrea Triste Narcolessia

Post n°13 pubblicato il 09 Dicembre 2007 da aleidita

Non sapevo che volesse dire questa parola quando la sentii per la prima volta, ero nella stanza che frequento di solito, entrò un Andrea triste e iniziò a parlare con tutti noi, alle nostre domande del motivo della sua tristezza, come di solito c'è sempre qualcuno che si prende gioco di persone che entrano per sfogarsi, forse per via delle troppe fregature quando prendi a cuore qualcuno.
Ricordo che quest'uomo disse vado non sono qui per farmi prendere in giro, era molto lento a dgt lo chiamai in pvt al volo e gli dissi "Aspetta!!" Incominciammo a parlare mi disse che ebbe un incidente gravissimo  che si risveglio dopo tanti giorni di degenza all'ospedale, che non ricordava come 'era finito e qual'era la causa, se non spiegata dai medici e gli parlarono di questa malattia..

Era veramente a terra, per via di questo malessere e non solo  aveva paura che gli avrebbero tolto la patente ed essendo un rappresentante non sapeva come uscirne fuori.
Non entrava mai in chat, quella fu la prima ed ultima volta, mi lasciò il cellulare ci sentimmo una volta sola la stessa sera, e mesi dopo, dato lo avevo informato  che in ferie sarei andata in un posto non molto distante da lui, ci sentimmo ad agosto di un anno fa era entusiasta di passare a trovarmi in campeggio, ma non venne mai e quel telefono ora non è più attivo.
Il pensiero di lui è sempre vivo, e mai penserò che tutto ciò che mi raccontò fosse una balla.. non fece nulla per farsi compatire o cercare di vederci per compassione.. ora non so più nulla di lui, ogni tanto si mandava un messaggio , ed era sempre allegro.. ma ormai quel telefono non è più attivo,ed io non oso pensare per quale motivo o meglio voglio solo pensare che stia bene e che tutto si è risolto anche con il suo lavoro..Era una persona tanto a modo, dico era dato che  non ho più sue notizie..ma qualsiasi cosa gli è capitata in bene in male, non potrò mai dimenticare i ragazzi che quella sera si burlarono di lui in stanza..
Un abbraccio Andrea (tu sei l'eccezione che il nome che porti non è com’è stato descritto in una chat)
Con affetto ..chi ti ha sempre nel cuore
Tania

 
 
 

Un errore così non lo si può attribuire a nessuno se non a se stessi

Post n°12 pubblicato il 09 Dicembre 2007 da aleidita
Foto di aleidita

 Ho avuto un
esperienza negativa, troppo vulnerabile in quel momento da non rendermi conto che avevo
visto in un uomo e non un ragazzino , ma un uomo di 47 anni una brava
persona, che inizialmente ti tende quella carezza, ma che di carezza solo dopo
ti rendi conto che non aveva nulla, la cosa peggiore e che non puoi prendertela
con nessuno se non te stessa.. ed io per aver permesso ciò ad un marpione
conosciuto qui, (in chat) dopo che il mio amato soldatino mi aveva lasciato..
ho permesso con troppa superficialità di prendersi gioco di me, è stato così
bravo che in quel momento lui era diventato una persona importante che mi aveva
aiutato a non stare ancora male.. o meglio a cercare di vedere oltre e non di
fossilizzarmi su una storia bella, ma ormai finita.

Quell'uomo dalla
voce sensuale, con i suoi modi gentili, mi aveva catturato, e poi lo vedevo
così grande tanto da pensare che una persona quando arriva ad una certa età,
non può che essere davvero un Uomo, che pur senza un vero amore, ma solo un
sentimento che ti porta a fare certe scelte.. sa darti tanto, forse si ha solo
il desiderio di sentirsi importanti per qualcuno.. dopo tanta sofferenza, senza
aspettarti nulla in cambio se non il rispetto di noi stessi di entrambi..
vivendoti in pieno quel momento..

Ma quando poi.. scopri che solo tu stavi vivendo quel momento, mentre per lui
eri uno dei suoi tanti momenti.. capisci e incominci ad associare certe parole
certi gesti.. ma quando lo capisci è troppo tardi…la sensazione quando capisci
tutto ciò è quella che si ha quando una persona ti salta sulla pancia…più
che sensazione direi dolore e non parlo di dolore di un altro amore
perduto, ma del dolore che si ha quando ti rendi conto che sei stata solo un
oggetto e nulla di più e senti quello schifo,in fondo solo noi siamo la causa
di tutto ciò.

