Creato da Web_London il 15/04/2015

Note a margine

A volte di vince, a volte si perde ma la lotta è sempre impari

 

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"E ognuno ha nella scarpe il suo Dio"

Post n°631 pubblicato il 26 Ottobre 2017 da Web_London


La vita ci scatena in avanti
su un traffico di sogni e bugie
sui piedi amori grandi, follie senza perdono
attratti per scappare lontano

Tieniti forte al tuo cuore e vai, ne sa più di te

Su vie di umanità, Violenza o Santità,
s
trade di libertà o di diversità

 

 

Tic-Tac, Tic-Tac, lo senti il ticchettìo del tempo che passa?
Scorre anche se intanto noi, per ora, siamo ancora qua
Fino a quando?
Tu ci creda o no il tempo passa, inesorabile, e ti conviene tenerlo bene a me perchè se lo lasci fare come vuole lui può succedere che sfugga e ti scappi dalle mani come l'aria.

Tu ci pensi mai al tempo?
A quello che c'è stato o non c'è stato, a quello che hai avuto o non avuto, a quello che tu hai dato, al tempo che ti verrà ancora regalato?
Ci pensi mai a come lo stai vivendo, se lo stai vivendo, e a quali sono le tue vere priorità?
"Vivi sempre come fosse l'ultimo giorno della tua vità" trovo ogni scritto in giro, soprattutto nei blog e nei social, è una frase che di questi tempi va per la maggiore

Cazzate da idioti decerebrati altroché, secondo il mio punto di vista il tempo va gustato piano e non va certo vissuto come fosse l'ultimo giorno
Come il vino buono non devi buttarlo giù tutto d'un fiato, ma tenerlo in bocca per un attimo, sentirne il sapore, il profumo e quello che poi ti lascia quando scivola giù per la gola

Altro che vivere come fosse sempre l'ultimo giorno della tua vita, una delle più grande idiozie che abbia mai sentito, di solito scritte da sfigati presi dalla frenesia di far tutto e di più come trottole impazzite per poi alla fine non combinare un emerito cazzo.
Che poi, io, quando verrà il mio ultimo giorno non me ne accorgerò nemmeno oppure, più verosimilmente, sarò troppo stanco di non avere certo il tempo di gustarmelo e di fare tutte quelle cose che dicono, ma aspetterò, bestemmiando un Dio o con un senso di sollievo, questo ancora non lo so, che arrivi la fine del mio viaggio.
Io non so perchè c'è chi scrive certe boiate, ma resto sempre sorpreso da chi ne resta incantato e gli va pure dietro.
E mica parlo di ragazzini imberbi,quelli li potrei anche capire, ma chi fa questi discorsi sono adulti probabilmente mai cresciuti. Magari ci credono veramente, o forse è così bello scriverlo e pensare di essere così originali e distinguersi dagli altri
Mah, smania di non essere omologati agli altri, di sentirsi fuori dal coro, anche se a ben guardare poi, nella frenesia di distinguersi sono i più conformisti e i più intrappolati di tutti nel seguire il gregge delle parole buttate lì ad effetto
Ma poi, a chi fanno effetto? A me proprio no, anzi.

Io penso di avere ancora davanti a me un po' di tempo, sufficiente per inseguire dei sogni ma non credo di averne davanti a me abbastanza per buttarlo via.
Lo spero, questo si, anche se non c'è mai da starne troppo sicuri
Al mio paese, in quattro mesi se ne sono andati in tre sotto i cinquant'anni, fulminati da un male che se li è portati via in un lampo
Ad Agosto uno di loro stava bene e poi un mese fa, mi arriva la notizia che la vita se l'era mangiato in un solo boccone

Sono piccole bombe di avvertimento che non mi lasciano indifferente e che  "fanno eco dentro" e in qualche modo, che tu lo voglia o no, restano a girare nella testa per un po'
Ho un collega che la settimana scorsa hanno preso per i capelli, ha rischiato che un embolo impazzito gli spaccasse in due il cuore
Era partito dalle gambe e velocemente è salito fino al cuore e poi da lì, così hanno detto i medici, è rimbalzato in cerca dei polmoni
Adesso sta un po' meglio, non è ancora fuori pericolo ma sta un po' meglio
Quando penso che fino all'altro giorno era seduto a due metri da me e lo invidiavo per la sua perfetta forma
"Fra vent'anni vorrei essere come te" gli ho continuato a ripetere per anni prima che i medici lo riportassero di qua per un pelo

Ed allora, che devo dire se non che io "spero" di avere davanti ancora un bel pezzo di tempo
Quello trascorso finora mi ha dato molto anche se qualcosa mi ha tolto
Comunque sia, la bilancia pende sempre verso le cose che il tempo mi ha dato anche se in tutta sincerità non avrei mai voluto rinunciare a quelle che mi ha tolto.

Nel borsone che mi porto dietro, assieme alle scarpe da ginnastica e alla maglietta gialla per la corsa, gialla perché sennò alla sera, con la nebbia di questi giorni mi tirano sotto in un attimo, tengo anche qualche rimorso e un paio di rimpianti
Oddio i rimpianti, i famosi "rimpianti" di cui nessuno ammette di averne
Ma per piacere, c'è ancora qualcuno che ci crede che ci siano quelli che non hanno qualche rimpianto?
Suvvia, dai ...
La frase: "Io non ho nessun rimpianto" la sento sempre in giro e chi la pronuncia lo fa con la bocca piena e il petto di fuori
Mah, sarà, tutti fenomeni a parole che se poi andiamo a scavare sotto la superficie, solo un po', niente di troppo profondo, troviamo crepe e abissi dell'anima da far paura e rimpianti con le radici così ben piantate che nemmeno un quintale di tritolo potrebbe smuovere di un millimetro.
Lo ammetto, io qualche rimpianto ce l'ho e me li porto dietro, se non altro sono utili e mi vengono buoni per darmi un punto luce,
come fosse un cartello di avvertimento, segnala il ciglio della mia strada.
Che poi a, pensarci bene, spesso inseguiamo il vento che ci coccola e ci lusinga di più prima di accorgerci che è lo stesso vento che poi, senza star lì a pensarci due volte ti sbatte addosso a un muro senza preavviso e senza airbag
E noi poveri illusi e sempre contro i mulini a vento, siamo lì a cercarne uno di nuovo sempre in quella direzione, sperando sia quello giusto su cui abbandonarci e sperando che perlomento sia quello che ci faccia meno male se dovesse sbatterci ancora una volta contro un muro.
Perchè, bene o male è lì che ci siamo messi in testa di andare e non c'è niente che ci faccia cambiare idea.
"E ognuno ha nelle scarpe il suo Dio"

...

Tic-Tac, Tic-Tac, ... il tempo scorre, non aspetta nessuno e prima o poi scorreranno per tutti i titoli di coda e la sigla finale sfumerà silenziosa e muta

A pensarci adesso, come sigla finale andrebbe più che bene un assolo di Eric Clapton


...


Eric Clapton
Old Love


 

 
 
 
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