A cena con te

La nostra cena. Com’è diversa questa sera da quelle uguali a vedersi che facevamo qualche anno fa, ricordi? Mi sbaglio. A te sembrerebbe uguale. Solito copione: incontro al nostro parcheggio, io che arrivo per primo perché mi piace aspettare. Tu abbandoni la tua auto e sali sulla mia. Poi ci facciamo ingoiare dalla città per raggiungere uno dei ristoranti che amiamo frequentare. Ordiniamo qualcosa e, immancabile, facciamo arrivare una bottiglia di vino rosso.

Mi racconti dei tuoi molti amori senza finirla mai. Gli ultimi della serie…. ed io ti ascoltavo, come se per me non fosse niente, come se avessi potuto allora davvero godere del tuo successo. Stringevo i denti, quel poco di te che avevo era tutto.

Ma stasera mi stupisci con la tua sensazione di essere rimasta sola. Proprio tu… aspettavo di poterti vedere una volta ogni due settimane o anche meno, come la terra aspetta la pioggia d’autunno. Per te avrei cambiato modo di pensare, lasciandoti ai tuoi mille amori di cui non mi interessava nulla per essere la tua certezza, la tua passione vera, la tua ancora di salvataggio. In questi anni uomini sono entrati ed usciti nella tua vita come meteore. Io rimango ed ora sei tu a cercare me. Non hai accettato il mio braccio quando te l’ho offerto, assieme al braccio ti avrei lasciato ogni brandello di pelle. Ora sei costretta a rincorrermi, perché il mio desiderio è spento come una bomba da mille tonnellate restata troppo tempo sotto il fango e diventata innocua. Volentieri ti porto a cena e ascolto le tue storie come allora, e non mi nego. Ma alla fine della serata ti lascio andare, ti accompagno alla tua auto salutandoti con un solo bacio, giusto per ricordare quello che siamo stati. Poi tu ritorni alla tua solitudine piena di uomini ed io me ne torno  sereno alla mia casa. Stanotte dormirò senza pensare a te, senza immaginare ogni istante della tua vita, senza seguirti con la mente. Stanotte dormirò sereno e già rientrando a casa penserò ad altro. Non saprai mai cosa avrei potuto fare per te, quali mondi ti avrei costruito attorno. Non lo saprai mai e forse è stata la mia fortuna.

siamo qui
Nascosto all’ombra nella mia auto