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Il ricatto morale ha origini antichissime quanto la notte dei tempi.
Quando siamo bambini è una delle prime cose che impariamo è proprio
il ricatto morale sui nostri genitori (piangendo come un cane al
quale è stata pestato la coda) oppure gli occhioni dolci dell'amore..ehehe!!
Con il crescere il cose un pò cambiano ed in molti casini la ns vittima
(il genitore) si trasforma in carnefice e finchè rimaniamo in casa veniamo
costantemente ricattati con frase del tipo (questa casa non un albergo,
fammi questo e quello con tutte le cose che ho fatto per te,portami qua
 e la con la macchina). Poi c'è la casistica dei cosidetti follemenete
(maniera egoistica) innamorati, che hanno perfezionato l'arma del ricatto
e non hanno ne rispetto ne pietà........ L'esempio piu' squallido è
e quello che pur di poter riconquistare l'amata/o tentano la carta del
volersi fare del male (pensieri strani, suicidi ecc.)ovviamente comunicando
il tutto con un comunicato stampa all'amato/a. Evitiamo di farci incastrare
da queste persone con queste argomentazioni perchè questo ci porterà solo
tensione e infelicità.....meglio soli a questo punto ma piu' sereni.

Ogni mattina

e come

ti sfidassi

ogni mattina e come

se volessi

vincere contro di

te.

Ma solo

grazie a te

ricordo la

sofferenza dellla

fatica fisica

e solo con te

ogni tanto

faccio il mio

record

personale.

ps. Oggi giussano-milano (km 25) in 44 minuti...cool baby

Bonjour

a te che sei

la mia compagna fedele

ogni mattina

mi regali

la freschezza, l'odore

della mattina

sfiorando l'aria ed il vento.

Alla sera mi ricordi

quanto si

possa soffrire

al pensierio

di voler

tornare a casa

con battito

di ciglie.

(I love this..... bike)

Rispetto come stile di vita .....come rispetto verso se stessi
e poi verso gli altri.E dire che quando eravamo piccoli coloro
che erano preposti a tale insegnamento erano i ns genitori e
poi successivamente in parte dalla scuola. Quando cresciamo
dovremmo essere in grado di aver gli strumenti giusti per il
rispetto ma un per pigrizia un pò per paura non ci ricordiamo
del ns "BAMBINO INTERIORE" quello che scalcia come un
indemoniato avertendoci che c'è qualcosa che non và bene per
noi e che forse noi ci stiamo rispettando o non ci facciamo
rispettare....  ;-) ja ja...

La chiave in una delusione ad un appuntamento è sicurmanete crearsi delle aspettative soprattutto quando si tratta di un "blind date".  Se si raggiunge questa  consapevolezza allora siamo pronti per affrontare ogni avventura nel modo piu' appropriato, diversamente sarebbe come sedersi ad un tavolo e trovarsi senza sedia in un istante prima di sedersi cadendo in terra. Il mio motto "non aspettarsi nulla e tutto ciò che arriva in più e solamente grasso che cola". daag, tot ziens