WEB CITIZENS

FROM HOMO SAPIENS TO HOMO WEBCOSMICUS

 

ELOGIO DELLA MILITANZA ANTIPARTITOCRATICA

Personalmente lascio le 'poltrone' ai politici tradizionali. Da semplice cittadino preferisco occuparmi di politica nel mio tempo libero, dopo il lavoro (il settore delle automobili è il mio campo). Perché non serve una 'poltrona' per esercitare una passione come la mia: bastano un computer e tanta voglia di fare!

"Venditore d'auto per passione,

militante antipartitocratico per convinzione,

blogger per ribellione"  Stefano Rossi

 

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THE ORDER OF APOLLO

L'Ordine di Apollo è la sezione di questo blog dedicata al volto bello del Belpaese, ossia alla bellezza dimenticata di arte e paesaggio e a quella nascosta delle tante persone che, pur non comparendo sulla copertina di patinate riviste, sono motivo d'orgoglio per chi, incrociandole per strada, ne subisce estasiato il fascino verace e genuino.

"Beauty is truth, truth beauty. That is all ye know on earth, and all ye need to know" John Keats, Ode to a Grecian Urn

Twitter account: @OrderOfApollo

 

BOOK OF THE YEAR

The last Rifkin'work is not just a book; it's the 'bible' of the incoming era.

 

WE ARE VISIONARY GUYS

Luigi Serafini, Codex Seraphinianus,1981

 

GEOMETRIA DELL'ORDINE COSTITUITO

 

"Secondo un archetipo illustrato dalla psicologia junghiana, l'uomo è, insieme, senex, vecchio, e puer, fanciullo. Noi siamo dominati, nel profondo di noi stessi, da questa duplice polarità. Quella del senex è l'aridità, l'astrazione, la passione per il calcolo, la riduzione della qualità a quantità; è la ripugnanza per la novità, per l'estro creativo; è il rifiuto del diverso, di quanto per qualsiasi motivo non rientri nella geometria dell'ordine. Ecco: l'impero del senex è l'ordine. Cambiano le culture ma l'impero resta. E che forse ci sono attorno a noi poeti capaci di svegliare il fanciullino che in noi dorme? Ci sono nelle città, nei villaggi spazi riservati agli aedi che ci guidino lungo i sentieri delle memorie fiabesche, dei sogni proibiti?

 

Ma il regno di Saturno è sempre incerto perché in noi c'è l'altra polarità, quella del puer: l'entusiasmo per l'inizio, il gusto per il diverso, l'amore per la contraddizione, la divina follia che non sta negli argini prestabiliti. Il senex alza i muri e il puer li abbatte, il senex, come i reggitori della città di Platone, vorrebbe regolare perfino gli accoppiamenti tra l'uomo e la donna, il puer tesse trame capricciose ( Cupido, con l'arco e le frecce fatali, non è forse un bambino?) perché l'arbitrio dell'amore abbia la meglio su ogni legge." Ernesto Balducci, La terra del tramonto, Edizioni Cultura della Pace, Firenze 1992, pp. 43-44

 

 

 

IN DIALOGO CON LE RELIGIONI

"Non c'è pace tra le nazioni senza pace tra le religioni.

Non c'è pace tra le religioni senza dialogo tra le religioni.

Non c'è dialogo tra le religioni senza una ricerca sui fondamenti delle religioni."

Hans Kung

 

PENSIERI ATTUALI (1)

"Potremmo distribuire i responsabili della politica e della cultura dei popoli in due diverse categorie: coloro che riescono a prendere atto dell'epoca nuova e di conseguenza ad abbandonare concetti e nomi forgiati nell'epoca passata e quelli che continuano ad usarli come se nulla fosse mutato, allo stesso modo - ma non con la stessa innocenza! - con cui noi continuiamo a dire che il sole si alza all'orizzonte, a dispetto dell'avvenuta rivoluzione copernicana. Chi dice marxismo, liberalismo, occidente, civiltà, democrazia e altre parole venti anni fa chiare e suggestive, crede ancora di dare nomi non equivoci a cose non equivoche e invece le cose non ci sono più o sono a tal punto cambiate da dare un suono falso al proprio nome. Quando si passa da un'epoca all'altra, lo spirito dell'uomo è messo alla prova, e fino in fondo, nella sua capacità di essere davvero libero, libero non dalla schiavitù politica o economica o giuridica, ma libero dalla storia, in grado, voglio dire, di far leva solo su se stesso e di emergere dal passato e dal presente sì da vedere, come dall'alto, la loro confluenza nel futuro e perciò la loro provvisorietà." Ernesto Balducci, Cristianesimo e Cristianità, Morcelliana, Brescia 1964, p.165

 

 

Quanto sia ancora attuale questo scritto di padre Balducci - un testo....'vecchio' di cinquant'anni! - è cosa tanto evidente quanto innegabile. Libri senza data di scadenza...

