"Notte di luglio feriale, un caldo da Dio"
...
L'altra sera ho rivisto alla tele un vecchio film.
Un passaggio mi ha fatto tornare alla mente una cosa che volevo scriverti ancora qualche giorno fa, dopo essere passato a leggere da te, e che in qualche modo avevo già scritto e pubblicato in un blog qualche anno fa.
Ti leggo e noto che negli ultimi mesi scrivi spesso, anche più volte al giorno
Delle cazzate come le mie le pubblichi anche te, ma qualche volta, eh!, qualche volta ci dai dentro che è una bellezza da restarne incantati.
Le tue parole sembrano sempre essere in sella ad un aquilone impazzito, raggiungono vette altissime e, un secondo dopo, cambiano improvvisamente direzione scendendo giù violente fino a sfiorare il suolo.
Resti a pelo d'acqua per un po' e poi risali velocissima; stai su qualche riga, quel tanto che basta per ricominciare improvvisamente a cadere a testa in giù
Ma non ti schianti mai, o forse succede ma questo non lo scrivi qui dentro.
Non preoccupartene, ci sta.
Io volevo dirti solo che tornano tutti, te ne rendi conto di questo, vero?
Il "come" e "quando" tu non lo saprai mai, ma prima o poi tornano.
Ascolta un cretino, tornano tutti, chi per un motivo e chi per un altro.
E io di motivi ne ho pensati qualcuno.
Il tuo Lui potrebbe tornare per dirti che un giorno ti ha amato e adesso gli è passata.
Azzarderà e vorrà ferirti dicendoti con boria che dal giorno in cui tu l'hai lasciato ne ha trovate altre cento migliori di te.
Tu penserai che probabilmente ha ragione da vendere ma non capirai perché lo venga dire a te, e proprio adesso che ha tutto questo movimento e tutte queste donne per le mani che gli escono da sotto il letto e dai cassetti dove tiene i calzini e le mutande.
Mah, che vuoi che ti dica, io penso che ad una certa età alcuni uomini e alcune donne "regrediscano" e si dimentichino di ogni cosa che fino a quel momento hanno imparato.
Sembrano degli adolescenti mai cresciuti che si fanno i dispetti.
Hanno moglie e figli che non sanno niente oppure arrivano da guerre che dietro di sè non hanno fatto prigionieri ma hanno lasciato solo grandi mucchi di macerie e si illudono, e pretendono, che in qualche modo il tempo gli debba qualcosa e possa fermarsi a rifargli fare un giro di giostra in più.
Ma l'adolescenza l'hanno passata già da molto tempo ed è triste e imbarazzante a cinquantanni vederli ridursi così .
Forse la persona di cui hai parlato l'altro giorno è così, non lo so.
Potrebbe invece tornare per chiederti se l'hai perdonato
Lui però non sa che tu lo hai già fatto da molto tempo e che per te la questione è sempre stata diversa da come, a modo suo, lui l'ha sempre pensata.
Magari ti dirà che è cambiato, ti dirà tante cose confuse e buttate lì a modo suo.
Tu stai zitta, ascolta le parole che dice e apri bene le orecchie e i tuoi occhioni.
Ascolta il suo linguaggio, quello che per lui adesso è importante e quello che non lo è più.
E non guardare solo i suoi occhi, certi uomini sanno mentire così bene che se ti fermi agli occhi rischi di prendere una cantonata che non finisce più.
E' una balla che gli occhi non mentano mai; lo fanno, eccome se lo fanno
Ho visto occhi limpidi e chiari come i tuoi raccontare balle magistrali da meritare l'Oscar e restare impuniti nella convinzione dell'altro che tanto: "gli occhi non mentono".
Mentono eccome e certi uomini sono veri maestri in questo.
Tu comunque ascolta quello che ti dice e se hai fortuna forse riuscirai a capire se è davvero cambiato o se è l'ennesima scena madre già vista e ripetuta mille volte.
Lo sentirai nella pelle, arriverà fino in fondo e magari è vero.
Potrebbe essere, è raro ma può succedere, succede di tutto a questo mondo e da qualche tempo non mi stupisco più di niente.
