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Note a margine

A volte di vince, a volte si perde ma la lotta è sempre impari

 

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Caro amico ti scrivo ...

Post n°409 pubblicato il 21 Ottobre 2016 da Web_London
 


A te
(Benvenuto nel Blog)


Ciao,
ti scrivo adesso dopo aver pensato alla serata che abbiamo passato insieme ieri sera
Era da tanto tempo che non ci vedevamo, ci ho pensato tutto il giorno, avevo voglia di ritrovarci.
"Sarà cambiato?" mi chiedevo, "sarà la stessa persona che ho apprezzato e con cui mi sono confidato tanto tempo fa?
In fondo cambiamo tutti ogni giorno, continuamente
Sono cambiato io e avrei trovato cambiato te
Mi sarebbe però dispiaciuto non ritrovare più la tua indole, il tuo modo di ragionare e vedere le cose, gli occhi per guardare che avevi un tempo
Ma così non è stato e di questo sono contento

Ieri sera il posto non era male, da qualche anno non ci tornavo, la birra era fresca e il clima buono
Abbiamo parlato di tutto.
Di noi, di politica, di religione di quello che abbiamo fatto, che facciamo e che vorremmo ancora fare
Sai la cosa che mi è piaciuta di più?
Che per nemmo un minuto siamo stati a rivangare il passato solo con i: "Ti ricordi quella volta?" buoni per chi non si vede da tanto tempo e non ha niente da dirsi che ricordare solo i vecchi ricordi che li lega
A quello ci abbiamo dedicato si e no trenta secondi, per me più che sufficenti.
Per tutta la sera abbiamo parlato di noi, del nostro trascorso, del nostro presente
Il tuo e il mio
I discorsi sono scivolati veloci e rapidi e siamo arrivati all'una di notte in un soffio.
"Tra pensieri e storie" come mi hai scritto stamattina
Ma ci sono ancora tante cose da dire per portarci in pari con il tempo
Sia per te che per me
Le terremo buone per la prossima volta.

Un giorno scrissi qui dentro un paio di post in cui mi rivolgevo ad un amico immaginario.
Non l'ho mai detto ma quell'amico a cui mi rivolgevo eri tu.
Erano i giorni in cui ti dissi che avevo questo Blog e tu mi chiedesti l'indirizzo
Quel giorno non te lo diedi ma ti dedicai un paio di post
Li chiamai "Il Labirinto degli Specchi" e qualcuno a suo tempo l'ha già letto.
Oggi gioco a carte scoperte sul tavolo e mi rivolgo direttamente a te.

Arriva sempre un momento in cui decidi da che parte stare e per me è arrivato molto tempo fa.
Ci sono nella vita dei momenti in cui si rischia di prendere una strada sbagliata e spesso te ne accorgi quando è tardi per tornare indietro.
Qualche volta ne esci un attimo prima che suoni la campana per lasciarci la pelle, il più delle volte è troppo tardi e resti lì.
Quando è successo a me ne sono uscito prima che suonasse l'ultimo rintocco
Spesso è uno strappo che porta via con sé il primo strato della pelle, il più delle volte è più profondo e va un po' più in là, ma in ogni caso non è mai indolore e quello che ti toglie o che ti dà lo puoi sapere solo con il tempo

Ti ricordi, un giorno ti raccontai di una donna che mi levò la pelle e quasi ci morii dietro.
Te ne parlai una domenica mattina di più di vent'anni fa.
Lei insegnava e allevava con grazia e passione gli uomini e le donne del domani, e quella era tutta la sua vita
Fu per me e per lei una botta violenta
Ci persi la testa e, Dio mi è testimone, le stetti addosso come mai avevo fatto in vita mia fino ad allora
Mi toccò nel cuore come solo due occhi neri che ti puntano dritti alla faccia riescono a fare.
Avremmo voluto stare insieme ma quando si è molto giovani si commettono anche molti errori
Son botte, ti arrivano tra capo e collo e se non sei un po' furbo ti schiantano e non ti rialzi più.
Ma è successo molti anni fa,
Tu stavi già con la donna che sarebbe poi diventata tua moglie e io stavo a piedi. Ma con tanto tempo davanti
Nel tempo poi le cose, se lo vuoi davvero, le risolvi e i cerchi li chiudi davvero.
Noi le risolvemmo, chiudemmo il cerchio, pagammo i nostri conti e adesso posso dirti che siamo buoni amici e sorridiamo entrambi ripensando a quei giorni con la tenerezza di quanto eravamo incoscienti.
Consapevoli, a distanza di vent'anni, che non avrebbe mai potuto funzionare per più di un paio di stagioni.
Volevamo cose diverse, e soprattutto "guardavamo" in direzioni diverse.
Ce ne rendemmo conto solo molti anni dopo e scoprirlo, in qualche modo, quietò e sciolse il rimpianto per quel che poteva essere stato.