 

 

PENSIERI PROFONDI

"I nostri intellettuali sanno soltanto recitare e i nostri spirituali soltanto mentire, nessuno si preoccupa di ripensare il mondo, nessuno ci suggerisce come valutare l'evidenza, vogliono tutti far carriera e si è ammirati della loro arte di trattarsi con riguardo senza mai venir meno alle convenienze. Diventiamo sempre più conservatori, al punto di mantenere in vita le anticaglie più sorpassate e più vergognose, le nostre rivoluzioni sono puramente verbali e cambiamo le parole per aver l'illusione di riformare le cose, abbiamo paura di tutto e di noi stessi, troviamo il modo di eliminare l'audacia esasperandola e di tenere occupata la follia portandola all'estremo, non ci opponiamo a nulla e facciamo abortire tutto, è il trionfo della dismisura infeudata nell'impotenza." Albert Caraco, Breviario del caos, Adelphi, Milano 1998, p.33

 

 

 

TESTIMONIARE CON I FATTI

Un sacerdote ha due strade davanti a sé: o predicare dal puplito domenicale o testimoniare quotidianamente la propria fede con i fatti e a rischio della propria vita. Don Luigi Ciotti ha scelto quest'ultima. Da ammirare.

 

MY FAVOURITE MAGAZINE

 

WEB PARISH

'Sulla strada di Emmaus' è la prima parrocchia virtuale. L'ha creata don Marco Pozza, un sacerdote giovane e, forse proprio per questo, in grado di maneggiare i moderni mezzi di comunicazione con rara maestria. E perfettamente consapevole che la Chiesa è comunione. Anche sul web.

 

AREA PERSONALE

 

 

CRISANTEMO

Post n°167 pubblicato il 14 Dicembre 2014 da webcitizens

 

Mino Martinazzoli detto 'Crisantemo' 1931-2011

 
 
 

UN LIBRO DA LEGGERE

Post n°166 pubblicato il 13 Dicembre 2014 da webcitizens

Oggi nelle edicole è possibile acquistare - come allegato a 'il sole 24ore' - un libro utile per meglio comprendere la figura di Papa Bergoglio. Si tratta di una lunga intervista al direttore de 'La Civiltà Cattolica', il gesuita padre Antonio Spadaro.

 
 
 

(1) ABOUT PIERRE

Post n°165 pubblicato il 13 Dicembre 2014 da webcitizens

Pierferdinando Casini è per sua stessa definizione - il raptus di simpatica sincerità lo colse un po' di tempo fa durante una puntata di 'Porta a Porta' - "una vecchia battona della politica italiana". Batte infatti quell'affollatissimo marciapiede dal lontano 1980, anno in cui divenne consigliere comunale a Bologna non appena conseguita la laurea in giurisprudenza. Trentacinque anni di onorata professione sulle spalle non gli hanno lasciato il segno né rovinato un aspetto che già all'epoca lo rendeva accostabile più ad un Claudio Martelli che ad un Arnaldo Forlani. Quanto ad appeal i dirigenti democristiani erano infatti decisamente scarsi: algidi scapoloni o ingessati monogami che fossero, erano tutti accomunati da un grigiore estetico mortifero e mortificante. In mezzo a quelle cariatidi lo sgargiante Pierre sarebbe rimasto un 'numero tre' a vita, se non fosse intervenuta l'inchiesta 'Mani Pulite' a decapitare l'intera classe dirigente scudocrociata. Così, un bel mattino di una ventina d'anni fa, Pierre ebbe la sua botta di culo e si risvegliò nelle insperate vesti di 'numero uno' per forzato impedimento dei titolari all'esercizio della leadership primaziale. (continua)

