Buongiorno e bentornati in questo angolino chiacchiericcio. Il Natale si avvicina e tra qualche giorno inizieranno i preparativi che ci vedranno protagonisti di frenetiche corse, ma non dev’essere un valido motivo per non dedicare qualche minuto al chiacchierino. Magari tra una tazza di cioccolato caldo e qualche buona chiacchiera.
Quindi perchè non sfruttare l’utile al dilettevole personalizzando il nostro albero natalizio con piccole chicche? Dedicandosi al chiacchierino realizzando qualche addobbo da appendere al nostro albero da rendere speciale.
Io ho iniziato così, con delle piccole stelle da appendere all’albero…..
Una lavorazione di piccole dimensioni al chiacchierino (5 cm circa di diametro) applicata su di una stella in pannolenci di colore rosso. Il tutto con poco dispendio di tempo.
Così si potranno realizzare fiocchi di neve, una stella cometa e tutto quello che la fantasia ci suggerisce.
Sperando di aver fornito un idea attendo vostri suggerimenti e commenti, nonchè qualche lavoretto realizzato da voi.
Buonasera a tutti gli appassionati di lavori e applicazioni al chiacchierino.
Questo blog ha lo scopo unico di promuovere quest’arte e confrontarsi diventando un luogo in cui il piacevole chiacchierare in tutta spensieratezza permetterà di accrescere le proprie conoscenze in merito al chiacchierino.
Questo è anche il motivo del nome “Chiacchierino e chiacchiere”.
Ma non solo…. un passo alla volta e si parte.
Auspicando che sia utile e gradevole auguro a tutti/e una buona serata.
Cos’è il chiacchierino?
Il chiacchierino è un tipo di merletto costruito con una serie di anelli, nodi e catene. Pizzo da decorazione adatto a bordure, serve a rifinire centrini, tende e colletti. Caratteristici di questa tecnica sono occhielli di filo ricoperti a punto festone e i pippiolini, piccole sporgenze che formano elementi decorativi. In alcuni paesi prende il nome della navettina: in oriente mekouk, in Germaniaschiffchenarbeit o più comunemente occhi, mentre in Inghilterra è tatting che significa, similmente all’italiano, parlare sottovoce fittamente.
Di non chiara origine, forse francese, col termine frivolitè, vede il primo
pezzo giuntoci risalire al 1750, fu un pizzo molto in voga nell’epoca vittoriana, con un ritorno di moda nel XX secolo, nel periodo tra le due guerre. Oggi viene utilizzato per realizzare piccoli gioielli.
Esempio centrino
Quali strumenti si utilizzano per realizzare un lavoro al chiacchierino?
Navetta
E’ lo strumento principale è una piccola navetta, lunga 4/6 cm., con la caratteristica che alle estremità i due fianchi della navetta si toccano, in modo che il filo caricato al centro rimanga fermo, non si srotoli, ma possa uscire se tirato. Questo tipo di navette si cominciarono a usare all’inizio del XX secolo[1]. Anticamente erano fatte con osso, avorio, legno, poi in metallo e oggi in plastica.
Ago
Ci sono aghi specifici per fare chiacchierino ad ago, sono di diverse misure, il numero 8 è il più sottile il 3 il più grosso.
Uncinetto
Quale materiale è indicato per realizzare un lavoro al chiacchierino?
Si realizza con filo sottile e molto ritorto, deve scorrere facilmente durante la lavorazione, di tipo: cordonetto, cablè, perlè. Solitamente di cotone, un tempo di colorebianco o écru oggi anche colorato.
N.B. Informazioni reperite da Wikipedia, l'enciclopedia libera.