Creato da Web_London il 15/04/2015

Note a margine

A volte di vince, a volte si perde ma la lotta è sempre impari

 

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"Per Clapton mi sbraccerei anch'io, lo giuro, ma lui non lo è, non ha una chitarra e non gli assomiglia nemmeno da distante"

Post n°307 pubblicato il 20 Luglio 2016 da Web_London

 

 

Sabato

Alla fine, anche se con poca voglia, sabato sera ci sono andato.
"Dai, che ti piacerà" mi disse la Francesca qualche giorno prima
"Non sarà come l'incontro di stasera" l'appoggiò l'Alessandra

Non ci ho più pensato fino a quando sabato mattina, mentre cercavo di sradicare una pianta nel giardino senza tirar giù nessun Santo dal Paradiso mi chiama Francesca
"Perchè non rispondi, che stai facendo?"
"Non ti ho sentito, sono in giardino"
"Ti ricordo l'incontro di stasera, dobbiamo essere li per le 20"
"Ma a che ora comincia?"
"Alle 20.30"
"Saremo li mezzora prima?"
"Ci sarà gente"
"Oi, tu mi dici ogni volta che ci sarà tanta gente!"
"Si, questa volta più dell'altra"
"Evabbè, passo a prenderti e andiamo su assieme"
"Vieni per le 19 così prima mangi qualcosa qui"
"Non ce la faccio, vengo direttamente alle 19.30 e partiamo subito"
"E come cenerai?
"Mi arrangio"
"Come vuoi, 19.30 puntuale
"Io sono sempre puntuale"
"Come no..."
"Dobbiamo passare a prendere qualcuno?"
"No, ci aspettano tutti là"
"Ok"

Alle 19.30 passo dalla Francesca, e ci dirigiamo in direzione di un paesotto del trevigiano per questa misteriosa serata.
In auto, le chiedo di cosa si tratti
"E' la presentazione di un libro"
"Cosa???"
"Si"
"Non lo sapevo, io non ci vengo, le presentazioni di libri mi fanno venire l'orticaria, sono incontri dove gli autori pensano solo ad autocelebrarsi e convincerci a comprare il loro libro e a me non piace"
"Non questa volta, vedrai"
"Mah, sarà ..."
"Viene giù direttamente il fondatore"
"Allora sarà una cosa all'americana, tutti in piedi con la musica a palla"
"Non lo so"
"Lo so io, vedrai"

Arriviamo e c'è già qualcuno.
Poco vicino l'ingresso c'è un gruppetto di persone ad aspettare, perlopiù donne.
In mezzo a loro intravedo Alessandra, la donna che Francesca mi ha presentato pochi giorni prima
"Quelle sono le mia amiche" mi dice Francesca
"Un bel gruppetto"
"Lo sai che mi domanderanno chi sei?"
Allarmato da quella frase buttata li, le chiedo:
"Tu che cosa gli hai detto?"
"Poco o niente"
"Vai tu, io ti aspetto fuori"
"Web non fare lo scemo"
"Si può almeno fumare?"
"Fuori si"
"Bene"
"Se con tutte queste persone nuove ti senti in imbarazzo stai vicino a me"
"Tranquilla, tu vai che io mi arrangio a modo mio"
"Vorresti non venire?"
"No, ci vengo ma mi gestico da solo, non ho bisogno della balia"
"Ahah, questo lo so!"

Parcheggiamo l'auto e ci dirigiamo verso il gruppetto che da lontano già ci osservava
(Mi sento osservato ...)
"Ciao Web" mi saluta Alessandra
"Oh, ciao ragassa" le rispondo scambiandoci un bacio sulla guancia
Indossa un lungo abito dai motivi orientali e porta una scollatura da brivido
"Che scollatura" dico piano alla Francesca
"Con quell'abito non ci va il reggiseno"
"Ma va! Mica me n'ero accorto sai ...."
"Ahah!"

Francesca mi presenta alle altre donne del gruppetto e ad un uomo, marito di una di loro
Tra Alessandra, Francesca e le altre amiche è tutto un chiacchierare.
Passano pochi minuti e la gente comincia ad arrivare a frotte
Ne arriva davvero molta, uomini, donne e perfino qualche ragazzino al seguito dei genitori
Ad un certo punto vedo arrivare anche un mio amico con la sua compagna
Mi avvicino e quando mi vede mi viene incontro
Ci scambiamo un abbraccio
"Ehi ciao!"
"Web! Ciao, che ci fai anche tu qui?"

(Ecco, a questa domanda ormai mi ci devo abituare, in pochi goiorni è la seconda volta che me la fanno ad un incontro un po' ... particolare)
Uso la stessa risposta dell'altro giorno,
che va sempre bene e non impegna in tante spiegazioni: "Ho accompagnato delle amiche"

