Creato da will63 il 04/05/2010

innominato

indefinito

 

 

Sogni

Post n°17 pubblicato il 26 Gennaio 2015 da will63
 
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Anche di questo Yoshua era consapevole.
La terra, il mare, le stelle, l'universo esistevano perchè esisteva il suo sogno,

il grande sogno!
E tutta la materia sognava. Le montagne sognavano i loro sogni di pietra, così lenti da non essere nemmeno immaginabili per la mente umana.

I chicchi di senape e di grano sognavano la vita che c'era dentro di loro,fatta di steli verdi contro l'azzurro del cielo, di fiori e di spighe.
I sogni dei pesci, in fondo al mare di Galilea, erano così profondi da essere irraggiungibili, e quelli delle rondini nel cielo della Palestina erano così rapidi da essere inafferrabili..
.

Tratto da "La notte del lupo" di Sebastiano Vassalli

 
 
 

Regina sul palcoscenico

Post n°16 pubblicato il 01 Febbraio 2012 da will63
 
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Lo vide quando volse la prima occhiata all'inquieto pubblico di Manhattan..
Giù nella prima fila, con la testa un po' piegata in avanti
e gli occhi grigi fissi su di lei.
Sapeva che, per lui, loro due erano insieme, da soli,
in un mondo in cui la fila delle facce piene di cerone delle ballerine
e gli ininterrotti lamenti dei violini
erano impercettibili quanto polvere su una venere di marmo.

F. S. Fitzgerald - Maschiette e filosofi

 

 

 
 
 

difficoltà di relazione

Post n°15 pubblicato il 12 Settembre 2011 da will63
 
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...CIASCUNO AVEVA ASCOLTATO
PAZIENTEMENTE
I SOGNI DELL'ALTRO
IN CAMBIO DEL LUSSO
DI RACCONTARE I PROPRI

Ian McEwan - "Cortesie per gli ospiti"

 
 
 

presunzione della ragione

Post n°14 pubblicato il 13 Aprile 2011 da will63
 
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Ho imparato un certo numero di cose
ed ora sono una persona che si è fatta una cultura,
ma dapprincipio non era così.
Dapprincipio ero una persona ignorante.
Dapprincipio l'esserlo mi dava molto fastidio,
perchè a forza di guardare e guardare,
non avevo mai la prontezza di essere lì,
nel momento in cui l'acqua scorreva verso l'alto,
ma ora non m'importa.
Ho fatto esperimenti su esperimenti
ed ora so che l'acqua non scorre mai verso l'alto,
se non quando è buio.
So che ciò avviene quando è buio,
perchè lo stagno non si prosciuga mai;
naturalmente così andrebbero le cose
se l'acqua non ritornasse nella notte.
La cosa migliore è dimostrare ciò che si vuole dimostrare
con l'esperimento vero e proprio;
è solo così che davvero si capisce;
mentre, se si è condizionati da teorie, congetture, ipotesi,
non si arriverà mai a possedere una cultura.

da "Il diario di Eva" di Mark Twain

 
 
 

spiragli

Post n°13 pubblicato il 04 Aprile 2011 da will63
Foto di will63

... e così imperversa
e non si dà ragione
e a un certo punto l'innamoramento di lei
è pure innamoramento di sé,
di sé innamorato di lei,
è innamoramento di quel potrebbero essere
loro due insieme,
e non sono.

Italo Calvino - Il Cavaliere Inesistente

 
 
 

memoria

Post n°12 pubblicato il 10 Febbraio 2011 da will63
 
Foto di will63

Anche se attraversati da una risacca di malinconia,
quelli erano pur sempre bei tempi/.../
Penso sempre che ogni cosa durerà in eterno,
ma non è così.
In realtà niente esiste per più di un istante,
tranne ciò che custodiamo nella memoria/.../
preferirei morire piuttosto che dimenticare.

da "Firmino" -Tom SAVAGE

 
 
 

...i nostri ineluttabili destini.