 
 
 

(2) ABOUT ROCCO

Post n°164 pubblicato il 12 Dicembre 2014 da webcitizens

E' una gran fortuna per l'Italia che 'il Rocco' famoso nel mondo sia quello che di cognome fa Siffredi. Uno che ha l'indubbio merito di aver tenuto alta la bandiera della virilità italiana nei quattro continenti. Fosse dipeso dall'altro Rocco, Buttiglione! Uno che i suoi cinque minuti di notorietà internazionale se li è conquistati per essersi auto-segato come possibile commissario europeo dopo aver espresso opinioni giudicate al limite dell'omofobia! La politica non è purtroppo il suo campo e non si può proprio fargliene una colpa. Ognuno il suo, come si usa dire. Rocco (Buttiglione, non Siffredi) dà il meglio di sè nell'ambito della metafisica personalista: ha tradotto e prefato, tanto per fare un esempio, una tosta opera di un illustre studioso della materia, quel professor Josef Seifert fondatore della 'International Academy for Philosophy' del Liechtenstein. Come possa una persona di tale livello e con siffatte frequentazioni fare coppia politica con quella vecchia volpe di Casini è per me un mistero. Fenomenologico-personalista-trascendentale.

 
 
 

(1) ABOUT ROCCO

Post n°163 pubblicato il 12 Dicembre 2014 da webcitizens

Rocco, dedica più tempo al tuo amico professor

Josef Seifert e alla sua accademia internazionale

di filosofia del Liechtenstein e meno attenzioni

a Casini! Ti meriti di meglio di una vecchia volpe

della politica italiota! Fallo per la tua intelligenza!

(sopra: l'arcivescovo di Vaduz-Liechtenstein

durante un solenne pontificale in rito tridentino) 

 
 
 

(7) PATOLOGIA EVERSIVA? SORRY???

Post n°162 pubblicato il 12 Dicembre 2014 da webcitizens

 

Sulla tribuna riservata ai 'professionisti della politica' un posto d'onore spetta sicuramente a Giancarlo Galan (Forza Italia). Fino alla scorsa estate l'ex presidente del Veneto - soprannominato 'il Doge' per i suoi quindici anni da governatore di regione - era il classico 'santino della buona politica' esibito dalla casta partitocratica nelle sue quotidiane liturgie mediatico-autocelebrative: un indefesso servitore dei cittadini e della cosa pubblica, un uomo del fare, del fare in grande (MOSE), dello sporcarsi le mani. Finché è saltato fuori che 'il Doge' le mani se le era sporcate per davvero intascando mazzette milionarie: dopo mesi di quotidiane comparsate televisive in cui urlava la sua totale estraneità alle accuse e gridava la sua completa innocenza, il nostro patteggiò. Mi pare superfluo sottolineare che se uno non ha preso il becco d'un quattrino, col cazzo che patteggia, va fino in fondo e agli accusatori fa un culo grosso così. A Galan un culo grosso così glielo hanno fatto i magistrati spedendolo nel carcere di Opera a spalmarselo di vaselina. Da vero 'professionista della politica' quale è, avrà già imparato la tecnica alla perfezione.

 
 
 

(6) PATOLOGIA EVERSIVA? SORRY???

Post n°161 pubblicato il 12 Dicembre 2014 da webcitizens

Quando vedo un 'professionista della buona politica' come Roberto Cota (Lega Nord) farsi rimborsare il costo di una mutanda, mi scopro inevitabilmente ma fieramente affetto da "patologia eversiva". Quando poi mi tocca pure assistere alla quotidiana rappresentazione mediatica della Lega Nord come di una virgo incorrupta e ripulita della sua più che ventennale storia di promesse non mantenute - leggi: federalismo/secessione - e di piena complicità con i fallimentari governi di berlusconiana memoria, quando vedo l'onda montante di questo schifo sempre più nauseante, allora mi vergogno dinanzi al mondo intero di essere italiano.

 
 
 

MINISTRI CON SCORTA. DI MUTANDE.

Post n°160 pubblicato il 12 Dicembre 2014 da webcitizens

I ministri Alfano, Lupi e Giannini viaggiano

tutti quanti con una massiccia scorta.