Anche se questa non è la cosa peggiore che ti possa capitare.
C'è chi potrebbe tornare da te solo per farti riaprire le gambe perché è quello l'unico e solo metro di misura che ha con le donne.
Uomini così, quando tornano, lo fanno solo per una conferma che devono più a se stessi che agli altri.
Se così fosse vuol dire che non ha mai capito niente di te e sarà l'ennesima prova che tu, invece, l'avevi capito, oggi come allora, e ti renderai conto di non esserti mai sbagliata e che in fondo l'avevi sempre saputo.
In quel caso, ragazza, non ci sarà bisogno di ascoltare le parole che ti rovescierà addosso e la sua presunzione che tu non puoi "non" amarlo.
Perché di questo, sappilo, lui è sempre stato convinto e lo penserà sempre
Agli uomini così, di te non gliene frega niente, gli brucia dentro solo che tu non cada ai suoi piedi abbagliata dal suo fascino come le altre e gli rode che sia stata tu a lasciarlo
Sbattitene.
Sono uomini che non cresceranno mai e invecchieranno chiusi nelle loro convinzioni e nelle loro gabbie (e rabbie) mentali, convinti di essere sempre dalla parte della ragione e scaricando sugli altri qualsiasi loro insuccesso e fallimento, soprattutto incolpando le loro compagne di non averli mai capiti.
E' tempo perso e sarà solo un mare di inutili e vuote parole che se fossi in te non me ne preoccuperei più di tanto.
Sai cosa invece potresti fare?
Lo lascerei parlare e alla fine, senza dire niente, con la mano sinistra prenderei un lembo della gonna e con l'altra sospesa per aria lo saluterei esibendomi in un perfetto inchino, il migliore della mia vita.
Dandogli poi le spalle mi allontanerei lentamente mentre il sipario cala definitamente sull'ultimo atto di una commedia degli orrori.
Sarebbe strepitoso, pensaci un momento, lui ne uscirebbe pazzo di rabbia e per te sarebbe un trionfo, una standing ovation e applausi a scena aperta.
Sarebbe un'uscita da gran signora.
Ma forse, ragazza, non sarà niente di tutto questo, e quando lui tornerà da te ti sorprenderà e ti lascerà senza parole.
Non dirà nulla e tu non dirai nulla.
All'inizio vi guarderete come se foste in un duello all'O.K. Corral pronti ad azzannarvi al primo segnale dell'uno o dell'altro.
Ma poi i secondi passeranno, diventeanno minuti e voi continuerete a guardarvi senza riuscire a staccarvi gli occhi da dosso.
Ogni colpa e ogni ragione saranno rinchiuse dentro il vostro silenzio.
Sentirete scaricarsi un'emozione fortissima che partirà dalla testa e attraverserà i vostri corpi come una frustata secca, dura, violenta.
E quel silenzio tra di voi si caricherà di un'attesa da far quasi male, diventerà fuoco liquido, vi scorrerà nelle vene e sembrerà non finire mai.
Ma vi guarderete, come mai avete fatto.
Fosse davvero così, ragazza, riflettici un momento in più, certi amori fanno dei giri enormi, si trasformano, cambiano forma per poi tornare inesorabili al loro punto di partenza, in quel punto esatto dove tutto è cominciato.
O dove tutto è finito.
Ma che te lo dico a fare, tu ragazza lo sai meglio di me come funzionano queste cose e se succederà son sicuro che saprai fare la scelta per te più giusta.
Ho divagato ma credo tu abbia capito cosa intendo dire.
Se ti va, fammi sapere come andrà a finire e se il tuo Lui era uno dei quattro
Adesso ti lascio e mi preparo che fra poco devo uscire.
Stasera a Marghera ci sono cose buone da mangiare e un buon gruppo che suona i pezzi di Ligabue
E ho anche tanta voglia di sentire quanti bagni il mio ometto ha fatto oggi al mare
Ti lascio con questo pezzo di Anastacia e mentre aspetto un tuo testo per questo blog, ti saluto.
Ola
Notte di luglio feriale, un caldo da Dio ...
...
Anastacia
Apology
Condividi e segnala 
