Diete semplici

La dieta Dukan si basa su quattro fasi, con ciascuno che segue l’altro in un certo ordine. Il dottor Pierre Dukan colui che come si evince dal nome stesso né è stato l’inventore, sostiene che mangiando proteine ed eliminando invece i carboidrati si trova la  chiave giusta per raggiungere la perdita di peso desiderata.

La teoria della dieta dukan di dimagramento

Come si vede, la teoria, ripercorre quella della dieta Atkins, ma è altresì importante che seppur simile, la Dukan è molto più rigorosa; infatti, il regime dietetico si avvia in un primo momento senza alcun carboidrato, ad eccezione di una piccola quantità di crusca di avena, e persino le verdure light, vengono momentaneamente accantonate, cosa che invece è ben tollerata dalla dieta Atkins. A differenza di quest’ultima, il regime alimentare della Dukan limita seriamente il grasso, cosi come le uova fritte, le bistecche e le braciole e li sostituisce con dei cibi ricchi di proteine categoricamente magre.

Durante tutte le fasi, appare quindi evidente la rinuncia totale ai carboidrati e si nota invece l’insistenza con cui il dottor Dukan ha inteso promulgarla con la decisione di apportare al corpo moltissime proteine, fattore predominante di questa tipologia di dieta.

Più proteine e meno carboidrati

Pierre Dukan propone inoltre diversi altri buoni motivi per mangiare degli alimenti ricchi di proteine quando si cerca di perdere peso; le proteine sono, infatti, composte da lunghe catene di sostanze naturali chiamate in gergo aminoacidi che sono collegate fortemente tra loro e difficili da spezzare. Tutto questo significa che il corpo umano, deve lavorare sodo per elaborare le proteine, e quindi far rimanere nello stomaco più grassi o carboidrati.

A sua volta, questo significa che lo stomaco si svuota molto più lentamente, contribuendo quindi a mantenere il senso di pienezza e la stessa dieta viene ben supportata anche a livello psicologico; infatti, per  esempio quando si consumano 100 calorie derivate da  proteine, il corpo ne elabora solo  30 e quindi  in realtà se ne metabolizzano 70 . Al contrario, il corpo utilizza solo 12 calorie per elaborare 100 calorie derivanti da grassi, e appena 7 per elaborare 100 calorie da carboidrati.

Cosa dice la scienza sulla dieta

Questo significa che se si mangiano cibi con 1500 calorie di proteina pura, in realtà se ne perdono solo 1.050. A complemento di quest’assunzione di proteine, i carboidrati dovrebbero essere fortemente limitati poiché causano la secrezione dell’ insulina che principalmente controlla i livelli di zucchero nel sangue e favorisce il deposito di grasso. Anche quest’ultimo deve essere limitato perché contiene molte più calorie per grammo, mentre le proteine soltanto la metà.

Il dottor Dukan nei suoi trattati asserisce dunque basandosi proprio su questi ultimi concetti, che “non si può perdere il proprio grasso mangiandone da altre fonti”.

Tutto è buono nel limone! Le foglie, i fiori, i frutti e persino la scorza! Questo agrume è ottimo per la salute, in particolare per le sue qualità antisettiche, curative, rivitalizzanti e per fare una dieta di pulizia. Come tutta la frutta e verdura, contribuisce a  un’ alimentazione che contrasta l’insorgenza dei tumori. Il limone si rivela un condimento insostituibile per esaltare sapori dei piatti, ma può vantare anche molti diversi utilizzi in casa, sostituendo molti prodotti destinati a smacchiare e pulire, igienizzare, disincrostare… senza contare le virtù per la bellezza e per l’igiene!

Cucina trucchi e consigli per dimagrire

Il limone è un alimento acido? Falso!