Di mutande. La paura, lo si sa, gioca brutti

scherzi quanto a capacità di contenimento

degli umori corporali. E la prospettiva di

elezioni anticipate è per lorsignori un quotidiano

attentato al candore degli indumenti intimi.

Meglio viaggiare con la scorta. Di mutande,

per l'appunto.

(sopra: Angelino Alfano e Maurizio Lupi)

 
 
 

"MI DESCRIVA MEGLIO IL MEMBRO!"

Post n°159 pubblicato il 11 Dicembre 2014 da webcitizens

L'inchiesta sulla corruzione capitolina non è ancora terminata e proprio oggi la procura ha annunciato nuovi sviluppi. Al di là di quello che ancora potrà emergere dalle carte degli inquirenti, è cosa certa che quanto già portato a conoscenza della pubblica opinione fotografa una situazione a dir poco raccapricciante: Partito Democratico e Forza Italia ne escono oggettivamente alquanto ammaccati per non dire con le ossa rotte. Troppe le omissioni, le distrazioni, le compromissioni e le complicità da parte di esponenti di ambo i partiti per poter liquidare il tutto rubricandolo alla voce 'mele marce'. Se le mele capitoline sono avariate è perché ad esser marcio è l'albero sul quale sono cresciute: di qui non si scappa. L'Italia è però un paese davvero strano e l'esatta misura della stramberia ce la dà il buon Paolo Liguori: il giornalista di Mediaset in questi giorni è tutto intento a discettare con altri suoi compari - pardon, colleghi - sulla liceità o meno di applicare il termine 'mafia' al sistema criminale capitolino. Questo sì che è centrare il cuore del problema! Liguori mi ricorda tanto quegli avvocati difensori che rinfacciano alla vittima di violenza carnale una descrizione poco precisa del membro del loro cliente...

 
 
 

(5) PATOLOGIA EVERSIVA? SORRY???

Post n°158 pubblicato il 11 Dicembre 2014 da webcitizens

 

Ogni volta che una professionista della politica del livello di Michaela Biancofiore apre la bocca - anziché l'orifizio deputato - per dar aria al gas intestinale, mi scopro fieramente affetto da "patologia eversiva". Di più: mi vergogno dinanzi al mondo intero di essere italiano.

 
 
 

(4) PATOLOGIA EVERSIVA? SORRY???

Post n°157 pubblicato il 11 Dicembre 2014 da webcitizens

 

Quando vedo che un professionista della politica della caratura di Formigoni viene nominato Presidente di Commissione con i voti e del Partito Democratico e di Forza Italia, allora non posso non dichiararmi fieramente affetto da "patologia eversiva".

 
 
 

(3) PATOLOGIA EVERSIVA? SORRY???

Post n°156 pubblicato il 11 Dicembre 2014 da webcitizens

 

Quando una esponente del Partito Democratico del calibro dell'onorevole Marianna Madia - attuale ministro della Repubblica - rilascia un'intervista - la bellezza di diciotto mesi fa! - in cui parla esplicitamente di "vere e proprie associazioni a delinquere sul territorio"; quando Matteo Orfini - Presidente del medesimo partito nonché leader della corrente dei 'giovani siculi che non vedono, non sentono, non parlano' - ignora spudoratamente le pesantissime ed inequivocabili affermazioni della Madia; ogni volta che accade uno schifo come questo, allora sono fiero ed orgoglioso di dichiararmi affetto da "patologia eversiva". Orgogliosamente affetto.

 
 
 

(2) PATOLOGIA EVERSIVA? SORRY???

Post n°155 pubblicato il 11 Dicembre 2014 da webcitizens

Sono fiero ed orgoglioso di dichiararmi - ogni

volta che vedo politici politicanti à la

Gasparri - affetto da "patologia eversiva".

Orgogliosamente affetto.

 
 
 

(1) PATOLOGIA EVERSIVA? SORRY???