Poco prima delle 21 comincia questo fantomatico evento.
Il tipo entra accompagnato dalla musica e appena mette piede sul palco la maggior parte delle persone si alza e lo acclama
(e che è sta roba qui? ...)
Sembrano tutti fuori di testa, nemmeno fosse Vasco che canta "Siamo solo noi" o Eric Clapton che parte con un "solo" dei suoi
Porta i capelli raccolti in un codino tenuto su da un elastico, ha l'aria furba e le movenze da rockstar quando sale sul palco saltellando
Quando apre bocca scatta immediato l'applauso
A parte me, sembra che tutti sappiano bene chi è.
Io resto piuttosto freddo, lo ascolto
Non avevo molta voglia di venire qui e mi va bene così, lo ascolto volentieri ma se il tipo non mi prende granché.
Per Clapton mi sbraccerei anch'io, lo giuro, ma lui non lo è, non ha una chitarra in mano e non gli assomiglia nemmeno da distante
Francesca lo sa e non ci fa caso
Forse Alessandra, che è seduta dietro di me, si sarà chiesta come mai non resto contagiato anch'io dall'entusiasmo generale
Mah, non mi prendo pensieri, non questa sera.
Dopo un po' il tipo ci fa alzare tutti per eseguire un'esercizio.
Guardo gli altri e, come è successo l'altra sera, sono l'unico che fa la bella statuina in piedi senza sbracciarsi.
Mi vien da ridere pensando che il giorno dopo ho visto una foto della serata che un'amica ha messo su Facebook e si vede che sono
tutti in piedi con le braccia in movimento e c'è solo un'unica persona in piedi con le braccia conserte
E indovinate chi è? ... Già ...
Comunque sia, ascolto volentieri, per questo son venuto e mi pare già abbastanza.
Quello che il tipo dice è interessante e mi dispiace non partecipare agli esercizi ma, sinceramente,
il suo modo di fare mi lascia piuttosto indifferente
La cosa che da qualche anno ha portato in Italia è strepitosa e
chi la sta portando avanti riesce a fare cose strabilianti, è di sostegno per i malati di cancro, per gli anziani, per i ragazzi e per tutta la gente che è in difficolta.
Per tutti
Anche al mio paese da poco è nato un punto di incontro, dalle mie parti stanno nascendo tanti, spuntano come funghi, sostenuti e spinti soprattutto dall'entusiamo di persone che ci credono e che ci mettono il cuore.
Crescerà, ne sono sicuro, sempre di più
Ed è una cosa buona
A parte il tipo o, meglio, "nonostante" il modo di fare del tipo che da sopra il palco sta parlando
(Si sta esibendo ...)
Per me è inguardabile. Mi sembra tanto come quegli oratori americani che trascinano le folle con la musica a palla e le suggestioni giuste al momento giusto
Cose già viste, non ne sento il bisogno, non stasera.

La serata finisce verso le 23 con "Meraviglioso" cantata dai Negramaro arrivata nel momento giusto e sparata a palla nella sala.
Alla fine son tutti sudati a furia di muoversi e applaudire che sembrano usciti vestiti da una sauna
Faccio segno a Fracesca che l'aspetto fuori ed esco nella torrida serata trevigiana.

Mentre aspetto Francesca mi accendo una sigaretta.
Conosco un paio di persone che avevo intravisto arrivare un paio di ore prima e mi metto a chiacchierare che è un piacere
La cosa mi diverte
e lì il tempo passa che è una meraviglia.
Verso mezzanotte escono gli ultimi, recupero Francesca, salutiamo tutti e con due sue amiche andiamo a bere qualcosa di fresco
Verso l'una ci salutiamo, riaccompagno a casa Francesca e torno a casa.


La sera dopo

Domenica, nel pomeriggio, mi chiama Francesca
"Web, per stasera ho invitato Alessandra e qualche amica per una pizza"
"Bene"
"Guarda che non ti ho chiamato solo per dirtelo ma per chiederti se vieni anche te"
"Ah, ok, se vuoi mentre vengo su mi fermo a prende le pizze"
"Buona idea, mi faccio dire quali vogliono e poi ti richiamo"
"Vado a prenderle da Pino"

"Ci sarà da aspettare"
"Non importa, ne vale la pena"
"Va bene"
"Le prendo singole o al metro?"
"Meglio singole"
"Ok, aspetto che mi chiami con le preferenze"

Arrivo con le pizze verso le otto e trovo Francesca che sta chiacchierando con Alessandra e un'altra amica,Carla, che mi aveva presentato la sera prima.
Nel frattempo arriva anche un altro amico
Siamo in cinque e passiamo una bella serata al fresco della taverna della Francesca.
Ho riso alle battute della Carla, una tipa più grande di me e dotata di un'autoironia e "simpatico cinismo" che ogni volta apriva bocca ci faceva ridere
Mi piace sta donna, è una di quelle persone che sia quando parlano che quando fanno la battuta hanno sempre lo stesso tono che ti spiazza e ti diverte
Secondo me lei non se ne accorge ma ha dei tempi comici straordinari e se facesse un monologo sopra un palco sarebbe di sicuro un seccessone

Me ne sono tornato a casa che era mezzanotte passata
Ho acceso la la tele ma l'ho spenta quasi subito
Sono andato a letto
Avevo sonno.

...

La mattina dopo, durante una riunione, mi arriva un messaggio WhatsApp da Francesca
"Alessandra mi ha mandato un messaggio e mi ha scritto che tu ..."
"E' perchè mi lavo e alla mia età mi tengo ancora pulito"
rispondo divertito
"Che scemo!"
"Credimi, è solo un messaggio di cortesia per la serata di ieri"
"Perché dici così, non aveva nessun bisogno di scrivermelo"
"Lei non mi conosce per niente, che vuoi che sia, è solo cortesia verso di te, fidati"
"Tu sei tutto scemo"

...



B B King & Eric Clapton
Three O'clock Blues

 

 
 
 
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