Deja-vù

L’altra volta ho aperto il blog in seguito ad una delusione amorosa.
Questa volta la ragione è simile ma, in se, differente.

L’altra volta avevo chiuso una lunga relazione.
Questa volta la relazione non è nemmeno cominciata.

L’altra volta era “semplice”.
Questa volta è dannatamente difficile.

L’altra volta non l’ho più rivista.
Questa volta la vedo tutti i giorni.

L’altra volta mi sono tolto un peso.
Questa volta ogni suo sguardo. Ogni suo sorriso, ogni sua parola sono una zavorra che va ad aggiungersi ad un cuore appesantito dalle troppe sofferenze.

L’altra volta per lei ero, nel bene e nel male, qualcuno.
Questa volta per lei non sono nessuno.

Avevo un blog

Dieci anni fa aprivo il mio primo blog su Libero.
Erano altri tempi. L’avevo aperto a seguito di una delusione e con la speranza che, affidando i miei pensieri al web, qualcosa di utile venisse fuori.
Non c’era Facebook, non c’erano haters, non c’era tutta la fuffa che c’è ora.
Erano altri tempi, vi dicevo.
Quel blog mi ha portato cose positive, cose negative e perdite di tempo.

Ora sento ancora il bisogno di affidare al web i miei pensieri.

Sono molto cambiato rispetto a quel periodo.
Più vecchio. Più cinico.
Una sola cosa è rimasta: il nickname.