La valle dei calanchi e Civita di Bagnoregio

I calanchi sono delle particolari forme di erosione create dagli agenti atmosferici, in particolare dalle acque pluviali, nelle argille del Pliocene depositate in più riprese dall’oceano, soprattutto attorno a due milioni di anni fa.  

Il paesaggio che regala questa area particolare è suggestivo

1 valle-dei-calanchi

La relativa fluidità e l’incoerenza di questo strato geologico determinano dei fenomeni erosivi che si presentano come dei profondi “tagli” nei fianchi delle alture, “ferite” in cui non riescono a crescere le piante per la continua attività erosiva e delle “lame” con delle “guglie” che si stagliano verso il cielo.

1 lama

Sopra questi strati caratterizzati dai calanchi poggiano quelli creati dall’attività eruttiva del complesso vulcanico vulsino.

Gran parte del comprensorio della Valle dei Calanchi è proposto per l’istituzione di un area protetta. Questo territorio di alto valore naturalistico, denominato “Forre della Teverina” .

Conclude la passeggiata una visita a Civita di Bagnoregio

2 Panorama

Traccia Wikiloc: https://it.wikiloc.com/wikiloc/view.do?id=16212454

Wikiloc Calanchi


Bomarzo e la Piramide Etrusca

La Piramide Etrusca o Altare Piramidale di Bomarzo

1Strapiombo

Nei pressi di Bomarzo (VT) si trova un’enorme e particolare masso tufaceo (8 m. X 16 m.), adibito a luogo di culto dagli Etruschi del VII secolo A.C.

Viene chiamata “Piramide di Bomarzo”, anche se sarebbe più corretto chiamarlo “altare piramidale”

Da alcuni chiamata anche “sasso del predicatore”, perchè ricorda un pulpito.

2Piramide

Il masso, scelto come “luogo alto” dalla cività dei Rinaldoniani prima e dagli Etruschi poi, è stato scolpito e lavorato fino a ricavare una scalinata di 26 gradini che conducono prima a due altari intermedi affiancati e poi all’altare principale posto in cima.

Completano la struttura altre scalinate secondarie per un totale di circa 50 gradini.

Sono inoltre presenti vari sedili, fori e nicchie e sulla piramide compaiono dei canali che dovevano servire per la raccolta di liquidi.

La zona dove si trova la piramide è denominata “Tacchiolo” e come quella poco distante di “Santa Cecilia” è ricca di reperti ed insediamenti appartenenti al periodo etrusco ma anche protostorico.

Percorrendo i sentieri che si snodano nei boschi circostanti ci si imbatte quindi anche in abitazioni rupestri scavate dentro enormi rocce megalitiche, altari e luoghi di culto, tagliate etrusche ed un cimitero paleocristiano (Santa Cecilia).

3 Cimitero di Santa Cecilia

I percorsi sono certo tortuosi, a volte non segnati e sommersi dalla vegetazione, costellati di continui saliscendi e di passaggi veramente ripidi, a tratti esposti sullo strapiombo che domina la valle del torrente Castello ma… i tesori che nascondo ripagano dagli sforzi necessari per raggiungerli.

L’altare è stato scoperto nella primavera del 1991 da una spedizione guidata da alcuni ricercatori locali: Giovanni Lamoratta e Giuseppe Maiorano, purtroppo l’archeologia ufficiale non ha ancora effettuato uno st  udio approfondito su questo insediamento che rimane, di fatto, abbandonato a se stesso.

Poco distante dalla piramide etrusca si trova un bellissimo sentiero che costeggia il Torrente Castello; questo è un ambiente da favola: si passeggia tra ruderi di mulini, vecchi ponti, cascate. 
Immancabile una visita alla Torre
di Chia, anche se è visibile solo dall’esterno.

 

Traccia Wikiloc: https://it.wikiloc.com/wikiloc/view.do?id=13654940

Wikiloc Bomarzo


 

Escursionismo a Orvieto, alto Lazio e bassa Toscana

Questo Blog nasce dalla mia passione per l’escursionismo, che pratico nel territorio di Orvieto, alto Lazio e bassa Toscana ed ha lo scopo di informare e condividere notizie utili agli amanti del trekking, hiking ed escursionismo

La parte principale sarà dedicata a tranquille escursioni, adatte a tutti coloro che dispongono di un minimo di condizione fisica, bambini compresi.