Questo era un chiodo schiaccia chiodo.. che molti qui mi consigliavano ed io
rispondevo, questi ripieghi non portano a nulla.. io quel ripiego (se così
vogliamo chiamarlo) avrei potuto viverlo con la sincerità più assoluta, senza
aspettarmi nulla e tutto se fin dall'inizio è sincero, io questa fase della mia
vita l’avevo già provata, ma quando si è in una fase di disperazione o mancanza
di chi si ama, ti fa confondere e valutare male le persone.

Questo mi è servito di lezione.

E finalmente non sento più quello schifo dentro di me, per aver permesso tutto
ciò…Sono molto brave queste persone, stanno li, cauti aspettano senza fretta,
certi che prima o poi arriverà una persona debole triste abbandonata tanto
bisognosa di una parola carina che ha solo bisogno di loro.. bravi attori...che
sanno dove andare a parare e non c'è età per essere ingannate quando si sta
veramente a terra, ed io mi trovavo così…ho messo un immagine.. una foto fatta
da mia mamma che mi disse, ma ti rendi conto come ti stai riducendo?


Solitamente tendiamo a fare
foto solo se si è sereni felici con la piega appena fatta truccate con sorrisi
smaglianti,spensierati, quanti di noi abbiamo immortalato un periodo brutto
della nostra vita, ne ho due così e le guarderò sempre, mai e poi mai voglio
cadere così in basso come questo periodo.


tania

 
 
 

Post N° 11

Post n°11 pubblicato il 08 Dicembre 2007 da aleidita

ti voglio un mondo di bene

 
 
 

A Francesca

Post n°10 pubblicato il 07 Dicembre 2007 da aleidita
Foto di aleidita

Chi immaginava che saresti apparsa su questa macchina.
Non passo mai a trovarti, per me tu non sei li, ma nel mio cuore e quando ti penso mi chiedo se veramente tu puoi vederci, o se dopo la vita non c'è più il nulla.
Vorrei tanto che dopo non ci fosse il nulla per non dare anche a te dispiaceri che tocca assistere da lassù.
Mamma tutti i giorni ti ha nei suoi pensieri e parla con te, io la guardo senza farmi accorgere, lei non sa che anche io parlo con te, e mi chiedo cosa hai provato sapere che ci avresti lasciato al più presto,
ma sono domande tristi, domande che non dovrei nemmeno farmi ma ricordare solo i bei momenti, ma non ne ho molti.. nella vita a volte accadono cose che rovinano questi momenti belli, ma so che hai fatto tanto per tornare la sorellona che mi portava di nascosto ad appuntamenti con il fidanzatino di turno, tu che mi portasti a vedere il mio primo film del mio cantante preferito avevo solo 7 anni o qualcosa in più non ricordo bene ma entrambe adoravamo Renato Zero.. e quella canzone che cantavi sempre e che volevi che io ti cantassi, sembra che tu te lo sentissi era il tuo turno di scendere da quel carrozzone, ed è proprio vero quel carrozzone va avanti da se, anche senza di te. Mi manchi sorellina, mi mancano le nostre litigate le tue risate e le promesse mai mantenute, e quando finalmente eri riuscita a mantenerla ormai la tua fermata era già prefissata..il carrozzone si è fermato ed è ripartito senza di te.
Un bacio da me e mamma

 
 
 