Post n°154 pubblicato il 10 Dicembre 2014 da webcitizens

Antonio Bassolino ha trascorso la sua intera esistenza facendo politica attiva. Al servizio delle istituzioni e dei cittadini - come stucchevolmente recita la vulgata partitocratica - o senza aver lavorato un'ora sola in vita sua, secondo la più prosaica ma realistica chiave di lettura di quella 'antipolitica' proprio oggi da qualcuno bollata come "patologia eversiva". Punti di vista a parte, di patologico c'è sicuramente un dato di fatto: Antonio Bassolino ha ottenuto il solito premio alla 'onorata' carriera che la casta partitocratica riserva ai suoi membri più impresentabili ed ineleggibili, la presidenza di una fondazione! Se incazzarsi nel vedere uno dei responsabili dell'emergenza rifiuti campana promosso ad alto incarico per demeriti sul campo, se incazzarsi per questo schifo significa mostrare i sintomi di una "patologia eversiva", allora dichiaro pubblicamente di esserne affetto. Orgogliosamente affetto.

 
 
 

IL PRESIDENTE CHE RIMPIANGO

Post n°153 pubblicato il 10 Dicembre 2014 da webcitizens

 

Sandro Pertini è il primo Presidente della

Repubblica di cui conservo ricordi diretti:

avevo nove anni quando venne eletto (1978)

e sedici quando terminò il mandato (1985). Era

anziano ma tutt'altro che vecchio: conservava

lo spirito ribelle di un ragazzo e la capacità di

leggere i segni dei tempi di un poeta. Fumava

la pipa ma nelle sue arterie non v'era traccia

alcuna di sclerosi: restò lucidissimo per l'intero

mandato. Nella sua mente conservava la

Costituzione, nel cuore portava gli amati cittadini: 

il sistema, invece, lo teneva sotto i piedi.

Come lo rimpiango!

 
 
 

(3) LO SPAVENTAPASSERE

Post n°151 pubblicato il 10 Dicembre 2014 da webcitizens

Tommaso Labate del Corrierone (nazional-grembiulin-

salottiero) è un altro di quei giornalisti che verranno

esonerati dallo spazzar strade con una grossa

ramazza in mano ed un'altra, ancor più grossa,

schiaffata altrove. Per indubbi meriti estetici, si

occuperà di tener lontano le ragazze dai locali per

soli uomini.

Un altro 'spaventapassere' honoris causa...

 
 
 

IL CLUB DEI PERDENTI-MA-VINCENTI

Post n°150 pubblicato il 10 Dicembre 2014 da webcitizens

 

Chi al sistema dà il culo, dal sistema riceve la classica 'botta di culo': si ritrova ipso facto iscritto al magico club dei perdenti-ma-vincenti, dove i difetti vengono mediaticamente rappresentati come pregi, i vizi come virtù, l'imbecillità più totale come genialità leonardesca, l'incapacità conclamata come bravura esotica, la bruttezza di una sgorbia come bellezza di una modella...e così via, credo di aver reso l'dea a sufficienza. Stravolgere la realtà per dipingere - ad uso e consumo di un'opinione pubblica dal senso critico pressoché anestetizzato - il ritratto di ciò che non esiste o, se esiste, ne è l'esatto contrario, è l'attività preferita e più riuscita dei media di regime ed è anche uno dei tanti benefit che riceve in premio chi prende la tessera giusta: quella della cricca partitocratica. Così accendi la televisione ed ecco che trovi Giorgia Meloni descritta come il nuovo che avanza, come leader di un partito dal promettente futuro, come donna dalla bellezza mozzafiato. La spegni e la cruda ma verace realtà ti parla di una persona che vive di politica dall'età di vent'anni, decisamente bruttina - per usare un eufemismo - e leader di un partito prossimo all'estinzione. Ma rispetto a noi la Meloni ha la carta vincente: è iscritta al club giusto. Carta vincente... ancora per poco.

 
 
 

DECIDERE DI NON DECIDERE

Post n°149 pubblicato il 09 Dicembre 2014 da webcitizens

 

La giunta regionale del Lazio a guida Polverini

è caduta per uno scandalo grave ma di gran

lunga inferiore rispetto a quello che è emerso

e sta tuttora emergendo dall'inchiesta sul

sistema criminale capitolino. Per le forze politiche

aspettare quanto verrà stabilito dal Prefetto

significherebbe una cosa sola: decidere di non

decidere. Come al solito.

(sopra: Gianni Alemanno, sindaco di Roma

dal 2008 al 2013)

 
 
 

LETHAL WEAPON

Post n°148 pubblicato il 09 Dicembre 2014 da webcitizens

 

Web, social, passaparola, piazze.. sono

le nostre armi letali per combattere

la cricca mediatico-partitocratica.