Post n°11 pubblicato il 23 Dicembre 2010 da will63
 
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Se andassimo via adesso
nulla di ciò che verrà sarebbe...
ma la vita è come l'acqua,
scompare,
affonda e poi
riaffiora dove può,
dove deve.

Margaret Mazzantini - da "venuto al mondo"

 
 
 

All'amato me stesso - Vladimir Majakovskij

Post n°10 pubblicato il 11 Ottobre 2010 da will63
 
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Quattro. Pesanti come un colpo.
"A Cesare quel che è di Cesare, a Dio quel che è di Dio".
Ma uno come me dove potrà ficcarsi?
Dove mi si è apprestata una tana?
S'io fossi piccolo come il grande oceano,
mi leverei sulla punta dei piedi delle onde con l'alta marea,
accarezzando la luna.
Dove trovare un'amata uguale a me?
Angusto sarebbe il cielo per contenerla!
O s'io fossi povero come un miliardario.. Che cos'è il denaro per l'anima?
Un ladro insaziabile s'annida in essa:
all'orda sfrenata di tutti i miei desideri
non basta l'oro di tutte le Californie!
S'io fossi balbuziente come Dante o Petrarca...
Accendere l'anima per una sola, ordinarle coi versi...
Struggersi in cenere.
E le parole e il mio amore sarebbero un arco di trionfo:
pomposamente senza lasciar traccia vi passerebbero sotto
le amanti di tutti i secoli.
O s'io fossi silenzioso, umil tuono... Gemerei stringendo
con un brivido l'intrepido eremo della terra...
Seguiterò a squarciagola con la mia voce immensa.
Le comete torceranno le braccia fiammeggianti,
gettandosi a capofitto dalla malinconia.
Coi raggi degli occhi rosicchierei le notti
s'io fossi appannato come il sole...
Che bisogno ho io d'abbeverare col mio splendore
il grembo dimagrato della terra?
Passerò trascinando il mio enorme amore
in quale notte delirante e malaticcia?
Da quali Golia fui concepito
così grande,
e così inutile?

http://www.youtube.com/watch?v=b6a6It3k540&feature=fvsr

 http://www.youtube.com/watch?v=V2g9KPbjlmc&feature=related

 
 
 

sentimento presente

Post n°9 pubblicato il 20 Settembre 2010 da will63
 
Foto di will63

Anche se ti amassi da vent'anni,
tuttavia non ti amerei di più di adesso

F. Dostoevskij - Le Notti Bianche

 
 
 

Cerca dentro te stesso...

Post n°8 pubblicato il 14 Settembre 2010 da will63
Foto di will63

Un giorno un amico vede Mullah inginocchiato per la via e intento a cercare qualcosa.
Si avvicina e gli chiede "Mullah, che cosa cerchi?"
Mullah risponde "ho perduto la chiave"
"oh Mullah che peccato. Ti aiuterò a cercarla". L'amico si inginocchia e domanda
"Mullah, dove l'hai persa?".
E il Mullah risponde: "l'ho persa in casa".
"allora perchè la cerchi qui fuori?"
e il Mullah "perchè qui c'è più luce".

Stralcio tratto da "Vivere, amare, capirsi" di LEO BUSCAGLIA

 
 
 
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CHE LIBRO SI LEGGE?

IGNAZIO SILONE "FONTAMARA"

Penso che sia il titolo ad avermelo sempre fatto evitare, ma ricordo che ai tempi delle letture scolastiche per l'estate era uno dei libri suggeriti dai prof. Ora dopo tanti anni l'ho scoperto ed è stata una sorpresa, molto bello, ironico e profondo. Antifascista nel senso pù ampio.copertina

 

"PUGACËV"

Sergej Esenin     

Domani sul mattino il tempo sarà chiaro,
come bigia mandra la caligine passerà al galoppo.
Ascolta, io sono di gente semplice
e simile nel cuore a un selvaggio della steppa.
So ascoltare un intero giorno, senza fare una versta,
la corsa del vento e il passo d'una creatura,
perché nel mio petto, come in una tana,
si voltola la calda bestiola dell'anima.

 

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