A te..Mirco..pupotto mio

Post n°9 pubblicato il 06 Dicembre 2007 da aleidita
 
Foto di aleidita

Sono venuta a vederti, non sapevo ancora chi scegliere, e trovavo così brutto dire si voglio lui o lei.
Così con pazienza aspettai che il primo di quei batuffoli mi venisse in contro, e sei arrivato tu.. piccola peste, bello come il sole.. eri già parte di me, non proprietà mia ma semplicemente una cosa sola io e te.
Per non farti sentire troppo il distacco dalla tua mamma e i tuoi fratellini chiesi ai proprietari di lasciarmi la copertina dove avevi vissuto con loro, per mantenere il loro odore mi feci anche dare quella fochina che adoravi tanto e chissà dove l'hai fatta finire, rimasi con te tutta la notte senza andare a lavorare.. ho fatto di tutto per sentirmi meno in colpa anche se so che è la natura trovo dolore strappare un piccolino alla sua mamma e viceversa.
Sono passati quasi tre anni da quel giorno e ancora ti vedo come quel batuffolino tenero ma allo stesso tempo pestifero, avevi sempre i dentini a portata di morso, chiunque ti toccasse se avessi potuto lo azzannavi nemmeno fossi stato un cane..ma la mattina tu piccola peste da quasi tre anni ormai non c'è giorno che con la tua zampetta tanto tenera l'appoggi alla mia guancia con la speranza che io mi svegli, e tu sei li.. pronto, come vedi che apro un occhio, ti strofini con il nasino nel mio, se non ti dessi un freno saresti capace di infilarti dentro, prima lo facevi quando avevi fame volevi portandomi nel mobile dove sai che tengo il tuo cibo, adesso lo fai come senti la nonna alzarsi, quella nonna che appena arrivato non ti voleva, e che ora stravede per te, dicendomi chiaro e tondo, il giorno che andrai via, al bambino non te lo porti.
Lei che ti vizia sempre sa che ami andare in balcone poco importa l'orario se fa caldo o freddo,lei che prepara il caffè con te in braccio, quasi appeso per il collo e tu stai li molle a penzolone con quella faccia beata.. come ti vedo non posso fare a meno di sbaciucchiarti tutto ;O))
Nonna sa che adori l'erbetta e scende in cortile a prendertene di fresca e come la vedi salire diventi matto, come se fossero mesi che non mangi, non le dai nemmeno ti tempo di sistemarla incominci a mangiarla mentre ancora la tiene in mano.
Tu che ti apri le porte saltando sulle maniglie tanto da costringerci a chiuderci sempre a chiave, e tutto questo per andare a trovare il tuo vicino di casa diventato amico guardandovi dai balconi, si vai a trovare il tuo amico topo.. Topo di nome e non di razza lui è un cagnolino davvero bruttino per quello scelsero quel nome, ma tanto caro.
Tu che vivi per nonna e il nonno,e che buffi che siete tutti e tre, lei che ti dice "ora è tardi nonna va a dormire, fila a nanna anche tu " e tu brontoli, sembra che parli che tu capisca ciò che ti dice, siamo noi che non comprendiamo il tuo linguaggio, ma si vede benissimo che ci vai con mala voglia.. ti incammini nella mia cameretta sali sul mio letto e appoggi la testa del cuscino, ti lascio sempre un mio indumento, che adori prenderlo e usarlo per farti la pasta con le unghie come se fosse la pancia della tua mamma per fare la tua poppata e ti addormenti sul serio dopo che la nonna ti ha coperto per benino, ma come chiude la porta, eccoti all'opera spalanchi quella porta e nonna ti sgrida, sa che l’avresti fatto e ti aspettava di nascosto ma ti sgrida con poca convinzione sei così buffo, come ti parla ti sgrida ( si fa per dire) tu brontoli, e non può fare altro che ridere.. e vinci sempre tu.
Tu che ormai sei troppo importante per tutti noi, alla fine le hai sempre vinte, e non c'è sera che non si vada a dormire se non tutta la famiglia ti ha dato il bacino della notte..Ti prendo in braccio e incomincio a dire, salutate il pupotto che va a nanna, e a turno chi ti tira il mento chi ti vuole collocare per pochi secondi chi ti da il bacino..non ce sera che ricevi tanto amore, lo stesso a more che tu dai a noi, ricambiando queste nostre effusioni, con quei maledetti morsichini:O))
Scusami se ora non sono con te, ma la tua mamma non sta molto bene, ma ti ha sempre nel cuore e non vede l'ora di rifare la lotta con te o a giocare a a nascondino come solo a noi ci piace fare :O)) Aspettami mio dolce amico tornerò più informa di prima e vedrai se poi la vinci tu:O)
"Chissà se la nonna ti dice ancora ..e ritira queste zanne.. a nonna mordi? "
Come non si più ridere con due comiche come vuoi:O))
Mi manchi tesoro, tantissimo pupotto mio, e non vedo l'ora di ricambiare i tuoi morsichini, hihiih dandoti i miei.. hai un musetto così buffo quando ricambio con piacere il tuoi di morsi:-P Sembra quasi che tu ci rimanga male.. ma poi ti vendichi acchiappandomi per il naso :O)


Ti voglio bene pupotto mio

tania

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: aleidita
Data di creazione: 10/11/2007
 

MIE FOTO (35)


Fiori della mia memmuzza
 

WINNIE


blog redelconsumismo

Fatto da
AirbrushFree.com / Explo Orazio - side A


i miei pupazzetti ricordi
di amici e amori:O)

lui è mammolo
regalato da mia madre
pupazzetto tirolese
Austriaco :O)

lui Katiolo, regalato da Katiuscia
un amica mia
( che fantasia a dare nomi eh)



le mie cianfrusaglie
che adoro tanto

fiore finto

fiori freschi per mia sorella

Rosa del mio cortile
 

FOTO MIE (56)


 

FOTO MIE ( 41)