Il sapore aspro del limone lascia a pensare che esso abbia un’azione acidificante sull’organismo: Niente affatto! In realtà gli acidi organici responsabili del suo sapore caratteristico non conservano lo stato di acido quando si trovano nel corpo umano. L’acido citrico si ossida al momento della digestione e rimangono solo carbonati e bicarbonati di calcio, potassio e altre sostanze esclusivamente alcalinizzati per l’organismo. Il limone è dunque un ottimo alimento per combattere l’eccesso di acidità. Dunque il suo consumo comporta piuttosto un ‘alcalinità benefica.

I naturopati ritengono che i cosiddetti ‘’ terreni acidi’’, prodotti da un’alimentazione acida (alimenti raffinati, bibite gassate…) come lo stress, l’assunzione di medicinati, ecc creino degli stati favorevoli allo sviluppo di disturbi cronici e di malattie degenerative. Inoltre l’eccesso di acidità richiede che l’organismo compensi cercando degli elementi basici (minerali) nelle sue riserve. Le sue riserve sono denti, capelli e unghie.

Cucina e sapori

Ci sono molte ricette dove l’uso del limone è perfetto. Per esempio esistono decine, se non di più, di ricette di limonata. Una delle mie cose preferite da fare con il succo di limone (e un po ‘di scorza) è un trucco molto sano. Invece di condire l’insalata aggiungo semplicemente po ‘di succo di limone fresco direttamente sulla mia insalata, dandole un sapore fresco, senza l’olio e tutte quelle calorie in eccesso. Quindi il limone è un innegabile esaltatore di sapidità per molti alimenti. Ha anche funzione antisettica molto utile sui frutti di mare e il suo sapore frizzante aiuta a profumare e a migliorare piatti, salse, dessert e bibite rinfrescanti.

In linea con il limone

Limoni e succo di limone hanno un contenuto energetico o calorico molto basso,il che li rende alimento e bevanda ideale per coloro che seguono una cura dimagrante. Il succo di limone puro contiene 30 calorie per 100 cc, e la quantità che di solito se ne mangia o se ne beve è di gran lunga inferiore a questa. Una soluzione per rimanere in linea è bere acqua e limone , il quale recentemente è stato scoperto che è una delle tecniche più efficaci  per dimagrire in modo totalmente naturale.

Un Buon acquisto

A meno che non ne abbiate una pianta in vaso o in terra, dovrete acquistare i vostri limoni. Quando li scegliete, controllate che siano ben sodi, ma non troppo duri per i limoni gialli, piuttosto morbidi invece per i limoni verdi ( ma non molli), che la buccia sia sottile, liscia e brillante. Evitate i frutti dalla scorza granulosa. Soppesateli con le mani.

Se vi è possibile e, soprattutto, se utilizzate la scorza, preferite dei limoni i produzione biologica, per non ingerire antiparassitari. Se non li troverete, scegliete almeno dei limoni che non abbiano subito trattamenti dopo la raccolta. Spesso infatti, per evitare che ammuffiscono  durante lo stoccaggio e il trasporto, i frutti vengono trattati con prodotti fungicidi.

In questo caso lavate bene i limoni con acqua e sapone di Marsiglia o detersivo per piatti, strofinateli con uno spazzolino e poi risciacquateli con cura.

Conservazione

Potete lasciare i limoni a temperatura ambiente ma per non più di una decina di giorni. Altrimenti potete riporli in frigorifero, nel cassetto delle verdure. Dove possono rimanere per qualche settimana. Potete anche conservarli in un recipiente pieno d’acqua, in frigorifero, per allungare il tempo di conservazione.

Patire la fame conduce a perdita muscolare e carenza di energia. Non permettere che ciò accada, per nessuna ragione al mondo!

Limita le porzioni:

Si tratta di uno dei punti cardine di ogni dieta dimagrante ed è, al contempo, tra le ragioni per cui molte di queste diete finiscono col fallire. Consumare porzioni ridotte e focalizzarsi sull’aspetto più sano dell’alimentazione può avere effetti davvero incredibili sulla salute e sugli obiettivi di dimagrimento.