 
 
 

(1) POLITICA VS PARTITOCRAZIA

Post n°147 pubblicato il 09 Dicembre 2014 da webcitizens

 

 

Chi oggi si oppone alla cricca mediatico-partitocratica, chi oggi ha il coraggio di combattere questa dura e difficile battaglia - impari battaglia, visto che te li trovi tutti contro! - viene quotidianamente rappresentato dai media di regime come un cane rabbioso al guinzaglio del mastino dell'antipolitica. Nulla di più falso e mistificatorio! L'antipartitocrazia combatte la degenerazione della politica a sistema autoreferenziale, corporativistico e chiuso alle istanze dei cittadini, ossia a casta, e perciò non ha nulla a che vedere con l'antipolitica! Lo scorso febbraio, per ricordare il primo anno di presenza del MoVimento in Parlamento, avevo dedicato un post alla differenza tra 'politica' e 'partitocrazia' nel tentativo di ribellarmi alla disgustosa, vomitevole, falsa e ipocrita rappresentazione quotidianamente offerta dai media di regime su questo tema. Lo ripubblico sotto tale e quale: mi pare possa esser di qualche utilità per chiarirci le idee e, soprattutto, per non farci infinocchiare da questi figli di buona donna.

 

"Per anni come cittadini ci siamo dovuti sorbire i predicozzi interessati dei poltronisti di professione sugli alti costi della politica e da anni subiamo la pesantissima presa per i fondelli di veder reso carta straccia – sempre da lor signori – il referendum sull’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti. Sedi faraoniche, presidii territoriali numericamente superiori alle caserme dei Carabinieri, dirigenti in quantità industriale e qualità professionale da paraculi da competizione, giornalisti interni per scrivere pezzi che fanno talmente schifo da non esser letti nemmeno dagli autori medesimi, clientelismo da foraggiare per poi mietere alla stagione del voto… è assolutamente indubbio che una 'politica' così concepita abbia costi lunari. Come è altrettanto indubbio che solo sulla Luna un siffatto stato di cose possa fregiarsi della definizione di 'politica': sul pianeta Terra risponde più prosaicamente al nome di 'partitocrazia'. Restringendo ulteriormente l’orizzonte d’osservazione all’italico stivale, possiamo notare che da un anno a questa parte siede in Parlamento una forza votata da quasi nove milioni di italiani: vi è arrivata grazie ad una campagna elettorale costata la mancetta settimanale di un bimbetto, vi permane pur avendo rinunciato a quarantadue milioni di euro di legittimi rimborsi, vi agisce pur non essendosi dotata di strutture, sedi territoriali e quant’altro contraddistingue il sistema partitocratico. Come amici non ha i giornali e nemmeno le televisioni per compagne di merende: si appoggia infatti al web per far circolare il proprio messaggio e preferisce incontrare i cittadini nelle piazze d’Italia per ascoltare i loro problemi piuttosto che andare ai talk a contar loro balle e a prenderli per il culo come fan tutti gli altri. E a quanti vogliano partecipare alla sua attività in modo diretto e attivo chiede solo la disponibilità di un computer. Comincia ad esser più chiara la differenza tra 'politica' e 'partitocrazia'?" (26/02/2014)

 

(sopra: la nostra lethal weapon contro la cricca mediatico-partitocratica)

 

 

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: webcitizens
Data di creazione: 27/10/2014
 

WONDERLAND WITHOUT ALICE

L'Italia è un 'Paese delle Meraviglie' senza una sua Alice che ne subisca il fascino: pochissimi coloro in grado di apprezzarne l'immane patrimonio artistico, ancor meno quelli disposti a prendersene cura. Per decenni si sono preferite le colate di cemento dei palazzinari allo stucco dei restauratori. E' tempo di un nuovo quanto necessario refrain: maintenance and repair, repair and maintenance, no more building!

 

ART IS MYTH

Bartholomeus Spranger, Venis and Adonis, 1595-97

 

LOST IN THEIR THOUGHTS

Editorialisti, commentatori e notisti nostrani sono accomunati tutti quanti dalla poco salutare pratica dell'onanismo cerebrale. Dai loro pulpiti mediatici eiaculano a getto continuo analisi perennemente smentite dai fatti e previsioni sistematicamente cassate dalla realtà. Bloccando di fatto, con i loro sterili pippotti, il cambiamento del Paese. In nome del popolo italiano consiglio loro un po' di sano riposo. L'Italia intera se ne avvantaggerà.