Palma della mia memmuzza

Fiori della mia memmuzza

Pozzo della mia memmuzza

Foto del mio amico Paolo

Foto del mio amico Paolo

Foto del mio amico Paolo

Un angolo della
casa della mia memmuzza


Antibes



mare di sant'agata di Militello
 

IL PICCOLO TOMMASO

Piccolo Angelo il tuo bel visino i tuoi bei occhioni, 

rimarrano sempre impressi
nel mio cuore

 la mia gattina kaia
Lei è la principessa di casa :o)



La piccola stella :O)


 

MIEI AMICI A 4 ZAMPE




















 

FOTO MIE ( 41)


Palma della mia memmuzza

Fiori della mia memmuzza

Pozzo della mia memmuzza

Foto del mio amico Paolo

Foto del mio amico Paolo

Foto del mio amico Paolo

Un angolo della
casa della mia memmuzza


Antibes



mare di sant'agata di Militello
 

IL PARADOSSO DEL NOSTRO TEMPO........

Da Mauro 16 dicembre 2007
Che ha letto a sua volta..

Il paradosso del nostro tempo nella storia è che abbiamo edifici sempre più alti, ma moralità più basse, autostrade sempre più larghe, ma orizzonti più ristretti.
Spendiamo di più, ma abbiamo meno, comperiamo di più, ma godiamo meno.
Abbiamo case più grandi e famiglie più piccole, più comodità, ma meno tempo.
Più conoscenza, ma meno giudizio, più esperti, e ancor più problemi, più medicine, ma meno benessere
Beviamo troppo, fumiamo troppo, spendiamo senza ritegno, ridiamo troppo poco, guidiamo troppo veloci, ci arrabbiamo troppo, facciamo le ore piccole, ci alziamo stanchi, vediamo troppa TV, e preghiamo di rado.
Abbiamo moltiplicato le nostre proprietà, ma ridotto i nostri valori.
Parliamo troppo, amiamo troppo poco e odiamo troppo spesso. Abbiamo imparato come guadagnarci da vivere, ma non come vivere. Abbiamo aggiunto anni alla vita, ma non vita agli anni.
Siamo andati e tornati dalla Luna, ma non riusciamo ad attraversare la strada per incontrare un nuovo vicino di casa. Abbiamo conquistato lo spazio esterno, ma non lo spazio interno.
Abbiamo creato cose più grandi, ma non migliori. Abbiamo pulito l'aria, ma inquinato l'anima. Abbiamo dominato l'atomo, ma non i pregiudizi.
Pianifichiamo di più, ma realizziamo meno. Abbiamo imparato a sbrigarci, ma non ad aspettare.
Costruiamo computers più grandi per contenere più informazioni, per produrre più copie che mai, ma comunichiamo sempre meno.
Questi sono i tempi del fast food e della digestione lenta, grandi uomini e piccoli caratteri, ricchi profitti e povere relazioni. Questi sono i tempi di due redditi e più divorzi, case più belle ma famiglie distrutte. Questi sono i tempi dei viaggi veloci, dei pannolini usa e getta, della moralità a perdere, delle relazioni di una notte, dei corpi sovrappeso e delle pillole che possono farti fare di tutto, dal rallegrarti al calmarti, all'ucciderti.
E' un tempo in cui ci sono tante cose in vetrina e niente in magazzino. Un tempo in cui la tecnologia può farti arrivare queste parole, e in cui puoi scegliere di condividere queste considerazioni con altri, o di cancellarle.
Ricordati di spendere del tempo con i tuoi cari ora, perchè non saranno con te per sempre. Ricordati di dire una parola gentile a qualcuno che ti guarda dal basso in soggezione, perchè quella piccola persona presto crescerà e lascerà il tuo fianco.
Ricordati di dare un caloroso abbraccio alla persona che ti sta a fianco, perchè è l'unico tesoro che puoi dare con il cuore e non costa nulla. Ricordati di dire "vi amo" ai tuoi cari, ma soprattutto pensalo. Un bacio e un abbraccio possono curare ferite che vengono dal profondo dell'anima. Ricordati di tenerle le mani e godi di questi momenti, perchè un giorno quella persona non sarà più lì.
Dedica tempo all'amore, dedica tempo alla conversazione, e dedica tempo per condividere i pensieri preziosi della tua mente.
E RICORDA SEMPRE:
la vita non si misura da quanti respiri facciamo, ma dai momenti che ci tolgono il respiro.

dedicato a tutti coloro che apprezzeranno,e coglieranno queste verità come le ho percepite io!!!!!!!


x tania
da: dylandog
3 Gennaio - 00:42
un grande sorriso, adesso guarda fuori dal tunnel sai c'è tutto un mondo
nuovo che aspetta te, ti prendero' per mano e faremo tanti girotondi
disegnando gli arcobaleni piu' colorati di tutti.. alessandro.