Dai una bella ripulita:

Gli alimenti che non dovresti mangiare sono letteralmente ovunque – nel frigo, nell’armadietto della cucina, nella dispensa in ufficio e persino nel cassetto della scrivania! Mettili via immediatamente e sostituiscili con cibi sani! Non avendo accesso a qualcosa, non potrai consumarlo e arrivare al supermercato o all’alimentari più vicino ti costerebbe fatica – dovresti vestirti e trascinarti fuori casa! Sicuro/a di volerlo fare?

Ma quando il fremente desiderio di fare un salto al supermercato ti assale – opta per una bella camminata! Quantomeno brucerai qualche caloria lungo la via!

Cedere va bene, di tanto in tanto:

Il fatto che tu abbia mangiato quella torta al formaggio non implica in alcun modo che tu non possa continuare la dieta. È stata una piccola caduta; ora puoi rialzarti e continuare a camminare! Considera questo tipo di debolezze come ostacoli collocati sul tuo percorso. Superarli è un gioco da ragazzi. Non bisogna necessariamente sbatterci su, né si deve essere troppo severi con se stessi!  Sentirsi in colpa conduce a depressione e a desiderio di conforto. E in cosa, generalmente, si finisce per cercare conforto? Nel cibo, ovviamente! Non permettere che ciò avvenga! Hai ceduto a una debolezza, non c’è nulla di male. Puoi continuare ad andare avanti.

Non è la fine del tuo cammino – ciò che conta è sentirsi bene con se stessi ed essere disposti a rimediare alle debolezze. Ogni volta che ti capita di cedere, dacci dentro con dell’esercizio. Assicurati di integrare l’attività fisica al tuo stile di vita, così da conseguire benefici eccezionali.

Basta scuse, per carità:

Cosa faresti se ti regalassi un assegno da 70.000 euro per farti seguire la dieta che hai scelto? Lo faresti? Suvvia, basta scuse! Tutto è possibile! Bastano un po’ di organizzazione e perseveranza. Vediamo…sei a una festa di lavoro? Pensi di essere in grado di prendere il menu ed optare per degli alimenti sani? Certo che lo sei. Volendo puoi anche assaggiare un po’ di petto di pollo grigliato fatto in casa, prima di andare alla festa. Le opzioni sono davvero illimitate – basta avere dedizione ed entrare nella ‘giusta ottica’.

Cerca supporto sociale:

Hai anche tu di quegli amici ‘negativi’ che insistono nel dirti che hai un aspetto splendido nonostante tu sia chiaramente in sovrappeso? Fai attenzione, perché potrebbero convincerti a mangiare un dolce persino quando non ne hai la benché minima voglia. È arrivato il momento di guardare in faccia la realtà. Determina chi sono le persone che ti supportano, ti comprendono e riconoscono il valore delle tue scelte.

Certo, ci saranno anche persone ‘negative’ attorno a te, ma non dimenticarti di tutte quelle ‘positive’. Sono quelle stesse persone che ti rinfrescheranno la memoria circa i tuoi obiettivi ogni volta che la debolezza ti trarrà in tentazione. Le stesse che ordineranno alimenti sani appositamente per te ogni volta che organizzano una festa. Sono i tuoi veri amici, quelli su cui puoi contare. Potrai sentirti libero/a di confessar loro qualche strappo alla regola e in cambio non otterrai che rinnovata motivazione. Condividi con loro i tuoi obiettivi più grandi, così che – quando necessario – potranno riportarteli alla mente.

Anche Facebook può essere un ottimo modo per ottenere supporto. Pubblica i tuoi aggiornamenti di stato e informa tutti dei tuoi progressi. È in qualche modo un’esperienza simile alla scrittura di un diario, ma il fatto che i tuoi amici possano leggerne i contenuti ti aiuterà a mantenere un certo livello di onestà.

Identifica le situazioni difficili e sviluppa strategie di risposta:

Cerca di determinare quali sono le situazioni che ti portano a distrarti dal tuo percorso – Amici, feste, bambini…Che ne diresti di pianificare una solida strategia attenuante?