Ci sono sempre delle cazzate nel passato di ogni uomo.
Ne ho fatte anch'io e sono sicuro che qualcuna ne hai fatta anche te.
Quando si è giovani e idioti se ne fanno tante.
C'è stato anche un momento, tanti anni fa, in cui ho incontrato un paio di puttane e mi son fatto qualche canna
Capita poi che alla fine, mentre ti stai rivestendo per andartene via, lei ti racconti l'unica storia che sa e improvvisamente tu, che come un coglione pensavi di aver capito tutto della vita e di non aver più niente da imparare, ti rendi conto che la tua direzione è un altra, che sei solo all'inizio della strada e il viaggio è ancora lungo e, stanne certo, ti riserverà delle altre sorprese

Nulla nella vita succede per caso però tutto succede quando meno te l'aspetti.
Ho passato notti di fortuna con donne di cui non mi è restato che un ricordo sbiadito della linea del loro viso e delle pareti della loro camera.
In quei momenti pensavo (e volevo) che non ci fosse solo quello, ma che ci potesse essere qualcosa di diverso
Ero sicuro e convinto che in qualche modo la vita mi avrebbe dato un'altra vera possibilità
O forse, che in qualche modo "io" mi avrei dato un'altra reale e vera possibilità.

Amico, mi conosci e sai chi sono, nella vita ho commesso tanti errori, ma non ho mai voluto essere la seconda scelta di nessuno, al tavolo ho sempre preferito giocare pulito come meglio sapevo fare, con tutte la carte che avevo in mano, belle o brutte che fossero, e non barare e fare finta di essere quello che non ero.
"Tanto", ho sempre pensato, "gli assi nascosti saltano sempre fuori e in qualche modo il tavolo poi salta"
E così è sempre stato, i bari alla fine sono saltati fuori e si sono fatti scoprire con il sorcio in bocca
Basta avere sempre solo un po' di pazienza e di tempo a disposizione e tutto si rivela in quello che realmente è.
(Tempo e pazienza ...)

Qualche volta nella vita mi sono trovato con la faccia controvento a prendermi il peggio che arrivava da tutte le parti.
E' durato fino a quando un giorno mi sono svegliato, ho visto da dove arrivava la merda e ho deciso di spostarmi per evitarla
Certo, di merda nella vita ne arriverà ancora lo stesso, tanta o poca da qualche parte arriva sempre, ma l'importante è capire chi la tira, da che parte arriva e cercare di rimandarla indietro.

Ce lo siamo raccontati ieri quando ti ho visto meravigliato di alcune cose che ti ho raccontato.
Ma la mia vita è così, il destino è beffardo che se non stai attento ti frega e tu nemmeno te ne accorgi.
Un giorno ti strizza l'occhio e pensi che finalmente stia un po' dalla tua parte e il giorno dopo ti rendi conto che invece è come un elastico, ti allontana da chi avevi appena ritrovato e ti riavvicina alla vita che avevi lasciato.
Io per adesso sto qui e sto bene come mi hai visto ieri

Stamattina ho ricevuto il tuo messaggio e anche io sono stato contento di esserci ritrovati
C'è sempre una gran fame di buoni amici in giro e tu lo sei sempre stato anche se ci siamo visti poco.
Ma ti rendi conto, abbiamo cent'anni in due, se ci penso mi vengono i brividi
Che ne dici, si vedranno  tutti "da fuori"?
Naaaa, nemmeno un po', siamo ancora belli, giovani e pimpanti con un bel pezzo di vita davanti per ridere, amare, soffrire e tirare giù anche qualche Santo dal Paradiso quando qualcuno ce li fa tirare
Dai, con meno capelli di prima e con qualche ciuffo grigio colorato di grigio in testa, di tempo ce n'è ancora!

La prossima volta ti aspetto da me,
Ci siederemo sulle poltrone vicino alla stufa, ci metteremo due dita abbondanti di grappa in un bicchiere e ci racconteremo delle storie
Questa cosa l'hai fatta partire te il giorno in cui mi dicesti: "Leggi Stephen King, vedrai"
Lo lessi, poi ne lessi altri e da lì partì una cosa che è arrivata lunga fino ad oggi
Me lo ricordo ancora
Ma adesso basta con queste cazzate, non sono qui a far perdere il tuo tempo e io non voglio sprecare il mio.
Benvenuto nel Blog
Come ti ho detto ieri sera, qui ci sono scritte delle grandi cazzate e buona gente che quando può passa a leggerle.
Tra di loro ci sono persone speciali. Sono insospettabili, a conoscerle bene penso che sia un davvero peccato abitare così lontano, si sarebbero potute coltivare delle meravigliose amicizie
Il motivo per cui qualche volta passano a leggere le cose che scrivo per me un mistero.
Il fatto che qualcuna lo commenti poi, è ancora più misterioso

Adesso lo sai dove sono, apri questo benedetto blog a cui ci pensi da tempo e raccontiamoci delle storie.
Tu ne racconti una a me ed io ne racconto una a te.
In fondo, siamo qui per questo, no?

A presto

Ciao

 

...


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