Fede minore – (dentro le mura di Gerico antica)

madonnina1

Sta al limitare del sagrato.
Chissà perchè l’ hanno sistemata all’ incontrario..
di spalle alla chiesa, verso gli alberi.
La domenica si poteva uscire,
per una messa.
Forse che loro non potevano guardarla?
e neanche lei non doveva vederli?.

Ma loro trovavano la via.
Di nascosto.
E per un po’ sparivano tra le sue accoglienti braccia.

madonnina2

Giorgio

Giorgio ha perso.
Le eroine vincono sempre,
hanno poteri molto forti, ti trovano ovunque
ti fregano comunque.
Lui ci ha provato, un giorno, a scordarla,
ma quella stradina buia, dietro il cimitero, non era abbastanza lontana.
La paura di non riuscire era forte
così comprò un pò di coraggio.

 

Quando lei lo trovò c’ erano solo le stelle
alte in cielo..
Quando lei lo trovò c’ erano solo le stelle
alte in cielo..
(who lights the stars in the nights?).
Fu così in un caldo accecante
che lei spense tutte le stelle.
Ma non fu nulla di eroico,
Giorgio ormai non aveva difese
E lei non era proprio Eroina
Ma Bastarda e Puttana.

 

Quando lei lo trovò c’ erano solo le stelle
alte in cielo..
Quando lei lo trovò c’ erano solo le stelle
alte in cielo..
(who lights the stars in the nights?).

 

http://www.larecherche.it/testo.asp?Tabella=Poesia&Id=44666

https://www.youtube.com/watch?v=PJI3H2G4ePU

Era solo un sogno

Ho fatto un sogno,
e ora non so più se stavo dormendo.

 

Era qui
si vedeva bene nella stanza buia
fatta di minuscoli pixel illuminati dalla luce lunare.
Pareva lamentarsi, e nell’ aria un rimprovero.

 

Sarà che ieri le ho portato un vaso di ciclamini
quelli grossi, di serra, colorati,
di un finto color rosso pomodoro.

 

Portami i nostri, pareva dicesse,
quelli di un violetto tenue
portameli nei cesti di rami che costruivi da fanciullo,
con la terra coperta di muschio.

 

Ma io dicevo non posso
ho ancora cascate da vedere
coi vestiti umidi d’ acqua sospesa,
e devo vedere gli arcobaleni che quell’ acqua crea.
Devo vedere il lago brillare e deformare il profilo dei monti,
Devo suonare tra un pò sai?
devo sentire ancora le vibrazioni attraversarmi il petto.

 

E poi tra un pò dove crescono i nostri ciclamini farà neve tra gli alberi,
vorrei andare a sentirla sciogliersi tra le le mani
e pungere le dita,
sentire l’ aria fredda sulla faccia
e vedere le corteccie sfogliarsi.
Devo far vedere tutto questo ai nipotini.

 

Ma non manca molto,
poi ci andremo insieme ai ciclamini vedrai
e anche più su, fino ai narcisi,
mentre un’ armonica suona.

 

Pareva calmarsi al pensiero dei nipotini,
io invece ora so che le manco.

 

http://www.larecherche.it/testo.asp?Tabella=Poesia&Id=44880

Sarò un canto

 

Guardala,

guardala dormire,
s’ è addormentata con un canto nelle orecchie
all’ aperto, lungo vie di campagna.
E’ serena, di sicuro sogna
sogna dell’ azzurro, e delle forme bianche e mutevoli che lo abitano.
Delle foglie verdi che qualcosa muove
forse proprio quel canto.
E questo sarò quando guarderà al cielo
e chiamandolo cielo lo mostrerà ai figli.
Un canto nelle orecchie
e qualcosa che muove le foglie.

http://www.larecherche.it/testo.asp?Tabella=Poesia&Id=43120