 

FACEBOOK

 
 

PERCHÈ NON CREDERE?

Per tutti coloro che non credono che in chat possa amarsi veramente , vi riporto una storia,letta in un altro luogo.

Era il mese di Marzo di tre anni fa, era la prima volta che entravo in chat, era il ventesimo anno del mio anniversario di matrimonio,era una giornata più triste del solito.
Clicco alla voce chat, entro in una stanza, "Oddio.....e ora cosa si fa?"
mah! clicco su un nick che mi aveva colpito, sicuramente dietro c'era un uomo gentile e galante, almeno il nick lasciava trapelare questo.

Il mio timido " Ciao" e di là qualcuno che mi chiede: " Ci conosciamo?"Io rispondo candidamente di no, sono stata sempre vera e sincera in chat, con chiunque.
Da quelle parole iniziali comincia tutto, il desiderio di leggersi, di capirsi, di scoprirsi ed infine la voglia di incontrarsi.
Tutto questo mi proietta in un nuovo mondo, ero diventata schiava del pc, del telefono, ma avevo trovato la persona che avevo smpre cercato, ero davvero presa.
Finalmente lo incontro , era il mese di Giugno, il cuore che batte a mille, un bacio informale, eri lì davanti a me, non successe niente, davvero niente, lui era ed è una persona perbene, una grande uomo,rimanemmo abbracciati per qualche ora, scrutandoci e leggendoci negli occhi, una carezza sui miei lunghi capelli e tanti baci desiderati.
Ci capiamo al volo, ambedue con una preparazione simile, lui è un amante di teatro e musicacome me, conosce davvero le opere, svolge un ruolo importante nell'esercito, è una persona che conduce una vita intensa, sempre al top, tra la gente di un certo livello, è anche un bell'uomo, occhi verdi, fossetta sul mento, è amabile, mi piace, mi piace, mi ha catturata.
Risento ancora la sua voce magnifica dirmi: " Sei più bella che in foto,concedimi di tenermi legata al mio cuore", quasi mi chiedeva la mano come si faceva una volta ( io all'epoca avevo 39 anni, lui 44) . Ed io glielo concessi e non me ne pentii.

Continuò così per tanto tempo, telefonate, incontri in chat, sospiri e tanta voglia di amarsi, ma ahimè eravamo lontani, tanto lontani e tutti e due sposati.

Ma il destinoalcune volte ti aiuta e così, mentre io aspettavo che lui venisse da me, almeno x qualche giorno di ferie, ecco che mi si presenta la ghiotta occasione di andare nella sua città; non ci penso due volte, finalemnete eccoci vicini, un forte abbraccio ed un lungo bacio e poi finalmente ci amiamo con passione, ardore, desiderio e tanta voglia di non staccarsi più, lui è magnifico ed anche in questo è un vero signore, educato, gentile, delicato.
Questo succede per 3 meravigliosi giorni, poi , il ritorno alla realtà; lui, occhi lucidi e silenzio tombale, mi guarda andare via, io: il ricordo di un bacio infinito, ancora lo sento.
Tutto torna come prima e continua così per oltre due anni.
Poi io mi accorgo che stavo vivendo in un'altra dimensione, che avrei voluto avere lui se non altro vicino nel momento del bisogno, che avevo necessità di stringere la sua mano e di sentire il calore dei suoi baci,ma la lontanaza, accidenti alla lontananza , questo amore divente sofferenza e , con altrettanta sofferenza, un giorno di novembre dello scorso anno gli ho inventato una bugia e con la morte nel cuore l'ho allontanato da me.
Oggi ,esattamente dopo un anno, al telefono lui mi cerca e mi dice: "Non abbandonarmi, almeno ogni tanto fammi sentire la tua voce, sei stato il raggio di sole più caldo della mia vita", aggiunge anche ( e questo mi fa stare da cani), " Non ti dimenticherò mai..."
Ecco una amore di chat, finito x la lontanaza, ma vero, puro e delicato come un amore vero,in questo momento
le lacrime scendono giù, perchè neanche io lo dimenticherò mai.

 

MIEI DISEGNI

















 

MIEI DISEGNI













 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

mariomancino.mrongananuvolariieloisa1952scarabocchietta_tpantaleoefrancavigileurbano1954lortafragazzidiclasse3dnalawmrc701dglmartino1010jerrymiciobutterfly400summer77dgl
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963