 

BOICOTTA LA PROPAGANDA DI REGIME!

Boicottiamo la sistematica e vergognosa propaganda mediatica quotidianamente offertaci dai giornali e dalle televisioni del regime partitocratico! Facciamolo per la nostra intelligenza di liberi cittadini!

 

'PORTAE LUCIS' SECTION

Frontespizio di Portae Lucis. L'immagine raffigura le dieci Sefirot.

 

TORAH

 

PROLOGUE

"L'ebraismo - una delle più antiche religioni del nostro globo, che nonostante tutte le indescrivibili persecuzioni si è potuta conservare vitale fino ai nostri giorni - è una religione con una forza, un calore, una serenità e un'umanità del tutto peculiari. Anzi, quale enigmatica, singolare manifestazione nella storia della religione e del mondo è ancora - per gli altri e per se stesso - questo ebraismo! Indefinibile nella sua essenza: diversamente dall'islamismo e dal cristianesimo, non una forza multinazionale che si estende a centinaia di milioni di persone. Piuttosto un piccolo popolo, che inizialmente abitava soltanto in quel piccolo lembo di terra della parte siro-palestinese della 'mezzaluna fertile', luogo di antiche civiltà, che va dal golfo Persico alla valle del Nilo: una striscia di terra coltivata, larga al massimo 150 km e in gran parte montuosa, confinante a ovest con il mare Mediterraneo e a est degradante verso il deserto siro-arabico. (...) Che cos'è dunque questo ebraismo, sul quale molto spesso gli ebrei stessi fanno supposizioni e che nella sua lunga storia ha fatto parte del mondo assiro, babilonese, persiano, greco, romano e, infine, cristiano e quindi si è diffuso su tutta la terra? (1) Uno stato e tuttavia non uno stato! Perché no? Perché dall'esilio babilonese (586 a.C.) una grande parte, e dal secolo II d.C. fino ad oggi addirittura la parte preponderante degli ebrei, vive fuori della 'terra santa'. (2) Una nazione e tuttavia non una nazione! Perché no? Perché questo popolo è come nessun altro una realtà internazionale. Innumerevoli ebrei si sentono, da un punto di vista politico e culturale, americani, inglesi, francesi, anche tedeschi e in nessun caso 'israeliani all'estero'. (3) Una razza e tuttavia non una razza! Perché no? Perché fin dall'epoca tardo-romana persone di tutti i possibili popoli e stirpi mediante il matrimonio o la conversione sono diventate ebree; alcuni ebrei orientali, per esempio, discendono dal popolo turco dei chazari e altri ancora dai falashà neri di Etiopia e l'odierno Israele è quindi diventato manifestamente uno stato multirazziale con persone di tutti i possibili colori della pelle, dei capelli e degli occhi. (4) Una comunità linguistica e tuttavia non una comunità linguistica! Perché no? Perché l'ebraismo non conosce una cultura a tutti comune né una lingua parimenti a tutti comune; molti ebrei non parlano né l'ebraico né lo jiiddish. (5) Una comunità religiosa e tuttavia non una comunità religiosa! Perché no? Perché non pochi ebrei - anche in Israele - non credono in Dio e affermano che il loro ebraismo non ha nulla a che vedere con la religione; altri sono sì religiosi, ma si rifiutano di osservare la halakhà, la legge religiosa ebraica.

 

Da un punto di vista numerico gli ebrei sono una quantité négligeable; da un punto di vista religioso tuttavia sono una grande potenza. Comunque si voglia intendere la cosa, è chiaro che l'ebraismo è l'enigmatica comunità di destino di tutti coloro che, ovunque e comunque, fanno risalire la loro origine a Giacobbe, che nella Bibbia prese il nome di Israele, o più esattamente dal punto di vista giuridico: che hanno una madre ebrea o si sono convertiti all'ebraismo. Ora non importa che essi abbiano la medisima lingua, cultura e razza: hanno il medesimo destino." Hans Kung, Ebraismo, Biblioteca Universale Rizzoli, Milano 2001, pp. 38-40

 

 
 

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