Castaway

...e io che questa mattina che mi son visto "in diretta" la fuga di due bellissimi daini??!?! o forse erano dei caprioli. Ma i caprioli sono più piccoli
...daaaaiii, meraviglioso!... Era dai tempi delle mie sortite alle 6 di mattina a fare jogging, che non avevo più incontri così ravvicinati.

Forse erano mamma e cucciolo, correvano insieme vicinissimi, uno era leggermente più piccolo. Scappavano dai cacciatori. E nel dirlo mi sento orgoglioso perchè, grazie alle mie esclamazioni ad alta voce, credo di averli allertati e di averli fatti fuggire ad una morte certa.

Mi trovavo al cimitero. Ho portato mia madre a portare un pò di fiori a mio padre (odio il culto dei morti, ma i vecchi si ostinano; periodicamente ogni tanto mi tocca, almeno una volta ogni tre, tanti sono i miei fratelli). Ebbene, è il tipico cimitero dei picccoli paesini di campagna, a ridosso del monte più alto; quesi paesini in cui vivono solo contadini montanari e che si sono spopolati, ma che pur sempre hanno mantenuto un'identità e non sono "morti" completamente (anzi, ultimamente vedo che molta gente sta, come dire, "tornando alle origini"). Comunque... Mi trovavo a ridosso del muretto, al di la del quale c'è una ripida scarpata, sempre piena di boscaglia che l'inverno ha spogliato, e che versa sulla strada sottostante.
Io me ne stavo li a guardare il panorama, mentre sentivo mia madre ed altra gente trafficare con i fiori chiacchierando a bassa voce. Quando eccoli che li vedo sbucare dall'altra parte della strada, attraversare in tutta corsa ed iniziare ad arrampicarsi proprio in mia direzione. Al massimo 30 metri di distanza.

In quel momento non so che cosa ho detto (...forse un "guardaaaaa!!!" oppure "beeeellliiiii"...) fatto sta che che hanno alzato la testa e hanno cominciato a deviare sulla mia destra, sempre più veloci. Io li seguo con lo sguardo, godendomi finche potevo quella bella cavalcata con un bel sorriso idiota e sereno stampato in volto, quando a distanza di neanche 50 metri vedo un qualcosa di innaturale. Di artificiale. Fuoriluogo. Una persona se ne stava li in piedi, con uno di quei giacchetti arancioni catarifrangenti (che credo siano diventati obbligatori, dato che ogni tanto capita che si sparino tra loro) e un fucile nelle mani. Non me ne sono reso conto subito, ma sto cacciatore (giovane, avrà avuto al massimo la mia età, ma anche meno...) stava guardando proprio me, con l'indice della mano destra alzato davanti al naso e lo sguardo incazzoso, dicendomi di stare zitto.
Poi si è dileguato.

Ho pensato: "ma che bastardo!". Ma come si può avere il coraggio di far fuori due animali così!? Io allora me ne sono rimasto immobile, in attesa.

...no. Niente.

Nessuno sparo.

Neanche in lontananza.

Chissa. Forse ce l'hanno fatta...

Forse questa volta ce l'hanno fatta...